ViaggiatorIndipendenti.it

C'è da sempre un'interruzione di comunicazione stradale tra Panama e Colombia, dovuta alla impervia regione del Darien che è sostanzialmente impenetrabile ai mezzi motorizzati, tutte paludi e nessuna volontà politica di fare qualcosa, (oltre che indigeni arrabbiati) quindi la carretera Panamericana si interrompe molto prima e non c'è collegamento stradale tra il centro e il sud america

Neanche un traghetto per attraversare quel braccio di mare con auto a seguito, quindi chi intendeva passare da sud a nord o viceversa con mezzo proprio doveva necessariamente imbarcarlo come merci con costi notevoli, burocrazia alle stelle, tempi lunghissimi e tragitti assurdi che costringevano a consegnare l'auto in un porto molto lontano (magari con partenza da USA o messico e arrivo in Cile saltando tutto e con tempi di navigazione tra 15 e 20 gg)

Mi giunge notizia che la SNAV compagnia italiana (MSC) che fa le eolie capri, croazia ecc.. farà a breve la tratta Colon (Panama) e Cartagena in Colombia

Probabilmente di questo frega a pochi europei, però non sono pochi i viaggiatori che percorrono con il proprio mezzo di locomozione la Trans America dall'Alaska alla terra del fuoco e io sono un'aspirante di questi (quindi questo implica il jump del mezzo da europa a America con container)

Tutto mi sarei aspettato meno che una compagnia Italiana sarebbe andata a fare servizio tra Panama e Colombia

C'è lo stesso problema tra Canarie e Marocco, sono vicinissime (2/3 ore) però non c'è un traghetto, si è incagliato nel 2008 fuori del porto di Tarfaya ed è ancora là, ne è nato un contenzioso tra la compagnia Spagnola che gestiva la tratta e il porto di Tarfaya, quindi ora per andare dalle Canarie al Marocco deve traghettare a casiz (36 ore) e poi ritraghettare a Tarifa/Algesiras per Ceuta/Tanger, sono anni che dicono che lo rimettono ma per ora solo chiacchiere, però sembra che stavolta si è fatta sotto un'altra compagnia Spagnola che sta aspettando che draghino il porto di Tarfaya.

Noi viaggiatori con mezzi 4x4 propri siamo anacronistici nel 2014 perchè siamo ancora tra i pochi ad avere la necessità del traghetto o della nave portacontainer anche per tratte lunghe, l'aereo ha soppiantato tutto, siamo dei romantici del viaggio vissuto, dei superstiti ottocenteschi

Guido non pensare di essere l'unico anacronistico, io e mio marito Marco (Balza qui sul forum, non scrive mai...) siamo motociclisti viaggiatori, cioe' lui e' motociclista da quando aveva 18 anni e io sono diventata il suo passeggero da quando l'ho conosciuto, mentre la passione per i viaggi ci ha colpiti entrambi fin da piccoli

Il Darien Gap e' noto, e tra gli amici di Marco ci sono alcuni che l'hanno attraversato in moto passando per le isole San Blas, ma non so i dettagli.

Marco tra i suoi sogni ha un Italia-Mongolia, un Cairo-Cape Town e un classicisssimo Alaska - Terra del Fuoco ovviamente tutti in moto
Naturalmente lavorando a tempo pieno risulta difficile, chissa' se un giorno ce la faremo... nel frattempo abbiamo fatto un Roma-Armenia e ritorno
[qui trovi il diario del viaggio: viewtopic.php?f=10&t=2838 (ma le foto che fine hanno fatto???????????) ]
e conosciamo gente che con le ferie "normali" e' andata in Iran o in Uzbekistan sempre via terra, quindi si spera di fare almeno quelli prima o poi

Beh, si ce ne sono altri di appassionati anacronistici (per le convenzioni più diffuse) ho 64 anni ma a gennaio diventano 65, lo scorso anno sono andato in pensione con anticipo di 3 anni per poter fare più viaggi.. e sopratutto quelli che volevo, sono di Roma ma abito in un paesino in campagna della provincia di Novara (da poco) ciò non è già anacronistico?

