Portugal 2009

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo le proprie esperienze, emozioni ed avventure di viaggio.

Portugal 2009

Messaggioda giuli » 30/08/2009, 12:57

ciao a tutti!

in questo thread mi cimenterò nel racconto del mio recente viaggio in Portogallo, non avendo noleggiato la macchina il mio viaggio si è concentrato sull'abbinata classica Porto - Lisbona con alcune brevi traferte nei dintorni.
Il Portogallo era una meta che avevo già in mente da tempo, ho organizzato il tutto all'ultimo, come quasi sempre ;) , l'itinerario prevedeva i primi due giorni a Porto e i restanti a Lisbona con ultimo giorno finale a Madrid.

PORTO
1 giorno

Volo Ryan da Orio destinazione Porto all'alba, orario non propriamente benevolo che mi costringe ad una levataccia, recupero qualche ora di sonno sull'aereo finchè non mi svegliano le squillanti trombette di mr. O' Leary che annunciano l'avvenuto atterraggio all'areoporto Francisco Carneiro: sono in Portogallo.

Poco più tardi mi trovo già in avenida dos Aliados, la via principale di Porto dove hanno sede il Municipio e diverse banche, si tratta di un lungo viale con eleganti palazzi stile art nuveau, la mia attenzione è però catturata da decine di statue di "omini" a grandezza naturale dipinti e decorati in diverse fogge che si trovano esposti lungo la via, tutti insieme fanno proprio un bell'effetto.
Entro in un normalissimo bar per la colazione, oltre che l'enorme quantità di dolci, brioches e paste varie mi stupisce anche il conto, spendo infatti una sciocchezza per una colazione a tre portate.
Deposito il bagaglio in albergo, la pensao Cristal in Galeria Rua de Paris in pieno centro, e parto subito all'esplorazione della città, la prima meta è la Torre de Los Clerigos che si trova a pochi passi, di per sè non ha una struttura magnifica ma permette di osservare Porto dall' alto facendosi un'idea complessiva, non male per una città fatta di sali scendi continui, subito individuo la cattedrale e poco più dietro il coloratissimo quartiere della Ribeira, il fiume Douro con i tre ponti che l'attraversano e sull'altra sponda Vila Nova de Gaia e le sue numerose cantine.

Punto diretta al quartiere della Ribeira, sicuramente il più caratteristico e dotato di maggior fascino , mi trovo di fronte ad un dedalo di viuzze di acciottolato tra case con facciate colorate e ricoperte da azulejos decorati, le famose piastrelle che sono parte integrante della cultura portoghese; mi addentro tra il labirinto di vicoletti, alle finestre panni stesi, anziane sedute sull'uscio di casa con "negozi" improvvisati negli usci delle case, qua e là qualche altare o immagine sacra integrate nei muri segno di devozione popolare e svolazzanti bandiere del Portogallo e del Porto.
Arrivo dinnazi alla cattedrale e ridiscendo verso il Douro, viste le sembianze del quartiere sarebbe più naturale aspettarsi il mare, ma c'è da dire che il Douro si getta nell'oceano Atlantico appena qualche chilometro più in là.
Lungo il fiume sono attraccate numerose riscostruzioni di imbarcazioni tradizionali, quelle che trasportavano le botti di vino dai vigneti della Valle de Douro a Porto, oggi più che altro hanno scopo coreografico e pubblicizzano locali o marche di vino.
Attraverso l'immenso ponte a due piani dom Luìs I che collega Porto alla dirimpettaia Vila Nova de Gaia, il ponte ha una struttura in ferro e si fonde bene con l'aspetto scrostato e antico della Ribeira,alcuni ragazzini si gettano dal ponte e compiono spettacolari tuffi nel fiume tra lo stupore e gli applausi dei passanti, per me sono semplicemente dei pazzi :roll:
In cinque minuti sono a Vila Nova de Gaia, ristoranti, cantine, insegne tutto parla delle diverse marche di vino Porto che hanno contribuito alla richezza e allo sviluppo della città.
Nella mia ignoranza enologica, non conoscevo minimamente le caratteristiche di questo tipo di vino, nè le case produttrici, l'unica marca di cui avevo sentito vagamente parlare era la Sandman e per questo motivo decido di visitare questa cantina , la visita guidata si svolge negli ombrosi e freschi locali adibiti alla stagionatura del vino tra enormi botti, tini e scaffali di bottiglie vintage, la guida è un ragazzo che indossa il caratteristico cappello e il mantello nero come nel marchio, di fatto richiama il tradizionale cappello lusitano e il mantello che indossavano gli studenti portoghesi.
La visità è molto interessante e si conclude con la degustazione di due qualità di vino, bianco e rosso, ma solo dopo aver assistito alla proiezione di un video sul consumo responsabile dell' alcool :D .
Appuro che il vino porto non fa per me,troppo liquoroso e dolciastro,esco e mi rilasso al sole sull' invitante lungo Douro, mi diletto in qualche foto alla Ribeira, bel contesto, unica nota stonata un enorme pannello pubblicitario Seat posto su un edificio in ristrutturazione :evil: . che stride con l'aspetto da cartolina quartiere dichiarato patrimonio dall' Unesco.
Si fa tardi concludo la giornata in bellezza concedendomi un aperitivo in uno dei nuovi lounge bar con veranda sul lungo fiume, visto il luogo sarebbe stato più caratteristico un calice di porto in una taverna con fado in sottofondo ma tant'è...

