Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo le proprie esperienze, emozioni ed avventure di viaggio.

Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Jena Plissken » 26/01/2010, 16:50

Lebowski ha scritto:Lo so Jena, ma non volevo entrare in certi temi.


Si capisco però visto che tanto qui screzi non ce ne sono e più o meno ci conosciamo quasi tutti ( poco o tanto dipende ) e più o meno sappiamo come la pensiamo, amo sottolineare che la nostra immagine all' estero per tutta una serie di motivi che credo sappiamo bene è quella che è......anzi io spesso mi stupisco del contrario cioè che spesso e volentieri siamo ancora ben accolti nonostante tutto .....sinonimo di intelligenza quindi a parte rari casi ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Lebowski » 26/01/2010, 17:10

Jena Plissken ha scritto:
Lebowski ha scritto:Lo so Jena, ma non volevo entrare in certi temi.


Si capisco però visto che tanto qui screzi non ce ne sono e più o meno ci conosciamo quasi tutti ( poco o tanto dipende ) e più o meno sappiamo come la pensiamo, amo sottolineare che la nostra immagine all' estero per tutta una serie di motivi che credo sappiamo bene è quella che è......anzi io spesso mi stupisco del contrario cioè che spesso e volentieri siamo ancora ben accolti nonostante tutto .....sinonimo di intelligenza quindi a parte rari casi ;)


Beh, però ti dirò... la mia è stata una vicenda ancora più particolare che ha poco a che fare con quello che dici, su cui sono d'accordo. A Pola, non a caso. E non in un periodo di alta stagione, quando l'italiano è visto come turista. L'italiano in quella città (che fa storia a sé, è una situazione diversa da tutta l'Istria) è visto come italiano con parecchi contro (spesso ingiusti e sbagliati) per note vicende storiche. Conosco molto bene quella realtà, tanto per dirne una la sede della comunità italiana di pola due anni fa si beccò il lancio di un paio di molotov (ora forse potrei sbagliare l'anno); sapevo che avrei potuto trovare "odio" ma non mi aspettavo quello che mi è successo. Caso isolato, vero, e probabilmente la donna che insultò aveva squilibri mentali. Magari racconterò, anche se è un po' ot.
Ciao
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Jena Plissken » 26/01/2010, 17:14

Lebowski ha scritto:Caso isolato, vero, e probabilmente la donna che insultò aveva squilibri mentali. Magari racconterò, anche se è un po' ot.


Questo è un caso ancora più particolare, si magari parliamone altrove , l 'Istria per ragione storiche mai del tutto risolte è un posto comunque " caldo " ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda geom.Calboni » 26/01/2010, 19:34

giusto per la precisione, visto che dal racconto forse non si intuisce bene, il giovanotto romeno realizzò la mia provenienza solo dopo essersi dimostrato amichevole e prodigo di consigli, poi si inalberò di scatto ma alla fine non fu violento o molesto. solo si rifiutò di continuare la conversazione e mi piantò in asso.
a quanto sosteneva, giunse in Italia a Milano, forse per turismo non ho capito bene, e all'aeroporto (Malpensa, Linate o Orio al serio non saprei) i doganieri gli fecero problemi in quanto romeno.
da come me la raccontò lui, inalberato, lo fecero sentire "colpevole" solamente per via del passaporto.
mi chiese pure perchè ero a Bucarest, come per dirmi "perchè sei venuto da noi, visto come voi italiani ci considerate?"
ho cercato di fargli capire che ci sono italiani ed italiani e soprattutto che le uniformi in Italia fanno razza a se.
ma...niente...

comunque, episodio chiarito, torniamo in argomento. anche perchè ora c'è la parte più interessante del viaggio... 8-)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda obe » 27/01/2010, 9:35

gran inizio.....

aspetto la seconda parte
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda geom.Calboni » 05/02/2010, 1:20

Ecco redatta finalmente 8-) l'attesissima "puntata" su Chisinau: :)

http://www.on-the-road-again.it/europa/ ... sinau.html
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda vilmer7 » 05/02/2010, 10:50

bello e come sempre scritto in maniera accattivante ;)

ma...quindi restiamo tutti col dubbio sull'autore dell'opera manzoniana? :lol:
ovviamente intendo non l'alessandro ma il piero, quello dello skizzo marrone inscatolato :mrgreen:
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda chaccaps » 05/02/2010, 15:27

