Viaggio Pan Regionale OTRA MARZO 2013 leggete!
Inviato: 17/12/2012, 12:39
Ciao, di seguito il regolamento del Viaggio Pan Regionale OTRA (VPRO) che ho pensato e istituito per marzo 2013 (la data possiamo deciderla insieme, ma meglio entro i primi 20 giorni del mese e sarebbe ideale un giorno feriale, non sabati o domeniche, il perchè lo capirete leggendo il regolamento).
Il VPRO si svolgerà sicuramente e con ogni condizioni atmosferica, politica, sociale ecc.ecc.
Qui si raccolgono le adesioni dei soci OTRA.Ciao.
Questa edizione del VPRO avrà come ritrovo e partenza la città di LUINO (VA) e dunque si svolgerà nel territorio della Lombardia.
REGOLAMENTO
MODALITa’
Il Viaggio Pan-Regionale O.T.R.A. (di seguito VPRO) consiste in una competizione agonistica basata su fondamenti socio-scientifico-sportivo culturali. Il VPRO è un progetto dell’associazione OTRA e si articola nel compimento di un itinerario via terra nel territorio amministrativo di una (una soltanto) regione italiana. L’itinerario è scelto da uno dei membri dell’associazione OTRA e, una volta sancito ufficialmente il bando di gara VPRO, confermato dal direttore organizzativo e pubblicato sul sito http://www.otraweb.it, non è più modificabile. Sul sito viene reso pubblico solo il bando del VPRO, mentre l’itinerario specifico rimane segreto, fino alla partenza. Solo il Direttore organizzativo OTRA (e/o il membro OTRA da lui designato per lo specifico VPRO), il Cancelliere OTRA, i membri del consiglio organizzativo OTRA ed il membro OTRA che ha pensato l’itinerario stesso ne possono essere a conoscenza. Se dovesse essere dimostrato che uno dei partecipanti fosse venuto a conoscenza dell’itinerario in un momento precedente al ritrovo nella località di partenza, il medesimo verrebbe squalificato (indipendentemente dal momento in cui si è venuti a conoscenza del raggiro, quindi anche durante la gara stessa). Nel bando VPRO sono indicati regione e località di partenza, orario del ritrovo e di partenza, giorno della partenza. I partecipanti possono presentarsi alla partenza con carte geografiche, orari dei mezzi pubblici, portafortuna (non umani) e quant’altro materiale-equipaggiamento ritengano possa essere loro utile durante la gara. OTRA non fornisce alcunché per i partecipanti.
L’obiettivo è raggiungere tutte le località, nella giusta sequenza. La vittoria sarà appannaggio del partecipante che per primo raggiunga l’ultima località in elenco. Non esistono limiti di tempo.
In caso di controversie circa l’interpretazione, le modalità di svolgimento e premiazione del VPRO, unico organo dell’associazione OTRA abilitato a dirimere qualsiasi dissidio è il Direttore organizzativo, che decide entro le ventiquattr’ore dalla presentazione della controversia (che va presentata entro ventiquattr’ore dal termine della gara, cioè dal momento della vittoria di un partecipante), senza appello e sentito il parere obbligatorio (ma non vincolante) del Cancelliere OTRA.
Una stessa regione può essere teatro di più di un VPRO organizzato da un membro OTRA, chiaramente in momenti diversi.
Dal momento del ritrovo al punto di partenza è assolutamente vietato per ogni partecipante l’utilizzo di qualunque tipo di connessione alla rete internet, con qualunque mezzo personale o altrui.
ITINERARIO
Nell’itinerario sono indicati tassativamente ed esaustivamente i centri abitati/località geografiche che i partecipanti devono raggiungere, nonché il relativo ordine di raggiungimento degli stessi. La prima località è quella di partenza, da dove i partecipanti, riunitisi per l’inizio della competizione, partiranno. L’ultima località in elenco designa l’arrivo, dove verrà proclamato il/i vincitore/i. Da una località all’altra del VPRO i partecipanti possono e devono muoversi esclusivamente con mezzi pubblici, a piedi, in autostop/treno stop/idrostop, oppure con propri mezzi, ma che comunque:
- non costituiscano una fonte di immissione di CO2 nell’atmosfera, nemmeno indirettamente (ad es. una bicicletta elettrica è esclusa, in quanto la carica delle batterie avviene tramite rete elettrica alimentata da fonti che immettono CO2);
- devono essere mossi esclusivamente dall’energia fisica del partecipante (quindi ancora una volta la bici elettrica è esclusa).