segue
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda pibi » 31/08/2009, 14:35

caldo anche a Porto?
poi mi segno la parte per Lisboa :D
"L' Expo è una mezza stronzata" semicit.
Avatar utente
pibi
Sono a quota 1000 Km
 
Messaggi: 1199
Iscritto il: 21/01/2009, 12:38
Località: sto decidendo dove

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 31/08/2009, 18:48

si stava bene, caldo ma abbastanza ventilato, Lisbona cooming soon...


2 Giorno

Il secondo giorno a Porto ha inizio dal Mercado do Bolhão, che si può raggiungere comodamente a piedi non essendo molto distante da avenida dos aliados, tuttavia ho qualche difficoltà e subito noto la cortesia e la gentilezza dei portoghesi che vedendomi consultare :roll: la cartina in strada rallentano e si fermano per dare indicazioni assicurandosi di essere stati capiti, ottimo penso.
Il mercato mi ricorda tanto quelli rionali fine anni '80 delle nostre città, ci sono diverse bancarelle soprattutto di alimentari ma anche qualcuna di souvenir e fiori freschi, i venditori sono quasi tutti anziani e c'è ancora qualcuno che vende per strada cassette di pesce o declama gridando le qualità dei propri prodotti, il tutto mi mette un leggero velo di nostalgia e tristezza.
Esco e prendo Rua santa Catarina, una via di negozi, noto che nonostante l'invasione delle catene dei negozi in franchising dei soliti marchi a Porto resistono ancora parecchi negozi "tradizionali" che conservano tratti di originalità nelle merci e nell'arredamento, la cosa mi piace e mi mette di buon umore; camminando passo dinnanzi al famoso cafè Majestic ma che osservo solo dall'esterno.
Cammino ancora un pò è mi trovo al limitare del quartiere Ribeira con le sue particolarissime case tralaltro quasi tutte abitate, passo il ponte dom luis I, questa volta dal livello superiore dove passano i tram, mi godo per un pò il panorama e ridiscendo verso Vila Nova de Gaia per un pasto frugale in uno dei numerosi bar.
Nel pomeriggio ritorno alla Ribeira in cerca di scorci caratteristici e decido di visitare il palacio de la bolsa oggi sede della camera di commercio di Porto, la visita guidata tocca le diverse sale: dalla sale delle Nazioni dove in origine si tenevano le contrattazioni, al tribunale dove venivano trattate le controversie commerciali, alla magnifica sala araba con incredibili decorazioni in stile arabeggiante veramente stupende.
Risalgo verso il centro ed entro nella stazione Sao Bento, che la mia guida indica come una delle più belle al mondo, in realtà a parte i pannelli che illustrano alcuni momenti salienti della storia portoghese la stazione nel suo complesso mi lascia indifferente.
Vado verso la igreja de san Idelfonso e in un locale lì vicino ceno a base di Francesinha e cerveja super bock gelata, molto utile per tentare di digerire questa pietanza... :shock:

