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Il prossimo 12 ottobre si terranno in Bosnia - Herzegovina le elezioni per eleggere il nuovo Parlamento ed il nuovo Presidente.
La situazione politica, per quanto non se parli qui in Italia, è molto complessa ed è ancora "figlia" della violenta dissoluzione della vecchia Jugoslavja.
La Bosnia, tra l' altro, è costituita sostanzialmente dalla Repubblica Serba di Bosnia e la Federazione croato - musulmana e dal piccolo Distretto Autonomo di Brcko. Ognuno di queste 3 entità statali elegge un proprio Presidente che, a turno cambiando ogni 8 mesi, reggerà tutto lo stato della Bosnia stessa.
Anche i rappresentanti del Governo vengono, poi, nominati in numero pari per le 3 entità.
La recente guerra con tutte le ferite ancora aperte, l
e contraddizioni di uno stato per 3 (e più) etnie e religioni,
le accese proteste di piazza dello scorso inverno
viewtopic.php?f=32&t=3062&p=58112&hilit=bosnia#p58112
le drammatiche inondazioni della scorsa primavera:
viewtopic.php?f=32&t=3097&p=59784&hilit=bosnia#p59784
l' onnipresente crisi finanziaria
tutti questi fattori e molti altri concorrerranno alla formazione nelle urne, da parte del popolo, dei nuovi rappresentanti dello stato.

OTRA, comè è già avvenuto lo scorso maggio per le elezioni presidenziali in Ukraijna, sarà presente con un suo Alto esponente in qualità di osservatore internazionale.
Prima, durante e dopo saremo ragguagliati a riguardo.

Questo topic servirà comunque a commentare insieme il tutto ed è aperto ad ospitare interventi di chiunque voglia intervenire sull' argomento.

Segnalo alcuni links per chi voglia approfondire un PO meglio la situazione e ne seguiranno altri anche in lingua inglese.

Sito ufficiale della Commissione Elettorale Centrale:
http://izbori.ba/Default.aspx?Lang=6

Il nuovo anno politico
http://www.balcanicaucaso.org/Temi/Poli ... ico-146607

Tre poltrone per tre
http://www.balcanicaucaso.org/Temi/Poli ... tre-154509

L'alternativa che non c'è
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosn ... c-e-155351

Per l'occasione ho or ora chiuso la mia discussione/demolizione delle teorie degli Illuminati/Massoni/Elite Globale/Rockfeller/Rotschild che stavo tenendo su Russia-Italia da alcuni giorni...

Sono quindi tutto orecchi per questa tornata....

interessatissima.

Un altro documento, in inglese, redatto dall' IDEA (Institute for Democracy and Electoral Assistance) sulle elezioni bosniache:
Democracy Assessment report of BiH:
http://www.idea.int/sod/worldwide/summa ... assess.cfm

Il nostro inviato alle elezioni in Bosnia, l'avvocato Otrasseur , e' arrivato da qualche giorno nel paese balcanico, dove i nazionalisti sembrano aver registrato un ulteriore successo...

Maxdivi ha scritto:Il nostro inviato alle elezioni in Bosnia, l'avvocato Otrasseur

Appena rientrato in Italia
In attesa di documenti, foto ed articoli più dettagliati circa la missione, linko 2 articoli sui risultati elettorali:
Alle elezioni per la presidenza collegiale vincono i nazionalisti:
http://www.internazionale.it/news/bosni ... ionalisti/

OSCE:
http://www.osce.org/odihr/elections/125488

Un primo report, in inglese, della nostra missione:
http://aegee.blogactiv.eu/2014/10/14/el ... aegee-bih/

Assistendo alle elezioni bosniache confermo ancora di più il gap procedurale e legale che ha caratterizzato quelle ucràine dello scorso maggio.
Se confronto le votazioni elettorali dei 3 paesi di cui ho esperienza, Italia e Bosnia, seppur in quest' ultima con molte "particolarità" (diciamo così) osservate, sono grosso modo sulla stessa scia.
Quelle in Ukraijna sono state invece completame all' opposto.

Per il resto, da fine osservatore , non elettorale in questo caso ma di dettagli ho notato alcune "presenze" extra bosniache anche se non in quantità enorme come in Ukraijna, ho parlato con alcune persone circa la situazione locale e tramite uno dei nostri soliti contatti, ben inserito negli ambienti, della situazione politica.

Un' altra cosa che sottolineo, cosa ovvia comunque, è che la situazione sociale - politica è molto simile a quella ucràina.
I fumi della guerra e della divisione tra i popoli non sono ancora spenti, lo avverti parlando in giro e notando varie cose.
Non a torto si parla della situazione ucràina come "una nuova Jugoslavija"

geom.Calboni ha scritto:Assistendo alle elezioni bosniache confermo ancora di più il gap procedurale e legale che ha caratterizzato quelle ucràine dello scorso maggio.
Se confronto le votazioni elettorali dei 3 paesi di cui ho esperienza, Italia e Bosnia, seppur in quest' ultima con molte "particolarità" (diciamo così) osservate, sono grosso modo sulla stessa scia.
Quelle in Ukraijna sono state invece completame all' opposto.