"E’ sera, sta per scoccare l’inizio della match, fra poco scatteranno le ostilità tra l’equipe italiana ed il team nazionale moldavo.
L’aria inizia ad essere tesa, i volti sono tirati, le menti concentrate.
Il campo si presenta in perfette condizioni ma si avverte la pressione della solita stampa italiana che, si sa, anche da lontano non ti perdona niente.
Sala l’ansia da risultato, anche perché alcuni elementi sono in piena “sindrome di Jancker”, nome dell’affezione derivante dal famoso centravanti tedesco che segnò un solo gol in due stagioni, ed alcuni non hanno mai avuto la possibilità di giocare insieme.
Mister Marxim, coach duro ma esperto che non lascia nulla al caso, schiera la seguente formazione:
Gc tra i pali, Brunello Cicerchia cagnaccio difensivo, Calboni a dettare le geometrie a centrocampo, Jena seconda punta e lo stesso Marxim centravanti di sfondamento.
La squadra, così assettata, dovrebbe garantire ampie garanzie di risultato ed essere impavida davanti ad ogni eventuale occasione si presenti."

mammamia,la pelle d'oca mi viene con questa intro alla serata..ops partita 8-)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda est_rane0 » 05/02/2010, 15:43

Geometra, descrivi meglio la situazione in albergo: avete ricevuto telefonate di profferta in camera? avete trovato graziose attese nei corridoi? o avete solo osservato qualche strano via vai?

Come si chiamavano i locali? il primo che avete trovato chiuso o vuoto e il secondo in cui hanno rimbalzato le callarone.

Invece descrivi meglio la serata, anzi il preserata che avete beccato nel Decadance, sotto a La Roma, hai detto che era pieno di maschioni. A che ora siete andati?
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda geom.Calboni » 05/02/2010, 16:06

chaccaps ha scritto:tutta l'italia era con voi! :D

e per questo che abbiamo fallito... :D

Geometra, descrivi meglio la situazione in albergo: avete ricevuto telefonate di profferta in camera? avete trovato graziose attese nei corridoi? o avete solo osservato qualche strano via vai?

niente di movimentato ma giusto un paio di coppie "sospette" che abbandovano l'albergo in tempi diversi. forse non avevano la macchina dove trascorrere la serata. ed infatti andavano via in taxi... :)

Come si chiamavano i locali? il primo che avete trovato chiuso o vuoto e il secondo in cui hanno rimbalzato le callarone.

le callarone furono rimbalzate al City ;)

Invece descrivi meglio la serata, anzi il preserata che avete beccato nel Decadance, sotto a La Roma, hai detto che era pieno di maschioni. A che ora siete andati?

era domenica sera ed in un locale non tanto rinomato. ci sta che non fosse una grande serata... ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda geom.Calboni » 08/02/2010, 1:32

Si sfonda in Transnistria:

http://www.on-the-road-again.it/europa/ ... rte-3.html

bello o brutto, il racconto, non credo che in italiano esista una "guida" da cui prendere spunti per un salto da quelle parti ;)

segnalo che l'uso indiscriminato del nome Bendery o Bender non trattasi di un errore di stampa ma del doppio modo in cui si può scrivere la città.
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Lebowski » 08/02/2010, 14:46

Proprio sabato su Est Ovest (raitre) c'era un servizio su Tiraspol dove parlavano del traffico d'armi, con immagini annesse. Si racconta che nello stato è presente una compagnia dell'Esercito dell'ex Armata Rossa che è posto al controllo del traffico d'armi, ingente in tutto lo Stato.
Certo, spesso gonfiano le notizie e la Transnistria vive di questa leggenda.
Ma mi sembra esagerato anche dire che la notizia è infondata e ingigantita dalla televisione (almeno: così ho interpretato la frase "In barba alle solite dicerie, i soliti pregiudizi, i servizi televisivi pilotati e completamente fasulli.".
Tenete presente che in fondo eravate degli stranieri turisti presenti sul territorio per un paio di giorni. Non credo che un trafficante d'armi si sarebbe avvicinato a voi per proporvi o parlarvi dei suoi affari.

ps ma lungo il pellegrinaggio nei luoghi di "17 giorni a palle vuote" non compare la casa del siculo. L'avete vista o l'avete evitata?
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda geom.Calboni » 08/02/2010, 15:17

