Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

[est_rane0]

Arriva quindi l'ora di recarsi in un club, e proviamo a passare al City, in quanto era vicino a piedi. Questa volta troviamo l'insegna accesa e quindi è aperto, entriamo per 30 lei, circa 2 euro, il locale è ancora vuoto, anzi era pieno di gorilla alla porta
Alla domanda se potevamo sederci su un divanetto, almeno temporaneamente, il gorillaccio dice subito di no. Saliamo sul soppalco e ci appoggiamo al parapetto, e il gorillaccio torna subito a farci cenno di allontanarci. Volevo fare un paio di foto, e subito il gorillaccio arriva a dire che non si possono fare foto. Scendiamo al bancone a scolarci la seconda birra, circa 40 lei, 2,5 euro, e aspettiamo che il locale si riempi. La gente arriva, nessuna traccia di lavoratrici, solo ragazze normali, il locale è abbastanza grande, almeno 100mq, la musica non ci colpisce particolarmente.
Quando la pista si riempie decidiamo di lasciare l'angusto e improficuo angolo del bancone in cui c'eravamo confinati e di recarci a ballare a centropista. Come ci allontaniamo di 2 metri con le birre in mano...arriva il gorillaccio a dirci che non si puo' ballare con le birre in mano (vabbeh, diciamo che questa come politica almeno non mi sembra tuttosommato sbagliata)
Arrivano ad un certo punto 2 ragazzi turchi con 3 ragazze moldave, carine, ma bellezza da 6, normali per i nostri standard e ampiamente sotto la media per gli standard locali.

Comunque i ragazzi turchi attaccano bottone, ma fanno soltanto una innocente chiacchierata e ballano con le ragazze vicino a noi
Arrivano poi 2 ragazzi moldavi giovani,sui 25 anni, con una bella gnocca locale, che insistono perchè andassimo con loro a bere in un locale vicino, sono stati veramente insistenti, e ho dovuto declinare ripetutamente con cortesia ed energia il loro invito, piuttosto sospettto, dopo esser andati via sono tornati a rompere mentre ballavamo tanto che ci siamo dovuti allontanare per toglierceli di torno

Forse le ragazze guardavano, ma nessuna ha dato un cenno di inziativa all'americano che tutto sommato è giovane ed anche un bel ragazzo, tanto che con la chitarra ne rimorchia abbastanza, forse in tali circostanze bisognerebbe prendere un minimo di iniziativa
Comunque tranne per la fastidiosa impressione di essere dei sorvegliati speciali si trattava di una normale discoteca

Torniamo quindi nel nostro alloggio, dove troviamo ad aspettarci Messier le Cangaceur

[geom.Calboni]

grande est_rane0 !
mancava da tempo un report di questo genere se si esclude il tuo recente di Iasi.
attendo il seguito. anche perchè...le tue indicazioni ci serviranno presto. molto presto...

P:S.: riguardo al cesso...è davvero volgare ma se riesco posterò un paio di cessi caucasici che hanno poco da invidiare... )

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Messier Le Cangaceur:

Avevamo incontrato brevemente Messier le Cangaceur all'arrivo a Chisinau, ma egli era in partenza per Balti una cittadina nel nord della Moldavia, e per Soroca, di cui già abbiamo parlato. Le uniche frasi che aveva avuto il tempo di pronunciare prima di lasciarci sono :" ufff lots of girls here, and they yung, I tink you can find a ggirl here, but if you tourist you get nooffing, are u for the ggirls?". La corpulenza del suo impatto e la sofisticata disquisizione filosofica ci avevano subito permesso di inquadrare il tipo, che aveva tutto l'aspetto di un bambacione sfigato alla ricerca di moglie e pronto per essere spennato e rosolato per bene come un pollo dalle piranha locali, ben addestrate a tale scopo e per cui avrebbe rappresentato una preda polposa in tutti i sensi
Vedremo che Messier le Cangaceur nonostante tutto rappresenterà in realtà una figura un po' più articolata

Le Cangà ha giusto il tempo di raccontarci che era venuto in Moldavia per vedere la situazione ragazze e che era stato una settimana a Chisinau girando da solo per bar e locali senza aver concluso nulla e alla fine ci abbandona alla volta della sua destinazione.

