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Dal prossimo 19 dicembre i cittadini di Serbia, Macedonia e Montenegro potranno entrare e viaggiare nell’area Schengen senza chiedere visti di ingresso, purché provvisti di passaporto biometrico, documento di ultima generazione che memorizza su un microchip le impronte digitali del titolare. Lo apprendiamo dal sito Stranieriinitalia.it.
Il via libera definitivo all’esenzione dai visti, dopo la proposta della Commissione e il sì dell’Europarlamento, è arrivato a Bruxelles dal consiglio dei ministri dell’Interno dell’Unione. Le nuove regole si applicano solo a chi viaggia per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva e valgono al massimo per tre mesi.
Anche Albania e Bosnia-Herzegovina sono candidate all’esenzione dai visti. Ma per ora non hanno ancora raggiunto tutti gli obiettivi fissati dall’Unione europea.

Visto di Schengen in applicazione delle nuove norme: per i cambiamenti RF (Russia) sarà minimo

Il Nuovo Codice dei visti per i paesi membri dell'accordo di Schengen entrerà in vigore il 5 aprile. Secondo i rappresentanti della Commissione europea, i cambiamenti nelle procedure di documentazione non solo di unificare le norme del visto Schengen in tutto il mondo, ma seriamente semplificare il processo.
Tuttavia, come sottolineato dai diplomatici europei, per i cittadini russi il cambiamento sarà minimo.
Secondo il Codice, le regole di presentazione dei documenti che verranno unificati, indipendentemente dal fatto che, attraverso il consolato del paese che è stato rilasciato un visto Schengen. In particolare, il questionario sarà lo stesso per i consolati di tutti i paesi, e, inoltre, di ottenere un visto in uno qualsiasi dei consolati dovranno fornire lo stesso insieme di documenti. Se il consolato ha rifiutato di rilasciare il visto, dovrebbe essere tenuto a spiegare perché.

Nuovo corso presso l'abolizione dei visti

Venerdì scorso, l'addetto stampa della rappresentanza dell'Unione europea in Russia Denis ha detto che è sbagliato parlare regolamentazione dei visti su più complicata. Secondo lui, stiamo parlando di portare il sistema a uno standard unico.
"Per la Russia, il nostro obiettivo è sempre stato quello di semplificare il regime dei visti, e successivamente annullarla. Abbiamo per questo è previsto il suo corso "- ha detto Daniilidis.
Ha negato che annullato un visto di transito. "L'elenco dei paesi che richiedono un visto di transito, non cambierà", - ha detto l'addetto stampa. Egli ha anche osservato che in questa parte del nuovo Codice dei visti per i russi, non verrà modificato.
Inoltre, ha detto, il nuovo codice dovrebbe unificare i centri di visto di lavoro. Pertanto, il prezzo salirà visto attraverso il centro visto - non 35 € come un consolato, e 60 euro.
Inoltre, l'addetto stampa dell 'Unione europea in Russia, ha negato che il nuovo codice cambierà la riservatezza dei dati personali del richiedente. Secondo lui, in quella parte di qualsiasi innovazione, non sarà come database unificato per i paesi Schengen ha agito prima.
Egli ha anche osservato che con l'entrata in vigore del nuovo codice avranno un sito web unificata per i visti Schengen, che il richiedente può ottenere le informazioni necessarie, comprese so perché gli è stato negato il visto.
Le fonti di agenzia, nei circoli europei in questo momento è anche considerata la possibilità di introdurre, in futuro, e la progettazione del sistema dei documenti on-line.
Rappresentanti delle ambasciate di alcuni Stati europei hanno inoltre assicurato che il nuovo codice non può che semplificare il processo di ottenere i visti Schengen. Come affermato da RIA Novosti il Venerdì presso l'ambasciata della Germania a Mosca, i ritardi per ottenere i visti dopo l'entrata in vigore delle nuove regole non cambieranno.
Come ha detto la fonte, dobbiamo parlare anche su più complicate le procedure per il rilascio dei visti, come per molti aspetti il nuovo codice non solo unifica, ma anche facilitare questo processo. In aggiunta, secondo il rappresentante dell'Ambasciata, per i russi nei cambi di nuovo codice sarà minore.
"In termini di design, non cambierà nulla. E per coloro che sono spesso nei paesi Schengen, sarà ancora più facile ottenere un visto di lungo termine ", - ha spiegato presso l'ambasciata.
Ma al tempo stesso, come l'interlocutore della agenzia, la ricorrente avrebbe ancora bisogno di argomentare per quale scopo ha chiesto un visto per lungo tempo.
Il rappresentante dell'Ambasciata di Francia in Russia ha anche espresso fiducia nel fatto che il nuovo codice di visto solo per facilitare il processo di ottenere i visti Schengen. "Se qualcuno si verifichino dei cambiamenti, è solo nella direzione del miglioramento e semplificazione", - ha preso atto presso l'ambasciata