Lebowski ha scritto:Proprio sabato su Est Ovest (raitre) c'era un servizio su Tiraspol dove parlavano del traffico d'armi, con immagini annesse. Si racconta che nello stato è presente una compagnia dell'Esercito dell'ex Armata Rossa che è posto al controllo del traffico d'armi, ingente in tutto lo Stato.
Certo, spesso gonfiano le notizie e la Transnistria vive di questa leggenda.
Ma mi sembra esagerato anche dire che la notizia è infondata e ingigantita dalla televisione (almeno: così ho interpretato la frase "In barba alle solite dicerie, i soliti pregiudizi, i servizi televisivi pilotati e completamente fasulli.".
Tenete presente che in fondo eravate degli stranieri turisti presenti sul territorio per un paio di giorni. Non credo che un trafficante d'armi si sarebbe avvicinato a voi per proporvi o parlarvi dei suoi affari.

sul presunto traffico d'armi non posso esprimere giudizio in quanto non abbiamo avuto modo di renderci conto della cosa ovviamente visto che eravamo lì in visita di piacere.
la mia frase "polemica", invece, si riferiva ad un servizio delle Iene di qualche tempo fa che raccontava di ingenti mazzett (500 euro) in entrata nel paese ed altre inesattezze del genere.
oltretutto sia a noi sia ad altri come Cangaceiro, Sbernaz, Pingo, durante i loro rispettivi viaggi, a nessuno è mai stata chiesta una mazzetta... ;)
insomma, ci saranno anche traffici illeciti ma tutto ci è sembrato tranne che un posto pericoloso...

ma lungo il pellegrinaggio nei luoghi di "17 giorni a palle vuote" non compare la casa del siculo. L'avete vista o l'avete evitata?

la casa del siculo era in Botanica ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Jena Plissken » 08/02/2010, 15:19

Quello che voleva dire il Geometra non era riferito al traffico d' armi della qual cosa non abbiamo ovviamente approfondito ma che sicuramente come in altri posti vedi il Kosovo esiste ma che di certo non vedi come è naturale che sia.

Ma ad eventuali e pressanti richieste di soldi,difficoltà in frontiera e " truffe " verso lo straniero
che non parla russo, milizia etc etc ( una notizia della tal cosa mi è arrivata anche recentemente ), c'è da aggiungere anche che secondo me rispetto a diversi anni fa e anche rispetto ai primi tempi del Canga la situazione è migliorata in frontiera, con meno posti di blocco, non c'è più il " visto " etc.

Noi siamo entrati e usciti nel " burro " ( comunque in regola ) ma così anche altra poca gente che conosciamo, quindi non c'è da fare allarmismo o spaventarsi oltremodo.

Sinceramente anch' io, come gli altri avevo qualche timore ( di difficoltà o esborsi monetari ) alimentato da stampa, allarmismo, si dice etc poi sul posto come spesso avviene si è dissolto..

Poi come la " nostra " Minsk insegna a volte per eventi casuali puoi trovarti nel posto sbagliato nel momento sbagliato o incorrere in miliziani ladri che se ne approfittano ma non è un buon motivo per restare a casa.

Per quanto riguarda la casa del siculo abbiamo visitato la zona di Botanica e sebbene non abbiamo visitato la casa o il palazzo in questione ci siamo fatti un idea dei palazzoni sovietici dove ha risieduto il Canga sarà stato uno di quella serie che abbiamo visto noi ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Lebowski » 08/02/2010, 15:27

Ah, ok. Credevo faceste riferimento al servizio sul traffico d'armi non a quello de "Le iene".
Ora mi è più chiaro, scusate.

Peccato allora che non ci sia un cartello sul palazzo in Botanica del tipo "in questa casa ha soggiornato Cangaceiro"... ;)
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda est_rane0 » 08/02/2010, 16:41

attenzione, il capitolo truffe allo straniero è un capitolo subdolo e complesso, voi non avete interagito a sufficienza con la società locale per essere esposti.
Premesso che posso parlare per la Moldova e non è scontato che la situazione sia analoga in Transnistria.

Quanto al capitolo vessazioni, neanche in Moldova sono più così frequenti. Vi è stato un miglioramento notevole, ma ad esempio a me il doganiere corrotto è capitato, una volta in 5 anni, ma un caso l'ho vissuto.

