Kirghizistan

[Jena Plissken]

Il Kirghizistan è l' ultima repubblica dell' Asia Centrale dove non sono stati completamente rimossi i segni sovietici, troviamo una statua di Lenin accanto alla piazza principale di Bishkek.
Dalla piazza è stata spostata in un parco dietro il museo nazionale, anche ad Osh seconda città del paese ne troviamo un'altra enorme.
Per il momento non viene cancellato un periodo storico che comunque c'è stato con le sue poche luci e le tante ombre.

La politica vide per circa 15 anni , dai tempi dell'indipendenza del 1991, il dominio del moderato Askar Akayev, fisico e presidente dell'Accademia delle Scienze, nel 2005 sotto il sospetto di brogli elettorali e con la folla in piazza che assaltava i negozi e il palazzo presidenziale fugge in elicottero all'estero, forse in Kazakhstan.

Akayev uno scienziato assaporò subito il potere, teneva nelle sue mani e in quelle della sua famiglia indirettamente una buona fetta dell'economia del paese e anche il nepotismo in politica veniva usato come norma.
Tangenti su casino, possesso di grandi magazzini, compagnie telefoniche, banche mentre il resto del paese tirava la baracca hanno causato la rabbia popolare che è sfociata nella rivoluzione.
Anche il genero kazakho aveva varie partecipazioni in giornali, pompe di benzina acquisite in modo non del tutto chiaro, lo stesso si può dire di personaggi legati all'entourage del presidente agevolati al tempo delle privatizzazioni selvagge.

Nuovo leader diviene Kurmanbek Bakiev, primo ministro di Askar Akayev.
Il cambiamento sembra molto relativo.

Nell' ombra lavora l' opposizione aiutata dal solito zampino americano sempre attivo nel foraggiare questo o quello basta che nuocia agli interessi russi, tramite Ong e dollari.
Gli americani ricordiamo hanno una base dal 2001 fuori Bishkek a Manas attiva nell'invasione dell' Afghanistan, mentre hanno perso la base di Karshi-Khanabad, in Uzbekistan.

Kurmanbek Bakiev raggiunto il potere si impegna in una politica filo russa e vuole cacciare gli americani da Manas ovviamente la cosa va bene anche alla Cina e a Bakiev fanno gola il miliardo di dollari promessi dai russi in investimenti e il sostegno in caso di controrivoluzioni.
Modifiche costituzionali e brogli nei referendum non fanno ben sperare in una svolta democratica del paese schiacciato tra ambizioni russe e americane.




Veniamo a Bishkek chiamata in tempi sovietici Frunze.

Mikhail Frunze ( 1885 – 1925 ) a cui era intitolata in tempi sovietici la capitale dove era nato, ora Bishkek, fu già attivo nella fallita rivoluzione del 1905, mandato in Siberia e arrestato, scappò dopo 10 anni di lavori forzati e durante la guerra civile ebbe il comando delle truppe rosse che presero Khiva e Bukkara, la Crimea e combatterono i ribelli Basmachi musulmani.

Frunze molto famoso e rispettato era un sostenitore di Zinoviev e questo non lo metteva in buona luce con Stalin, alla morte di Lenin 1924 poteva essere considerato un serio aspirante al potere, la sua morte avvenne durante una strana operazione allo stomaco a cui fu obbligato dal partito e che si dice non fosse strettamente necessaria.
Morti misteriose si susseguirono prima fu la volta dell' autista di Frunze poi dei medici che parteciparono all'operazione poi toccò ad uno scrittore che indagò sulla fine di Frunze.
Frunze fu sepolto nella necropoli del Cremlino.
Città , vie e statue vennero intitolate in suo onore.


Bishkek situata a 800 metri sul livello del mare ai piedi delle montagne Tian Shan , il cui parco nazionale è situato a 40 km dalla città , la capitale non è lontana dai confini con il Kazakhstan e dall'ex capitale di questa repubblica Alma Aty ( 237 km ).
Minibus raggiungono anche la Cina, la città di Kashgar, sulla rotta della via della seta.
Bishkek dopo l' indipendenza del 1991 si sta rapidamente modernizzando ma conserva l' aspetto sovietico, grandi viali, palazzi di marmo, grossi blocchi abitativi.


Da vedere a Bishkek :

Il centro nevralgico è Ala Too Square, con lo State Historical Museum ( Ex museo Lenin ), il monumento all'indipendenza, il Frunze museum ovviamente in Frunze street con la casa museo.

(Frunze Museum - 346, Frunze - Tue-Fri 09:00-17:00; Sat-Sun 09:00-16:00 )

La via principale è la Prospekt Chui ex Via Lenin dove sono concentrati i principale edifici governativi le università e gli edifici più importanti della città : la White House sede del partito comunista kirghizo e ora sede del governo, il pittoresco Osh Bazar.
Accanto all'edificio in marmo della Filarmonia c'è la statua di Manas ( 1981 ) eroe nazionale a cavallo che combatte un drago, mitico fondatore della stirpe kirghiza.
The Victory (Pobedy) Monument ( 1985 ) classico monumento sovietico alla vittoria nella seconda guerra mondiale formato da archi di granito.
Victory Square tra Sultan Ibraimov, Shopokov and Frunze Street
Un' altra statua alla libertà campeggia in Alatav square.
Tra i parchi ricordiamo il Panfilow dietro The white house.


