aswan-khartoum NUBIA!!
Inviato: 10/09/2015, 17:32
EDIT consigli per un viaggio in sudan
khartoum è un discorso a parte, è molto differente dal resto del Sudan con costi superiori anche del 50%.
-TRASPORTI. Le città lungo il nilo, ma anche le altre, sono ben collegate da un sistema di minibus che partono quando sono pieni, a volte c'è un'ora prevista di partenza, ma se il bus è pieno prima parte prima. I bus grandi de luxe a lunga percorrenza partono tutti alle 6 del mattino! qualche esempio di prezzo port sudan-kassala 140 sdg, più o meno lo stesso kassala-khartoum
La spesa per i trasporti è forse la spesa più grande che sosterrete (dopo la burocrazia), perchè i pullmini più piccoli (che verosimilmente prenderete per non alzarvi alle 6 come il sottoscritto costano) dal 20 al 30% in più ma sono più rapidi.In città ci sono rikshow e taxi. Le stazioni degli autobus nelle città più grandi sono tendenzialmente fuori città. Da lì ci sono pullmini o si possono prendere taxi condivisi.
-BUROCRAZIA. Una volta che si ha il visto (da fare alla ambasciata di roma ,70€, è necessaria una lettera di invito) bisogna registrarsi entro 3 giorni dall'ingresso nel paese. A wadi halfa me la cavai egregiamente direttamente in frontiera in poco più di 1 h. Queste pratiche vengono descritte come abbastanza macchinose e gli uffici Sudanesi non godono di fama di efficienza (come invece fortunatamente in frontiera ho avuto modo di testare personalmente).
Per circolare nel paese e’ necessario anche un travel permit, gratuito, richiestomi solo un paio di volte, va riconsegnato in originale al momento dell’imbarco in aereo e al check in in alcuni hotel.
Il photo permit non è più necessario, ameno che non si abbia una attrezzatura professionale. Gli hotel chiedono a volte una, a volte tre fotocopie di passaporto e visto, preparatene un buon numero, vi saranno utili, in caso non le aveste potrebbero chiedervi di andarle a fare. Una volta me la chiesero anche per poter fare il biglietto dell’autobus.
-CAMBIAVALUTE. Il mercato nero dei cambi è fiorente. I dollari USA si cambiano molto più facilmente per strada con in tasso di 1:10 più o meno fisso e riconosciuto ovunque. Gli euro si cambiano anche loro a 11 o 12, ma bisogna contrattare a lato strada e pare che se la polizia ti veda siano grane. Di fatto i cambiavalute stanno lì a lato strada e riceverete parecchie proposte da questi personaggi.
-SICUREZZA. I pensieri che mi avevano fatto ipotizzare rapine violente sono del tutto fuori luogo e da non mettere manco in considerazione, a meno di casi che non riesco ad ipotizzare la normale cautela è ben sufficiente. Ovviamente la notte le città si svuotano del tutto e uscire la sera è un pò inquietante, ma anche la sera a me non è capitato assolutamente nulla.
La sicurezza stradale, invece potrebbe dare più da pensare, diciamo pure che gli autisti danno importanza marginale ai pedoni. Durante la notte ho sentito rumore di incidenti e di vetri sbriciolati a terra agli incroci (di khartoum, altrove il traffico veicolare oltre ai pullmini è trascurabile) se ne vede sovente.
La sicurezza alimentare va invece tenuta ben in considerazione, io mi sono preso una intossicazione da latte e ho visto il madhi che galvanizzava le truppe prima della battaglia di omdurman.
-PERNOTTAMENTO. I viaggiatori che volessero viaggiare a budget moto ridotto hanno a disposizione varie lokanda. Sono alberghetti economici dove un letto costa 20/25 sdg. Normalmente sono camerate da 4 o 5, oppure letti sparsi qua e la, non è raro vedere chi prende il proprio materasso e va a dormire fuori. La soluzione migliore è che abbia camere doppie(singole non penso esistano proprio) da prendere soli. A me è capitato molto spesso di dormire solo pur in camere condivise. I bagni meritano una menzione di merito. Sono tra sicuramente tra i peggiori visti finora. Particolarmente pittoreschi sono quelli degli autogrill.
Quei mattacchioni di air egypt mi tolgono il sonno sventolandomi sotto il naso un biglietto che potrebbe fare al caso mio.
Avendo attraversato quelle stesse latitudini sulla costa so che il paesaggio ahimè sarà piuttosto monotono:
sassi, pietre,sassi e ancora pietre.
Il nilo verosimilmente mi farà compagnia, Avevo anche addocchiato dei voli per l'uganda (decisamente più fertile) , ma l'anno scorso i nubiani mi erano molto piaciuti.
i voli sono fissati, ora devo procurami una guida
khartoum è un discorso a parte, è molto differente dal resto del Sudan con costi superiori anche del 50%.
