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Esperanto

MessaggioInviato: 22/10/2012, 17:27
da flyingsoul
Volevo con questo 3d lanciare una discussione in merito a questa lingua che sta prendendo sempre più piede nel mondo. Secondo voi è giusto imporre a livello scolastico una lingua internazionale? Quali sarebbero secondo voi le conseguenze? Quali gli aspetti negativi/positivi?

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 22/10/2012, 17:42
da Leia74
Ma sei sicuro che si stia imponendo l'esperanto? Io non ho mai conosciuto nessuno che lo parlasse...
E comunque adesso come adesso la lingua internazionale e' l'inglese, che piaccia o no (certo non lo parlano tutti, ovvio, ma e' la cosa piu' vicina a un "passepartout"). E penso sia giusto che venga insegnata a scuola fin da bambini.

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 22/10/2012, 17:47
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:Ma sei sicuro che si stia imponendo l'esperanto? Io non ho mai conosciuto nessuno che lo parlasse...
E comunque adesso come adesso la lingua internazionale e' l'inglese, che piaccia o no (certo non lo parlano tutti, ovvio, ma e' la cosa piu' vicina a un "passepartout"). E penso sia giusto che venga insegnata a scuola fin da bambini.


Non si sta IMPONENDO, sta semplicemente prendendo piede. L'inglese non è una lingua che appartiene a tutti e PER FORTUNA i 3/4 della popolazione mondiale non la parla (al massimo la conosce per motivi commerciali). L'esperanto come obiettivo ha quello di unire, mentre l'inglese assoggetta i popoli.
L'inglese è soltanto utile e lo è solo nel mondo occidentale (e occidentale allargato). Non è una forma di comunicazione globale. Per fortuna

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 22/10/2012, 18:55
da Samusadork
L'esperanto è una di quelle cose a cui sono legato (pur non conoscendo più che qualche parola) da un affetto per il loro speranzoso utopismo retrò. Conservo da qualche parte una mia foto sotto una statua del grande Zamenhof a Vienna (per chi fosse interessato, è in zona St. Paul).
Al di là dell'idea (ottima in teoria), devo però riconoscere che l'utilità pratica della Lingva è a tutt'oggi pressochè nulla e nulla mi lascia presagire che la situazione cambi. Molto più semplice che nei prossimi 100 anni prevalga una sorta di Chengrish, tipo il pidgin, o il Simple English di wikipedia.

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 22/10/2012, 20:19
da flyingsoul
Mhà, io la vedo più in questo modo: Secondo me è una forzatura, per quanto la missione sia lodevole bisogna sempre tener conto che chi l'ha inventata l'ha fatto sulla base dei propri ideali. Io credo che in futuro una lingua universale verrà generata dal semplice contatto tra le diverse culture, ma sulla base di lingue già esistenti e non create a tavolino, tipo come nel film codice 46. Poi personalmente ritengo che non sia un bene avere una lingua comune, genera uniformità ed è una cosa che personalmente ritengo sminuente per lo sviluppo umano.

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 14:10
da Maxdivi
flyingsoul ha scritto:
Leia74 ha scritto:Ma sei sicuro che si stia imponendo l'esperanto? Io non ho mai conosciuto nessuno che lo parlasse...
E comunque adesso come adesso la lingua internazionale e' l'inglese, che piaccia o no (certo non lo parlano tutti, ovvio, ma e' la cosa piu' vicina a un "passepartout"). E penso sia giusto che venga insegnata a scuola fin da bambini.


Non si sta IMPONENDO, sta semplicemente prendendo piede. L'inglese non è una lingua che appartiene a tutti e PER FORTUNA i 3/4 della popolazione mondiale non la parla (al massimo la conosce per motivi commerciali). L'esperanto come obiettivo ha quello di unire, mentre l'inglese assoggetta i popoli.
L'inglese è soltanto utile e lo è solo nel mondo occidentale (e occidentale allargato). Non è una forma di comunicazione globale. Per fortuna


Perche' dici che sta prendendo piede?? A cosa ti riferisci in particolare?
Mi hai incuriosito..
Trovo giusto che l'inglese si stia allargando almeno qui in europa come comunicazione tra stati che dovrebbero almeno nella teoria essere uniti ( Ue e candidati ).
Questo non perche' l'inglese sia superiore alle altre lingue, ma solo perche' e' la piu' semplice.
Assolutamnete da strappare dalle grammatiche le cosiddette regole di traslitterazione per esempio tra alfabeti cirillico e latino o greco-latino che come dice flying assoggettano senza motivo tali lingue all'inglese. Tali traslitterazioni dovrebbero essere del ttuto arbitrarie.
Per quanto riguarda l'europa orientale, una mia teoria sognata ma impossibile da veder realizzare ( per svariati motivi, anche per il campanilismo slavo ) , vedrei bene l'affermarsi del bulgaro come lingua franca tra le nazioni sorelle slave.
Questo per lo stesso motivo dell'inglese, perche' e' la piu' semplice da imparare tra le lingue slave stesse, con la grammatica piu' snella.
Il linguaggio tra persone di paesi diversi piu' e' semplice e meglio e'...e per essere semplice deve essersi evoluto ( diciamo impoverito in realta' ) sul campo..proprio come inglese e bulgaro.
Creare nuove regole ad arte dalle cattedre e trasmetterle alla gente secondo me e' molto piu' difficile..anche se nel caso delll'ebracio moderno ci sono riusciti.

