geom.Calboni ha scritto:se scorporiamo il mero evento commerciale, la ricorrenza simbolica però merita un pensiero visto come, nella storia ed ancora oggi, le donne sono spesse volte considerate ad un livello inferiore.
ecco, solo per sensibilizzare ed analizzare questa situazione sono favorevole alla "festa".
se poi questa viene trasformata nella serata dello spogliarello maschile o nel festeggiare in maniera scellerata chissà cosa è un autosegnale di ghettizazione...
spero si capisca il senso delle mie parole e che non vengano travisate...
"auguri" a tutte comunque...
vilmer7 ha scritto:
p.s. concordo con lo snaturamento che ha subito questa festa, ma ormai...cosa non è più mercificato?
se poi questa viene trasformata nella serata dello spogliarello maschile o nel festeggiare in maniera scellerata chissà cosa è un autosegnale di ghettizazione...
oggi in Russia è festa nazionale ! Un grande giorno di festa dedicato alle donne
MisterG ha scritto:io sono dell'idea di non criticare sempre tutto ! E non cercare sempre il rovescio della medaglia su tutto , sempre ad ogni costo !
Godiamoci e godetevi la festa .
W LE DONNE !
Jena Plissken ha scritto:vilmer7 ha scritto:
p.s. concordo con lo snaturamento che ha subito questa festa, ma ormai...cosa non è più mercificato?
come non quotarti
Bisognerebbe ognuno nel suo piccolo andare in controtendenza
palaz ha scritto:E' documentato invece l'episodio del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande corteo di donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista.
Goldendragon ha scritto: l'assalto al palaz d'Inverno.
Goldendragon ha scritto:palaz ha scritto:E' documentato invece l'episodio del 23 febbraio 1917 a San Pietroburgo: un grande corteo di donne si formò quasi spontaneamente e sfilò per le strade della grande città russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini, la caduta della dittatura zarista.
se ricordo bene, quella del febbraio del 1917 (non mi riferisco specificiamente alla marcia delle donne) fu la vera rivoluzione che porto' all'abdicazione dello czar anche se alla storia passa quella di "ottobre" col più scenico colpo di cannone del incrociatore Avrora sulla Neva e l'assalto al palaz d'Inverno.
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