Alla sera decido di uscire, anche se a dire il vero durante la giornata mi era capitato di vedere in giro ben pochi ragazzi e ragazze che non fossero viaggiatori, iniziavo insomma a ritenere che Porto fosse un paese per vecchi cit. :D :D , in realtà pur non avendo carpito dove i giovani portoghesi passino le loro giornate :lol: sono subito coinvolta dalla marcha di porto nelle rua del centro storico.
La prima tappa è la gelateria "cremosi",che avevo notato in giornata, in realtà dei gelati mi interessava poco o nulla, avevo piuttosto osservato il particolare listino prezzi dei cocktail, intuizione corretta visto le decine di giovani in strada a sorseggiare caipirinha e cubatas a pochi euro, dopo un pò cambio postazione torno nella via del mio albergo e anche qui fuori da alcuni bar c'è parecchio movimento ( ora inizio a capire alcuni commenti su presunti rumori molesti su tripadvisor 8-) ) provo anche il locale Tendinha che si trova a pochi metri ma è semideserto, alcuni mi parlano delle docas sul lungo fiume ma la stanchezze inizia a farsi sentire e mi sembrano lontanissime così dopo qualche giro di cocktail vado a dormire, l'indomani mi aspetta Lisbona.
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda obe » 04/09/2009, 15:05

bel racconto!

Poi Porto è anche facilmente raggiungibile..

Aspetto Lisbona
Avatar utente
obe
Delegato Territoriale
 
Messaggi: 2292
Iscritto il: 17/01/2009, 15:44
Località: Verbania

Re: Portugal 2009

Messaggioda geom.Calboni » 04/09/2009, 15:35

in Portogallo prima o poi ci andrò... 8-) per questo leggo con piacere il tuo racconto...
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
Avatar utente
geom.Calboni
Moderatore
 
Messaggi: 9011
Iscritto il: 16/01/2009, 10:36
Località: Козе́нца - Флоре́нция

Re: Portugal 2009

Messaggioda Moran » 04/09/2009, 15:54

Molto viva Porto, mi era piaciuta anche di notte. Sopratutto il lungofiume e alcune piazzette dense di bar con tavolini all'aperto.
...quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
(Paolo Rumiz)
Avatar utente
Moran
Ho appena percorso 300 Km
 
Messaggi: 321
Iscritto il: 13/02/2009, 22:44

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 08/09/2009, 22:26

Riprendo il racconto dopo qualche giorno di stop, purtroppo ho avuto poco tempo per completarlo, ah settembre :cry: ...

3 giorno

E' il giorno del trasferimento a Lisbona, esco relativamente presto per andare al deposito bus della compagnia rede expressos, faccio la strada a piedi con un dolcino in mano :D per godermi gli ultimi momenti a Porto.
Il bus impiega circa tre ore e mezzo per arrivare a Lisbona, compie un' unica fermata intermedia a Fatima con una piccola pausa in una stazione di servizio per sgranchirsi le gambe, durante il viaggio mi sforzo per tenere gli occhi aperti per vedere il Portogallo che scorre fuori dal finestrino: boschetti di piante di eucalipto,distese di alberi di sughero qua e là qualche macchia bianca di case, ben presto però in parte per la stanchezza in parte per la monotonia del paesaggio piombo in un sonno profondo.
Il risveglio a Lisbona è abbastanza brusco,avverto subito il caldo e faccio conoscenza con le animiste macchinette per i biglietti nella metro convalidando la prima "cartao" che funge da titulo di viaggio...

