da Jena Plissken » 18/09/2010, 15:34
aggiungo minireport datato 15 agosto sul mio miniviaggio di passaggio a Kaunas e Lituania :
Kaunas
Dopo quattro anni dal mio viaggio a Vilnius torno in Lituania per scendere poi verso sud in Bielorussia a Grodno attraverso la tappa di Drusininskai : città termale e di ex sanatori sovietici, immersa nel verde e nella natura, che presenta l’ interessante Grutas park, il parco delle statue sovietiche rimosse dalle città lituane dopo il 1991.
In Lituania esistono diverse certezze si mangia davvero bene a prezzi modici per gli standard occidentali e la gente è sicuramente più aperta , gentile e simpatica rispetto ai cugini “ baltici “.
Anche questo viaggio non smentirà questi assiomi.
La mia permanenza a Kaunas usata come base aeroportuale visto il poco tempo disponibile vorrà essere di sicuro un antipasto per una futura visita più approfondita della città e della costa Baltica : Klaipeda, Palanga, Nida cioè la parte opposta di quella penisola della Curlandia che abbiamo visitato recentemente in quel di Kaliningrad.
Trovato un moderno ma economico hotel quasi di fronte alla stazione degli autobus cittadina, fatta una bella camminata rispetto al centro vero e proprio, tagliamo per il lungofiume.
La passeggiata sul lungo fiume Nemunas con l’ isola centrale tra i due bracci dello stesso è rilassante e quasi fa dimenticare di essere in una città, riporta ad un atmosfera davvero bucolica, si prosegue : case scrostate, case di mattoni rossi, fino al ponte principale Aleksotas Bridge distrutto durante la seconda guerra mondiale poiché strategicamente vitale e poi ricostruito a metà nel quale 4 grosse steli recano ancora simboli sovietici.
Alcune chiese, la fortezza il municipio e la vecchia old town e una moschea rendono la visita di Kaunas piacevole e veloce, salvo poi fermarsi nella bella pedonale per cibo e birra.
La bella sinagoga e il memoriale del ghetto, come nel caso di Vilnius non possono che far pensare alla tragedia degli almeno 50000 ebrei lituani che furono sterminati durante al repressione nazista tuttora una comunità di 1000 ebrei vive ancora in città.
Tornare con calma sarà necessario : non ho fatto in tempo nemmeno a vedere il museo dedicato a Ciurlonis il più grande pittore nonché musicista lituano, ne il fuori città forte numero 9 con bunker e reperti della seconda guerra mondiale e dell’ invasione nazista.
Kaunas in una sonnolenta domenica pomeriggio e serata estiva mi si presenta così come una città tranquilla, senza le bellezze e l’ ampiezza di Vilnius ma con un ‘ atmosfera decadente e dimessa che anziché disturbare attrae, come una città con un’ atmosfera malgrado centri commerciali e modernità ancora rarefatta e ferma nel tempo.
Consigliato per la posizione centrale e per qualità prezzo sia da Olga che da amici il centralissimo hotel Daniela.
L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano"
La pista può essere ufficiale, nota e scontata oppure inedita e nuova, può portare a luoghi previsti o al nulla, può perdersi nel deserto oppure no, viene scelta, intuita creata"il mio nuovo blog :
http://jenaplissken.tumblr.com/