eccomi
allora,avevo intrapreso sto viaggio un pò strano (e anche alquanto faticoso) proprio per vedere l'Ucraina al di fuori di Kiev e del suo centro troppo ricco e scintillante,per essere rappresentativo del paese....soprattutto quando in Italia di ucraini ce ne sono molti,e raccontano storie non proprio belle,dal proprio paese.
parto giovedì da Fiumicino,solita tappa a Riga,per me che sono un cliente air Baltic
che in effetti fa offerte buone per Kiev via Riga (ho pagato 100 euro solo andata,ma si trova anche a 70) e comunque una tappa a Riga,dove ho vari amici da visitare,mi fa sempre piacere.
la serata viene allietata da Napoli-Juve al "pomodoro",dove i vari juventini presenti (c'erano solo italiani praticamente) si illudono per un'ora,ma alla fine la mia sciarpa azzurra,portata appositamente per l'occasione,sventolerà tre volte
comunque,pernotto lì,la mattina mi rireco all'aeroporto,diretto a Kiev
nell'attesa,vedo la più bella ragazza mai vista in vita mia......davvero perfetta,incredibile,senza parole
una russa (probabilmente russo-lettone) diretta a Londra......speravo venisse sul nostro volo,ma vabbè......
arrivo a Kiev,dove a differenza di Riga (solito tempo grigio e 3-4 gradi) mi attende un bel sole e più di 10 gradi
prendo l'autobus diretto al centro......non ci sono posti,rimango i piedi.......lo capirò dopo,è un brutto segnale
comunque,arrivo alla stazione,e mi metto in fila per comprare un posto (cuccetta o vagone letto) sul treno per Kherson........dopo aver subito le insidie di varia gente che chiede soldi o altro,arrivo dalla signora (in russo ovviamente)
"scusi mi dà un posto possibilmente no platzkart sul treno per Kherson di stasera?'"
risposta secca "non c'è niente,nessun posto,tutto pieno"
"neanche sui treni per la Crimea?" (che passano di lì)
"NO"
il customer care ucraino si fa sentire tutto......ma insomma,per quei 150-200 euro che prenderanno di stipendio,se non meno,li capisco pure.....
a quel punto,davanti ai miei occhi si apre la prospettiva di dover restare a Kiev da solo tutto il weekend,che,seppur non una terribile condanna
,non era esattamente il mio programma
fortunatamente,essendo previdente e preparando sempre un piano B o anche C,mi ero studiato la location della stazione degli autobus,e quindi vado subito lì.
google earth è comodissimo,quindi mi ero studiato la strada,grazie anche alla mappa che avevo,solo non avevop considerato che il vialone che portava alla fermata della metro di Lva Tolstogo era in realtà una salita bella ripida
vabbè,un pò di esercizio non fa male
arrivo alla metro,scendo all'ultima fermata della linea (Lybidska) e poi in 5-10 min a piedi arrivo alla stazione degli autobus.
stazione alquanto degradata,vecchia,mal tenuta........ma fa niente,la cosa principale è trovare questo benedetto biglietto per Kherson......l'autobus è solo uno,e i posti 50.
arrivo,chiedo,e la ragazza,anche lei scocciatissima,mi dice: "posso offrirti solo il posto 51" io non ci faccio neanche caso,nè ci penso,dico sì e basta
ma dopo ,per tutte le 6-7 ore prima della partenza dell'autobus,mi chiedo "ma che sarà mai sto posto 51?"
sapendo che gli autobus hanno 50 posti........pensavo fosse il posto vicino all'autista,oppure semplicemente senza posto,in piedi (10 ore di viaggio) oppure una sorta di overbooking
vabbè,penso che l'importante sia arrivare lì,non voglio neanche pensarci,e vado di nuovo al centro a farmi un giro.
bella Kiev,a me piace......Khreschatyk è una passeggiata sempre gradevole,mi butto tra i negozi,i sottopassaggi che sono dei centri commerciali,internet cafè,ecc,
come al solito,per strada c'è l'impossibile (era venerdì sera) una percentuale di belle ragazze superiore anche a Riga,secondo me.......
alle 21 circa,torno alla stazione dei bus,e dopo aver provato i bagni (pessimi,quasi alla trainspotting,e te li fanno pure pagare
) mi metto all'attesa del bus,e del mio destino ,relativamente al famoso posto 51
subisco un controllo documenti della milizia,col tipo che subito fa :"ah italiano? un italiano vero"
furbamente,mi chiede da quale paese fossi arrivato,con l'aereo.......
io gli dico "Latvija"
e lui "ah e perchè non c'è il timbro d'uscita?"
"Latvija,eto evropejiski sojuz" (la Lettonia è UE,quindi,non serve)
lui capisce di aver fatto una figura un pò barbina.......e desiste
che poi,che gliene frega a lui del timbro lettone?
ma da questo si capisce come questi cerchino spesso il cavillo,eventualmente inesistente,per magari rompere e scroccare qualche soldino dagli stranieri......ma io parlo russo meglio di lui,non mi frega mica
comunque,arriva l'autobus,ecco svelato il dilemma: il posto 51 è uno dei 5 in fondo,quelli in linea......mi va anche bene che il 51 sia proprio vicino al finestrino,quindi posso appoggiarmi e dormire.
al centro c'è un simpatico signorone ucraino,c'è quindi il posto tra me e lui,vuoto,che aspetta di essere riempito......cominciamo a chiacchierare,chiedendoci chi sarà il nostro vicino di posto
all'improvviso entra un tipo a dir poco corpulento,un Gepy and Gepy ucraino,Gepyuk i Gepyuk diciamo
siamo presi dal terrore,quello non ci entrerebbe fisicamente,tra di noi
scena da film,con questo che risale l'autobus,e noi in fondo terrorizzati,che ce lo vediamo venire,sempre più vicino
ma all'improvviso,trova il suo posto e devia.......FIUUUUUUUUUU salvi!!!
e non solo,colpo di scena: dietro di lui spunta una cavallona bruna,veramente bella.......ed è lei che si siede tra di noi
HURRAHHHHH
non solo ci siamo scampati il ciccione,ma ci capita pure la gnoccona,meglio di così
anche se poi,non è tutto oro quello che luccica.....
il perchè ve lo spiegherò più tardi,insieme al resto del racconto e del weekend