Scendo alla fermata Anjos dove ho l'albergo, la Pensao Residencial O Paradouro, depositati armi e bagagli mi butto subito alla scoperta di Lisbona, una capitale che inseguivo da tempo.
Piena di entusiamo mi getto alla visita/conquista :D della città, per il primo giorno non ho fissato alcun itinerario e vado d'istinto alla Baixa, il primo quartiere ricostruito dopo il terribile terremoto del 1 novembre 1755, in effetti il quartiere è un ordinato reticolato di strade alcune portano il nome di professioni, pare infatti che la ricostruzione prevedesse una razionalizzazione per zone delle varie attività commerciali.
Capito subito davanti al caffè letterario Brasileria e qui scatta subito la foto turistica allo stesso tavolino del "signor" Fernando Pessoa, a quanto pare assiduo frequentatore dello storico locale.
Scendo verso Praça do Commercio percorrendo il lungo fiume, trovo che il Tago doni alla città una luce particolare divagando con questi pensieri finisco per trovarmi in un' enorme area "lavori in corso" , la piazza è infatti interessata da un vasto cantiere che la copre quasi interamente, purtroppo non si tratta certo dello scenario ideale per cogliere la maestosità e la grandezza di quella che era una delle principali piazze dell'antica Lisbona e dell' arco di trionfo sotto il quale si apre l'elegante rua Augusta.
Poco distante si trova un punto di informazione turistica e la fermata del caratteristico tram 28 che si snoda tra i quartieri della città, decido di salirci per la simpatia che provo per questi sferraglianti mezzi di trasporto e perchè l'esperienza a bordo è considerata imprescindibile per la visita di Lisbona, ma il fato aveva deciso diversamente :D , un tram si rompe pochi metri prima della fermata, ben presto si forma un piccolo grande ingorgo tra automobili e altri tram n. 28 che suonano i trillanti campanellini, cresce anche il numero di turisti e di viaggiatori intenzionati a salire sui tram...ad ogni costo :roll: , insomma mi si para dinnanzi agli occhi la classica situazione made in trenitalia, così a malincuore rimando...

Torno sulla rua Augusta per raggiungere il quartiere Rossio, arrivo a Praça Dom Pedro IV piastrellata con le classiche mattonelle bianche e nere posizionate con "moto ondulante", il motivo ricorrente nelle vie e nelle piazze di Lisbona, poco distante si trova anche la stazione dei treni con la sua singolare facciata, veramente particolare per una stazione ferroviaria.
Mangio qualcosa e torno in albergo per la serata: destinazione Bairro Alto.

Il cuore pulsante della nightlife lisboneta è infatti il Bairro Alto, un quartiere caratteristico dove tra le viuzze si trovano un' infinità di ristoranti, bar e pub, la quantità di gente in giro è veramente impressionante, entro in un pub per assaggiare il classico liquore a base di ciliegia, la ginjinha ( credo si scriva più o meno così...) e poi entro in un altro e un altro ancora :D , il bello è proprio entrare ed uscire dai locali e gettarsi in strada in mezzo alla folla, è il tipo di serata che amo molto.
Ben presto inizia a farsi tardi :D ,alcuni pub chiudono e la gente inizia lentamente a sfollare, insomma si respira un clima di smobilitazione, cambio aria e prendo un taxi per andare in un locale sulle docas sul lungo fiume ( funziona più o meno come a Porto) opto per il kremlin incuriosita dal fatto che il locale in passato era un convento, il tassista che è un ragazzo molto giovane mi suggerisce però la discoteca Urban Beach sempre sul lungofiume, alla fine seguo il suo consiglio, devo dire che il locale merita, molto bello.
Torno in albergo pienamente soddisfatta dalla vita notturna di Lisbona
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda Moran » 09/09/2009, 9:42

giuli ha scritto: durante il viaggio mi sforzo per tenere gli occhi aperti per vedere il Portogallo che scorre fuori dal finestrino: boschetti di piante di eucalipto,distese di alberi di sughero qua e là qualche macchia bianca di case, ben presto però in parte per la stanchezza in parte per la monotonia del paesaggio piombo in un sonno profondo.

Il paesaggio dall'autostrada Porto-Lisbona in effetti è proprio monotono, per vedere bei posti bisogna uscire e andare a cercare percorsi alternativi, lungo la costa, o percorrendo il Tago, o risalendo le valli, quella del Douro ad esempio.
...quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
(Paolo Rumiz)
Avatar utente
Moran
Ho appena percorso 300 Km
 
Messaggi: 321
Iscritto il: 13/02/2009, 22:44

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 12/09/2009, 13:47

Moran ha scritto:
giuli ha scritto:durante il viaggio mi sforzo per tenere gli occhi aperti per vedere il Portogallo che scorre fuori dal finestrino: boschetti di piante di eucalipto,distese di alberi di sughero qua e là qualche macchia bianca di case, ben presto però in parte per la stanchezza in parte per la monotonia del paesaggio piombo in un sonno profondo.