Ma dicevamo che dopo circa 2 giorni ce lo ritroviamo all'alloggio e lo invitiamo ad accompagnarci alla autogara de Sud da dove l'americano proseguirà il suo viaggio per Brasov in pullman. Il programma della serata sarebbe poi stato quello di girare alla ricerca di mettere qualcosa sotto i denti e l'immancabile conclusione in qualche club

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Ci rechiamo alla autogara de sud con la marshutka n192 l'immancabile e asfissiante pulmino onnipresente nelle realtà postsovietiche. Paghiamo soltanto 3 lei, circa 20 centesimi, e per fortuna che non abbiamo preso il taxi, perchè era lontana e la corsa sarebbe costata almeno una 60 di lei in 3, forse anche qualcosa di più, circa 4 euro della serie che più taccagni di così non si può. Per la cronaca 4 Lei Rumeni (Ron) sono 1 Euro che a sua volta è 16-17 lei Moldavi, quindi attenzione a non fare confusione tra i 2 tipi nei calcoli.

La autogara de sud è tuttosommato una stazione tranquilla in confronto alla autogara centrale, che ha tutto l'aspetto di un suk araba con "volgarità" degna del Geometra.
Dovendo consumare gli ultimi soldi l'americano fa qualche spesa, e gli suggerisco di acquistare delle sigarette, visto che costano veramente zero, ma lo avverto che non ne potrà portare fuori più di 2 pacchetti, avete capito bene, pacchetti e non stecche, questa è la legge alla frontiera MoldoRumena.
Sbirciamo quindi i prezzi dal tabaccaio, e i costi medi sono di 14 lei a pacchetto, circa 80 centesimi , ma se state gongolando, deve ancora arrivare il bello, esistono marche di sigarette ancora meno costose!!!
Trovo impossibile non acquistare le дымок (duimok) a 1,75 lei cioè 10 centesimi di euro!!!
e le doina, circa 2,3 lei cioè circa 15 centesimi
Un' altra marca sono le astra, credo sui 3 lei e qualcosa.

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Si fa dunque ora di cena e Le Cangà propone di andare da Andy's pizza, una catena di pizzerie moldava, e conoscendolo già non ho obiezioni in merito. Assaggiamo le classiche zuppe moldave, zeama de gaina, cioè brodo di pollo , e soleanca, un minestrone di carote e verdure, con carne e peperoni, niente male direi, delle improvvisate lasagne, qualche insalata, una birra, il tutto per 120 lei, circa 8 euro.
Nel corso delle varie degustazioni assaggeremo le seguenti birre: Baltica (russa), Chisinau (Moldava), Sokol (Russa), стары мельнйк (Russa)

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Arriva quindi il momento di recarci in un club, e mi accingo nell'arduo compito di ricostruire i movimenti di Le Cangà durante la sua settimana in solitaria, o meglio dovremmo dire dal suo punto di vista, di solitudine
L'impresa si rivela più ardua di quella di estrarre informazioni da un terrorista, avventurarsi nei labirinti mentali di Le Cangà è una esperienza ai limiti del paranormale e cercare di comunicare con lui in inglese o cercare di decriptare il suo equivale ad autotorturarsi

Una volta decriptato dopo impresa titanica Le Cangà, mi renderò conto che essermi sorbito 36 anni della sua vita, è una forma di masochismo altrettanto possente

[cametauval]

mesié le cangà mi incuriosisce un sacco

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Andiamo per gradi:

Le Cangà in realtà è Belga, ma come molti suoi concittadini, ha anche il passaporto francese. Dichiara poi in realtà che non si sente Belga ma Francese, e non lo trova neanche strano, perchè come argomenta, in Belgio innanzitutto vi è la divisione tra i fiamminghi ricchi del Nord e i Belgi del sud, e poi dice che essendo pieni di immigrati da ogni dove che non sono assolutamente integrati, ma organizzati in comunità ghetto in qualche caso anche mantenute dai sussidi sociali, osserva che praticamente in Belgio nessuno si sente Belga

Alla mia domanda su cosa facesse per vivere mi ha risposto molto candidamente nulla è un disoccupato di lungo periodo che vive alle spalle del sistema sociale Belga che i ricchi fiamminghi finanziano, e che gli passa 800 euro al mese per non fare assolutamente nulla, e senza nessun obbligo di cercare e scadenza

Confessa di aver lavorato in vita sua, e di aver fatto vari lavori in un passato non ho capito quanto remoto in vita sua.

