Dopo Lviv sto approfondendo alcune cose che già sapevo sull' influenza e l' opera di architetti italiani in Ucraina, Polonia, Russia quando ancora esportavamo idee e cultura, dal rinascimento al neoclassicismo, Barocco e non solo, ve ne parlo in breve.
Odessa
per esempio pochi sanno che la celebre scalinata di Odessa fu ideata tra gli altri da Francesco Boffo che realizzò altri 30 edifici tra i più importanti di Odessa o Taganrog ( dove son stato con Pingo e Geometra Mar nero russo ), spesso gli architetti italiani operavano per famiglie nobili, aristocratici o corti Polacche o Russe , Boffo per esempio per i Potocki e i Vorontsov, Odessa ai tempi di Boffo rivaleggiava per bellezza e tendenza ad opere neoclassiche addirittura con San PIetroburgo.
Spesso anche materiale da costruzione veniva spediti via mare dall' Italia e oltre a Boffo tantissimi architetti italiani operarono in città conferendole un aspetto quasi più mediterraneo che russo.
Diversi esempi di palazzi in stile italiano si trovano sulla Pushkinskaya
Kiev
Bartolomeo Rastrelli di cui non sto ad elencare tutte le opere a San PIetroburgo dove mise mano ad inizio 700 su tutte le opere più importanti della città, a Kiev realizzò la bellissima chiesa di San Andrea a Podil.
Leopoli
Decine e decine di architetti italiani misero mano alla nascita della città moderna di Lviv e nella regione della Galizia, da Paolo Dominici detto Romano, a Paolo Borbone, etc etc
Paolo Dominici realizzò la cattedrale della Dormitio Verginis e tante altre opere religiose quali la chiesa per i francescani riformati o delle suore benedettine, ma la mano italiano e visibile anche negli edifici della Rynek la piazza del mercato.
Insomma senza entrare nei dettagli che interessano solo storici e studiosi si può capire come i " maestri " itineranti italiani abbiano cambiato il volto con riflessi dell' arte italiana nelle città in cui viaggiamo.