Il paesaggio dall'autostrada Porto-Lisbona in effetti è proprio monotono, per vedere bei posti bisogna uscire e andare a cercare percorsi alternativi, lungo la costa, o percorrendo il Tago, o risalendo le valli, quella del Douro ad esempio.


immaginavo che sulla costa il panorama fosse più suggestivo purtoppo senza macchina me lo sono perso.
La valle del Douro è molto bella, almeno da quello che ho visto nei video durante la visita alle cantine Sandam...chissà che l'anno prossimo...
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 12/09/2009, 14:33

4 giorno

Il quarto giorno portoghese è dedicato totalmente al mare, non avendo a disposizione una macchina per raggiungere spiagge più belle e caratteristiche e volendo ottimizzare al massimo il tempo "mi accontento" delle spiagge più vicine raggiungibili agevolmente con il trenino interurbano, ho trascorso infatti un giorno a Cascais ed un altro ad Estoril.
Come detto queste località sono raggiungibili da un treno che parte dalla stazione Cais de Sodre di Lisbona ogni 20 minuti ( mi pare ) veramente impossibile sbagliare il capolinea è proprio Cascais ed almeno in estate i passeggeri hanno tutti una tenuta da spiaggia per cui... :)

Cascais

Cascais è una cittadina balneare a ovest di Lisbona, in passato era la residenza estiva dei reali portoghesi e altri notabili, vi trascorse l'esilio anche Umberto II.
Oggi Cascais ha perso la sua esclusività ed è una località di vacanza molto frequentata, vi sono infatti molti residences ed alberghi.
Ho visto solo la spiaggia cittadina, non indimenticabile ma comunque piacevole; a qualche chilometro si trova Praia do Guincho immagino più bella e selvaggia.
Il nucleo storico di Cascais ha mantenuto la sua struttura di borgo di pescatori, nelle viuzze ci sono diversi ristoranti e bar, molti dei quali inseguono coraggiosamente i gusti anglossassoni :roll: alcuni sono comunque ottimi per un aperitivo al tramonto quando le strade si riempiono di gente.


Estoril

Ho avuto l'impressione che rispetto a Cascais fosse più tranquilla, le attrattive di richiamo sono essenzialmente due: il casinò più grande d' Europa e il circuito automobilistico.
Il casinò è sul lungomare, ha dinnanzi un bellissimo giardino ( secondo me sponsorizzato con le perdite dei giocatori sfortunati ;) ) mi sarebbe piaciuto entrare ma l'orario poco propizio e la mancanza di documenti mi ha fatto desistere.
Odiando caldamente la F1 non sono andata alla ricerca del circuito.
Spiaggia molto simile a quella di Cascais, qualche alga in più nel mare ma a compensare notevole barretto fronte spiaggia.
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 13/09/2009, 15:36

5 giorno

E' lunedì ( doverosa premessa :D ) faccio rotta verso Belem, il bel quartiere in riva al Tago ad ovest di Lisbona.
Prendo il solito trenino interurbano con direzione Cascais, Belem è molto più vicina e scendo dopo solo due fermate, il giorno dopo scopro che si può anche prendere un tram da piazza de Figueroa.
Esco dalla piccola stazione, attraverso un giardino molto curato dove al centro troneggia la statua di Vasco de Gama e avvisto subito la sagoma bianca del Monastero dos Jeronimos subito resto colpita dalla facciata bianca, dalle guglie e dai portali intarsiati e decorati con stile c.d. manuelino da Manuel I il sovrano che commissionò la realizzazione del luogo sacro.
Il mio entusiasmo per il bellissimo convento si smorza presto, l'accesso non è consentito al lunedì che è giorno di chiusura tutto l'anno :o ... in effetti la mia vecchia lp lo indicava ma io pensando ma si tanto è agosto sarà aperto sempre... ...resto fuori con altre persone che avevano fatto il mio stesso pensiero :oops: .

