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(ASCA-AFP) - L'Aja, 12 feb - Una donna che grida su un tetto durante le proteste seguite alle discusse elezioni presidenziali iraniane dello scorso giugno. E' il soggetto della foto, scattata dall'italiano Pietro Masturzo, vincitrice del prestigioso concorso World Press Photo.

L'immagine del freelance, dai toni molto scuri, e' la testimonianza del dissenzo urlato nelle piazze, dai tetti e dai balconi di Teheran dopo l'elezione del 12 giugno che ha confermato al potere Mahmoud Ahmadinejad.

''La foto mostra l'inizio di qualcosa, l'inizio di una storia. Aggiunge la prospettiva di una notizia. Tocca a voi visualizzarla sia visivamente che emotivamente. Il mio cuore e' scoppiato quando l'ha vista'', ha detto Ayperi Karabuda Ecer, che ha guidato la giuria che ha scelto la foto piu' bella del 2009.

''L'immagine ha un forte senso di atmosfera, tensione, paura. Ma anche di tranquillita' e calma'', ha aggiunto Kate Edwards, membro della giuria.

''Cercavamo un'immagine che colpisse all'interno. Piu' profonda. Che ci facesse pensare di piu'. Non solo che mostrasse quanto gia' sappiamo, ma qualcosa che richiede di piu' da noi stessi'', ha spiegato Edwards.

Masturzo, 29 anni e da solo tre fotografo professionista, ha vinto uno dei piu' prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il freelance ricevera' in premio 10.000 euro durante una cerimonia che si terra' ad Amsterdam il prossimo 2 maggio.

molto bella la foto
mi sembra insolita, diversa, forse perchè non ci sono persone in primo piano
con quelle finestre luminose in contrasto con l'oscurità mi dà più l'idea di un quadro

Faccio il bastion contrario.
Io la trovo sbagliata. (non ho detto brutta, ma sbagliata).
è una foto di reportage giornalistico e dovrebbe quindi riportare fedelmente una notizia in un'immagine (per capire cosa intendo: si veda Robert Capa).
Deve raccontare, non può "toccare a noi visualizzarla sia visivamente che emotivamente".
Mi spiego, se la notizia è la rivolta deve raccontare la rivolta.
L'anno scorso, o forse qualche anno fa, vinse (ora non ricordo se era lo stesso premio) la foto del bambino palestinese colpito dai soldati israeliani con il padre accanto.
La foto raccontava quello.

Una foto simile non racconta nulla. Potrebbe essere un tetto di Roma o di qualunque altra città.

Sorvolo poi sulla lavorazione post fotografica, evidente, per aumentare i contrasti (es. la luce delle finestre). Certe cose si fanno su foto pubblicitarie, di moda o ritrattistiche. Non su foto di reportage giornalistico, altrimenti significa che il momento in cui hai scattato non era così forte da essere raccontato (cioè la notizia) oppure che è stato raccontato male. Un po' come se un giornalista, parlando di questa rivolta, si fosse messo a scrivere l'articolo tale e quale alla lista della spesa.

Sul fotoritocco son d'accordo anch'io, avrei decentrato con la regola dei terzi e focalizzato magari più sui tre volti, ma l'idea e i colori tetri danno un ottimo spunto per immaginare il movimento della foto. Avrei anche evitato la cornice nera a dirla tutta..Comunque non è un'immagine statica, bensì dinamica, sono gusti..a me personalmente è piaciuta molto come simbologia

Ps: Prossimo anno vogliamo Leia vincitrice del 1 premio!!

Ciao Aideena,
Bello parlare di fotografia.
Ti dirò... io alla regola dei terzi ci credo poco.
Non avrei fatto nessun fotoritocco, perché dovrebbe trattarsi di reportage. Sarebbe come truccare la notizia. Proprio quello è uno dei punti: è bella per via del trattamento, che in questo caso la fa da padrone.
è l'esatto opposto di quelli che ritengo grandi fotografi di quel genere, tipo il citato Capa.
Di più: il movimento di una foto di quel genere deve essere dato dal soggetto fotografato e dal momento dello scatto. Un fotoreporter deve essere sul cuore dell'avvenimento. Qua potrebbe essere stato benissimo a Palermo, non mi stupirei. Dinamica? Sì, però l'istante che cattura non è "L'istante". Quasi come una foto paesaggistica (ottime quelle di Leia). A me trasmette un senso di lontananza. Come se un giornalista di guerra raccontasse un bombardamento dal divano di casa.