- si spostino attraverso un itinerario di terra o acqua, ma non aereo.
Il percorso da seguire è a piacimento del partecipante, l’importante è raggiungere le località designate nell’elenco del VPRO, nell’ordine ivi stabilito.
Lungo il percorso da località a località è possibile utilizzare qualunque tipologia di “terreno” (escluso lo spazio aereo), cioè è possibile muoversi lungo strade, autostrade, superstrade, sentieri, mulattiere, laghi, fiumi, vie d’acqua naturali o artificiali, ferrovie (in uso o abbandonate), funicolari, sciovie, cabinovie, funivie, skilift, terreno vergine...la lista è volutamente non esaustiva.
L’itinerario del VPRO deve avere un’estensione minima di 50 km con un elenco minimo di 5 località. L’itinerario può svolgersi in territori disabitati, iper-popolati, raggiunti o raggiungibili da mezzi pubblici oppure no, collegati a vie di comunicazione di qualunque tipo oppure no. L’itinerario non può e non deve svilupparsi da, per e attraverso territori in cui la presenza dei partecipanti è vietata da leggi, regolamenti, usi o tradizioni popolari. Nel caso in cui una località, oppure uno o più tratti del percorso si trovino in suddetti territori, il partecipante non è tenuto a recarsi nella località stessa inficiata da questo ostacolo e deve comunicarlo, appena possibile, al Direttore organizzativo OTRA o a chi ne fa le veci nel caso in questione.
Non è ammesso alcun sconfinamento nel territorio di altra regione italiana o straniera durante lo svolgimento del VPRO. Unica eccezione può essere uno sconfinamento accidentale sulle acque di laghi o fiumi, senza però approdare sulla riva/costa vietata per un tempo superiore ad un’ora.
PARTECIPANTI
Individuazione dei partecipanti: con il termine “partecipante” si può intendere anche una coppia di persone, registratesi come coppia di gara alla partenza. Non è possibile altra forma di aggregazione (quindi o coppie o singoli partecipanti, non gruppi da tre in su).In caso di coppia, la vittoria è possibile solo nel caso in cui entrambi i componenti della coppia stessa raggiungano simultaneamente la località finale. Può verificarsi il caso di arrivo simultaneo di uno o più partecipanti (intesi dunque anche come coppie): in quest’occasione la vittoria è attribuita ad entrambi. Il tempo di arrivo della coppia è dato dal tempo di arrivo dell’ultimo dei due membri. L’arrivo si considera simultaneo nel caso in cui il secondo partecipante arrivi a destinazione entro 1 minuto dal primo partecipante arrivato. Tutti i partecipanti devono essere muniti di tessera di membro dell’associazione OTRA. L’associazione OTRA non risponde in nessuna sede ed in nessun caso per eventi piacevoli o spiacevoli incorsi durante lo svolgimento del VPRO, possano essi riguardare oggetti o persone. Tutte le eventuali spese prima,durante e dopo il VPRO sono a carico dei partecipanti.
L’associazione OTRA si impegna a fornire un ristoro (cibo, bevande) ai partecipanti giunti al traguardo entro tre ore dal vincitore. L’associazione OTRA fornisce inoltre diplomi di merito ai primi tre classificati.
Il vincitore, per essere proclamato tale dal Direttore organizzativo di OTRA (o da un membro di OTRA preventivamente individuato dal Direttore stesso nel bando del VPRO), deve fornire la documentazione minima necessaria a confermare la probità e la genuinità della gara:
1) per ogni località viene individuato esplicitamente nel bando di gara un luogo in cui il partecipante dovrà fotografarsi/essere fotografato (entrambe le persone dovranno apparire nel caso della coppia) con un oggetto o simile fornito al momento del ritrovo (l’apparecchio fotografico, la sua conservazione ed il suo uso sono a carico del partecipante). Nel caso di impossibilità a presentare le suddette prove (per una o tutte le tappe) al termine della gara, il Direttore organizzativo OTRA o chi ne fa le veci deciderà su due piedi se convalidare o meno la competizione del partecipante, sentiti almeno altri tre partecipanti, tra cui due scelti entro i primi tre classificati) ;
2) ogni spostamento da località a località deve essere comprovato attraverso esibizione dei biglietti dei mezzi pubblici utilizzati o documentazione fotografica di chi ha dato il passaggio o ogni altra forma documentale atta a far comprendere in maniera inequivocabile che la/le modalità di spostamento soddisfino i requisiti stabiliti nel bando del VPRO;
3) il partecipante dovrà essere in grado di spiegare, su una carta geografica, nel dettaglio il percorso seguito da località a località;
4) chiaramente si fa appello alla coscienza, all’integrità morale ed al buon cuore di ogni partecipante per evitare il realizzarsi di truffe, macchinazioni, trame oscure e congiure atte ad alterare il regolare svolgimento del VPRO.