Alla frontiera con la Transnistria era fiducioso che non avreste avuto problemi perchè ho conosciuto molte persone che vi si sono recati senza problemi e li ho visti anche fisicamente tornare per raccontarmelo, per cui so come funziona.

Altro fatto non irrilevante voi non eravate in solitaria, io ed il Canga ad esempio si, ed è più facile essere bersagliati per le truffe in tali casi. Il Canga poi è un assiduo frequentatore della vita notturna e non nasconde neanche un certo benessere, il che lo espone parecchio "mediaticamente". Infatti lui usa sostanzialmente la tecnica della carta moschicida, attira le zoccole inculatrici col miele, e poi le controincula come piace a lui, le spese le considera accessorie al fine.

Quanto ai problemi in Transnistria: il punto è soltanto uno: se vi vogliono mettere in mezzo non esiste legge che possa tutelarvi, ne pressione politica che possa dissuaderli; in caso di problemi siete nelle vostre mani, nessuna ambasciata ci puo' mettere una pezza...tutto quà e scusate se è poco.
Ovvio poi che non hanno tutto questo interesse a molestare un turista che permarrà meno di 3 giorni con tutta probabilità e che il massimo che può fare è rifornirli di valuta pregiata...purtuttavia se qualcosa va storto son cazzi
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Jena Plissken » 08/02/2010, 16:57

est_rane0 ha scritto:
Altro fatto non irrilevante voi non eravate in solitaria, io ed il Canga ad esempio si, ed è più facile essere bersagliati per le truffe in tali casi. Il Canga poi è un assiduo frequentatore della vita notturna e non nasconde neanche un certo benessere, il che lo espone parecchio "mediaticamente".


Il discorso fila...tra l' altro l' unico fregato che mi han raccontato recentemente in transistria era un canadese in solitaria......poi per il resto anche l' esperienza fa, anche se a volte non basta nemmeno quella, per chiudere in generale direi :

a ) essere sempre in apparenza inattaccabili documenti, timbri , immigration card , visti , registrazioni , tutto in regola etc etc

b ) non gettarsi in situazioni potenzialmente pericolose o poco chiare e non fare il minchione, senza però finire nella paranoia che tutti voglioni fregarti in fondo l' hai detto porti " anche " soldi

c ) andare sempre e comunque, l 'esperienza vale sempre la pena, non si tratta di posti limite stile alcuni posti del Sudamerica, Africa, Cecenia o posti di guerra insomma la vita in generale non la rischi al limite qualche banconota che alla fine nell' economia di un viaggio fa girare le palle ma non cambia la vita...
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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Rysio » 08/02/2010, 18:16

Da "peace reporter"

Il buco nero d'Europa

Transnistria, Stato-fantasma dominato della mafia russa e supermercato nero d'armi

Ai confini orienti dell’Europa esiste uno Stato fantasma. Ha una sua bandiera, un suo presidente, un suo governo, un suo parlamento, una sua moneta, un suo esercito, una sua polizia. Ma nessun paese al mondo ne riconosce l’esistenza.
Si chiama Transnistria: una sottile striscia di territorio moldavo che si estende tra la sponda est del fiume Dniester e il confine ucraino. E' l'unica repubblica sovietica ancora esistente al mondo: stelle rosse e statue bronzee di Lenin fanno ancora parte del panorama urbano della ‘capitale’ Tiraspol. Enorme quella che troneggia davanti al pazzo del Soviet Supremo. Ma dietro la vernice rossa del veterocomunismo si nasconde il vero potere: la mafia russa, che ha trasformato questa repubblica in un paradiso del contrabbando di droga, petrolio, alcool, sigarette e soprattutto armi.