Il bello è che Le Cangà vuole ancora viaggiare un poco e "profittare" ma che sta diventando vecchio e che lui vorrebbe avere dei figli "Mon Diè" pensavo tra me e me, questo è un pazzo furioso pensavo , fortuna che le donne hanno il semal detector per tizi del genere, in fondo dice lui che vuole occuparsi dell'educazione dei suoi figli e che vuole continuare a non lavorare, tanto il sistema sociale darà i soldi pure per i bambini se sono cittadini Belgi

Benchè molto di quando racconti risulti piuttosto squallido, le Cangà è un ragazzone simpatico, che dice quanto dice con consapevolezza ma senza cattiveria o furberia vera, ma con l'aria del bambinone cretino un po' cresciuto. In ogni caso mi è impossibile approvare moralmente non tanto che cerchi di godersi la vita e magari di spassarsela con le ragazze, in finale è un single e non farebbe male anessuno se spendesse soldi guadagnati col sudore della sua fronte. Il suo parassitismo certo oltre a fare anche un po' di invidia e molto diseducativo, e se esteso oltre una soglia critica incompatibile con òla persistenza di un simile sitema sociale. Infatti sono convinto che non si renda conto che potrebbe non avere la fortuna di vederlo durare tutta la vita ma potrebbe vederselo abrogato da un anno all'altro.
In ogni caso non crediate che Le Cangà sia completamente libero di spassarsela, infatti parte soltanto dopo aver subito un controllo dalla previdenza sociale, che se lo becca fuori del Belgio gli toglie l'assegno per 3 mesi, ma dopo continua ad erogarlo.

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Confesso poi che mi sono sentito parecchio a disagio in molte situazioni con Le Cangà, per il suo modo di fare piuttosto rozzo e distratto, anche abbastanza tipico dell'europeo occidentale, quindi non molto diverso dalla classica maleducazione Italiotica o germanica o spagnola.
Non era un caso gravissimo, in fondo i suoi modi di fare riflettevano quelli tipici di una persona un po' sciatta, con una istruzione non molto elevata, e senza troppe seghe nella vita...mentali

l'unico vero difetto parecchio imbarazzante che aveva, è oltre ad una ossessiva ricorrenza dell'argomento "consumare" e la sua incapacità di trattarlo con sobrietà ed eleganza in modo da non scadere troppo sul triviale, era che era incapace di farlo a bassa voce, il che lo rendeva una specie di martello pneumatico a 110 decibel che al posto di trum trum trum suonava ggirl ggirl ggirl
In un paese in cui tutti gli abitanti sanno quanto è coinvolto nel mercato nel sesso e chi sono i clienti, girare una giornata con Le Cangà può distruggerti la reputazione nel giro di 5 minuti e 5 metri di passeggiata con chiacchierata annessa tanto che mi vedevo costretto a fargli notare di parlare a bassa voce o di cambiare almeno discorso in pubblico.
Immaginerete quelli i proprietari dell'alloggio che tutto sapevano tranne che l'inglese, tranne forse la parola GGIRL GGIRL GGIRL e che anche nel caso non la conoscessero prima hanno avuo tutto il tempo di impararla figure de merd

Le Cangà mi racconterà poi di tutti i suoi tour di Europa, ed in effetti non è vero che al di là della sua ossessione personale, abbia avuto per interesse principale solo il sesso. In realtà si è goduto la compagnia delle persone incontrate, il soggiorno allietandosi il palato e ha visitato molti monumenti e località di nessun interesse da un punto di vista del turista in cerca di avventure facili.