5) è certamente ammessa la modalità di spostamento “clandestina”, su qualsiasi tipo di mezzo pubblico o privato, senza dunque il pagamento del relativo tagliando di viaggio (ma senza il compimento di atti violenti – fisicamente o verbalmente – nei confronti del personale in servizio o di altri passeggeri sui mezzi impiegati). Nel caso di connivenza con il personale di servizio è possibile fornire forse facilmente documentazione dello spostamento “clandestino”, in caso contrario si rimanda al punto 4 per ottenere la spiegazione più limpida ed esauriente da parte del partecipante.
Non c’è limite massimo al numero totale dei partecipanti, mentre il limite minimo è rappresentato da 4 (quattro) partecipanti. Prima, durante e dopo del VPRO i partecipanti si impegnano a fare riferimenti, rimandi, citazioni e quant’altro riguardi il VPRO nominando l’associazione OTRA in qualità di organizzatore e metafisico nume tutelare del VPRO. Qualunque atto (morale o materiale) negativo commesso dai partecipanti durante lo svolgimento del VPRO non è comunque riferibile o riconducibile all’associazione OTRA. Gli eventuali spostamenti clandestini non rientrano in quanto appena esposto (atti “negativi”), poiché ritenuti legittimi dal punto di vista scientifico da OTRA (purchè non connessi ad episodi di violenza fisica o verbale).
I partecipanti, con l’atto della loro presentazione fisica alla località di partenza, accettano di poter essere fotografati, filmati, intervistati, guardati, spiati, resi in generale noti ad un pubblico indefinito, con qualunque mezzo tecnologico, immediatamente prima, durante e immediatamente dopo lo svolgimento della competizione.
I partecipanti, per essere regolarmente ammessi al VPRO, devono presentarsi fisicamente alla località di partenza all’orario stabilito per il ritrovo ed essere elencati nell’albo ufficiale del VPRO, tenuto dal Direttore organizzativo OTRA o da chi ne fa le veci e/o da quanti sono da quest’organo individuati in qualità di aiutanti. L’elenco può essere digitale e/o cartaceo ed è immodificabile dopo la partenza. Chi si presentasse oltre l’orario stabilito dal ritrovo non può partecipare alla competizione.
Il VPRO si svolgerà sicuramente e con ogni condizioni atmosferica, politica, sociale ecc.ecc.
Qui si raccolgono le adesioni dei soci OTRA.Ciao.
Questa edizione del VPRO avrà come ritrovo e partenza la città di LUINO (VA) e dunque si svolgerà nel territorio della Lombardia.
REGOLAMENTO
MODALITa’
Il Viaggio Pan-Regionale O.T.R.A. (di seguito VPRO) consiste in una competizione agonistica basata su fondamenti socio-scientifico-sportivo culturali. Il VPRO è un progetto dell’associazione OTRA e si articola nel compimento di un itinerario via terra nel territorio amministrativo di una (una soltanto) regione italiana. L’itinerario è scelto da uno dei membri dell’associazione OTRA e, una volta sancito ufficialmente il bando di gara VPRO, confermato dal direttore organizzativo e pubblicato sul sito http://www.otraweb.it, non è più modificabile. Sul sito viene reso pubblico solo il bando del VPRO, mentre l’itinerario specifico rimane segreto, fino alla partenza. Solo il Direttore organizzativo OTRA (e/o il membro OTRA da lui designato per lo specifico VPRO), il Cancelliere OTRA, i membri del consiglio organizzativo OTRA ed il membro OTRA che ha pensato l’itinerario stesso ne possono essere a conoscenza. Se dovesse essere dimostrato che uno dei partecipanti fosse venuto a conoscenza dell’itinerario in un momento precedente al ritrovo nella località di partenza, il medesimo verrebbe squalificato (indipendentemente dal momento in cui si è venuti a conoscenza del raggiro, quindi anche durante la gara stessa). Nel bando VPRO sono indicati regione e località di partenza, orario del ritrovo e di partenza, giorno della partenza. I partecipanti possono presentarsi alla partenza con carte geografiche, orari dei mezzi pubblici, portafortuna (non umani) e quant’altro materiale-equipaggiamento ritengano possa essere loro utile durante la gara. OTRA non fornisce alcunché per i partecipanti.
