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Riguardando il vecchio film Little Odessa che non è per nulla male, oltre al fatto che è girato a Brighton beach il quartiere di Brooklyn attaccato a Coney Island sulla scia della preparazione del nuovo viaggio newyorchese, sto studiando un po' la situazione, chissà che non ci passi una serata

Esistono vista la vasta comunità ex Urss e in parte Ucraina ( da qui Little Odessa ) una grande quantità di negozi con scritte in cirillico , oltre che bar , ristoranti e attività commerciali di prodotti russi, la gran parte della popolazione parla il russo , e molti di essi sono di religione ebrea e immigrati dopo la seconda guerra mondiale

Esistono diversi supper bar russi : e chi è stato nei paesi ex urss sa di cosa parlo cioè ristoranti dove si passa l' intera serata tra musica dal vivo o discoteca, tra quelli che ho individuato ad una sommaria ricerca sembrano essere gettonati il Primosrki e Il Tatiana, anche se comunque c'è bisogno di nuove ricerche.

Mi interessa sentire il parere soprattutto di Max , ( ma anche di tutti gli altri ) , quale esperto internazionale di russofilia

E poi mangiare un Khachapuri georgiano nella grande Mela ( a casa del nemico ) e bere un Kvas ha sempre il suo fascino

Io l'ultima volta che son stato a NY, correva l'estate 2009, ci sono andato un paio di pomeriggi dato che una (ora ex) amica che studiava alla NYU stava li (era a casa di sua zia se non ricordo male).
Un posto come un altro, estrema periferia, tra l'altro pure brutta. Che la maggior parte della popolazione parli russo tra l'altro non è poi così vero. O meglio, magari gli anziani o coloro che sono immigrati a fine anni '90 ma nulla di più

Mi spiace smontare i tuoi entusiasmi ma anch'io la prima volta che ci andai (ere geologiche fa' - son vecchio ) pensavo di trovare una piccola Mosca (Odessa, sorry ) o robe simili ma purtroppo non fu così. Se vai in estate però ci sn tanti barettini all'aperto, questo sì.

darietto ha scritto:Io l'ultima volta che son stato a NY, correva l'estate 2009, ci sono andato un paio di pomeriggi dato che una (ora ex) amica che studiava alla NYU stava li (era a casa di sua zia se non ricordo male).
Un posto come un altro, estrema periferia, tra l'altro pure brutta. Che la maggior parte della popolazione parli russo tra l'altro non è poi così vero. O meglio, magari gli anziani o coloro che sono immigrati a fine anni '90 ma nulla di più

Mi spiace smontare i tuoi entusiasmi ma anch'io la prima volta che ci andai (ere geologiche fa' - son vecchio ) pensavo di trovare una piccola Mosca (Odessa, sorry ) o robe simili ma purtroppo non fu così. Se vai in estate però ci sn tanti barettini all'aperto, questo sì.

si comunque immaginavo tra l' altro la " popolazione russa " sarà anziana, e mischiata nel melting pot , se riesco faccio un giro , non mi aspettavo comunque niente di clamoroso era per fare un passo in una New York alternativa e non da cartolina

Jena Plissken ha scritto:E poi mangiare un Khachapuri georgiano nella grande Mela ( a casa del nemico ) e bere un Kvas ha sempre il suo fascino

Che impertinente

Jena Plissken ha scritto:

darietto ha scritto:Io l'ultima volta che son stato a NY, correva l'estate 2009, ci sono andato un paio di pomeriggi dato che una (ora ex) amica che studiava alla NYU stava li (era a casa di sua zia se non ricordo male).
Un posto come un altro, estrema periferia, tra l'altro pure brutta. Che la maggior parte della popolazione parli russo tra l'altro non è poi così vero. O meglio, magari gli anziani o coloro che sono immigrati a fine anni '90 ma nulla di più

Mi spiace smontare i tuoi entusiasmi ma anch'io la prima volta che ci andai (ere geologiche fa' - son vecchio ) pensavo di trovare una piccola Mosca (Odessa, sorry ) o robe simili ma purtroppo non fu così. Se vai in estate però ci sn tanti barettini all'aperto, questo sì.

si comunque immaginavo tra l' altro la " popolazione russa " sarà anziana, e mischiata nel melting pot , se riesco faccio un giro , non mi aspettavo comunque niente di clamoroso era per fare un passo in una New York alternativa e non da cartolina

Guarda, secondo me in estate un giro lo merita. Quantomeno, proprio come hai detto te, per vedere una NY alternativa. Più che il Khachapuri io mi berrei chai e vodka