Vado così nella direzione opposta dove si trova il Padrão dos Descobrimentos, il monumento eretto nel 1960 per celebrare il cinquecentenario della morte di Enrico il navigatore , rappresenta una caravella stilizzata con a bordo importanti personaggi dell' epoca storica delle scoperte quali per esempio i navigatori Vasco de Gama e Ferdinando Magellano.
Il monumento è visitabile anche all'interno, e contrariamente al monastero e alla vicina torre è aperto anche il lunedì, decido quindi di entrarvi per poter godere del panorama e per stimolo consolatorio :D .
Nella saletta al pian terreno è possibile assistere alla proiezione di un video sulla storia di Lisbona in cui vengono ripercorse le tappe salienti dalla fondazione alle spinte europeiste degli ultimi decenni, molto interessante; un ascensore porta alla cima dell'edificio dove si gode di un bel panorama nonostante l'altezza non esagerata, l'occhio può infatti spaziare dal ponte 25 abril , che ricorda tanto il Golden Gate di San Francisco, alla statua del Cristo Rei sull'opposta riva del Tago e infine alla fontana dinnanzi al monastero la cui bellezza può essere colta interamente solo dall'alto.
Scendo e raggiungo la vicina torre con una piacevole passeggiata sul lungofiume, anche la torre è decorata in stile manuelino e si trova nel punto in cui partivano le caravelle portoghesi alla volta di terre lontane e sconosciute, scatto qualche foto e torno verso il Monastero per entrare nel vicino centro culturale di Belem.
Il centro è una moderna struttura in cui si tengono esposizioni, concerti, spettacoli, conferenze e molto altro, è la testimonianza del guardare al futuro in un quartiere che celebra gli antichi fasti passati ; entro nel Museo Collezione Berardo che raccoglie numerose opere d'arte moderna attirata da una mostra temporanea sui mobili Art Decò, la mostra in realtà è poca cosa così curioso un pò in giro ed esco poco dopo senza alcun rimpianto visto l'ingresso free... ;)

E' quasi mezzogiorno, senza indugi punto verso l'antica pasticceria di Belem per pasteggiare a base dei tradizionali pasteis de nata dopo un mega caffè torno alla stanzioncina per tornare a Lisbona: obiettivo Alfama.

Raggiungo dalla stazione Cais de Sodrè l'antico quartiere di Lisbona scampato miracolosamente al terremoto, passo dinnanzi alla casa Dos Bicos che la mia guida indica come stravagante testimonianza architettonica, immaginandomi di vedere una costruzione stile casa Batlò a Barcellona resto in realtà lievemente delusa...
Riprendo la marcia addentrandomi nei vicoli dell'Alfama, così diversi dalla Baixa, per un momento mi sembra di essere tornata alla Ribeira di Porto, concordo sul fatto che l'Alfama sia il cuore antico di Lisbona.

Entro nella Cattedrale dall'aspetto severo e austero, all'interno è possibile visitare con il pagamento di un biglietto dal prezzo simbolico anche gli scavi dell'antica chiesa romanica, per la verità un pò trascurati, e le antiche cappelle gotiche.
Uscita dalla chiesa prendo la direzione in salita verso il Castello di San Jorge che sorge sulla cima della collina in posizione di guardia visibile anche dal centro di Lisbona.
La strada è abbastanza in salita, fortunatamente ci sono diversi mirador nei quali riposarsi un pò, come quello di Santa Lucia che si trova vicino all'omonima chiesetta.
Il castello in realtà è abbastanza spoglio, le strutture interne sono andate perdute o hanno comunque perso le loro caratteristiche originarie, resta solo la cinta muraria con le torri e ovviamente il bellissimo panorama sulla città.
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda palaz » 14/09/2009, 22:03

A Sintra sei stata? ne vale la pena?
Avatar utente
palaz
Sono a quota 1000 Km
 
Messaggi: 1057
Iscritto il: 18/01/2009, 14:21
Località: Roma

Re: Portugal 2009

Messaggioda Leia74 » 14/09/2009, 23:50

Bel racconto, mi fai rivivere il mio viaggio dell'anno scorso... peccato per il monastero di Belem, dentro era molto bello...
Palaz: Sintra merita assolutamente una giornata intera (al limite abbinata a Cabo da Roca).
Le mie foto:
http://sabrinastravels.shutterfly.com

Latest trips: Piemonte in dettaglio (pure troppo, ago 2017-mag 2019), New York + Boston (mar 18), Bretagna e Normandia in moto (ago 18), Svezia centrale (ago 2019), Parchi USA Ovest (dic 19-gen 20)
Next: ???
Avatar utente
Leia74
Sono a 1500 Km
 
Messaggi: 1884
Iscritto il: 22/01/2009, 0:05
Località: Roma

Re: Portugal 2009

Messaggioda Moran » 15/09/2009, 11:01

giuli ha scritto:Prendo il solito trenino interurbano con direzione Cascais, Belem è molto più vicina e scendo dopo solo due fermate, il giorno dopo scopro che si può anche prendere un tram da piazza de Figueroa.

