Ancora mi ricordo il polveroso treno da Tangeri a Marrakesh ed il suo "clacson" ai , molti , passaggi a livello...
Una volta arrivato alla città dalla piazza grande che si popola la notte, decisi che era doveroso fare un giro accurato della città vecchia e così feci.
Il giro si concluse dopo 4 giorni alla ricerca dell' "alma mater" di questo posto ,avamposto , consentitemi ,occidentale in Africa al confine con la rigogliosa Spagna.
Naturalmente quando giro per vedere è mia buona regola non portare soldi con me , se non quelli per un thè caldo ed un paninello che non guasta mai!! Bene , feci proprio bene, quando i commercianti marocch. vedono un occidentale scrutano , praticamente ,dei soldi che camminano e ci provano in tutti i modi a venderti l'impossibile : souvenir , sigarette , hashish , scarpe ,vestiti .
Fortunatamente mostravo sempre i pochi spiccioli che avevo in tasca e naturalmente loro intercedevano nella loro business offer.
Il cibo mi è piaciuto parecchio , specialmente ,i cous cous a dir poco "succulenti" ; avrei voluto altresì comprare qualcosa come ricordo ma dovetti lasciar perdere in quanto le trattative partivano da prezzi britannici e ci volevano all'incirca 2 ore di trattative per ristabilire un prezzo equo con la mia mediocre tecnica di trattativa economica.
L'ostello H.I. di Marrakesh , sebbene distante dal centro , ma prossimo alla stazione , è molto pulito, le camere sono ampie , il manager è molto gentile e ti da delle dritte su come affrontare tassisti, commercianti ed altre usual situation per viaggiatori e turisti .
Marruecco , un lugar da visitar una vez en tu vida