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Il Ministro degli Esteri della Repubblica di Transnistria Vitaly Ignatiev sarà, per la prima volta, in visita in Italia.
La Repubblica Moldova di Pridnestrovie, meglio conosciuta in italiano come Transnistria, è l'ultima repubblica "sovietica" ancora in essere nell’ Europa orientale e l'ultima col simbolo del comunismo sulla propria bandiera. La Transnistria, una sottile striscia di terra ubicata al di là del fiume Dniestr, è uno stato indipendente de facto dal 1991. Costituitasi dopo il crollo dell’Unione sovietica, ha vissuto un conflitto con la Repubblica di Moldova, formatasi anch’ essa in seguito alla dissoluzione dell’ Urss, alla quale il territorio era stato assegnato. Il conflitto durò un paio di anni e portò ad una pace mai firmata ma sostanzialmente ancora duratura tramite lo stanziamento di forze d’ interposizione della Federazione Russa. In occasione del viaggio del Ministro degli Esteri in Italia, sarà presentata l’ Associazione di Amicizia Italia-Pridnestrovie. La presentazione avverrà pubblicamente a Roma venerdì 15 Dicembre 2017 alla presenza del Ministro stesso che inaugurerà la Casa dell'Amicizia. La presentazione al pubblico sarà preceduta da una conferenza stampa rivolta a giornalisti ed addetti ai lavori. L’ evento sarà quindi per tutti l’ occasione per conoscere da vicino questa piccola repubblica situata nel cuore dell’ Europa e sulla quale tanto si legge e tanto se ne parla ma il più delle volte con toni negativi.

geom.Calboni ha scritto:APRE IN ITALIA LA RAPPRESENTANZA DELLA TRANSNISTRIA:

Associazione di Amicizia Italia-Pridnestrovie

Samusadork ha scritto:

geom.Calboni ha scritto:APRE IN ITALIA LA RAPPRESENTANZA DELLA TRANSNISTRIA:

Associazione di Amicizia Italia-Pridnestrovie

Zampino di qualcuno qui del forum?

Domanda:
ma queste " rappresentanze" sotto che forma sono presentate ? nel senso che essendo stati non riconosciuti non sono consolati , cosa sono centri culturali , associazioni ?

Risposta:
Dipende dai casi ma di solito sono associazioni o/e circoli culturali.
E' vero che l' Italia non li riconosce a livello istituzionale e restano quindi a livello di associazioni o circoli (e non c'è niente di illegale neanche nell' oggetto sociale, altrimenti non potrebbero ovviamente costituirsi) ma per gli stati che rappresentano, tutti o alcuni di essi dipende sempre da stato a stato, sono a tutti gli effetti dei diplomatici.
E ciò vale anche per le nazioni che riconoscono questi stati tipo Russia, Venezuela, etc.
Abkhazia il vice ministro degli esteri viene spesso in Italia.
Il ministro degli esteri dell' Ossezia del Sud è stato di recente in Italia ed una delegazione ufficiale con imprenditori e giornalisti è stata invitata pe il Giorno della Repubblica a Tskhinval.
Il rappresentante della DNR è spesso in Donbass.
Il ministro degli esteri della Transnistria è in questi giorni in Italia.
Considerate che sono tanti gli imprenditori ed anche le istituzioni locali, a livello personale o collettivamente, che si interessano a questi stati e che chiedono di poter operare. Come molto interesse suscitano verso numerosi cittadini qualunque.
Queste rappresentanze fanno capo ad un' unica regia o sono comunque tutte collegate tra di loro?
No. Ognuna proviene da esperienze differenti.
Al massimo alcune si conoscono tra di loro ma, ad esempio, come un professore dell' Università di Messina può conoscere un suo collega dell' Università di Castellanza perchè insegnano la stessa materia o si sono incontrati durante qualche convegno.
Ma non c'è nessuna "regia" dietro". Anzi, paradossalmente tra alcune di esse c'è anche inimicizia