Il mitico tram 15!
Immagine
...quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
(Paolo Rumiz)
Avatar utente
Moran
Ho appena percorso 300 Km
 
Messaggi: 321
Iscritto il: 13/02/2009, 22:44

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 15/09/2009, 16:24

eccomi, scusate se il racconto procede a rilento ma ho veramente poco tempo...

Sintra merita assolutamente, il Palacio da Pena secondo me è fantastico ( a presto il proseguio del racconto con Sintra )
Anche l'interno del monastero di Belem merita senza dubbio, fortunatamente sono riuscita a recuperarlo la mattinata dell'ultimo giorno a Lisbona.

Esatto tram 15 per Alges, ma quanto belli sono quei tram?!
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 17/09/2009, 22:59

6 giorno

E' il giorno di Sintra, colazione low cost da Pingo Doce e poi via in treno dalla stazione del Rossio, il tragitto dura circa mezz'ora, il tracciato della ferrovia scorre parallelo e in alcuni punti molto vicino all'acquedotto di Agua Livrès, il manufatto settecentesco costruito per l'approvigionamento idrico della capitale.
Esco dalla piccola stazione e mi incammino a naso verso il centro di Sintra, non ho la minima cognizione della morfologia di Sintra fortunatamente dal treno ho scorto le torri e i merli del castello dos Mouros svettare abbastanza in alto per cui desisto immediatamente da qualsiasi proposito di ascesa a piedi :o ...
Camminando avverto un certo frescore è il temibile microclima da collina di Sintra, la mia tenuta purtroppo è abbastanza alla garibaldina: maglietta e infradito che non si riveleranno l'ideale sul camminamento del castello dei mori, tuttavia nonostante la paura che i sandali si sfasciassero obbligandomi ad una penitente discesa a piedi nudi :oops: la prendo con filosofia e la cosa non mi ostacola minimante, alla fine "tutto ciò che non uccide ...

Arrivo al centro di Sintra e salgo al volo su un bus carico di turisti che fa la spola sino al Palacio da Pena ( il biglietto si può fare direttamente a bordo ) nonostante la strada sia stretta e in salita i bus salgono velocemente il che obbliga gli occupanti a bruschi movimenti a catena anche abbastanza comici per la verità ;) , per chi volesse raggiungere il palazzo da Pena a piedi da Sintra senza rischiare di essere investito dal bus c'è anche un sentiero segnalato che passa in mezzo al bosco.

Giungo in cima e scendo con sentimento liberatorio davanti all'ingresso del parco, prendo il biglietto combinato Palacio da Pena + Castello dos Mouros.
Il parco del Palazzo è enorme e si confonde con le verdeggianti colline di Sintra, il parco ha infatti un aspetto da jungla non certo per incuria ma per l'intento dell'architetto stesso di ricreare una foresta attorno al palazzo in linea con gli standard romantici in uso nell'ottocento, epoca di costruzione.
Dopo un breve tragitto, come in una fiaba, dalla vegetazione spunta il Palacio da Pena con il suo particolarissimo e inconfondibile mix di stili: rinascimentale, gotico, arabo, barocco, romantico condensato in un unico castello con i muri dipinti di giallo e rosa antico e le incredibili decorazioni e ricami sulla facciata, bellissimo ed irreale...
E'agosto è la presenza di turisti è flash sberluciccanti è abbastanza massiccia e rischia un pò di rompere la bolla di fantasia che racchiude il castello, fortunatamente prendo l'audioguida che mi isola dall'ambiente circostante e mi permette di scoprire tutti i segreti di questo incredibile posto.
Il palazzo è sorto sulle rovine di un monastero dell'ordine dei frati dell'ordine dei Jeronimos ed è stato ultimato nella seconda metà dell'ottocento come residenza estiva per la famiglia reale portoghese che lo occupò, per i noti fatti storici, fino agli inzi del 900; le stanze interne sono infatti ottimamente conservate e contengono ancora tutto il mobilio e le suppelletili dell'epoca.
L' intero complesso tra palazzo e parco mi rapisce completamente, veramente incredibile.

