ViaggiatorIndipendenti.it

Paul Theroux nel suo nuovo libro "The Tao of Travel", la pensa grosso modo come molti di noi

"Non andarci", ammonisce in riferimento a molti luoghi lontani colui che sa tutto, che resta a casa, che agita il dito indice. L'ho sentito ripetere tutta la vita, dacché viaggio, e in quasi tutti i casi si è trattato di un consiglio sbagliato. Nella mia esperienza, infatti, quei Paesi avversi sono spesso risultati i più soddisfacenti. Non dico che siano divertenti: per assaporare la pura felicità uno se ne resta al sole a Waikiki con un cocktail mai-tai in mano, oppure mangia loti in Costa Azzurra.

http://viaggi.repubblica.it/articolo/il ... aos/223504

Interessante la citazione sul Turkmenistan...

interessanti considerazioni in linea con il nostro pensiero : i luoghi si trasformano con il tempo, con l' usura , per via di guerre e catastrofi naturali , manovre politiche e scelte degli uomini, viaggiare nei paesi considerati meno sicuri, remoti o al margine del mondo occidentale o dove non c'è niente secondo l' opinione del " popolino " è di per se gratificante e consente in molti casi di avere notizie di prima mano oltre che in qualche modo essere parti di una " storia " o di scoperte interessanti , nonchè avere rapporti umani con una popolazione più curiosa e meno anestetizzata dall' occidente con i suoi pregi ma anche tanti difetti, in determinati posti poi tutto cambia alla velocità della luce bastano pochi anni o mesi nel bene e nel male , quindi a mio parere i viaggi vanno fatti secondo l' ispirazione del momento privilegiando quelli più difficili o lontani , per dirla alla Zambara : Londra , Vienna o Parigi son sempre li e non cambiano strutturalmente al limite vengono modernizzate o arricchite , altri posti
possono diventare non più visitabili, o realmente pericolosi o al limite perdere fascino o snaturarsi

per dirla alla Zambara : Londra , Vienna o Parigi

boh.. non so se condivido io quest'estate ho fatto un salto a Parigi, mancavo da 3/4 anni ,ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.
E anche Roma, ogni volta che ci torno è sempre più europea...

Mercoledì poi ero a Merano, cercavo un artigiano orafo un po' filosofo che stava in una corte, una vecchia corte di mattoni e legno, che dava sulla via principale (dove oramai tutti i negozi sono quelli standard...) ho cercato inutilmente la vecchia corte: è diventata un simil centro commerciale di ferro e vetro, brutto da morire, che c***o c'entra? e l'orefice? nessuno sa dove sia finito...

cametauval ha scritto:

per dirla alla Zambara : Londra , Vienna o Parigi

boh.. non so se condivido io quest'estate ho fatto un salto a Parigi, mancavo da 3/4 anni ,ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.

spiegati meglio ?

Ovviamente non tutti i viaggi sono uguali nel senso che molto fa l' approccio mentale e lo stato d' animo del viaggiatore.

Però per restare nel tema io sono stato a Parigi a distanza di 10 anni ad un approccio sommario cioè da chi ci sta pochi giorni , chi ci vive ovviamente noterà cose diverse o avrà una conoscenza più approfondita del tutto , non ho visto grosse diversità così in generale

cametauval ha scritto:ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.

Questi aggettivi intendevo, sicuramente le metropoli sono spietate e ingiuste ma dipende da che parte stai ovviamente, raramente lo sono con il viaggiatore di passaggio , anzi sono colme di delizie

londra anni 90, quella si che era atmosfera, adesso? fortuna che ho ritrovato quell'atmosfera in Polonia

Jena Plissken ha scritto:

cametauval ha scritto:ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.

Questi aggettivi intendevo, sicuramente le metropoli sono spietate e ingiuste ma dipende da che parte stai ovviamente, raramente lo sono con il viaggiatore di passaggio , anzi sono colme di delizie

non ti facevo pieno di soldi e attento solo alle boutiques

est_rane0 ha scritto:londra anni 90, quella si che era atmosfera, adesso? fortuna che ho ritrovato quell'atmosfera in Polonia

ma mi sembra un po' un operazione nostalgia nel senso che magari eravamo più giovani e tutto era e sembrava diverso, non nego che anch' io preferivo gli anni 80/ 90 ma paragonare Londra alla Polonia tra l' altro con tutto il patrimonio artistico e musicale londinese che aveva oltre alla multietnicità , anche se ora è sicuramente in discesa culturalmente, mi sembra azzardato, sono mondi un po' troppo diversi, diciamo che tu trovi In Polonia nuovi stimoli o un ambiente più semplice e probabilmente a Londra a quarant' anni non è ne semplice ne economico divertirsi e fare conoscenze

cametauval ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:

cametauval ha scritto:ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.

Questi aggettivi intendevo, sicuramente le metropoli sono spietate e ingiuste ma dipende da che parte stai ovviamente, raramente lo sono con il viaggiatore di passaggio , anzi sono colme di delizie

non ti facevo pieno di soldi e attento solo alle boutiques

Infatti non sono pieno di soldi ne attento alle boutiques ma quelle c'erano anche 20 anni fa infatti l' ultima volta a Parigi sono andato a vedere e rivedere solo Musei e tra Orangerie , Louvre , D' Orsay e Centre Pompidou e ci si potrebbe passare una settimana, poi dai un salto al Sacro Couer fa sempre piacere al cuore e la visita di Belleville che non avevo mai fatto dove la mettiamo nella Parigi verace multietnica e casinara dipinta da Pennac , insomma nei Champ elysees et similia non ho mai messo piede, e mi son dedicato alla periferia stile Museo del cinema Cinémathèque dI Bercy o Beauregard , la prossima volta non andrò nemmeno a Parigi centro voglio vedere in periferia Auvers-sur-Oise e il castello di Rambouillet.

