Europa: 11 Novembre 1918
Inviato: 11/11/2013, 18:26
L' 11 Novembre e' il giorno della fine delle ostilita' in Europa della Prima Guerra Mondiale.
Forse meno " famoso " della sua controparte della seconda guerra mondiale, anche perche' qui in Italia si festeggia il 4 novembre e non e' un giorno festivo sul calendario come il 25 aprile.
Diversamente da noi e' giorno "rosso" in vari paesi dalla Francia alla Serbia e merita lo stesso spazio di eventi piu' conosciuti come il Den Pobedi nelle repubbliche ex sovietiche.
Legato a questa giornata e' un monumento curioso ed insolito, ovvero un vagone ferroviario francese
Come molti gia' sapranno mi riferisco al vagone di Compiegne, che rientra due-tre volte nella storia, poiche' riutilizzato anche dai nazisti per restituire l'onta agli alleati nel 1940.
La successiva controrestituzione dell'umiliazione fu evitata solo distruggendo appositamente il vagone. A volte nel corso di eventi drammatici ci si accanisce e ci si impegna anche su cose "strane" e piu' o meno futili.
Oggi una copia e' conservata nel museo dell'armistizio a Compiegne ed e' visitabile.
" Alle ore 5,10 dell' 11 novembre 1918, nella carrozza ferroviaria 2419D
della "Compagnie Internationale Des Wagons Lits (C.I.W.L.), in sosta presso Compiègne, fu firmato, dai plenipotenziari della Triplice Intesa e la delegazione tedesca, l'armistizio (Armistice de Rethondes) che poneva fine alla Grande Guerra. In virtù di tale firma alle ore 11, dell'undicesimo giorno, dell'undicesimo mese del 1918 le armi tacevano.
La carrozza, restituita alla Compagnia ferroviaria, dopo qualche tempo fu ripresa dal governo francese ed esposta in un museo parigino.
Quando nel 1940 la Germania invase la Francia, Hitler pretese che la resa francese fosse firmata nella stessa carrozza e nello stesso posto (Compiègne)dopodicchè fu trasferita a Berlino ed esposta, per una settimana, come trofeo di guerra, nella piazza Lustgarten, quindi smistata in una stazione secondaria di Anhalt. Misteriosa è la fine della carrozza. Secondo alcuni fu distrutta nel corso dei bombardamenti alleati del 1945, altre fonti riferiscono che, nel 1944, all'approssimarsi dei carri armati americani, fosse stata fatta saltare da un distaccamento delle SS, appositamente comandato, per evitare un ulteriore armistizio, ai tedeschi, a bordo della stessa carrozza.
Oggi a Compiègne, nella radura denominata "Clarière de l'Armistice" è custodita una carrozza gemella di quella dove furono firmati i due armistizi e meta, ogni anno, di turisti ed ex combattenti. "
http://en.wikipedia.org/wiki/Glade_of_the_Armistice
Senza dilungarmi ora su tutti i paesi legati a questa giornata ( magari lasciando aperto il post nel tempo, per approfondirlo ), mi soffermo sulla Serbia, che piu' di altri pago' un grande tributo di sangue al conflitto 1914-1918. Recentemente e' stato introdotto un fiocco ( simile a quello russo ) e simbolo floreale commemorativo, il fiore di Natalia, il cui significato e' spiegato dal secondo articolo: la patria che risorge e rinasce dalle sue ceneri.
Ricordiamo che dall'armistizio nacquero nazioni quali Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia. Un risorgimento soprattutto slavo, pero' poi turbato dall'avvento del nazimo sull'europa.
http://inserbia.info/news/2013/11/armis ... vember-11/
http://voiceofserbia.org/it/content/gio ... mondiale-0
Forse meno " famoso " della sua controparte della seconda guerra mondiale, anche perche' qui in Italia si festeggia il 4 novembre e non e' un giorno festivo sul calendario come il 25 aprile.
Diversamente da noi e' giorno "rosso" in vari paesi dalla Francia alla Serbia e merita lo stesso spazio di eventi piu' conosciuti come il Den Pobedi nelle repubbliche ex sovietiche.
Legato a questa giornata e' un monumento curioso ed insolito, ovvero un vagone ferroviario francese
Come molti gia' sapranno mi riferisco al vagone di Compiegne, che rientra due-tre volte nella storia, poiche' riutilizzato anche dai nazisti per restituire l'onta agli alleati nel 1940.
La successiva controrestituzione dell'umiliazione fu evitata solo distruggendo appositamente il vagone. A volte nel corso di eventi drammatici ci si accanisce e ci si impegna anche su cose "strane" e piu' o meno futili.
Oggi una copia e' conservata nel museo dell'armistizio a Compiegne ed e' visitabile.
" Alle ore 5,10 dell' 11 novembre 1918, nella carrozza ferroviaria 2419D
della "Compagnie Internationale Des Wagons Lits (C.I.W.L.), in sosta presso Compiègne, fu firmato, dai plenipotenziari della Triplice Intesa e la delegazione tedesca, l'armistizio (Armistice de Rethondes) che poneva fine alla Grande Guerra. In virtù di tale firma alle ore 11, dell'undicesimo giorno, dell'undicesimo mese del 1918 le armi tacevano.
La carrozza, restituita alla Compagnia ferroviaria, dopo qualche tempo fu ripresa dal governo francese ed esposta in un museo parigino.
Quando nel 1940 la Germania invase la Francia, Hitler pretese che la resa francese fosse firmata nella stessa carrozza e nello stesso posto (Compiègne)dopodicchè fu trasferita a Berlino ed esposta, per una settimana, come trofeo di guerra, nella piazza Lustgarten, quindi smistata in una stazione secondaria di Anhalt. Misteriosa è la fine della carrozza. Secondo alcuni fu distrutta nel corso dei bombardamenti alleati del 1945, altre fonti riferiscono che, nel 1944, all'approssimarsi dei carri armati americani, fosse stata fatta saltare da un distaccamento delle SS, appositamente comandato, per evitare un ulteriore armistizio, ai tedeschi, a bordo della stessa carrozza.
Oggi a Compiègne, nella radura denominata "Clarière de l'Armistice" è custodita una carrozza gemella di quella dove furono firmati i due armistizi e meta, ogni anno, di turisti ed ex combattenti. "
http://en.wikipedia.org/wiki/Glade_of_the_Armistice
Senza dilungarmi ora su tutti i paesi legati a questa giornata ( magari lasciando aperto il post nel tempo, per approfondirlo ), mi soffermo sulla Serbia, che piu' di altri pago' un grande tributo di sangue al conflitto 1914-1918. Recentemente e' stato introdotto un fiocco ( simile a quello russo ) e simbolo floreale commemorativo, il fiore di Natalia, il cui significato e' spiegato dal secondo articolo: la patria che risorge e rinasce dalle sue ceneri.
Ricordiamo che dall'armistizio nacquero nazioni quali Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia. Un risorgimento soprattutto slavo, pero' poi turbato dall'avvento del nazimo sull'europa.
http://inserbia.info/news/2013/11/armis ... vember-11/
http://voiceofserbia.org/it/content/gio ... mondiale-0