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Gente finalmente mi sono trasferito a Madrid,
non è la mia primaa volta da emigrante, ma sta volta ho dovuto avere a che fare con la burocrazia spagnola.
Mi hanno dato l'appuntamento per il NIE (numero identificativo estranjero) per il 12 gennaio. il che vuol dire che fino ad allora
difficilmente qualcuno mi assumera. il NIE è imprescindibile.
Ma diciamo che mi è andata bene. molti aspettano anche sei mesi!

Gente finalmente posso fare il vostro reporter dal posto!!! come la Gruber dal libano!!!!
Ovviamente visto il gran tempo che passo davanti al pc per cercare lavoro e parlare con la mia bella, mi resta poco tempo e poca voglia di stare al pc per fare altro.

Ciao Nanni e in bocca al lupo per tutto !

"bentornato" sul forum Nanni...
speravo di rivederti a Modena sabato prossimo...ma in bocca al lupo per la tua nuova vita spagnola.
e non dimenticarti di noi...

EDIT:
ho appena letto che a Modena ci sarai. ottima notizia...

in bocca al lupo con Madrid, una domanda se posso elungi dal gufare: ma hai possibilità di trovare lavoro? Perché da vari giornali economici e non, la Spagna ha più risentito della crisi a livello occupazionale...

prima di tutto: CREPI

beh, se consideriamo l'Italia e la Spagna nel suo complesso, si direbbe che è una follia, ma se si legge bene, la realtá dice: Reggio Calabria 35% di disoccupazione con punte dell ' 80% per alcuni settori e Madrid 9-10% con punte massime del 20% per alcuni settori...se consideri che non mi trasferirei in Venero, Lombardia, Emilia, Romagna ecc per nessun motivo né ho l'intenzione di rimanere disoccupato in una calabria che va sempre peggio a differenza di sicilia e puglia che invece sembrano migliorare un po', il risultato è semplice!!!

Qui poi ho qualche aggancio che fino ad ora non ha fruttato nulla, ma almeno ti fa conoscere gente e conoscendo gente non si sa mai!!!

Per quanto riguarda l'economia di questo paese, il settore agricolo non ha risentito molto, anzi, credo che abbia risentito meno di quello italiano, certo che i rincari dei carburanti non aiutano. In realtá cio che ha fatto il crack è il settore immobiliare, e bancario per quanto riguarda mutui e prestiti. Ovviamente in questo clima di disaggio la bolla si è gonfiata anche perchè qui c'è ancora molta paura di ritornare ai tempi bui che qui sono lontani solo qualche decennio.

Nanni ha scritto:beh, se consideriamo l'Italia e la Spagna nel suo complesso, si direbbe che è una follia, ma se si legge bene, la realtá dice: Reggio Calabria 35% di disoccupazione con punte dell ' 80% per alcuni settori e Madrid 9-10% con punte massime del 20% per alcuni settori...se consideri che non mi trasferirei in Venero, Lombardia, Emilia, Romagna ecc per nessun motivo né ho l'intenzione di rimanere disoccupato in una calabria che va sempre peggio a differenza di sicilia e puglia che invece sembrano migliorare un po', il risultato è semplice!!!

é un ragionamento che fila, anche il nord Italia adesso come adesso é una palude

Nanni ha scritto:Per quanto riguarda l'economia di questo paese, il settore agricolo non ha risentito molto, anzi, credo che abbia risentito meno di quello italiano, certo che i rincari dei carburanti non aiutano. In realtá cio che ha fatto il crack è il settore immobiliare, e bancario per quanto riguarda mutui e prestiti. Ovviamente in questo clima di disaggio la bolla si è gonfiata anche perchè qui c'è ancora molta paura di ritornare ai tempi bui che qui sono lontani solo qualche decennio.

anche l'agricoltura non se la passa benissimo, leggevo un'analisi della crisi spagnola in cui si osservava che pure nel settore agricoltura gli immigrati, clandestini o meno, perdevano il lavoro o non lo trovavano, e parliamo di lavori relativamente mal pagati.
Sicuramente come dici tu, il "buco nero", la voragine é il crollo verticale dell'edilizia e di tutto quello che gravita attorno.

E come dice Berlusconi, "quando l'edilizia va, tutto va", corollario quando "l'edilizia va a puttane, tutto va a puttane": vabbé non avrebbe usato gli stessi termini ma siamo li' e ovviamente non l'avrebbe mai detto perché non é "positivo"

beh in realtà l'agricoltura ve bene, anzi benissimo. I posti di lavoro persi dipendono da due fattori:

1) non accettano più manodopera in nero e di persone a cui sono scaduti i documenti, non ce li hanno mai avuto e/o non glieli hanno rinnovati.

2) La tecnologia avanza e molti lavori sono stati sostituiti dalle macchine, di fatti in spagna ciò di cui si sente bisogno sono i tecnici, coloro che stanno a metà tra un laureato verio e proprio e un diplomato puro e semplice.

giusto un consiglio per chi ha bisogno del NIE di evitare le città grandi, a Madrid tardano tantissimo mentre se vai a Toledo te lo fanno in una settimana.
Per il lavoro penso sia ancora meglio nel nord italia la situazione, qua in spagna non si trova nulla, io in un anno ho trovato un lavoro da 6 mesi e tutti lavoretti da 1-2gg, l'unica cosa buona è la miriade di corsi gratis che offrono ai disoccupati per aggiornarsi.

hola Gire 3,
sono costretto a smentirti!

A Madrid sicuramente si impiega piú tempo per avere il NIE ma non c'è da fare piú quelle file impressionanti, ti danno un appuntamento ad una ora specifica, vai e ti danno tutti in una mezz' ora. nel frattempo ti stampi il "justificante de cita" e con questo puoi iniziare a lavorare.

È piu facile trovare lavoro nel nord Italia che in Spagna? beh se teniamo in considerazione tutta la Spagna forse si, ma se prendiamo Madrid, Barcelona Bilbao ecc la cosa cambia. DI certo a Madrid se guadagni 1000 euro vivi bene, non sarai ricco ma puoi stare bene! A milano puzzi dalla fame. Il rapporto salario/qualitá della vita non ha paragoni almeno qui a Madrid.

Poi molto dipende dal profilo di ognuno, peró qui a MAdrid il mercato del lavoro è vivo, difficile, ma vivo.

Poi i corsi che danno ai disoccupati sono ottimi, e ce ne sono anche per chi ha un lavoro, e sono gratis io ne sto facendo uno, ti mandano tutto gratis, fai tutto via internet.

saludos