Ma, guarda, innanzitutto questo post mi fa molto piacere, primo perche' parla di Odessa, secondo perche' anch'io avevo fatto un riferimento all'annuncio del tuo viaggio. E poi perche' adoro l'idea di cercare l'oriente nell'occidente come sai
Anch'io tramite i media ero venuto a sapere di Brighton. E' molto famoso storicamente.
Come ben sai, gli odessiti in genere digerivano poco e male il comunismo. Soprattutto una citta' come Odessa poco si presta alle chiusure dei traffici, scambi, di persone, merci ed affari. E' difficile mettervi limite e regole.
Gli ebrei, grandi commercianti per primi. Per questo emigrarono finche' fu possibile.
Oltre ai film, gli odessiti di New York, affascinano il grande pubblico, tanto che ( se non erro ) rientrano anche in certi videogiochi di "massa", da sbancare il botteghino, come Grand Theft Auto 4
Il protagonista e' un ex tigre di Arkan, espatriato e che lavora con gli odessiti newyorkesi per un certo po' di tempo.
Tornando alla realta'..a dirti la verita' posso dirti che oggi odessiti, o in genere ex urss ancora ve ne sono, sicuramente il quartiere non sara' piu' cosi' caratterizzato come in passato, proprio come dice Dario. Ma non conosco nei dettagli.
In fondo anche Little italy sta perdendo man mano isolati, credo a vantaggio degli immigrati cinesi. Ma anche qui qualcosa di italiano rimane.
Ma molti compresi miei parenti,italomaericani, abitano fuori citta', hanno fatto i soldi e vivono fuori.
Il Nuovo jersey e' esempio di italia e latinoamericani.
E' curioso, ma non troppo se si conosce la storia torbida di Nuova York, come luoghi quali Chinatown, Little Italy, Litte Odessa, Bronx, Harlem ecc. siano stati intrecciati al crimine e come negli anni siano poi cambiati, in meglio o in peggio a seconda dei casi. Oltre il simbolo di non integrazione, che secondo me portano, tra tutti questi gruppi.
Anni fa un'amica di una delle badanti che stava da mia nonna aveva dei parenti in zona Brighton, ebrei appunto. I russi ci sono.
Quest'amica racconto' anche che furono abbastanza sgarbati e poco ospitali, nonostante i vincoli familiari. Offrendo una cena misera.
Ma in fondo sono solo racconti.
Come sai sono poco informato su new York, luogo che non mi piace affatto, piu' di tanto di "fresco" ed aggiornato non sono in condizione di dirti piu' di quanto tu sappia, non avendo fatto ricerche approfondite.
Non sono molto preparato sulle cose belle della grande mela mi attizzano piu' i suoi difetti .
Qualche tempo fa pero' vidi un servizio sull'oro in tv, mi pare il national geographic.
Seguirono un paio di tizi nella trattativa di compravendita in quel di new York. Ebbene vednitore e comrpatore parlavano tutti strettamente russo con accento hyddish marcatissimo...lingua odessita purissima ( immaginati un mix russo-olandese al suono se non l'hai mai sentito)...
Quindi i russi ci sono..il problema e' capire quanti.... credo che anche i russi, tanti ma certo non tutti, abbiano fatto un po' di soldi e si siano trasferiti.

geom.Calboni ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:E poi mangiare un Khachapuri georgiano nella grande Mela ( a casa del nemico ) e bere un Kvas ha sempre il suo fascino

Che impertinente

Non ho capito questa cosa del nemico...
fatemi capire la battuta
Il khacapuri e' buono, bisogna vedere se pero' hanno quel formaggio georgiano tipico dentro..che non mi ricordo il nome..provato ad Odessa..
Ah dmenticavo...non rientra nel post...ma credo che una buona comunita' russa sia presente a San Francisco dove esiste anche una cattedrale ortodossa...nonche' il quaritere di Russian hills ( il nome montagne russe viene da qui ) era abitato all'origine da immigrati russi..
Oggi la comunita' russa e' attorno alla cattedrale...mentre il russian hills e' diventato un quartiere upper class se non erro..

Maxdivi ha scritto:Ma, guarda, innanzitutto questo post mi fa molto piacere, primo perche' parla di Odessa, secondo perche' anch'io avevo fatto un riferimento all'annuncio del tuo viaggio. E poi perche' adoro l'idea di cercare l'oriente nell'occidente come sai

Anche a me cugino è ancora sospeso il viaggio nella Vienna balcanica ma ci sto lavorando

Maxdivi ha scritto:

geom.Calboni ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:E poi mangiare un Khachapuri georgiano nella grande Mela ( a casa del nemico ) e bere un Kvas ha sempre il suo fascino

Che impertinente

Non ho capito questa cosa del nemico...
fatemi capire la battuta

niente di che scherzavo mi riferivo al nemico storico occidentale in questo caso gli Usa

Jena Plissken ha scritto:

Maxdivi ha scritto:Ma, guarda, innanzitutto questo post mi fa molto piacere, primo perche' parla di Odessa, secondo perche' anch'io avevo fatto un riferimento all'annuncio del tuo viaggio. E poi perche' adoro l'idea di cercare l'oriente nell'occidente come sai

Anche a me cugino è ancora sospeso il viaggio nella Vienna balcanica ma ci sto lavorando

E' andata cosi' per motivi sentimentali spero cambino le cose in positivo
Comunque poi non dire che non ti penso ....ecco..
Se fai un giro su youtube trovi tanti video su Little Odessa...sembra essercia ancora abbastanza da meritare una visita,
metti come ricerca :

Нью-Йорк Бра́йтон-Бич

Da una parte si vedono effettivamente anche quei famosi compro oro...se dovessi ritrovare quel doc in rete a tempo perso te lo posto..
Si lo so ma non avevo capito proprio la battuta