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come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 30/07/2015, 11:29
da obe
approfitto dell’articolo scritto oggi sul corriere.it
http://www.corriere.it/esteri/15_luglio ... 5abf.shtml
per sviluppare un’analisi su come l’architettura moderna sta cambiando le città.. è da un po’ di tempo che durante i miei viaggi ho visto come in parecchi città si stia sviluppando una nuova forma di architettura, quella che io chiamo la “Dubay style”.

A beirut, a Tbilisi, in parte anche a Milano nella nuova zona vicino Porta Garibaldi, a Londra.. i progetti di Parigi, ect.. praticamente ovunque stanno costruendo questi palazzoni tutti bianchi e a specchi con delle forme così particolari e a volte assurde.
Personalmente, non essendo un esperto, li trovo in gran parte orribili, soprattutto quando vanno a sostituire lo stile architettonico caratteristico di un luogo o di una città.. mentre li trovo interessanti se fatti in posti dove non c’era nulla.

cioè.. se me lo costruisci a Dubai, ci sta.. ma se mi piazzi il palazzone nel mezzo del centro storico di Beirut.. insomma, non mi convince la cosa.

Cosa ne pensate voi?

tra l’altro in molti casi sono palazzi che hanno prezzi assurdi e che spesso costringono i vecchi abitanti a lasciare le loro zone creando dei quartieri d’elite.

Re: come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 31/07/2015, 15:16
da Maxdivi
obe ha scritto:approfitto dell’articolo scritto oggi sul corriere.it
http://www.corriere.it/esteri/15_luglio ... 5abf.shtml
per sviluppare un’analisi su come l’architettura moderna sta cambiando le città.. è da un po’ di tempo che durante i miei viaggi ho visto come in parecchi città si stia sviluppando una nuova forma di architettura, quella che io chiamo la “Dubay style”.

A beirut, a Tbilisi, in parte anche a Milano nella nuova zona vicino Porta Garibaldi, a Londra.. i progetti di Parigi, ect.. praticamente ovunque stanno costruendo questi palazzoni tutti bianchi e a specchi con delle forme così particolari e a volte assurde.
Personalmente, non essendo un esperto, li trovo in gran parte orribili, soprattutto quando vanno a sostituire lo stile architettonico caratteristico di un luogo o di una città.. mentre li trovo interessanti se fatti in posti dove non c’era nulla.

cioè.. se me lo costruisci a Dubai, ci sta.. ma se mi piazzi il palazzone nel mezzo del centro storico di Beirut.. insomma, non mi convince la cosa.

Cosa ne pensate voi?

tra l’altro in molti casi sono palazzi che hanno prezzi assurdi e che spesso costringono i vecchi abitanti a lasciare le loro zone creando dei quartieri d’elite.



Il problema di Beiurt e' grave, visto che per far spazio a questi cosi si stanno abbattendo fior fior di case ottomane e case coloniali francesi, togliendo fascino e patrimonio storico alla citta'.
Ma giu' in Libano sono sotto minaccia anche flora e fauna. Insomma oltre alle tensioni politiche del paese ci sono questi altri problemi non trascurabili. Ma laggiu' vince chi ha piu' soldi.

Re: come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 31/07/2015, 21:03
da flyingsoul
pensa che a me infastidiscono anche i palazzoni sovietici nel centro di kazan, fai tu...

Re: come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 04/08/2015, 9:17
da geom.Calboni
E quelli che a Varsavia circondano e nascondono alla visuale il Palac Kulturi i Nauki?