Per il resto, da fine osservatore , non elettorale in questo caso ma di dettagli ho notato alcune "presenze" extra bosniache anche se non in quantità enorme come in Ukraijna, ho parlato con alcune persone circa la situazione locale e tramite uno dei nostri soliti contatti, ben inserito negli ambienti, della situazione politica.

Un' altra cosa che sottolineo, cosa ovvia comunque, è che la situazione sociale - politica è molto simile a quella ucràina.
I fumi della guerra e della divisione tra i popoli non sono ancora spenti, lo avverti parlando in giro e notando varie cose.
Non a torto si parla della situazione ucràina come "una nuova Jugoslavija"

E' quello che dico sempre quando si parla di Bosnia.
Al centro di Sarajevo, nei limiti tutto sembra normale, situazione pacificata, gente che ha guardato avanti e voltato le spalle a quel periodo.
Nella realta' non tutto e' cosi' e le tensioni ci sono eccome, le noti nei discorsi, negli atteggiamenti o anche da un semplice manifesto appiccicato ad muro di un villaggio che noti dal treno. O dal concetramento di poliziotti per una banle messa pre pasquale.

Gli interessi poi laggiu' sono fortissimi, investimenti arabi, americani ed europei...Bosnia terra di conquista non per gli eserciti...ma per un'associazione degli Emirati arabi, una banca turca, o i francesi, ecc. ecc.

Le ferite di Dobrinija-Lukavica, secondo uno dei luoghi meno noti ( turisticamente non c'e' nulla ) si avvertono, o ameno cosi' e' stato alla mia visita, nostante i bambini che scorazzano sulle bici o le mamme che spingono i passeggini..

Una volta provai a parlare dei danni del nazionalismo e del suo trasformarsi in Oligarchia..ossia diventare cio' che contestava. Uno stato pu' burocratico ed elefantiaco del vecchio apparato Jugoslavia comunista.
Con signorotti e satrapi piazzati qui e li' a regno del loro feudo..anzi del loro cantone.
La Bosnia dei Cantoni..imitando una Svizzera ben diversa e funzionale, senza gente come gli Itzbegovic che creano una dinastia regnante.

Maxdivi ha scritto:Le ferite di Dobrinija-Lukavica, secondo uno dei luoghi meno noti ( turisticamente non c'e' nulla )

Proprio Dobrinja (oltre Grbavica) è stata la zona in cui ho svolto il ruolo di osservatore nei vari seggi elettorali

Queste comunque le zone di Sarajevo e dintorni "coperte" dalla mia missione:
http://engeniaconsultancy.nl/aegee/eom.htm


Qui invece trovate alcune foto:
https://www.facebook.com/luca.pingitore ... 356&type=1

Conclusioni preliminari dell' 0SCE / ODHIR sulle elezioni bosniache:
http://www.osce.org/odihr/elections/bih ... nload=true

Ed ecco il mio articolo- resoconto:
Elezioni in Bosnia 2014
https://www.viaggiatorindipendenti.it/eu ... -2014.html

geom.Calboni ha scritto:Ed ecco il mio articolo- resoconto:
Elezioni in Bosnia 2014
https://www.viaggiatorindipendenti.it/eu ... -2014.html

Faccio i miei complimenti al geometra, sempre puntuale ed esaustivo nelle sue recensioni. Inutile dire che la curiosità per questa meta aumenta

Appena ho un po' di tempo mi buttero' sulla lettura della missione

flyingsoul ha scritto:[
Faccio i miei complimenti al geometra, sempre puntuale ed esaustivo nelle sue recensioni. Inutile dire che la curiosità per questa meta aumenta

Grazie.
Avremmo sempre in ballo. nio forumisti, un giro da quelle parti. Prima o poi...

Letto.

Si Dobrinija era una delle linee del fronte, quindi uno dei luoghi piu' martoriati.
Il fronte passava piu' o meno in prossimita' dell'attuale "confine" tra le due entita' federate, ossia la confederazione musulmano-croata e la repubblica serba. Il confine e' invisibile nel senso che non ci sono qui gabbiotti, doganieri, frontalieri, funzionari, ecc. ma e' visibile nelle insegne stradali, manifesti, scuole, ecc. ed altro.
Con vie che hanno doppio nome e doppia tabella, sia in verde da un lato per i turcoslavi, in blu per i serbi dall'altro lato, un muro di Berlino non alzato. Con ovvi segni dei proiettili da un balcone all'altro, proprio perche' ci si sparava da un balcone all'altro, e dalla collinetta di Lukavica, dove erano appostate le artiglierie serbe ed i cecchini, se non sbaglio, si colpivano gli spiazzali di Dobrinija.
Oggi li' sopra c'e' il complesso Lukavica-Istocno Sarajevo, dove a competere con la moschea grande e nuova di zecca c'e' un'altrettanto grande cattedrale ortodossa dedicata a San Sava, che svolge le funzioni di tempio ortodosso cittadino, visto che la cattedral al centro, in zona musulmana risulta ormai meno frequentato.
Attorno sorgono sempre piu' nuovi grattacieli per ospitare i serbi di Sarajevo che si sono spostati dal centro in questa periferia oriental della citta'.