cametauval ha scritto:per me quello è stato un grande trauma, non subito, ma quando si è capita la portata dell'incidente. Nei primi giorni ho cercato di rimuovere, come tanti scemi della mia età... non ho mai fatto quello che consigliavano, le docce, il lavarsi i capelli, lo stare in casa... ma che se ne fregno i ragazzi di queste robe... poi per anni ho avuto gli incubi, di notte e ancora adesso solo parlarne mi inquieta. In quei giorni ho capito che l'URSS era fottuta
ma eri in Italia o dove?
uno dei dettagli che a me ha fatto sempre rabbrividire è che gli svedesi per primi, avendo ricevuto un'anomala "ventata" radioattiva, hanno iniziato a chiedere notizie alla vicina Urss, che invece all'inizio negò, quasi offesa, come dire: ma come vi permettete di pensare che da noi possano succedere cose del genere...giammai.
Ma ormai era troppo tardi e gli svedesi, che non sono stupidi, avvertirono il resto dell'occidente.
Ovvero se gli svedesi non se ne fossero accorti, questi russi avrebbero mantenuto il riserbo e non avrebbero informato le popolazioni del pericolo!
Anche Pripyat fu evacuata solo quasi 2 giorni dopo l'incidente.