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Ricorre oggi l'attentato di Sarajevo di Princip che segno' l'inizio della Prima Guerra Mondiale.
Diverse manifestazioni per la ricorrenza in citta' compreso concerto filarmonica di Vienna.

http://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Sarajevo


Fa bene chi h scritto su wiki a sottolineare che questo fu solo un casus belli del tutto "casuale":

A ogni modo, se l'assassinio non fosse avvenuto, è probabile che una guerra generale europea si sarebbe comunque avuta, innescata da un altro evento in un momento diverso. Le alleanze delineate in precedenza e l'esistenza di vasti e complessi piani di mobilitazione che era quasi impossibile fermare una volta avviati, resero la guerra su vasta scala sempre più probabile fin dagli inizi del XX secolo]

Nelle celebrazioni a Sarajevo assente Nikolic.
Gli altri euroepi compreso Renzi ovviamente non si sono scomodati dalle loro sedie, sono andati semplicemente ad Ypres, il luogo simbolo piu' vicino a Bruxelles.

Invito a seguire questa serie televisiva produzione internazionale che e' molto bella:

http://www.mnews.it/2014/06/rai-storia- ... della.html

http://en.wikipedia.org/wiki/14_-_Diari ... _Great_War

http://www.youtube.com/watch?v=DtQ0igUnwxk

Se avete la possibilita' seguite il film "L'Attentato", in diretta ora 21 su Raitre.
E' un film un po' lento, ma perche' assume i connotati dello storico-poliziesco, difatti segue l'indagine del poliziotto bosniaco seguente all'attentato del 28 giugno 1914.

Il fim rimarca i reali misteri ( le poche guardie al percorso, le notizie diffuse sui giornali, l'errore dell'autista, ecc. nonche' gli interessi geopolitici quali quelli legati alla ferrovia transbalcanica fino a Baghdad, ecc. insomma tutto il torbido ) di questo evento, che poi ragionandoci misteri non sono poiche' l'Austria voleva il casus belli per la guerra a tutti i costi.
Il povero Ferdinando fu nella realta' dei fatti "sacrificato" dall'entourage dell' imperatore francesco Giuseppe d'accordo con quello prussiano.

Un attentato organizzato dalla Serbia, ma "cercato" dall'Austria su consiglio tedesco ( o forse proprio complottato da questi ultimi a Vienna o Berlino ).

Intrighi non inusuali se consideriamo altre strane vicende come quella del "sucida" Rodolfo Asburgo http://cronologia.leonardo.it/storia/bi ... rodolf.htm .

Aiuta a capire che il mondo non e' cambiato, che la realta' non e' mai quella cosi' evidente che si vuole far apparire,la sporcizia della politica, anche riferendoci a questioni attuali come l'Ucraina.

http://www.filmtv.it/film/70072/l-atten ... jevo-1914/

Un buon articolo neutrale dei giornali italiani che condivide la mia visione " Serbia, il Piemonte dei Balcani" con i riferimenti alla Carboneria ( La Mano Nera e la Giovane Bosnia, in cui purtroppo si inserirono poi anche nazionalisti ):




http://www.lastampa.it/2014/06/27/cultu ... 5FBB68E0A7

Grazie Maxdivi. Il tuo richiamo, ci invita a medidare sull'importanza dell'Unione Europea nata come progetto di pace. Un bel piano di pace preventiva (pur con le sue conttraddizioni) che dobbiamo custodire.

Porcaccia Bidet ha scritto:Grazie Maxdivi. Il tuo richiamo, ci invita a medidare sull'importanza dell'Unione Europea nata come progetto di pace. Un bel piano di pace preventiva (pur con le sue conttraddizioni) che dobbiamo custodire.

Esatto.E' un po' anche il senso di base di questi miei post.
Certo, sono d'accordo con le tue parole, comprese le contraddizioni che purtroppo oggi affliggono quel progetto.

L'attentato e L'italia, le salme arrivano a Trieste, importante porto austriaco all'epoca:


http://www.storiadetrieste.it/funerali.pdf

Mi ricollego all'evento poiche' ora e' il turno dell'Italia di celebrare l'anniversario dell'inizio del conflitto.

Celebrazioni ieri a Roma col presidente della repubblica italiana, grande festa a Trieste.

Oggi il presidente Mattarella e' in visita a Belgrado, stretto alleato di ieri in quella guerra ed importante partner strategico oggi. Il presidente si rechera' dunque anche in Montenegro, altro alleato storico e fortemente legato all'Italia ( cui forni' anche una regina ).



http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 26281.html


Colgo l'occasione per ricordare eventi poco noti quali l'evacuazione dell'esercito serbo fatta con l'aituo italiano, la "grande fuga" attraverso l'Albania. Tutti assieme, italiani, serbi e montenegrini con in testa il Re Pietro di Serbia e suo suocero il Re Nicola di Montenegro, il famoso "Re Pastore" arrivarono a Brindisi salvando il salvabile, per poi riaccendere la guerra in seguito a Salonicco per salvare anche la Grecia del Re Giorgio dall'invasione austro-tedesca:

http://www.brindisiweb.it/storia/salvat ... _serbo.asp

http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_di_s ... _Macedonia


Credo che Mattarella si rechera' anche al memoriale, nel caso ne parleremo.
ieri sera invece bel docu-film riassuntivo sulla guerra dell'Italia seguito da altrettanto bel reportage di Raiuno.