Oramai questo tipo di architettura sta "sfonfondando" ovunque purtroppo...
Si perdono le origini... :(

Re: come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 06/08/2015, 21:30
da Guido
Purtroppo questo avviene in tutto il mondo, anche i paesi meno sviluppati hanno queste zone che non sò come definire, mezze ecologiche e mezze tecnologiche, le due cose andrebbero anche a braccetto se fossero fatte nel modo giusto, ma questo spesso è un cavallo che cavalcano gli imprenditori spregiudicati, detto in parole povere certe volte quegli edifici ecocompatibili ed ecosostenibili a risparmio energetico ecc. ecc.. (sedicenti) sono più o meno il riciclaggio dei vecchi palazzoni adeguati alle attuali richieste di mercato, se Renzo Piano si inventa qual' cosa di quel genere tutto è nobilitato anche quello che faranno gli imitatori peggiori

Negli ultimi 25 anni si è cercato di costruire un pò meglio rispetto agli anni 60/70/80, meno palazzoni meno verticalità più aree verdi, case di dimensioni umane e non troppo agglomerate in qualche posto è anche riuscito bene, sembrava una conquista della cosidetta vivibilità a misura d'uomo. Nuovi palazzoni non se ne vedevano in tutta italia, adesso c'è questa inversione di tendenza, il sospetto è che si riesca a far passare per meglio quello che potrebbe non esserlo per tornare ai vecchi schemi alveare

Io amo Londra perchè sotto questo aspetto è un guazzabuglio, tante case tutte apparentemente uguali ma in realtà tutte diverse, tanto mix di architetture di tutti i tipi a me piace, il risultato finale lo trovo in armonia

spesso non apprezziamo le nuove architetture ma non pensiamo che molti edifici storici che adesso sono considerati belli una volta erano stati considerati brutti e criticatissimi (se siamo conservatori ora, figuratevi allora) di sicuro qualcuno di quelli moderni tanto criticati ora diventerà un capolavoro tra un pò di anni, oppure definitivamente un cesso

Re: come l'architettura moderna cambia le città

MessaggioInviato: 07/08/2015, 8:38
da Guido
Guido ha scritto:Purtroppo questo avviene in tutto il mondo, anche i paesi meno sviluppati hanno queste zone destinate ai ricchi locali che non saprei come definire, mezze ecologiche e mezze tecnologiche, le due cose andrebbero anche a braccetto se fossero fatte nel modo giusto, ma questo spesso è un cavallo che cavalcano gli imprenditori spregiudicati, detto in parole povere certe volte quegli edifici ecocompatibili ed ecosostenibili a risparmio energetico ecc. ecc.. (sedicenti) sono più o meno il riciclaggio dei vecchi palazzoni adeguati alle attuali richieste di mercato, se Renzo Piano si inventa qual'cosa di quel genere tutto è nobilitato anche quello che faranno gli imitatori peggiori

Negli ultimi 25 anni si è cercato di costruire un pò meglio rispetto agli anni 60/70/80, meno palazzoni meno verticalità più aree verdi, case di dimensioni umane e non troppo agglomerate, in qualche posto è anche riuscito bene, sembrava una conquista della cosidetta vivibilità a misura d'uomo. Nuovi palazzoni non se ne vedevano in tutta italia, adesso c'è questa inversione di tendenza, il sospetto è che si riesca a far passare per meglio quello che potrebbe non esserlo per tornare ai vecchi schemi alveare, ma forse è solo una moda cittadina per ricchi visti gli spazi e i costi

Io amo Londra perchè sotto questo aspetto è un guazzabuglio, tante case tutte apparentemente uguali ma in realtà tutte diverse, tanto mix di architetture di tutti i tipi a me piace, il risultato finale lo trovo in armonia.

Sono per il restauro, la conservazione, la riqualificazione ma anche per l'inserimento del nuovo in modo armonico, quando si parla di buon gusto si calpesta un campo minato, visto che per qualcuno è opinabile mentre per me no.

spesso non apprezziamo le nuove architetture ma non pensiamo che molti edifici storici che adesso sono considerati belli una volta erano stati considerati brutti e criticatissimi (se siamo conservatori ora, figuratevi allora) di sicuro qualcuno di quelli moderni tanto criticati ora diventerà un capolavoro tra un pò di anni, oppure definitivamente un cesso