è leggermente diverso a quello che intende il geometra ma credo sia comunque molto interessante e poi parlo di quello che credo sia stato e sarà sempre il periodo più bello della mia vita....
il songo si chiama DANA CUP è un torneo internazionale giovanile di calcio che si svolge ogni anno a Hjorring, Danimarca.
http://www.danacup.comE' il secondo più grande d'Europa e uno dei primi 5 al mondo.
Io ho avuto la fortuna di parteciparvi per ben 3 anni con una specie di rappresentativa della zona di Como, Lecco, Milano, Varese. Nel 2000 la finale della nostra categoria fu arbitrata niente di meno che da Anders Firsk che poco prima aveva diretto la tragica finale dell'europeo.
Il torneo dura una settimana, ma oltre alla parte agonistica c'è molto di più.
Decine di migliaia di ragazzi e ragazze da ogni parte del mondo che giocano in bellissimi campi verdi, passano la giornata vestiti da calcio, mangiano assieme nelle mense, guardano gli altri giocare, dormono nelle scuole della città e la sera si divertono tutti assieme.
Noi siamo andati sempre per cercare di fare bella figura e infatti siamo arrivati quinti due anni di fila(su oltre 400) mentre il terzo ed ultimo anno siamo usciti agli ottavi contro una selezione di ragazzi bielorussi di un inter campus che giocavano con le maglie dell'inter.
Le altre squadre sono gran parte scandinave che partecipano per la bellezza dell'evento e poi ci sono svariati team professionistici o selezioni da ogni parte del mondo che era uno spettacolo veder giocare. Ricordo una selezione di peruviani, sponsorizzati da capo a piedi che facevano di quelle cose che neanche in holly e benji. E che dire della nazionale liberiana, tutti piccoli weah che ci ha battuto il primo anno per 4-1 nei quarti ed è stata (a parte la finale 1-0 con una selezione indiana) la partita da solo vinta con il minor scarto. Ti facevano passare la palla in mezzo alle orecchie. Il secondo anno è stato il più bello per me, ero capitano, sono andato a tenere il discorsom inaugurale per l'Italia davanti a 20000 persone allo stadio il giorno dell'inaugurazione, siamo arrivati ai quarti senza subire un gol (ero portiere), abbiamo perso ai quarti 1-0 ai supplementari con la nazionali californiana che giocava tipo basket con due squadre che cambiava ogni 10 minuti per essere freschi, e mi hanno dato il premio come miglior portiere. Ah mi ero anche fatto la più bella ragazza di tutta la dana cup
Ma queste squadre super professioniste che arrivavano alla fine si perdevano qualcosa, perchè la sera non potevano uscire, tra una partita e l'altra dovevano stare in ritiro, mentre noi come la maggior parte ci potevamo gustare la vera realtà della dana cup. Conoscere migliaia di ragazzi e ragazze che come noi amavano il calcio e si divertivano tutti assieme. Ricordo una squadra di ragazze dell' arabia saudita, delle brasiliane fortissime e una partita improvvisata contro una squadra di svedesi da marcare tutte a uomo
Ogni giorno conoscevi qualcuno da un posto diverso del mondo con una storia diversa e con un piccolo regalo per te, e tu trovavi sempre qualcosa da scambiare. Il giorno dell'inaugurazione c'è la sfilata per le vie della città e arrivo allo stadio, si faceva a gara a chi raccoglieva più bandierine dai posti più strani del mondo. Il terzo anno delle ragazze canadesi volevano la mia maglietta e l'ho scambiata con un loro cappello da cowboy che usavano come divisa ufficiale e un paio di nike
La città quella settimana è solo per i giovani calciatori e ci sono bus gratuiti che ti portano al mare, a circa 40 min dalla città. E' stata la prima volta che ho fatto il bagno nel mar baltico.
Potrei stare ore a parlare della dana cup, io credo sia davvero un'esperienza che a un ragazzino di 15-16-17 anni cambia la vita. Metto una foto giusto perchè la nostalgia è tanta.