ViaggiatorIndipendenti.it

Rientrato da più di 24 ore non riesco ancora ad addormentarmi...Sarà il fuso o la voglia di non dimenticare questi 30 giorni di apparente vacanza ma mai come oggi ho provato questa sensazione, non è malinconia o tristezza...semplicemente, forse per la prima volta della mia vita, ho aperto la porta ma entrando mi sono sentito un ospite della mia dimora, come se questa non fosse più casa mia. E per tutta la giornata mi sono sentito così: fuoriposto-fuoriluogo e distante da tutto.
Ho visto il cielo di Malpensa grigio e tutto intorno facce tristi e luoghi cupi e i miei occhi non hanno retto: si sono chiusi senza addormentarsi per le due ore di viaggio verso Torino, è ancora improponibile un paragone fra quello ho visto nell'ultimo mese e quello che vedo ora.
Brutta sensazione quando occhi e mente smettono di vedere ed iniziano a ricordare.
Nei pochi dialoghi fra amici e parenti ho iniziato a raccontare quello che ho vissuto in maniera quasi automatica senza enfasi o gioia in modo distaccato riguardando fotografie che ormai conosco a memoria ma rendendomi conto che nessuna foto e nessuna parola renderà merito ai miei ultimi 30 giorni.
L'unico modo e andare a vedere, anzi, RItornare a vedere...il prima possibile...e magari non tornare più. Non voglio dimenticare nulla, per questo voglio scrivere.

...mente e cuore sono rimasti là, forse per questo non riesco a dormire...

A domani.

non ti invidio per niente....
e te credo che hai la saudade, quando ti passa un pò raccontaci qualcosa

sono contento della tua malinconia e tristezza, queste sono emozioni che vanno al di là del singolo luogo vissuto.
Cambiano i luoghi, cambiano le persone, ma ognuno di noi si sente unico nel provare quelle emozioni che si illude che nessun altro possa provare...
è l'illusione di provare emozioni uniche che ti porta a stringere un legame indissolubile con i luoghi vissuti.

emozioni che cambiano il modo di rapportarti con quella realtà che fino a poco prima ti sembrava la normalità...

Il cielo grigio di Malpensa tante volte accompagna i rientri in "patria" di molti noi abitanti del nord, credo sia un paesaggio comune dell'anima e dei ricordi di viaggio ancora vivi, aldilà dai luoghi viaggiati.

quando ti passa raccontaci un pò...

Viaggiatò scrivi appena riesci, perchè le sensazioni sono ancora fresche e le immagini sono vive nella mente, col tempo sbiadiscono e rimangono solo le emozioni di forte entità, mentre i piccoli passaggi si perdono e si mischiano al quotidiano vivere di tutti i giorni...
"Batti il ferro quando è caldo"

...grazie...

a distanza di quasi una settimana poco o nulla è cambiato, continuo a guardare ma non a vedere, a sentire ma non ad ascoltare. Sento un distacco enorme con ciò che mi circonda in questo misto di malinconia e tristezza...Mi mancano le piccole cose: il cielo azzurro, la terra rossa, gli alberi verdi...il vento...il mare, la semplicità delle cose e delle persone incontrate.
Odio non aver tutto il tempo a disposizione per scrivere e ricordare...
la prima tappa è quasi pronta cercando di perdere il minor numero possibile di ricordi ed emozioni ...ma è dura...

P.s. piccola nota a sfondo folkloristico: per la prima volta come vagabondo del vedere ho provato "l'ebbrezza" della diarrea del viaggiatore"...a Torino...questa settimana...il mio fisico e la mia mente si erano abituati troppo bene...

@viaggiatore

ti sei ripreso?!

dai dicci qualcosa,
per me ogni informazione sull'Australia e' preziosa..

che poi mi arrivano ogni a ritmo di 2-3 volte a settimana stramegaofferte (anche poco piu' di 500eur british, malasyan, qantas) e in questo periodo pensare a qualsiasi tipo di viaggio dovrebbe essere la cosa piu' lontana da me...
me voglio fa del male!

Almeno hai mangiato gli Anzac Biscuits?
(io me ne faccio portare sempre 1 kg, sai com'è da brava soldatessa ho bisogno di energie)

viaggiatoresenzameta ha scritto:...grazie...

a distanza di quasi una settimana poco o nulla è cambiato, continuo a guardare ma non a vedere, a sentire ma non ad ascoltare. Sento un distacco enorme con ciò che mi circonda in questo misto di malinconia e tristezza...Mi mancano le piccole cose: il cielo azzurro, la terra rossa, gli alberi verdi...il vento...il mare, la semplicità delle cose e delle persone incontrate.
Odio non aver tutto il tempo a disposizione per scrivere e ricordare...
la prima tappa è quasi pronta cercando di perdere il minor numero possibile di ricordi ed emozioni ...ma è dura...

P.s. piccola nota a sfondo folkloristico: per la prima volta come vagabondo del vedere ho provato "l'ebbrezza" della diarrea del viaggiatore"...a Torino...questa settimana...il mio fisico e la mia mente si erano abituati troppo bene...

Vabbè, anche "questo" ce lo siamo giocato...

anche stamattina presto il cielo su Malpensa era grigio, ora però il sole stà facendo breccia....lo vedo dalla mia finestra lato sud-est........
tu ancora non ti sei ripreso?

ormai l'abbiamo perso

Il Tamango gli avrà bruciato tutti i ricordi

che e'?!
qualcosa di allucinogeno
tipo peyote?

scareface ha scritto:che e'?!
qualcosa di allucinogeno
tipo peyote?

Non ci sei andato molto distante,vatti a rileggere il topic di Torino su zingarate.