Probabilmente avrai ragione tu il commercio avrà tra centri commerciali e negozi di lusso e superfluo colonizzato ancor più Parigi come dovunque ma io non me ne curo e vado per la mia strada, nelle metropoli si trova sempre qualcosa da fare basta guardare bene oppure sapendo che è così non ha senso andare e riandare sempre negli stessi posti l 'Europa è grande e i posti interessanti e più veri specie ad est , ancora per poco CI SONO quindi tocca affrettarsi

Jena Plissken ha scritto:

cametauval ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:

cametauval ha scritto:ma ho trovato una città diversa, spietata, ingiusta. Non la ricordavo così.

Questi aggettivi intendevo, sicuramente le metropoli sono spietate e ingiuste ma dipende da che parte stai ovviamente, raramente lo sono con il viaggiatore di passaggio , anzi sono colme di delizie

non ti facevo pieno di soldi e attento solo alle boutiques

Infatti non sono pieno di soldi ne attento alle boutiques ma quelle c'erano anche 20 anni fa infatti l' ultima volta a Parigi sono andato a vedere e rivedere solo Musei e tra Orangerie , Louvre , D' Orsay e Centre Pompidou e ci si potrebbe passare una settimana, poi dai un salto al Sacro Couer fa sempre piacere al cuore e la visita di Belleville che non avevo mai fatto dove la mettiamo nella Parigi verace multietnica e casinara dipinta da Pennac , insomma nei Champ elysees et similia non ho mai messo piede, e mi son dedicato alla periferia stile Museo del cinema Cinémathèque dI Bercy o Beauregard , la prossima volta non andrò nemmeno a Parigi centro voglio vedere in periferia Auvers-sur-Oise e il castello di Rambouillet.

Probabilmente avrai ragione tu il commercio avrà tra centri commerciali e negozi di lusso e superfluo colonizzato ancor più Parigi come dovunque ma io non me ne curo e vado per la mia strada, nelle metropoli si trova sempre qualcosa da fare basta guardare bene oppure sapendo che è così non ha senso andare e riandare sempre negli stessi posti l 'Europa è grande e i posti interessanti e più veri specie ad est , ancora per poco CI SONO quindi tocca affrettarsi

Gli Champs-Élysées a me piacciono molto e pure le boutiques, se è per quello, quello che non mi piace per niente è che davanti a molte boutiques ci sia accovacciata una signora anziana, dignitosa, non la classica alternativa/barbona/alcolista, che acccetta volentieri di mangiare i tuoi avanzi... questa è la città di Liberté, Égalité, Fraternité ??? Ma io non posso "non curarmene e andare per la mia strada" perchè quelle donne sono esattamente nella MIA stada!
Quanto ai paesi dell'est hai perfettamente ragione ma panta rei os potamòs...

si sa che sei una persona sensibile ma bisogna vedere i motivi di certe cose ma se va avanti così tra qualche anno sarà così anche da noi

Beh se per questo le vecchine del' est europa profondo son messe anche peggio basta sostare davanti a qualsiasi chiesa , da noi vanno davanti alle boutique all' est davanti le chiese , potrebbe essere una contrapposizione significativa

Jena Plissken ha scritto:si sa che sei una persona sensibile ma bisogna vedere i motivi di certe cose ma se va avanti così tra qualche anno sarà così anche da noi

Beh se per questo le vecchine del' est europa profondo son messe anche peggio basta sostare davanti a qualsiasi chiesa , da noi vanno davanti alle boutique all' est davanti le chiese , potrebbe essere una contrapposizione significativa

più che altro sono una persona che si immedesima sempre con gli sfigati. Che sarà così da noi è poco ma sicuro, ma sarà anche peggio... il che non mi rincuora. Il fatto è che Parigi è anche una città di simboli: il simbolo della rivoluzione e il simbolo del lusso, che però anni fa potevano coonvivere, adesso no. Per dirti volevo comperare dei cioccolatini per regalarli: uno mi costava 5 euro, ma ti rendi conto??? 5€ un cioccolatino??? Ovviamente mi rifiuto! e lo zuccreco canasucre? http://www.canasuc.com/ costa una follia ma è solo zucchero!!!! e se lo vendono è perchè c'è chi lo compera!!!! è pazzesco, anzi fa schifo!

Jena Plissken ha scritto:Probabilmente avrai ragione tu il commercio avrà tra centri commerciali e negozi di lusso e superfluo colonizzato ancor più Parigi come dovunque ma io non me ne curo e vado per la mia strada, nelle metropoli si trova sempre qualcosa da fare basta guardare bene oppure sapendo che è così non ha senso andare e riandare sempre negli stessi posti l 'Europa è grande e i posti interessanti e più veri specie ad est , ancora per poco CI SONO quindi tocca affrettarsi

Mi trovo molto d'accordo con questo discorso...in questo mondo...ed anche in europa, fortunatamente c'è ancora spazio per tutti...