Nel primo pomeriggio lascio a malincuore il palazzo e scendo in direzione del castello moresco che si trova inglobato nel parco a soli dieci minuti a piedi; la struttura interna è ormai andata perduta, ciò che resta di questo antico castello sono le torri, i merli e il camminamento che sono stati via via ristrutturati nei secoli.
La vista che si gode dai merli è mozzafiato: Sintra e le sue ville signorili, il vicino palazzo da Pena e la pianura sottostante fino al mare e sino alla baia di Cascais, inizio a capire l'importanza strategica di questa roccaforte che finì per essere teatro di feroci scontri tra arabi e cristiani.

Riprendo il bus e torno a Sintra dove in uno dei numerosi ristorantini mi arrendo ad un menu iperturistico ;) , la cittadina è carina la trovo però un pò troppo piena di turisti di negozietti...insomma un pò troppo , strano da dirsi ma inizio ad avvertire quasi la mancanza di Lisbona.
Torno in orario ormai serale e approfitto per fare qualche compera in giro.
Alla sera vado al Bairro Alto, è il canto del cigno ossia l'ultima serata utile per uscire :| , cena in un piccolo ristorantino con ottimo bacalau alla tramontana e giro di bar, nonostante la serata infrasettimanale c'è in giro parecchia gente.
Decido di tornare in albergo con il solito taxi, più che il noioso e tassametrico giro mi aspetta il ramake di fast and furios: il taxista guida infatti a palla :roll: e mi onora a anche con una con un curvone con freno a mano, vedo in lontananza le luci di una volante di polizia - penso menomale sono salva! :) - il tassista in realtà accenna solo a rallentare...ottimo penso io sempre più in un bagno di sudore :roll: ...fortunatamente arriviamo al mio albergo e molto sollevata scendo, ci mancava il tassista ubriaco...
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda geom.Calboni » 29/09/2009, 21:14

se ti vai viva a Calolziocorte o a Lecco mi racconti meglio il tuo giro.
sono appassionato di est, il Portogallo è all'estremo ovest ma... i due estremi si attraggono... :)
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
Avatar utente
geom.Calboni
Moderatore
 
Messaggi: 9011
Iscritto il: 16/01/2009, 10:36
Località: Козе́нца - Флоре́нция

Re: Portugal 2009

Messaggioda radaulpa » 29/09/2009, 21:22

il portogallo manca anche a me e mi attira parecchio, se passi a calziocorte ,poi ,il geometra ci delizia con le ultime news
Avatar utente
radaulpa
Sono a 1500 Km
 
Messaggi: 1534
Iscritto il: 15/01/2009, 20:50

Re: Portugal 2009

Messaggioda giuli » 12/10/2009, 20:28

buonasera!

scusate il ritardo e lo stato d'abbandono in cui versa il reportage, lo finirò appena ho un attimo!
sabato passerò senz'altro da lecco in orario preserale aperitivo alla cena purtroppo non posso assicurare la presenza causa cenaaddionubilato libertà cui sono stata ingabolata.
a presto allora!
giuli
Ho appena percorso 100 Km
 
Messaggi: 167
Iscritto il: 21/01/2009, 23:11

Re: Portugal 2009

Messaggioda Moran » 13/10/2009, 19:27

geom.Calboni ha scritto:sono appassionato di est, il Portogallo è all'estremo ovest ma... i due estremi si attraggono... :)
I portoghesi sono stati i primi ad andare a Est doppiando il Capo di Buona Speranza... quindi dovresti trovarti bene. :D
...quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
(Paolo Rumiz)
Avatar utente
Moran
Ho appena percorso 300 Km
 
Messaggi: 321
Iscritto il: 13/02/2009, 22:44

Prossimo

Torna a ESPERIENZE DI VIAGGIO

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron