non dal sottoscritto, che si è dilettato in un locale di almaty a seguire una serata con cantante uzbeka al karaoke , ha cenato in un ristorante uzbeko , ballando con un tipico capricapo del posto e ha fraternizzato con una nativa di Taškent tessendo fruttuosi rapporti diplomatici al fine di eliminare le profonde ingiustizie verso il grande popolo uzbeko
Comunque i russi hanno da sempre considerato i cittadini delle ex repubbliche asiatiche socialiste e di gran parte del Caucaso cittadini di serie b, alla stregua di possedimenti " coloniali " , a causa di differenze religiose, culturali, linguistiche , storiche, parzialmente attenuate dalla russificazione e dai rimescolamenti staliniani.
Gli immigrati spesso sono visti in maniera razzista come poveri che fanno i lavori più umili e potenzialmente pericolosi per via della minaccia del terrorismo religioso fondamentalista musumano.
Le tensioni tra le varie repubbliche furono create da Stalin creando confini fittizi e studiati a tavolino , e potenzialmente guerre tra poveri per minare un' unità di intenti delle popolazione di etnia turca e asiatica , per esempio molti uzbeki vivono in tagikistan, altri vivono e lavorano in kyrghizistan a prezzi così bassi che fanno concorrenza ai locali , samarcanda e Bukkara sono città a maggioranza tagika ma inglobati nello stato uzbeko, insomma un gran casino , ulterioramente esacerbato dal fondamentalismo religioso ( che ha creato tensione nella valle di Fergana ) e dalla vicinanza con paesi caldi come Afghanistan in primis e poi iran.
l' Uzbekistan è comunque uno stato piuttosto povero senza sbocco sul mare con dazi doganali forti, poche risorse ed acqua , poche infrastrutture e una monocultura del cotone di derivazione russa che ha fatto forti danni al territorio