L’obiettivo è raggiungere tutte le località, nella giusta sequenza. La vittoria sarà appannaggio del partecipante che per primo raggiunga l’ultima località in elenco. Non esistono limiti di tempo.
In caso di controversie circa l’interpretazione, le modalità di svolgimento e premiazione del VPRO, unico organo dell’associazione OTRA abilitato a dirimere qualsiasi dissidio è il Direttore organizzativo, che decide entro le ventiquattr’ore dalla presentazione della controversia (che va presentata entro ventiquattr’ore dal termine della gara, cioè dal momento della vittoria di un partecipante), senza appello e sentito il parere obbligatorio (ma non vincolante) del Cancelliere OTRA.
Una stessa regione può essere teatro di più di un VPRO organizzato da un membro OTRA, chiaramente in momenti diversi.
Dal momento del ritrovo al punto di partenza è assolutamente vietato per ogni partecipante l’utilizzo di qualunque tipo di connessione alla rete internet, con qualunque mezzo personale o altrui.
ITINERARIO
Nell’itinerario sono indicati tassativamente ed esaustivamente i centri abitati/località geografiche che i partecipanti devono raggiungere, nonché il relativo ordine di raggiungimento degli stessi. La prima località è quella di partenza, da dove i partecipanti, riunitisi per l’inizio della competizione, partiranno. L’ultima località in elenco designa l’arrivo, dove verrà proclamato il/i vincitore/i. Da una località all’altra del VPRO i partecipanti possono e devono muoversi esclusivamente con mezzi pubblici, a piedi, in autostop/treno stop/idrostop, oppure con propri mezzi, ma che comunque:
- non costituiscano una fonte di immissione di CO2 nell’atmosfera, nemmeno indirettamente (ad es. una bicicletta elettrica è esclusa, in quanto la carica delle batterie avviene tramite rete elettrica alimentata da fonti che immettono CO2);
- devono essere mossi esclusivamente dall’energia fisica del partecipante (quindi ancora una volta la bici elettrica è esclusa).
- si spostino attraverso un itinerario di terra o acqua, ma non aereo.
Il percorso da seguire è a piacimento del partecipante, l’importante è raggiungere le località designate nell’elenco del VPRO, nell’ordine ivi stabilito.
Lungo il percorso da località a località è possibile utilizzare qualunque tipologia di “terreno” (escluso lo spazio aereo), cioè è possibile muoversi lungo strade, autostrade, superstrade, sentieri, mulattiere, laghi, fiumi, vie d’acqua naturali o artificiali, ferrovie (in uso o abbandonate), funicolari, sciovie, cabinovie, funivie, skilift, terreno vergine...la lista è volutamente non esaustiva.
L’itinerario del VPRO deve avere un’estensione minima di 50 km con un elenco minimo di 5 località. L’itinerario può svolgersi in territori disabitati, iper-popolati, raggiunti o raggiungibili da mezzi pubblici oppure no, collegati a vie di comunicazione di qualunque tipo oppure no. L’itinerario non può e non deve svilupparsi da, per e attraverso territori in cui la presenza dei partecipanti è vietata da leggi, regolamenti, usi o tradizioni popolari. Nel caso in cui una località, oppure uno o più tratti del percorso si trovino in suddetti territori, il partecipante non è tenuto a recarsi nella località stessa inficiata da questo ostacolo e deve comunicarlo, appena possibile, al Direttore organizzativo OTRA o a chi ne fa le veci nel caso in questione.
Non è ammesso alcun sconfinamento nel territorio di altra regione italiana o straniera durante lo svolgimento del VPRO. Unica eccezione può essere uno sconfinamento accidentale sulle acque di laghi o fiumi, senza però approdare sulla riva/costa vietata per un tempo superiore ad un’ora.
PARTECIPANTI
Individuazione dei partecipanti: con il termine “partecipante” si può intendere anche una coppia di persone, registratesi come coppia di gara alla partenza. Non è possibile altra forma di aggregazione (quindi o coppie o singoli partecipanti, non gruppi da tre in su).In caso di coppia, la vittoria è possibile solo nel caso in cui entrambi i componenti della coppia stessa raggiungano simultaneamente la località finale. Può verificarsi il caso di arrivo simultaneo di uno o più partecipanti (intesi dunque anche come coppie): in quest’occasione la vittoria è attribuita ad entrambi. Il tempo di arrivo della coppia è dato dal tempo di arrivo dell’ultimo dei due membri. L’arrivo si considera simultaneo nel caso in cui il secondo partecipante arrivi a destinazione entro 1 minuto dal primo partecipante arrivato. Tutti i partecipanti devono essere muniti di tessera di membro dell’associazione OTRA. L’associazione OTRA non risponde in nessuna sede ed in nessun caso per eventi piacevoli o spiacevoli incorsi durante lo svolgimento del VPRO, possano essi riguardare oggetti o persone. Tutte le eventuali spese prima,durante e dopo il VPRO sono a carico dei partecipanti.