In ogni caso è sicuramente un tombeur de femme ma ha dicesamente più successo come trombeur de femme a pagament

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Ci dirigiamo quindi con Le Cangà in direzione della discoteca Drive, sotto sapiente consiglio di una persona molto esperta dei luoghi, che ce la consiglia come migliore discoteca della città
Me lo avevano detto, ma non ci avevo pensato sul momento, e facciamo un viaggio a vuoto essendo aperto soltando il fine settimana. Peccato ero curioso.
Decidiamo quindi di recarci in un posto di cui adesso non ricordo il nome, un ristorante con annesso discobar nel seminterrato in cui Le Cangà aveva trascorso una serata e diceva di aver chiacchierato con qualche ragazza.
Entriamo quindi e dopo la perquisizione di rito scendiamo le scale. All'ingresso vi è il bancone, e poi una saletta circolare di una 40 di mq, il luogo è piccolino, ma l'illuminazione e i divani, e l'arredamento sono carini. Al momento vi era soltanto una mora su uno dei divani, e uno dei modi di riconoscere chi magari fa parte dello staff è vedere le persone che vi sono quando il locale è ancora vuoto, per distinguere le animatrici dalle clienti vere, le uniche con cui avrete speranza di quagliare qualche conoscenza...da approfondire in istanze successive,perchè diciamoci la verità, o siete Brad Pitt o difficilmente rimedierete la sera stessa.
La musica inoltre ci piace, forse commerciale ma piacevole

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Da uno dei divani si alza una mora, praticamente l'unica donna presente. E' bassina e bella in carne e anche sulla 30 di anni non esattamente una top model da esportazione recente, forse passata. Inizia a ballare al centro della pista con tutta l'intenzione di farsi notare e molto zoccolescamente, ops diciamo molto più educatamente con lo stile da strip dancer

Viene chiaramente nella nostra direzione, Le Cangà a quel punto diventato irrefrenabile attacca bottone come un leone esploso fuori da una gabbia di legno

La ragazza parlava in modo un po' brillotto, ma aveva stranamente tra le mani un drink che aveva l'aria di essere analcolico, una specie di red bull di altra marca.

Dice di chiamarsi inizialmente Lolita con fare canzonatore, e di avere fatto molte scelte sbagliate nella vita, dice addirittuta di avere ucciso un uomo , ma non ho capito bene cosa stesse farfugliando e mi interrogavo soprattutto sul fine, perchè la situazione puzzava parecchio chiaramente di solatrice al lavoro. La ragazza parlava non bene anche un po' di Italiano oltre che Inglese, generalmente pessimo segno perchè questo è un indiscutibile segno di ...acculturamento
La ragazza parlava poi molto bene francese, per cui Le Cangà ci andava a nozze.
Lolita (chiaramente sapremo che non è il suo vero nome) a Le Cangà dice che non sembra francese ma che ha la faccia da Moldavo e pure quella da criminale

Poi viene da me e mi dice che ho la faccia da angelo, il che come al solito mi fa incazzare perchè significa dalle parti loro che ho quella da coglione, e che sembro come al solito l'anello debole della catena, un errore che le si rivelerà sucessivamente imperdonabile

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La ragazza dicevamo si siede al nostro tavolo, e mentre si avventura in improbabili conversazioni con Le Cangà ogni tanto si alza e va a ballare a centro pista da z..stripper

Poi mi invita a ballare con lei, si agita a dovere per farmi notare tutte le sue grazie, poi ogni tanto ritorna al tavolo con Le Cangà, poi finisce il suo drink e ne comincia ad ordinare un altro uguale. Non aveva l'aspetto di un drink costoso, naturalmente avevo letto accuratamente il menù, specialmente quello dei superalcolici, alla ricerca di trappole, benchè non consumi generalmente cocktails o alcool pesante. La lasciamo fare, e continua col solito gioco di danze e controdanze, facendosi più provocatrice come facendosi abbracciare,e di conversazioni da brillotta.

