da est_rane0 » 30/09/2013, 12:18
Ogni Stato, ha continuato Putin,
«deve disporre di forza militare, tecnologica ed economica; ma la cosa prima che ne determinerà il successo è la qualità dei suoi cittadini, la qualità della società: la loro forza intellettuale, spirituale e morale. Alla fin fine, crescita economica, prosperità ed influenza geopolitica derivano da tali condizioni della società. Se i cittadini di un dato Paese si considerano una nazione, se e fino a che punto si identificano con la propria storia, coi propri valori e tradizioni, e se sono uniti da fini e responsabilità comuni. In questo senso, la questione di trovare e rafforzare l’identità nazionale è davvero fondamentale per la Russia».
Sul passo osserviamo come la Russia nel '98 abbia fatto default, venuto meno il sistema sovietico, un sistema fatto anche di valori per quanto disfunzionali o sbagliati che fossero. La corruzione morale seguente, lo sbando della societa' ha portato a quel degrado a tutti noto dell'era Yeltsin , e al meno noto, come lo chiamo io personalmente, olocausto russo. La popolazione russa subi' un grave e consistente decremento a causa delle morti per condizioni di disagio e disperazione (alcolismo, suicidi, omicidi,ecc.) e i fattori stanno ancora oggi alla base del problema demografico russo consistente non solo in una bassa fertilita' ma in una aspettativa di vita bassissima della popolazione in comparazione con paesi "sviluppati"
E' anche interessante notare come le condizioni attuali dell'Italia, prossima anch'essa al default, possano ricondursi fondamentalmente alla degenerazione del popolo italiano che giustamente ha gia' coniato autoctonamente il termine di italioti
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est_rane0 il 30/09/2013, 12:41, modificato 3 volte in totale.
Regina dell'est mi porgi la spada ma io non tremo perchè t'amo mia dolce sirena
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