Forse sono diventato integralista, sarà l'età.

Non hai tutti i torti, anzi è un punto di vista molto acuto
Mi fa piacere sentire altri appassionati di fotografia, che bello!

Lebowski ha scritto:
Non avrei fatto nessun fotoritocco, perché dovrebbe trattarsi di reportage. Sarebbe come truccare la notizia. Proprio quello è uno dei punti: è bella per via del trattamento, che in questo caso la fa da padrone.
è l'esatto opposto di quelli che ritengo grandi fotografi di quel genere, tipo il citato Capa.
Di più: il movimento di una foto di quel genere deve essere dato dal soggetto fotografato e dal momento dello scatto. Un fotoreporter deve essere sul cuore dell'avvenimento. Qua potrebbe essere stato benissimo a Palermo, non mi stupirei. Dinamica? Sì, però l'istante che cattura non è "L'istante". Quasi come una foto paesaggistica (ottime quelle di Leia). A me trasmette un senso di lontananza. Come se un giornalista di guerra raccontasse un bombardamento dal divano di casa.

Forse sono diventato integralista, sarà l'età.

si, concordo sul fatto che la foto non ha molto a che fare col reportage giornalistico e di cronaca, ed è troppo truccata, ma mi piace

o.t.: lebowski, ma quanti anni hai, che anche nel topic della musica asserisci la vecchiaia?

Aideena
più che una passione è che per lavoro a volte ho a che fare con fotografi etc. e devo valutare foto e fotografi (non solo).
Ogni tanto anche famosi (un nome a caso: mi è capitato Scianna) però vorrei cambiare lavoro, quindi cambiamo argomento e torniamo alla foto, non a cosa faccio per campà.

Vilmer:
"quasi" 32. Solo che si avvicinano. Ma ne dimostro molti meno. (seriamente, di solito me ne danno 25-26, a volte meno).

Lebowski ha scritto:Vilmer:
"quasi" 32. Solo che si avvicinano. Ma ne dimostro molti meno. (seriamente, di solito me ne danno 25-26, a volte meno).

va là, e saresti vecchio? io mi avvicino ai 45 per dicembre prossimo
però sei cresciuto con ottima musica
chiudo o.t.

vilmer7 ha scritto:va là, e saresti vecchio? io mi avvicino ai 45 per dicembre prossimo

sempre solo 22 a zinna...

pure io pensavo fosse una foto pubblicitaria o artistica, pesantemente trattata: ho dovuto leggere la didascalia per capire.

La cosa che mi dà fastidio, é che senza la didascalia, non si capisce la foto o nemmeno lontanamente si intuisce il soggetto: la donna é troppo piccola, troppo oscurata (sia come luminosità che in proporzione relativa ai due o tre punti focali della foto: le finestre luci iperbrillanti, l'oscurità e i tetti/città), poco importa se é centrale. Né é chiaro (o intuibile) che starebbe urlando...

Al limite, la foto farebbe comunque lo stesso effetto anche senza la donna o con la donna in posizione non centrale: la didascalia é la "foto", l'immagine puro esercizio visuale: sono scollate.

Lebowski ha scritto:Aideena
più che una passione è che per lavoro a volte ho a che fare con fotografi etc. e devo valutare foto e fotografi (non solo).
Ogni tanto anche famosi (un nome a caso: mi è capitato Scianna) però vorrei cambiare lavoro, quindi cambiamo argomento e torniamo alla foto, non a cosa faccio per campà.

Vilmer:
"quasi" 32. Solo che si avvicinano. Ma ne dimostro molti meno. (seriamente, di solito me ne danno 25-26, a volte meno).

Che fortuna sarà sicuramente un bel mestiere, sempre meglio del mio... ( )
Comunque sia, siamo felici per l'italiano che ha vinto, dev'essere una soddisfazione non da poco