Il primo pezzo forte della serata è stato il momento in cui si è tolta la tshirt per mettersi a ballare e a sedersi vicino a noi in reggiseno , e la ragazza in tal senso era ben dotata. Le Cangà probabilmente in cuor suo o meglio sarebbe da dire nei suoi pantaloni aveva probabilmente già raggiunto 3 orgasmi consecutivi

Invece rimango e devo dire piacevolmente sorpreso dal fatto che dopo un paio di minuti sia arrivato un buttafuori che abbia invitato la ragazza a rivestirsi, segno evidente che non hanno nessuna intenzione di farsi una cattiva reputazione come locale.
Non sarà come vedremo l'unico segno positivo circa il locale, di cui presto recupererò il nome, d che alla fine mi sento di consigliare come posto abbastanza tranquillo dove consumare in santa pace e godersi qualche ragazza ballare in libera uscita.

[Jena Plissken]

Ottimo racconto segna bene tutto che i locali ci servono a breve anzi quando hai finito se hai voglia e tempo potresti fare un post riassunto solo della nightlife con locali visionati e consigliati
in ordine di importanza con relativi giorni della settimana operativi thanks !

[est_rane0]

Una volta rivestitasi Lolita continua col solito giochetto, balla prima con me ammiccando, poi parla con Le Cangà, poi balla con lui, poi ordina un altro drink, poi ricomincia il giro.

Era chiaro che a fine serata la bolletta alcolica avrebbe subito un sovraccarico, ma fino a quel punto sarebbe stato stimabile intorno ad un 30%

Sono sempre più convinto che la ragazza non porti a nulla di buono, in finale avevo apprezzato la sua compagnia, una forma di intrattenimento, anche divertente per certi versi, ma il giochetto mi aveva stufato, e nell'ultimo round si era fermata particolarmente a lungo a chiacchierare con Le Cangà, e io cominciavo ad annoiarmi. Mentre sonnecchiavo e ascoltavo distrattamente quello che diceva a Le Cangà, vedo che ordina non più il solito analcolico, ma comincia ad andare sul pesante, wisky da mixare con qualche altro, il che viaggiava già nella fascia alta del menù. A quel punto mi scoccio ed arriva l'altro pezzo forte della serata, un vero colpo da maestro.

Dico tra me e me che in fondo se è proprio interessato se la puo' pure caricare Le Cangà, non trovavo neanche interessante la ragazza, al di là della virtuale e remota possibilità di quagliare qualcosa. Per cui dopo aver avvertito ripetutamente Le Cangà del giochetto e dei suoi esiti gli chiedo se era disposto a giocarsela e che io me ne volevo andare via.
Decido quindi di lasciargli i soldi delle mie consumazioni e di abbandonarlo al suo destino di pollo da tosare, ma purtuttavia decido di fargli un favore prima di andar via.

[est_rane0]

Faccio finta di recarmi al cesso e chiedo il conto, e specifico a chiare lettere che la ragazza non è sul nostro conto. Il segnale positivo riguardo al locale è che a questo punto invece di arrivare il gorilla di turno col salasso alla mano, al che gli avrei risposto che avrebbe pagato tutto Le Cangà e me la sarei squagliata, o al più avrei limitato i danni, visto che la ragazza aveva cominciato ad andare sul pericoloso e avrebbe potuto trivellarci pesantemente.
Invece arriva il cameriere con un conto di 220 lei, circa 14 euro, che a quel punto porto a Le Cangà che saluto dopo avergli dato i soldi. In ogni caso volevo anche mandare un segnale alla ragazza nel caso che questa fosse realmente interessata al sottoscritto o a qualcun altro, di non tirare troppo la corda per le lunghe perchè poi la gente si stanca, fisicamente anche e ti manda a cagare anche se hai la 4ta abbondante di seno. Quindi se era interessata il 2 di picche te lo do io, altrimenti ho fatto comunque bene ad andar via in quanto o non perdevo nulla o addirittura evitavo una fregatura

[est_rane0]

Le Cangà continuava a sostenere che si trattava di una ragazza che voleva divertirsi, e io aspettavo che rientrasse per sapere come era andata a finire, e devo dire che se gli avesse detto bene un po' di invidia l'avrei avuto, ma francamente non mi piacciono le situazioni che mi mettono a disagio.