Io a 18 anni mi ero comprato una honda 750 four, mio padre mi ha dato un sacco di botte perchè io non sapevo andare neanche in bici (ma volevo la moto potente per fare il figo) mi ha fatto rinunciare prima che me la consegnassero, ci ho anche rimesso dei soldi, ma ha fatto bene, io sono negato per bici, motorini e motociclette, devo avere sotto un four wheels per esere in equilibrio, allora vado, chissa se l'avessi presa magari avrei imparato o mi sarei ammazzato

So che il Darien a piedi o in moto si può fare, (non è una passeggiata) mentre in auto sò che ogni tanto qualcuno ci prova (ma si tratta di vere e proprie spedizioni) sembra anche che ci siano dei locali che non ho ben capito se sono ostili verso gli stranieri, verso le loro istituzioni o solo dei ladrones

Siamo andati in IRAN lo scorso anno (2012) siamo partiti in 4 mezzi ma poi ci siamo separati e io e antonella abbiamo viaggiato da soli, è un paese paradossalmente sicuro (e te credo...zac...) abbiamo dormito anche nelle piazze dei paesi nel nostro mezzo e tutte le sere potevamo andare a dormire e mangiare a casa di qualcuno in qualsiasi parte del paese, sono gentili e ospitali, io con gli uomini e antonella con le donne non ci capivamo perchè nei paesini parlano solo farsi, in compenso arrivavano loro amici curiosi perchè c'erano due italiani in casa, vanno capiti, sono isolati da anni, anche la polizia è stata sempre gentile e se qualche volta ci hanno allontanato era solo perchè la nostra presenza nei parchi pubblici (dove dormivamo spesso con il nostro mezzo camperizzato) scatenava la curiosità della gente.

L'armenia mi interessa alcuni nostri amici sono andati con i loro mezzi, mi guardo il tuo link, anche la Mongolia mi interessa, pero mi corazon esta alla, en sur america . ciao

Guido ha scritto:Noi viaggiatori con mezzi 4x4 propri siamo anacronistici nel 2014 perchè siamo ancora tra i pochi ad avere la necessità del traghetto o della nave portacontainer anche per tratte lunghe, l'aereo ha soppiantato tutto, siamo dei romantici del viaggio vissuto, dei superstiti ottocenteschi

Non solo "voi" che viaggiate con 4x4
Tempo fa ad una sorta di fiera mi informai sui traghetti per le Shetland, Orcadi, etc. con l' enorme stupore dell' "addetto" al banchetto della Scozia

Guido ha scritto:C'è da sempre un'interruzione di comunicazione stradale tra Panama e Colombia, dovuta alla impervia regione del Darien che è sostanzialmente impenetrabile ai mezzi motorizzati, tutte paludi e nessuna volontà politica di fare qualcosa, (oltre che indigeni arrabbiati) quindi la carretera Panamericana si interrompe molto prima e non c'è collegamento stradale tra il centro e il sud america

Neanche un traghetto per attraversare quel braccio di mare con auto a seguito, quindi chi intendeva passare da sud a nord o viceversa con mezzo proprio doveva necessariamente imbarcarlo come merci con costi notevoli, burocrazia alle stelle, tempi lunghissimi e tragitti assurdi che costringevano a consegnare l'auto in un porto molto lontano (magari con partenza da USA o messico e arrivo in Cile saltando tutto e con tempi di navigazione tra 15 e 20 gg)

Mi giunge notizia che la SNAV compagnia italiana (MSC) che fa le eolie capri, croazia ecc.. farà a breve la tratta Colon (Panama) e Cartagena in Colombia

Probabilmente di questo frega a pochi europei, però non sono pochi i viaggiatori che percorrono con il proprio mezzo di locomozione la Trans America dall'Alaska alla terra del fuoco e io sono un'aspirante di questi (quindi questo implica il jump del mezzo da europa a America con container)

Tutto mi sarei aspettato meno che una compagnia Italiana sarebbe andata a fare servizio tra Panama e Colombia

C'è lo stesso problema tra Canarie e Marocco, sono vicinissime (2/3 ore) però non c'è un traghetto, si è incagliato nel 2008 fuori del porto di Tarfaya ed è ancora là, ne è nato un contenzioso tra la compagnia Spagnola che gestiva la tratta e il porto di Tarfaya, quindi ora per andare dalle Canarie al Marocco deve traghettare a casiz (36 ore) e poi ritraghettare a Tarifa/Algesiras per Ceuta/Tanger, sono anni che dicono che lo rimettono ma per ora solo chiacchiere, però sembra che stavolta si è fatta sotto un'altra compagnia Spagnola che sta aspettando che draghino il porto di Tarfaya.