La guerra d’indipendenza. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, quando nel 1991 la Moldavia dichiara la propria indipendenza, questa regione a maggioranza slava si proclama a sua volta indipendente dalla Moldavia col nome di Repubblica Transnistriana di Moldova (Pridnestrovskaya Moldavskaya Respublika – PMR), rispolverando lo status di repubblica autonoma che Stalin le aveva concesso fino la seconda guerra mondiale. Nel dicembre del 1991 Igor Smirnov, ambiguo industriale locale, viene eletto presidente in elezioni non esattamente democratiche. Subito iniziano scontri tra le forze di polizia moldave e le milizie indipendentiste transnistriane, che nel '92 degenerano in una sanguinosa guerra civile che causa oltre mille morti in pochi mesi. In soccorso delle forze separatiste vengono i cosacchi ucraini e diecimila soldati del 14° corpo d'armata dell'esercito russo al comando del genere Alexander Lebed, mentre i moldavi ricevono il sostegno di contingenti di volontari rumeni.
Viene siglato un cessate il fuoco e le truppe russe si trasformano, da parte in causa, in 'truppe di pace' garanti della tregua. L'indipendenza della Transnistria non viene riconosciuta, ma diventa un dato di fatto imposto dal Cremlino. Nel 1999 la Russia promette all'Osce di ritirare le migliaia di suoi soldati entro il 2002. Ma non sarà così.

Mercato nero delle armi. Nel frattempo il presidente Smirnov rafforza il suo potere dittatoriale e mafioso, facendo diventare la Transnistria il più grande mercato nero di armi del mondo, sfruttando come volàno iniziale i depositi d'armi abbandonati dell'Armata Rossa: oltre 40 mila tonnellate di materie bellico.
Tutto ruota intorno alla società del presidente, la Sherif, diretta da suo figlio, Vladimir Smirnov. Quest'azienda, con un fatturato annuo di almeno quattro miliardi di dollari (quarantasette volte il Pil ufficiale nazionale), gestisce la produzione e il traffico di ogni sorta di armi, convenzionali e non.
Dalle vecchie fabbriche di Tiraspol, tutte di proprietà della Sherif, escono pistole Makarov, mitragliette Policeman, lanciamine Vasiliok, lanciagranate Gnom e Spg9, lanciarazzi anticarro Rpg7, razzi Bm 21 Grad, missili portatili Duga. E Dio solo sa che fine hanno fatto i razzi Alazan con testata a isotopi radioattivi che fino a qualche anno fa erano piazzati all'aeroporto di Tiraspol o, peggio ancora, le enormi quantità di sostanze chimiche e radioattive un tempo stoccate nei locali magazzini militari dell'Armata Rossa.
Secondo le polizie e i servizi segreti occidentali qui vengono a rifornirsi i gruppi guerriglieri e terroristici di mezzo mondo. Più di una volta l'Interpol ha segnalato la presenza in Transnistria di personaggi sospetti provenienti dai paesi arabi e mediorientali, dai balcani, dall'Africa, venuti qui a fare acquisti. Tra i clienti sono stati annoverati militari coinvolti nel conflitto dell'ex Jugoslavia, golpisti africani, terroristi libanesi e palestinesi, guerriglieri curdi e ceceni, golpisti africani e, ovviamente, al Qaeda.

Povertà e disperazione. Mentre gli affari sporchi del clan di Smirnov prosperavano alla luce del sole senza che nessuno prendesse mai provvedimenti, la popolazione della Transnistria (ottocentomila persone in tutto, un quarto delle quali vive a Tiraspol) sprofondava in una miseria sempre più nera.
In città oggi circolano poche macchine: più che altro si vedono carretti trainati da cavalli e tanta gente a piedi. Negli squallidi e scalcinati condomini-dormitorio di epoca sovietica che caratterizzano la periferia della città non arriva nemmeno l'acqua calda. La gente fa la fame. Chi lavora in una fabbrica d’armi guadagna uno stipendio che, a causa dell'iperinflazione, non vale nulla. Gli altri sopravvivono con espedienti. Chi è fortunato mangia i prodotti della terra portati dai parenti che lavorano in campagna. E magari li vende al mercato. Chi non ha nemmeno questo non ha altra scelta che vendersi mobili, vestiti e beni di famiglia mettendo tutto in bella mostra in uno dei tanti tristi mercatini che ci sono in città. Quando la disperazione tocca il fondo, non rimane che la prostituzione, un mercato sempre più fiorente, o l’oblio autodistruttivo nell'onnipresente vodka, magari della marca che ha lo stesso nome del presidente.
Rysio
 

Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda chaccaps » 08/02/2010, 19:16

tiraspol...andy's pizza...star track..

de-javou

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Re: Moldova, Transnistria, Romania.Sulle tracce di Cangaceiro

Messaggioda Jena Plissken » 08/02/2010, 21:27

Chi ha paura di andare a Tiraspol può vederla qua

http://www.360cities.net/area/tiraspol
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