Si ha sempre da imparare una visita in una città non basta mai, facendo alcune ricerche su Istanbul mi sono imbattuto nello scrittore francese Pierre Loti scrittore , marinaio, ufficiale di marina, viaggiatore francese di fine 800 celebre ai tempi per alcuni romanzi quali Aziyadé e il fantasma d' oriente in cui in una Costantinopoli ancora ottomana visse una storia d' amore con una odalisca circassa alla corte dei sultani e descrisse mirabilmente l' esotismo e la perdita della sua amata.
A istanbul esistono caffè e hotel che ricordano Loti che diede lustro e fama alla stessa, il più interessante è il caffè a lui intitolato e caffè letterario dove Loti scriveva e passava il tempo affacciato sul Corno d' oro che senz' altro merita una visita.
Si trova a poca distanza dalla moschea di Eyüp , da vedere anche il cimitero ottomano, raggiungibile in bus 399 B, C and D oppure traghetto o taxi dal ponte di Galata , arrivati alla Moschea di Eyup con una scarpinata o una teleferica si arriva alla splendida terrazza con il caffè.
Un posto in cui voglio andare visto che la Turchia devo ancora esplorarla per bene