Noi viaggiatori con mezzi 4x4 propri siamo anacronistici nel 2014 perchè siamo ancora tra i pochi ad avere la necessità del traghetto o della nave portacontainer anche per tratte lunghe, l'aereo ha soppiantato tutto, siamo dei romantici del viaggio vissuto, dei superstiti ottocenteschi

Belle ed affascinanti sfide.

Io credo che in queste scarse volonta' politiche, vi sia anzi una forte volonta' politica di non stabilire certi collegamenti.
Quelli che hai citati tra le "due Colombie" ormai divise o per le Canarie piu' interessante atenere lontana l'Africa ( di cui fisicamente fanno parte ) che a tenerla vicina. Non fa piacere avere i problemi di Ceuta o Melilla del resto.
Interessante la strada dell'Alaska, di cui una volta vidi un film sulla costruzione, anche quella tirata su in fretta e furia per ovvi motivi miitari e strategici dagli americani. Fu una vera impresa costruirla in breve tempo.

geom.Calboni ha scritto:

Guido ha scritto:Noi viaggiatori con mezzi 4x4 propri siamo anacronistici nel 2014 perchè siamo ancora tra i pochi ad avere la necessità del traghetto o della nave portacontainer anche per tratte lunghe, l'aereo ha soppiantato tutto, siamo dei romantici del viaggio vissuto, dei superstiti ottocenteschi

Non solo "voi" che viaggiate con 4x4
Tempo fa ad una sorta di fiera mi informai sui traghetti per le Shetland, Orcadi, etc. con l' enorme stupore dell' "addetto" al banchetto della Scozia

leggo solo ora, si è così, ad esempio per l'islanda il traghetto c'e solo d'estate d'inverno quello passggeri è soppresso, o vanno le portacontainer per le merci oppure la gente prende l'aereo (anche se è vero che andare in islanda d'inverno è sconsigliabile)

Io credo che in queste scarse volonta' politiche, vi sia anzi una forte volonta' politica di non stabilire certi collegamenti.
Quelli che hai citati tra le "due Colombie" ormai divise o per le Canarie piu' interessante atenere lontana l'Africa ( di cui fisicamente fanno parte ) che a tenerla vicina. Non fa piacere avere i problemi di Ceuta o Melilla del resto.
Interessante la strada dell'Alaska, di cui una volta vidi un film sulla costruzione, anche quella tirata su in fretta e furia per ovvi motivi miitari e strategici dagli americani. Fu una vera impresa costruirla in breve tempo.

Io credo che in queste scarse volonta' politiche, vi sia anzi una forte volonta' politica di non stabilire certi collegamenti.
Quelli che hai citati tra le "due Colombie" ormai divise o per le Canarie piu' interessante atenere lontana l'Africa ( di cui fisicamente fanno parte ) che a tenerla vicina. Non fa piacere avere i problemi di Ceuta o Melilla del resto.
Interessante la strada dell'Alaska, di cui una volta vidi un film sulla costruzione, anche quella tirata su in fretta e furia per ovvi motivi miitari e strategici dagli americani. Fu una vera impresa costruirla in breve tempo

Può darsi, però gli amministratori canari continuano ad auspicare una maggiore collaborazione con il Marocco (loro sono anche un pò antispagnoli e si sentono
canari)

Quindi fanno un sacco di chiacchiere di accordi ma poi, inoltre adesso con il problema ISIS e Ebola quindi ancora una volta ci potrebbe essere un rinvio, alle canarie è pieno di marocchini che lavorano la e sono in regola, quindi l'unica che ci guadagnerebbe veramente sarebbe la compagnia di navigazione che vuole la tratta, visto che il 90% dei marocchini ama tornare a casa con la macchina (e tanto altro).

Melilla e Ceuta sono un pò diverse, è difficile controllare le frontiere se sei "inglobato" in un altro paese, lo scorso anno abbiamo visto scavalcare nel doppio recinto che separa l'enclave dal marocco

non sò se lo sai ma Melilla è praticamente la continuazione di Nador, sono attaccate, c'è un muro e un cancello che divide i due paesi, da un parte l'europa e dall'altra l'africa, è così anche tra Turchia e Iran, hanno due cancelli scorrevoli ne aprono uno alla volta, eppure intorno è tutto deserto (al deserto non si sfugge)

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