Dopo circa un'ora rientra anche Le Cangà e l'esito della serata si è rivelato il seguente:
lui è andato a pagare lo scontrino e ha pagato i nostri 14 euro, alla ragazza hanno portato il conto di circa 50 euro (almeno mezzo mese di stipendio), soldi che non aveva. Le Cangà si offre di darle una mano e di pagare una parte dei suoi drink ma non aveva tutta la somma necessaria, al che lei gli chiede di andarla a prendere in albergo, ma lui le risponde che non gli andava affatto di andare e tornare alle 3 di notte. A quel punto la ragazza con uno scatto d'ira gli ridà tutti i soldi e dice che avrebbe pagato l'indomani al manager del luogo, e si allontana mandando a cagar Le Cangà


Morale della favola: con la mossa del conto a sorpresa ho inculato l'inculatrice ve lo avevo detto che considerarmi l'anello debole della catena le si sarebbe rivelato un errore imperdonabile


Altro aspetto degno di nota in questa vicenda è il comportamento tipico del truffatore Moldavo, che quando viene punito a dovere fa finta di sentirsi offeso e fa qualche gesto da sbruffone come quello di aver ridato i soldi a Le Cangà

[geom.Calboni]

la mossa del conto a sorpresa ho inculato l'inculatrice

usai questa "tecnica" anche io a Minsk l'ultima volta sotto lo sguardo incazzato dei miei accompagnatori (Jena, Marxim,etc. ) ma non mi fidavo della situazione.
a quanto pare..ebbi torto...
ma meglio rischiare una figura di merda che...una fregatura economica e magari anche fisica colossale...

[est_rane0]

La giornata successiva trascorre con me in giro per rotture e Le Cangà a ronfare tutto il giorno nudo nel letto.

Al mio rientro decidiamo di andare a buttare uno sguardo nei caffè dei centri commerciali, e passiamo prima al Sun City e poi al Mall Dova.
Al Sun City ci si puo' cenare con spesa sempre intorno ai 120 lei, e nel frattempo notare qualche fanciulla consumare con le amiche che vi si trovi di passaggio.
Non abbiamo notato ragazze in odore di mercato, ma in linea generale benchè magari si possa provare prendere l'iniziativa credo che manchi l'atmosfera per farlo, atmosfera che c'era invece al coliba studentilor.

Muoviamo quindi verso il Mall Dova e ci rechiamo al bowling dell'ultimo piano. Decidiamo di farci una partita per passare una serata diversa e vedere che aria tirava. Restiamo negativamente impressionati dal salasso, 250 lei per un ora in 2 persone, 15 euro, praticamente come da noi, e per la scortesia della signorina alla cassa.
L'unica cosa piacevole del posto è il bar con le vetrate affacciate sulla città, che offre un minimo di panorama, anche se Chisinau non è per nulla piacevole da osservare dall'alto a differenza di altre capitali europee, anzi spiccava all'occhio proprio la mancanza generale di illuminazione pubblica, quindi scordatevi le luci di los angeles dei film americani

Il Mall Dova è soltanto un posto costoso, pure le caffetterie, da evitare accuratamente, solo tempo e soldi spesi inutilmente. La partita di bowling però è stata divertente ma faticosa, meglio evitare di sudare prima di recarsi indiscoteca

[est_rane0]

Scordavo di dire che quando Lolita ha visto le Cangà fumare le Duimok gli ha chiesto "perchè le fumi? non sai che questo è il genere di sigarette che se una ragazza ti vede fumare, scappa via...eccecredo...costano 10 centesimi

Pero' sono fabbricate in Moldova, sono senza filtro e secondo le Cangà sono più forti delle Malboro e il tabacco è buono

[est_rane0]

