da est_rane0 » 17/06/2013, 12:02
Il titolo doveva essere semmai Italioti allo sbaraglio: non credo di fatto che ci siano persone che alla fine abbiano palle a sufficienza per almeno provarci, ma la inconsapevolezza di che cosa significhi emigrare e di come alcune specifiche situazioni locali del paese ospite, che DEVI conoscere, possono vanificare in partenza il velleitario progetto:
La Russia e' un paese che nonostante l'enorme potenziale ricchezza offre una vita infernale ad i suoi cittadini e a livelli che l'Italiano non soltanto non ha mai provato in vita sua (qui vivono e prosperano, non certo muoiono di fame, cani, porci, e tutto quanto piu' di feccia abbia l'umanita' da offrire a prescindere dal gruppo etnico di appartenenza). In Russia muori per le piu' disparate ragioni, e quando uno dice muori non lo dice metaforicamente, non bastasse soltanto l'inverno che gia' ha mietuto come vittime illustri Hitler e Napoleone. Quindi pensare di emigrare dall'Italia in Russia equivale al classico passare dalla padella alla brace, con la differenza non da poco che li' non essendo a casa tua non verrai soltanto ignorato ma ci proveranno pure gusto a tritarti come un limone. Quindi la parte burocratica e' il minore dei problemi.
Altro punto importante sono le reali possibilita' di inserimento lavorativo: non solo la politica migratoria e' in via di revisione, per via dell'invasione avuta con lo sviluppo dalle ex repubbliche sovietiche piu' povere, ma se non sei qualificato ti trovi a competere per la fame con i Neri di Russia come li soprannominano, che in caso di contatto diretto non ci mettono nulla a farti la pelle, sempre che non te l'abbia fatta nel frattempo il "Naziskin" russo che gia' va a caccia di Neri per conto suo.
Le uniche possibilita' di inserimento locale sono per lavori estremamente qualificati per i quali non sia disponibile un Russo e la conoscenza della lingua russa e' INDISPENSABILE!!!
Regina dell'est mi porgi la spada ma io non tremo perchè t'amo mia dolce sirena
urbi et orbi:
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