Re: Per il Canga ma anche per tutti: Moldavia
Inviato:
01/07/2011, 14:15
da darietto
Sfolli, a me però manca un passaggio. Immagino l'accordo consista in un rilascio di una licenza per distribuire (anche se, mi pare di capire, anche produrre in loco) il vostro brand a questa persona che, in qualità di sistributor oppure dealer (ed ovviamente, come sai meglio di me, non di agent), commercializzerà il marchio in Moldavia. Giusto?
Ora, quello che mi manca, è: qual'è il problema che vuoi sapere? Le possibilità che il sito di produzione in Moldova non garantisca gli standard qualitativi? Il rischio che faccia export parallelo in stati vicini tipo Ucraina, Russia o Turchia sfruttando il vostro brand? Se insorgesse un qualsiasi problema di natura legale come verrebbe risolto? Altri rischi non connessi alla gestione quotidiana delle attività (che, da quanto ho capito, sarà gestita dalla persona con cui dovreste fare l'accordo)?
Ovvio che poi tutti i rischi sono proporzionati al rapporto di forza tra voi e lui, qual'è il suo core business e le possibilità/incentivi nel modificarlo, gli stimoli che avrebbe nel farvi le scarpe e così via.
ps: se funziona come in Russia, con un'adeguata campagna di marketing, non dovreste avere grossissimi problemi. Specialmente se, come perfettamente hai già individuato, punti sull'aspirazionale. Se ti interessa guarda il caso un po' di YA (Lebedyansky), ottimo brand management, ottimo packaging ed ottimo nome hanno decretato il successo di un succo di frutta venduto tra i 3 ed i 5 euro a confezione.
Se quello che ti ha detto il tipo è vero, l'aspirazionale potrebbe non essere solo limitato ai moldavi residenti ma anche agli expat che tornando a casa possono, comprando quel prodotto, far vedere di aver fatto fortuna all'estero. Ma qui si entra in discorsi davvero troppo specifici che, senza dati, sembra un po' come discutere del sesso degli angeli.
Re: Per il Canga ma anche per tutti: Moldavia
Inviato:
01/07/2011, 23:59
da darietto
Sul marketing "alla russa" ti rispondo domani in giornata con calma, l'altro ieri sono andato in giornata a Mosca (si, in giornata, partito con il volo notturno via Amsterdam e ritorno alle 7 di sera con il volo diretto su Malpensa), ieri a Siena ed oggi a Trieste. Diciamo che sono alquanto distrutto...
Comunque condivido. I russi sono, commercialmente parlando, allucinanti.
Per quanto riguarda la Chisinau questo è uno studio dell'ICE (riproduzione riservata). Purtroppo, non è aggiornatissimo ma è pur sempre una base da cui iniziare. Se poi ti interessa provo a farmi passare da un amico del dipertimento al commercio estero Usa qualche loro studio. Se esiste ovviamente...
Data Ultima Pubblicazione:14/11/2007
Sistema distributivo
Il sistema distributivo in Moldova è ancora in evoluzione e si presenta sicuramente meno articolato e sofisticato rispetto ai paesi UE.
Il consumo della popolazione, stimolato anche dalle rimesse in valuta degli espatriati, che hanno raggiunto nel 2004 un valore di 618 milioni di USD (23.8% del PIL), viene indirizzato prevalentemente verso l’acquisto di prodotti alimentari (64,9%), lasciando il resto per prodotti non food (21,1%) e servizi (14%).
Si stima che nel periodo gennaio-settembre 2005 circa il 57% delle vendite al livello nazionale è stato realizzato tramite diversi tipi di negozi.
La vendita dei beni di largo consumo viene effettuata in chioschi o negozi a dettaglio, a gestione familiare, bancarelle nei mercati all’aperto, supermercati (prevalentemente i prodotti food). Per prodotti non alimentari, invece, piu’ usuali sono: mercati all’aperto, centri commerciali e negozi specializzati per non food.
