Lebowski ha scritto:
Francamente, Jena, non capisco come tu possa elevare un criminale a idolo (mi riferisco a Tito), poi magari sbaglio e non lo consideri tale.
Prova a pensare a questo quando elevi a idolo un criminale: se la tua famiglia provenisse da lì ora tu, forse, non esisteresti.
Dire che a distanza di anni andrebbe cancellata la memoria e le colpe sono italiane?
Lebo mi sa che non ci capiamo pur dicendo le stesse cose con un' " aggiunta" mia che preciserò ancora, non credo di aver mai elevato Tito a idolo o eroe ne di considerarlo tale se non per qualche episodio isolato di " guerra " pura quale quello della Sutieska etc
Non va confusa la mia nostalgia per la Yugoslavia, com' era, con un' elegia di Tito , cioè luogo in cui si conviveva più o meno forzatamente ma senza scannarsi , luogo in cui etnie e religioni contavano poco o meno ( tranne il caso Kosovaro ), in cui chiese e moschee non venivano distrutte, in cui le città non mostravano le ferite fisiche e personali ma erano crugiuolo di simili e dissimili.
Non voglio cadere nella favola della Yugoslavia che di sicuro era piena di problemi sopiti e mai risolti ma quello che è successo dopo dal 1991 in poi è talmente tragico e drammatico che e non lo dico solo io, ma tanti altri che non si sono arricchiti con le guerre, si stava quasi meglio quando si stava peggio
Tito come dissi ha luci e ombre , che vanno inserite nel contesto storico, tra le luci il coraggioso strappo con Stalin che per poco poteva costar caro, quello di aver garantito rispetto agli altri paesi del blocco sovietico una discreta condizione di vita ai cittadini yugoslavi ( grazie a prestiti e ingenti aiuti occidentali a cui la situazione faceva comodo ) , la libertà di espatriare e di confrontarsi con la cultura europa che non è cosa da poco.
In cambio si è avuto una dittatura personalistica e nessuna libertà politica o di esprimere le proprie opinioni.
Il Tito criminale di sicuro è una parte importante dell' analisi del personaggio e oltre agli episodi delle foibe o di come sono stati trattati e cacciati gli italiani ( ma anche in maniera minore sloveni e croati ), o delle epurazioni per motivi politici ed ideologici , non solo fascisti o assassini ma anche gente comune o della classe media e quindi colta ( e pericolosa ) , possiamo anche ricordare per completezza episodi come quello del massacro di Bleiburg che per numeri fa impallidire persino le foibe italiane, che non si possono in qualsiasi maniera giustificare.
Per finire ti sbagli non ho scritto da nessuna parte che la memoria delle foibe vada cancellata anzi penso addirittura il contrario vada rinvigorita , ma è questo il punto focale e nodo della questione l' Italia fascista ha invaso parte della ex Yugoslavia, con collaborazione ustascia e nazista oltre alla Grecia e si è macchiata di crimini feroci contro innocenti che vanno a partire del 1922 con l' italianizzazione forzata dell' Istria e razzismo feroce contro i non italiani , fino al 1941/ 43 con i campi di concentramento dove si moriva di fame e di freddo, fino alla pulizia etnica , alle violenze e confische di beni e cibo fino a provocare vere e proprie carestie, a massacri di civili e rappresaglie indiscriminate etc etc
Nessun criminale di guerra italiano ha pagato per ciò e tutto quello che è stato ( una guerra di occupazione ), è stato semplicemente rimosso e ovattato , dietro l' immagine del buon italiano e dei cattivi sono gli altri, nessuno ha chiesto scusa o ha speso una parola per i poveri cristi sloveni, croati , ebrei , slavi , zingari , serbi , greci , non meritano memoria ??
il discorso è ben più grave e a mio avviso è stato questo e ha coinvolto tutti ( con l' avvallo alleato e le amnesie del Pci ) , noi chiudiamo un occhio sulle foibe perchè se pretendessimo che i Titini paghino per le loro colpe allora dovremmo far processare ed estradare e condannare generali, alte sfere e l' elenco completo dei criminali fascisti italiani che poi sono stati riciclati in parte nella nuova repubblica in maniera " utile " per la nascente guerra fredda.
Questa a mio parere è la colpa italiana, aver sacrificato i morti delle foibe e gli esuli italiani, dimenticandoli e vedendoli solo come un peso e non pretendendo giustizia, per non scoperchiare il gravoso vaso di pandora di cui in tutti questi anni si è sempre parlato poco o niente attraverso canali ufficiali e media, il fascismo andava dimenticato.
Invece ricordiamo tutto anche Gonars, Rab , il reticolato di Lubiana etc etc etc
Ribadisco che le mie sono pure considerazioni personali, fatte però da dense letture, e non filtrate da nessun tipo di ideologia.