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 14:15
da flyingsoul
Maxdivi ha scritto:Perche' dici che sta prendendo piede?? A cosa ti riferisci in particolare?


Da wikipedia:
Si stima che siano presenti esperantofoni in almeno 120 paesi nel mondo, principalmente in Europa, Brasile e Cina. Secondo le ricerche del prof. Sidney S. Culbert dell'Università di Washington, 1,6 milioni di persone parlano l'esperanto a "livello 3 di lingua straniera". Questo livello designa una competenza linguistica in cui si sia in grado di sostenere una conversazione in lingua che vada al di là delle frasi di commiato[30]. Ethnologue afferma inoltre che tra 200 e 2000 persone parlano l'esperanto come madrelingua (in esperanto: denaskaj Esperanto-parolantoj)[31]. Le stime sembrano confermate dai dati statistici sull'uso di alcuni siti web esperantisti. Ad esempio statistiche di un noto corso autodidattico (Kurso de Esperanto) relative al mese di settembre 2009 contano che il corso è stato scaricato circa 6.900 volte, ma non è possibile sapere quante persone effettivamente lo hanno concluso

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 14:58
da Maxdivi
flyingsoul ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Perche' dici che sta prendendo piede?? A cosa ti riferisci in particolare?


Da wikipedia:
Si stima che siano presenti esperantofoni in almeno 120 paesi nel mondo, principalmente in Europa, Brasile e Cina. Secondo le ricerche del prof. Sidney S. Culbert dell'Università di Washington, 1,6 milioni di persone parlano l'esperanto a "livello 3 di lingua straniera". Questo livello designa una competenza linguistica in cui si sia in grado di sostenere una conversazione in lingua che vada al di là delle frasi di commiato[30]. Ethnologue afferma inoltre che tra 200 e 2000 persone parlano l'esperanto come madrelingua (in esperanto: denaskaj Esperanto-parolantoj)[31]. Le stime sembrano confermate dai dati statistici sull'uso di alcuni siti web esperantisti. Ad esempio statistiche di un noto corso autodidattico (Kurso de Esperanto) relative al mese di settembre 2009 contano che il corso è stato scaricato circa 6.900 volte, ma non è possibile sapere quante persone effettivamente lo hanno concluso


Per la prima parte, 1,6 milioni (poi comunque son pchissimi), non saprei...poi ricerche americane..uff :mrgreen:
non quoto quindi Wiki stavolta :mrgreen: :mrgreen:
Per la seconda parte sono d'accordo con wiki...corso scaricato ma quanti poi l'hanno finito o addirittura solo guardato come tante cose che si scaricano?
Tu pensa, una volta l'esperanto lo mettevano sul manuale delle giovani marmotte di Topolino... 8-)

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 15:02
da flyingsoul
Maxdivi ha scritto:Per la prima parte, 1,6 milioni (poi comunque son pchissimi), non saprei...poi ricerche americane..uff :mrgreen:
non quoto quindi Wiki stavolta :mrgreen: :mrgreen:
Per la seconda parte sono d'accordo con wiki...corso scaricato ma quanti poi l'hanno finito o addirittura solo guardato come tante cose che si scaricano?
Tu pensa, una volta l'esperanto lo mettevano sul manuale delle giovani marmotte di Topolino... 8-)


Mhà, adesso vado avanti a parole, più che altro perché non mi interessa difendere questa lingua. Recentemente, parlo degli ultimi 2 anni, mi è capitato sempre più spesso di sentirne parlare, di leggere di convegni ed incontri a tema su questa lingua, quindi, wikipedia a parte, è una sensazione che ho avuto per via di questi riferimenti

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 15:51
da Leia74
Purtroppo (perche' l'idea mi ispira) non ho mai avuto nessun incontro con questa lingua, per quello la mia sensazione e' che non si stia affatto espandendo... :-(

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 15:55
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:Purtroppo (perche' l'idea mi ispira) non ho mai avuto nessun incontro con questa lingua, per quello la mia sensazione e' che non si stia affatto espandendo... :-(


Ora non posso accedere a CS da qui, ma a torino c'è stato un incontro o forse più d'uno legato a questo argomento

Re: Esperanto

MessaggioInviato: 23/10/2012, 16:53
da Samusadork
So che esistono fin almeno dagli anni 60 delle "società esperantiste" in giro per il mondo (uno dei più celebri - quantomeno per la cronaca - esperimenti esprantisti in Italia fu quello dell'Isola delle Rose, di cui credo qui si sia parlato qualche volta http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_delle_Rose_(micronazione)) ma non vedo un'espansione delle loro attività, semmai una contrazione - l'esperanto "andava forte" negli ambienti della controcultura intellettuale - in attesa del prossimo ritorno di moda.
L'esperanto lo metto insieme al tamarindo, ai ponchos e alle gomme Cinnamon nella soffitta degli oggetti della nostalgia: nulla vieta di usarli ancora (mi piace il tamarindo), ma ci si imbatte in essi sempre più di rado. Però se stanno tornando le espadrillas può ben tornare anche l'esperanto...