Si stima che nel periodo gennaio-settembre 2005 circa il 57% delle vendite al livello nazionale è stato realizzato dai vari tipi di negozi, mentre il restante 43% - dai vari mercati all’aperto. Più del 50% del totale delle vendite è stato realizzato dalle unità commerciali situate a Chisinau e nei dintorni.
Nelle zone rurali e nei centri urbani da 10-30 mila abitanti sono ancora molto diffusi i piccoli negozi, mentre nella capitale e in alcune città (es. Balti con 122,7 mila abitanti) si stanno sviluppando le forme di distribuzione più moderne (supermercati, centri commerciali).
La grande distribuzione è nata in Moldova all’inizio degli anni 90 con l’apertura nella capitale di Chisinau dei primi mini market e supermercati che vendevano prodotti alimentari, di cui molti si sono chiusi. Questo settore ha avuto un forte sviluppo nella seconda metà degli anni ’90, quando sono nati i supermercati GREENI HILLS MARKET, FIDESCO, SHOP NR. 1, COLIBRI. Grazie all’assistenza tecnica di alcune catene europee, come, ad esempio, la REWE tedesca e la SIDIS italiana, gli operatori citati sono riusciti ad ottimizzare la loro attività aumentando sempre il numero dei propri punti vendita presenti sul mercato.
Negli ultimi cinque anni hanno avuto un forte sviluppo le catene locali specializzate per la vendita di elettrodomestici e Hi-Fi (ALINA ELECTRONIC, BOMBA, ELEFANT, MAXIMA).
Verso la fine degli anni ’90 nascono a Chisinau i primi Centri Commerciali (ELAT, GRAND HALL) che offrono ai clienti sia un ampio assortimento di generi alimentari che una vasta gamma di prodotti non food.
Nel novembre 2004 è entrata nel mercato moldavo la multinazionale METRO con l’apertura a Chisinau del primo Cash & Carry.
Gli altri formati della GD, molto diffusi ormai non solo in Europa occidentale ma anche nei paesi dell’Est, come, ad esempio, ipermercati e soft o hard discount, non sono ancora presenti in Moldova; invece sono rimasti ancora dai tempi dell’impero sovietico alcuni negozi della vecchia generazione, “Alimentara” e Grandi Magazzini, però, anche questi si stanno già trasformando in mini market o in supermercati, o, in funzione della loro superficie, in centri commerciali o negozi di non food specializzati.
Per la fornitura, le figure più importanti della GD hanno dei propri uffici acquisti, avvalendosi anche delle numerose ditte importatrici.
Canali di distribuzione
Ci sono due categorie di interesse della distribuzione:
La piccola distribuzione rappresentata dai piccoli negozi, chioschi, bancarelle e mercati all’aperto, presenti sia nei centri urbani che nelle zone rurali;
La grande distribuzione: le catene di supermercati e i centri commerciali concentrate maggiormente nella capitale del paese.
I negozi specializzati, in base ad un potere di acquisto piuttosto basso, sono concentrati nella capitale e, al livello nazionale, risultano ancora in numero molto ridotto.
· Cash & Carry:
Come già menzionato, il gruppo METRO è arrivato per primo nel 2004 tra le multinazionali della GD, e, dopo aver aperto il primo punto vendita, sembra di essere intenzionato ad aprirne altri, sia nella capitale che nelle altre località moldave.
· Catene di supermercati:
Le più importanti catene di supermercati che trattano generi alimentari ed articoli per igiene della persona e della casa, sono: GREENI HILLS MARKET, FIDESCO, SHOP NR. 1, COLIBRI.
La GREEN HILLS MARKET, presente sul mercato dal 1995, dispone attualmente di tre punti vendita con superficie da 1000 a 3000 mq circa, tutti ubicati nella capitale moldava Chisinau, ed offre alla clientela un assortimento di più di 13 mila referenze, tra cui prodotti locali, importati dalle diverse nazioni (Russia, Ucraina, Germania, Italia, Finlandia, Francia, Belgio) e di produzione propria (gastronomia e pasticceria). I due punti vendita sono sviluppati su due livelli, di cui uno rappresenta il supermercato di generi alimentari, mentre l’altro è destinato alla vendita dei prodotti non food.