L’associazione OTRA si impegna a fornire un ristoro (cibo, bevande) ai partecipanti giunti al traguardo entro tre ore dal vincitore. L’associazione OTRA fornisce inoltre diplomi di merito ai primi tre classificati.
Il vincitore, per essere proclamato tale dal Direttore organizzativo di OTRA (o da un membro di OTRA preventivamente individuato dal Direttore stesso nel bando del VPRO), deve fornire la documentazione minima necessaria a confermare la probità e la genuinità della gara:
1) per ogni località viene individuato esplicitamente nel bando di gara un luogo in cui il partecipante dovrà fotografarsi/essere fotografato (entrambe le persone dovranno apparire nel caso della coppia) con un oggetto o simile fornito al momento del ritrovo (l’apparecchio fotografico, la sua conservazione ed il suo uso sono a carico del partecipante). Nel caso di impossibilità a presentare le suddette prove (per una o tutte le tappe) al termine della gara, il Direttore organizzativo OTRA o chi ne fa le veci deciderà su due piedi se convalidare o meno la competizione del partecipante, sentiti almeno altri tre partecipanti, tra cui due scelti entro i primi tre classificati) ;
2) ogni spostamento da località a località deve essere comprovato attraverso esibizione dei biglietti dei mezzi pubblici utilizzati o documentazione fotografica di chi ha dato il passaggio o ogni altra forma documentale atta a far comprendere in maniera inequivocabile che la/le modalità di spostamento soddisfino i requisiti stabiliti nel bando del VPRO;
3) il partecipante dovrà essere in grado di spiegare, su una carta geografica, nel dettaglio il percorso seguito da località a località;
4) chiaramente si fa appello alla coscienza, all’integrità morale ed al buon cuore di ogni partecipante per evitare il realizzarsi di truffe, macchinazioni, trame oscure e congiure atte ad alterare il regolare svolgimento del VPRO.
5) è certamente ammessa la modalità di spostamento “clandestina”, su qualsiasi tipo di mezzo pubblico o privato, senza dunque il pagamento del relativo tagliando di viaggio (ma senza il compimento di atti violenti – fisicamente o verbalmente – nei confronti del personale in servizio o di altri passeggeri sui mezzi impiegati). Nel caso di connivenza con il personale di servizio è possibile fornire forse facilmente documentazione dello spostamento “clandestino”, in caso contrario si rimanda al punto 4 per ottenere la spiegazione più limpida ed esauriente da parte del partecipante.
Non c’è limite massimo al numero totale dei partecipanti, mentre il limite minimo è rappresentato da 4 (quattro) partecipanti. Prima, durante e dopo del VPRO i partecipanti si impegnano a fare riferimenti, rimandi, citazioni e quant’altro riguardi il VPRO nominando l’associazione OTRA in qualità di organizzatore e metafisico nume tutelare del VPRO. Qualunque atto (morale o materiale) negativo commesso dai partecipanti durante lo svolgimento del VPRO non è comunque riferibile o riconducibile all’associazione OTRA. Gli eventuali spostamenti clandestini non rientrano in quanto appena esposto (atti “negativi”), poiché ritenuti legittimi dal punto di vista scientifico da OTRA (purchè non connessi ad episodi di violenza fisica o verbale).
I partecipanti, con l’atto della loro presentazione fisica alla località di partenza, accettano di poter essere fotografati, filmati, intervistati, guardati, spiati, resi in generale noti ad un pubblico indefinito, con qualunque mezzo tecnologico, immediatamente prima, durante e immediatamente dopo lo svolgimento della competizione.
I partecipanti, per essere regolarmente ammessi al VPRO, devono presentarsi fisicamente alla località di partenza all’orario stabilito per il ritrovo ed essere elencati nell’albo ufficiale del VPRO, tenuto dal Direttore organizzativo OTRA o da chi ne fa le veci e/o da quanti sono da quest’organo individuati in qualità di aiutanti. L’elenco può essere digitale e/o cartaceo ed è immodificabile dopo la partenza. Chi si presentasse oltre l’orario stabilito dal ritrovo non può partecipare alla competizione.