Dopo il bowling siamo indecisi se andare in un club nuovo o se di optare per un altra notte al club di ieri, visto che i costi erano i più contenuti che fino ad ora ci erano capitati e che si erano comportati correttamente senza metterci in mezzo a situazioni strane.
Alla fine optiamo per la seconda scelta e quando arriviamo è già mezza notte e mezza e il locale è ancora vuoto, brutto segno. Merita almeno qualche giro di birre di attesa ed eventualmente di spostarsi altrove.
Dopo un po' arriva solo un gruppetto di ragazze, di cui 2 ampiamente passabili e su cui da noi tutti avrebbero sbavato, e 2 invece eccezionalmente belle, una ragazza alta più di un metro e ottanta con capelli lisci e lunghi fino alla schiena, purtroppo tinta di biondo quando sarebbe già bellissima di suo, viso non eccezionalissimo, non lineamenti russi ma moldavi tipici ma di un tipo , ma lo stesso carina, l'altra alta 1,70 castana, occhi probabilmente verdi, fisico slanciato, con un bel viso da altri lineamenti tipici moldavi, ma di un altro tipo caratteristico, quando comincerete a farci un po' l'occhio.
Decidiamo di vederle ballare, qualche ragazzo moldavo ci prova con discrezione e viene declinato con chiara decisione, cioè un diretto cenno di no.

Tale scena mi ha stimolato alcune riflessioni: discutevamo se la Moldova o meglio Chisinau fosse per davvero un paradiso del sesso, e ragionavamo sul fatto che se mai deve esserlo stato lo è stato nel passato, perchè nonostante un ritorno di un periodo di crisi economica, se la prostituzione vi è probabilmente avviene per circuiti turistici che si stanno spostando forse in direzioni più discrete. Chissà se ancora negli alberghi, come si diveva una volta, vi sono le prostitute nei corridoi o se chiamano direttamente in cmaera, se i prezzi di alberghi peraltro fatiscenti non fossero proibitivi verrebbe voglia di sperimentarlo, ma comunque quello che Le Cangà aveva vissuto in altre realtà o in altri tempi e le sensazioni che dall'alto della sua esperienza aveva a pelle, tutto sembrava suggerirgli ed io avevo la stessa impressione, che stessimo vivendo un periodo di transizione, in cui la società stia attraversando un cambiamento dei costumi almeno in direzione di una maggiore discrezione del fenomeno o forse anche per motivi di migrazione della manovalanza del settore, che anche quando rientra non lo fa certo per lavorare un poco in patria.


Altra osservazione che mi veniva da fare era che queste ragazze erano giovani e belle, probabilmente con una mentalità molto pretenziosa che a noi risulterebbe insopportabile, ma che pur tuttavia non impedirebbe ad un coetaneo di aspetto gradevole Italiano che sappia avere molto savoir fair di risultare un ragazzo interessante da conoscere e sicuramente da desiderare. Non ci semra un rifugio per sfigati e desperados, quelli verrebbero soltanto tosati
Insomma se uno ci venisse da studente e non fosse un borgataro romano o napoletano, uno con stile, un pizzico di denaro, e a cui piace vivere elegantemente, risulterebbe sicuramente desiderabile da ragazze di livello estetico eccezionale. (Nel caso esaminato in oggetto c'è poi da aggiungere che una laurea romena avrebbe valore legale in Italia come europea, una moldava no, anche se esiste una complessa procedura di equipollenza)

Vale la pena sottolineare come i Moldavi siano schivi e riservati, molto educati e ordinati in pubblico, con un aplomb degno della britannia di altri tempi, ma al contempo diffidenti e sospettosi, con una bruttissima mentalità russa ed una furbizia romena che li porta ad essere falsi e cortesi come diremmo noi. Questo rende sicuramente mal viste persone sguaiate ed irrispettose. Le donne sono poi curate e femminili, intelligenti e scaltre e con una fibra di ferro in grado di sbranare il burino di esportazione o di segargli comunque qualunque chance nel raggio di un microsecondo.

Le Cangà si rivelerà un po' goffo e primitivo nei generali modi di fare , ma in discoteca si sapeva comportare in maniera ineccepibile. Alla fine si rivelerà anche uomo abbastanza di mondo e neanche poi cosi stupido come in apparenza, ma mi rimarrà qualche dubbio sulla sua capacità di valutazione delle situazioni a rischio