La catena di supermercati all’insegna FIDESCO, nata sempre nei primi anni ’90, conta ad oggi 7 supermercati, di cui 6 situati a Chisinau e uno a Balti, una città a 130 km dalla capitale, ed è stata la prima tra le catene locali ad iniziare la propria estensione verso le altre località moldave. Un ampio assortimento di generi alimentari è presentato prevalentemente dai prodotti provenienti dalla Russia, dall’Ucraina, dalla Germania e dalla Francia, nonché dalla merce di origine locale.
Il più grosso supermercato FIDESCO, con più di 10 casse attraverso le quali vengono venduti oltre 10 mila prodotti presenti in assortimento, è stato aperto a Chisinau nel 2005 all’interno del recentemente costruito Centro Commerciale JUMBO.
La catena SHOP NR.1 è la più recente tra tutte le reti presenti in Moldova: il primo punto vendita, situato nel viale principale di Chisinau, è stato aperto poco più di quattro anni fa. L’apertura del secondo supermercato è stata realizzata in ottobre 2002. Il supermercato, ubicato all’interno del Centro Commerciale SUN CITY, ha una superficie di 1300 mq e vende un assortimento molto ricco di prodotti di origine moldava e di importazione, sia dai paesi della CSI che dalla Germania, dall’Italia, dalla Francia e dalla Polonia.
La catena COLIBRI rappresenta una realtà che si dovrebbe accostare ai mini market, visti gli spazi di cui dispone e gli assortimenti che tratta, anche se i suoi punti vendita vengono per tradizione chiamati dalla popolazione locale “supermercati”. La politica di questa catena è stata quella di avere un punto vendita in ogni zona di Chisinau: ad oggi c’e’ ne sono tre, situati nei principali quartieri della capitale.
Nella regione di Transnistria opera da diversi anni la catena di supermercati SHERIF.
Le catene dei distributori dei carburanti, infine, hanno organizzato le proprie reti di mini market complementari che vendono alcuni prodotti di tipo FMCG (Fast Moving Consumer Goods).
· Centri Commerciali:
Gli esordi di questo formato in Moldova risalgono agli ultimi anni ’90 quando è stato aperto a Chisinau il Centro Commerciale ELAT, avendo trasformato gli spazi industriali di una ex-fabbrica abbandonata. Il Centro commerciale, sviluppato su tre livelli, ha affittato i propri spazi ai vari produttori, distributori ed importatori locali di prodotti food e non food.
La stessa politica gestionale ha adottato un altro Centro Commerciale, il GRAND HALL. Altri due Centri importanti quali SUN CITY e JUMBO (aperto ad aprile 2005), hanno affittato ai diversi operatori solo gli spazi destinati alla vendita del non food, mentre per la vendita dei prodotti alimentari hanno ospitato i punti vendita delle catene ormai consolidate (SHOP NR.1 e FIDESCO).
Alla fine del gennaio 2005 i titolari del Centro Commerciale GRAND HALL hanno ampliato i proprio spazi con l’apertura di un nuovo Centro Commerciale, BABY HALL, situato nelle vicinanze, con dentro 35 punti vendita che trattano diversi prodotti destinati ai bambini.
In tutti i Centri Commerciali, oltre agli spazi destinati alla vendita, sono presenti bar, ristoranti, fitness center, parrucchieri ecc.
I Grandi Magazzini di Chisinau rimasti ancora dai tempi sovietici, come, ad esempio, UNIC, GEMENII, si stando trasformando nei Centri Commerciali per la vendita dei prodotti non- food.
· Negozi specializzati / franchising / vendita door-to-door / televendita:
Questo tipo di negozi è maggiormente concentrato nella capitale del paese ed ha incominciato ad evolversi negli ultimi 5-6 anni.
Dal 2000 si stanno sviluppando le catene di negozi specializzati nella vendita di elettrodomestici e di apparecchi Hi-Fi. Tale sviluppo è condizionato innanzitutto da una costante crescita delle rimesse dei moldavi all’estero che consente di soddisfare l’elevata domanda da parte della popolazione locale.