-TRASPORTI. Le città lungo il nilo, ma anche le altre, sono ben collegate da un sistema di minibus che partono quando sono pieni, a volte c'è un'ora prevista di partenza, ma se il bus è pieno prima parte prima. I bus grandi de luxe a lunga percorrenza partono tutti alle 6 del mattino! qualche esempio di prezzo port sudan-kassala 140 sdg, più o meno lo stesso kassala-khartoum
La spesa per i trasporti è forse la spesa più grande che sosterrete (dopo la burocrazia), perchè i pullmini più piccoli (che verosimilmente prenderete per non alzarvi alle 6 come il sottoscritto costano) dal 20 al 30% in più ma sono più rapidi.In città ci sono rikshow e taxi. Le stazioni degli autobus nelle città più grandi sono tendenzialmente fuori città. Da lì ci sono pullmini o si possono prendere taxi condivisi.
-BUROCRAZIA. Una volta che si ha il visto (da fare alla ambasciata di roma ,70€, è necessaria una lettera di invito) bisogna registrarsi entro 3 giorni dall'ingresso nel paese. A wadi halfa me la cavai egregiamente direttamente in frontiera in poco più di 1 h. Queste pratiche vengono descritte come abbastanza macchinose e gli uffici Sudanesi non godono di fama di efficienza (come invece fortunatamente in frontiera ho avuto modo di testare personalmente).
Per circolare nel paese e’ necessario anche un travel permit, gratuito, richiestomi solo un paio di volte, va riconsegnato in originale al momento dell’imbarco in aereo e al check in in alcuni hotel.
Il photo permit non è più necessario, ameno che non si abbia una attrezzatura professionale. Gli hotel chiedono a volte una, a volte tre fotocopie di passaporto e visto, preparatene un buon numero, vi saranno utili, in caso non le aveste potrebbero chiedervi di andarle a fare. Una volta me la chiesero anche per poter fare il biglietto dell’autobus.
-CAMBIAVALUTE. Il mercato nero dei cambi è fiorente. I dollari USA si cambiano molto più facilmente per strada con in tasso di 1:10 più o meno fisso e riconosciuto ovunque. Gli euro si cambiano anche loro a 11 o 12, ma bisogna contrattare a lato strada e pare che se la polizia ti veda siano grane. Di fatto i cambiavalute stanno lì a lato strada e riceverete parecchie proposte da questi personaggi.
-SICUREZZA. I pensieri che mi avevano fatto ipotizzare rapine violente sono del tutto fuori luogo e da non mettere manco in considerazione, a meno di casi che non riesco ad ipotizzare la normale cautela è ben sufficiente. Ovviamente la notte le città si svuotano del tutto e uscire la sera è un pò inquietante, ma anche la sera a me non è capitato assolutamente nulla.
La sicurezza stradale, invece potrebbe dare più da pensare, diciamo pure che gli autisti danno importanza marginale ai pedoni. Durante la notte ho sentito rumore di incidenti e di vetri sbriciolati a terra agli incroci (di khartoum, altrove il traffico veicolare oltre ai pullmini è trascurabile) se ne vede sovente.
La sicurezza alimentare va invece tenuta ben in considerazione, io mi sono preso una intossicazione da latte e ho visto il madhi che galvanizzava le truppe prima della battaglia di omdurman.
-PERNOTTAMENTO. I viaggiatori che volessero viaggiare a budget moto ridotto hanno a disposizione varie lokanda. Sono alberghetti economici dove un letto costa 20/25 sdg. Normalmente sono camerate da 4 o 5, oppure letti sparsi qua e la, non è raro vedere chi prende il proprio materasso e va a dormire fuori. La soluzione migliore è che abbia camere doppie(singole non penso esistano proprio) da prendere soli. A me è capitato molto spesso di dormire solo pur in camere condivise. I bagni meritano una menzione di merito. Sono tra sicuramente tra i peggiori visti finora. Particolarmente pittoreschi sono quelli degli autogrill.
Quei mattacchioni di air egypt mi tolgono il sonno sventolandomi sotto il naso un biglietto che potrebbe fare al caso mio.
Avendo attraversato quelle stesse latitudini sulla costa so che il paesaggio ahimè sarà piuttosto monotono:
sassi, pietre,sassi e ancora pietre.
Il nilo verosimilmente mi farà compagnia, Avevo anche addocchiato dei voli per l'uganda (decisamente più fertile) , ma l'anno scorso i nubiani mi erano molto piaciuti.
i voli sono fissati, ora devo procurami una guida