Nei negozi delle catene locali quali ALINA ELECTRONIC, BOMBA, ELEFANT, MAXIMUM, sono già presenti i principali marchi commerciali al livello mondiale.
Il boom nel settore delle costruzioni private, anch’esso determinato in gran parte dalle rimesse degli espatriati, ha spinto il mercato locale allo sviluppo dei negozi specializzati per la vendita dei materiali di costruzione. E’ da tener presente, però, che ad oggi questi sono rappresentati dalle catene o dai singoli negozi locali, mancando completamente i grossi nomi di retailers del settore “fai da te”.
Nonostante il quadro legislativo di franchising sia in vigore già da diversi anni, il settore ha avuto uno sviluppo piuttosto moderato, concentrandosi sempre nella capitale, che appare ora come prima opzione per tutte le aziende operanti con il sistema di franchising. La situazione creatasi è in gran parte dovuta al valore dell’investimento iniziale necessario, alla scarsa conoscenza del concetto di franchising da parte degli imprenditori locali e alla difficoltà di reperimento di franchisees locali. Tra i settori più diffusi attualmente sono quelli di ristorazione (Mc DONALDS, Boucherie) di moda (BENETTON, HUGO BOSS, MEXX, TOMMY HILFIGER, MANGO, MUSTANG, MOTIVI, BRIONI), calzature (POLLINI), abbigliamento sportivo (ADIDAS, PUMA, NIKE), stazioni di rifornimento (PETROM).
A parte i negozi all’insegna di un solo marchio, vi sono inoltre alcuni negozi multibrand, come EGO che vende i prodotti Caractere, GUESS, Versace sport, oppure ART VEST che tratta articoli Gianfranco Ferre’, LesCopains e Uomolebole.
Il sistema di vendita a domicilio è rappresentato solo dalle reti di prodotti cosmetici ORIFLAME ed AVON COSMETICS, di casalinghi ZEPTER.
La televendita è ancora assai scarsa ed avviene attraverso i canali televisivi russi o romeni; i prodotti venduti sono in prevalenza articoli per body-building, casalinghi, arredo.
Pubblicità e promozione
Le principali forme di promozione sono:
· riviste per le donne/uomini, locali, romeni, russi e multinazionali, nella versione romena o russa, tra cui COSMOPOLITAN, ELLE, PLAYBOY, AQUARELLE, VIP MAGAZINE e molti altri
· Giornali distribuiti a livello locale e nazionale: MOLDOVA SUVERANA, FLUX, LOGOS PRESS, MACLER, OFFICE ecc.Il costo di pubblicità sui giornali e molto variabile ( da circa 10 USD a più di 40-50 USD) e dipende dal tipo di giornale, dalla pagina in cui andrà stampato l’annuncio, dal tipo e dalla grandezza dell’annuncio.
· Volantini promozionali della GD, sia quelli correnti che quelli speciali. La METRO, ad esempio, stampa i volantini con cadenza bisettimanale; le catene di supermercati GREEN HILLS MARKET, SHOP NR.1, FIDESCO stampano volantini periodici (con durata media da 3 giorni ad una settimana di tempo), normalmente su un unico foglio, invece quelli dedicati alle promozioni di Natale o di Pasqua sono molto più voluminosi sia come formato che come numero di prodotti in promozione. Il costo di partecipazione al volantino periodico è variabile e dipende dallo spazio e dal numero di prodotti che si vuol inserire; la media oscilla su 70-90 USD, mentre il costo di uno spazio nei volantini di Natale e di Pasqua può raggiungere 200 USD.
· Carte promozionali dei clienti dei supermercati: le principali catene (GREEN HILLS MARKET, SHOP NR.1) hanno predisposto la Carta Cliente personalizzata che consente di beneficiare degli sconti, promozioni speciali, riservate solo ai titolari della Carta, ricevere premi e regali ecc. Per realizzare i programmi promozionali riservati ai titolari della Carta, le catene invitano diversi fornitori; il costo di partecipazione a questi programmi è trattabile e varia in funzione del tipo di promozione che si vuol fare.
· Cartelloni interni, esterni, stradali, di vari formati e configurazioni, insegne pubblicitarie, immagini pubblicitarie sui mezzi pubblici e sulle stazioni dei mezzi pubblici, che realizzano ora le numerose agenzie specializzate: “Aleon”, “Artmaster”, “Autoprim Design”, “AviaGrup-Design”, “Casalot srl”, “Euroneon”, “Metiba Design”, “Ponti Media”, “Rogers srl”.
I costi della stampa dei cartelloni possono variare, in funzione dei materiali da utilizzare, da 10 a 25 USD al mq, mentre la stampa sui mezzi di trasporto oscilla intorno a 35 USD al mq.
L’Agenzia “AviaGrup-Design” è inoltre specializzata nella realizzazione dei materiali pubblicitari da esporre all’interno dell’Aeroporto di Chisinau.
L’Agenzia “Artmaster” offre inoltre la realizzazione dei cartellini appendibili pubblicitari da mettere all’interno degli autobus. Il costo è variabile secondo il numero dei mezzi utilizzati.:
· Spot pubblicitari televisivi. La televisione è il mass media principale, seguita dalla radio, dalla stampa scritta e dalla pubblicità sui cartelloni stradali sulle principali vie di traffico. Vi è un canale di stato MOLDOVA 1, alcuni canali privati (EURO TV, NIT, RIF), completati da diversi canali romeni, ucraini, russi (TVR 1, PRO TV, ACASA, ATOMIC, STB, 1+1, TRC UCRAINA, ORT, TNT, NTV, REN TV, MUZ TV) ed internazionali (MTV, CNN, EURONEWS, EUROSPORT), diffusi maggiormente via cavo.
Il costo di questo tipo di pubblicità dipende innanzitutto dall’orario, dal canale televisivo, dalla durata e dal numero degli spot (dalle agenzie viene praticato normalmente un cosiddetto “sconto sul volume” che può variare dal 5% (per un tempo totale superiore a 15 min.) al 25% ( pe un totale superiore a 120 min.)). L’Agenzia “Aleon” offre, ad esempio, i seguenti costi:
Canale
Costo di 1 minuto, USD
dalle 8:00 alle 17:59
«prime- time»
(dalle 18:00 alle 00:00)
NTV
40
80
REN TV
25
50
TNT
50
50
RIF
30
60
L’Agenzia RECPLUSMEDIA realizza inoltre la pubblicità tramite i video installati all’interno dei supermercati nelle zone di maggior traffico di clienti. Il relativo costo aggira intorno a 90-100 USD alla settimana per un punto vendita.
· La radio è altrettanto importante per l’attività pubblicitaria in Moldova. A livello nazionale c’e’ la RADIO MOLDOVA, ma i canali più seguiti dal pubblico sono quelli che trasmettono nella banda di FM: HIT FM, EUROPA PLUS, AVTORADIO, RUSSKOIE RADIO, RADIO CHANSON.
I costi di realizzazione dello spot varia da 30 a 150 USD.
Il costo della trasmissione, come anche per la televisione, è strettamente legato all’orario in cui deve uscire lo spot; così la tariffa della radio EUROPA PLUS per la trasmissione di uno spot di durata standard di 30 secondi varia da 8 a 15 USD, della stazione RUSSKOE RADIO – da 10 a circa 30 USD. L’AVTORADIO pratica le seguenti tariffe:
Orario
Prezzo al secondo
Prezzo al minuto
06.00 – 08.00
0.35 $
21 $
08.00 – 20.00
0.45 $
27 $
20.00 – 22.00
0.30 $
18 $
22.00 – 01.00
0.20 $
12 $
Tutti i canali e le agenzie che realizzano pubblicità sulla radio possono praticare degli sconti dal 5% al 30% a seconda del volume
Il settore pubblicitario è in continuo sviluppo: molte agenzie (GALARTMEDIA, PROART srl, PONTI MEDIA, PARES RELATIONS, McCANN-ERIKSON MOLDOVA ecc.), per essere all’avanguardia, incominciano a fornire un’ampia gamma di servizi nuovi per il mercato locale, come, ad esempio, design delle pagine web, logos e marchi di fabbrica e commerciali delle aziende, programmi promozionali, piani pubblicitari e studi di marketing integrati, merchandising
Re: Per il Canga ma anche per tutti: Moldavia
Inviato:
03/07/2011, 18:34
da darietto
Ieri è stata una giornata terrificante, ho finito di lavorare quasi a mezzanotte....
quindi, con un giorno di ritardo, ti rispondo.
sfolli ha scritto:Ma sei un grande, ma chi sei ? Aspetto con ansia il messaggio sulla Russia.
Eheheh, lavoro per la Cia
. No, seriamente, queste info non sono così difficili da ottenere, se vuoi qualcosa in particolare chiedi pure che, se posso te la passo più che volentieri
.
sfolli ha scritto:. Bastano come cautele per uno che dichiara che la Moldavia sarà a breve la Svizzera dell'europa dell'est
?
Quando Chisinau sarà come Ginevra io assomiglierò ad una modella di Victoria's Secrets. E sfilerò con il 1million bra ovviamente
Vedi che anche a fare domande inutili vengono fuori spunti interessanti ? Chi sono questi ? Mi racconti un po' ?
Iniziamo da questo punto. YA è il prodotto di punta di Lebedyansky, il più grosso produttore di succhi di frutta in Russia. Attualmente è posseduta al 75% dalla Pepsico. che l'acquistò per 1,4 miliardi di dollari.
Ma a parte le notizie finanziarie, il punto forte del prodotto sta nella sua aspirazionalità. Di c'è da dire che di base il mercato dei succhi di frutta, specialmente quello delle arance, è un mercato premium in Russia con costi alti ma buoni margini. Questi, molto semplicemente, ebbero un'intuizione tanto semplice quanto geniale; Mosca è la città con più multimilionari al mondo, siamo da poco usciti dal comunismo e c'è voglia di sentiri occidentali. Indi, se esiste chi spende 1,5/2€ per un succo di frutta (che al contrario di posti come gli States non è affatto tipico della tradizione culinaria russa), ci sarà per forza anche chi è disposto a spenderne 1 in più, no? Sembra un discorso stupido ma in effetti fecero un boom allucinante. Elementare no?
Se poi vogliamo andare ad esaminare il brand, non c'è nulla di più eccezionale per un mercato come quello russo. Ya, io, è autoreferenziale. Sono riusciti a creare un link diretto, semplice ed immediato tra il prodotto ed il consumatore. Io sono il top del mercato, tu che mi compri sei arrivato. Addirittura non ricordo se fosse una loro promozione o solo il concetto di sottofondo (se vuoi comunque in un giorno circa te lo faccio sapere), comunque il messaggio veicolato era: mi compri solo se sei ricco. Io, prodotto top, sono io, persona al top.
Anche il
packaging è eccezionale. Colori semplici però accattivanti, look moderno, occidentale, tutto ciò che dopo la crisi del '98 si cercava in Russia:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... yansky.jpgLa cosa veramente geniale, poi, è stata la trovata di commercailizzare in questo modo anche i succhi tradizionali russi a base di bacche. Hanno fatto forza sulla tradizione per creare qualcosa di chic. 100% naturale come quello che ti preparava la nonna ma grazie all'acquisto di questo prodotto puoi far vedere che in realtà ti sei affermato, che sei diverso dagli altri. E specialmente quest'ultimo punto ha avuto e tutt'ora ha una grandissima presa in Russia. O, quantomeno, a Mosca prima e nelle grandi città poi.
La cosa interessante è notare che, nonostante l'inflazione galoppante, il prodotto non ha avuto grandissimi scostamenti di prezzo negli ultimi anni. Da quando Pepsico ha acquisito il marchio la politica di
brand management è lievement cambiata. Si l'esclusività ma più accessibile, meglio un margine più risicato ma con maggiore diffusione del brand che una nicchia con alti margini (si parla comunque di circa 2€ al litro minimo).
Ora doccia e poi in serata ti scrivo del marketing in Russia. Che poi, parlare di Russia come un'unica nazione, non solo è inesatto e riduttivo ma può portare anche a pessime performace