Per altre notizie su Bishkek consultate in inglese :

http://www.kyrgyzstan.orexca.com

[Voronezh]

A proposito di Lenin...

quando ero giuovine mi ricordo di aver sentito parlare del Pik Lenin, la terza vetta più alta dell'Unione Sovietica, e considerata una delle più facili montagne sopra i 7000m da scalare. E' diventata perciò una delle vette più popolari e riceve ogni anno centinaia di scalatori da tutto il mondo.

La montagna è famosa per la foto del "realismo sovietico" e per le condizioni climatiche spesso pessime.
La foto consiste di una testa di Lenin in metallo, alcune piccole statue di leader communisti, un cono triangolare di metallo dello stesso tipo che si può ancora trovare sulle cime orientali dell' Elbrus. La maggior parti di questi monumenti del passato sono stati rubati.

La montagna segna il confine tra Tajikistan e Kyrgyzstan. L'ascesa dalla parte del Tajikistan è molto rara: il facile accesso e strade meglio praticabili sono la ragione per cui la grande maggioranza delle persone sceglie il Kyrgyz side. L'altro fatto è che il Tajikistan viene da una delle più brutali guerre civili della storia alcuni, ed ha ancora una pessima reputazione in quanto a pericolosità del posto.

Un esperto scalatore del Tajikistan disse che le vecchie regole dei marinai possono essere applicate molto bene per l'area del Pik Lenin: "Red sky in the morning sailors take warning, red sky at night sailors delight ".
Non è difficile da scalare, ma su questa montagna è stato registrato quello che è ancora oggi il peggior incidente nella storia dell'alpinismo: il 13 luglio del 1990, un terremoto causò una valanga che colpì un campo base, in totale 43 scalatori su 45 perirono.

Come tanta altre vette sovietiche, ha cambiato nome nella sua storia, ma il Pik Lenin lo ha fatto più volte; oggi il governo del Kirghizistan la chiama Pik Sary Tash, quello del Tajikistan Abu Ali ibni Sino (Avicenna).
Dal 2003 non ci sono tasse da pagare per accedervi, solo 20$ per il permesso delle border zone:
geò, come la sfondiamo questa frontiera?

per avere più info andata qua

[scareface]

mai sentito parlare di questa montagna...

[Voronezh]

sei uno scalatore?
ovviamente è conosciuta tra gli esperti di alpinismo.
La descrizione è una traduzione dell'articolo citato, io mi ricordavo solo il nome, non sapevo che fosse in Kirghizistan.
e poi con quel nome lì, è difficile scordarsene

[Voronezh]

Sto cominciando a pianificare la fattibilità di una escursione organizzata sul Pik Lenin o nei dintorni.

Ho trovato questa escursione del 2005: http://www.seilschaft.it/zz%20kirgistan ... 0lenin.htm
mi attizza anche perchè prevedeva fermate soprattutto negli accampamenti di nomadi e se uno non ha 3 settimane di tempo poteva comunque salire al Pik Rasdelnaja, a 6148m, in 2 settimane.
Non sono richieste preparazioni fisiche particolari per scalare queste montagne.

I costi previsti sembravano accessibili, anche se era il 2005: volo circa 600 Euro - spedizione o trekking ulteriori circa 700 Euro.

Che ve ne pare?
Jena i voli a quanto si trovano oggi?

[Jena Plissken]

L' idea è ottima

per i voli credo si possa stare abbondantemente sotto i 600 euro se si usa airbaltic via riga almaaty in questo caso ci vuole il visto di transito kazako , bisogna spulciare le offerte e fare bene i conti

[geom.Calboni]

credo che bisognerebbe fare tappa nel villaggio kyrghizo di Achyk-Suu e poi muoversi da lì.
in realtà non sarebbe una spedizione impossibile: si trova sulla strada per Osh che parte da Dushanbè ed arriva a Bishkek,quindi in pieno itinerario.
bisogna solo verificare la possibilità di effettuare la scalata,completa o semi,della montagna da parte di non scalatori.

[Jena Plissken]

bisogna solo verificare la possibilità di effettuare la scalata,completa o semi,della montagna da parte di non scalatori.

la scalata anche se sarebbe tosta me la risparmio, non credo sia fattibile per dei novellini , comunque si potrebbe partire da dushambe e tornare da almaaty come predicavo tempo fa

[MisterG]

Pic Lenin
Pic Karl Marx
Pic Revoluzia

Tutti nella catena montuosa del Pamir - il tetto del mondo !

[andreas]

Ho un'amica che l'anno scorso è stata in vacanza al lago di Issyk kul e me ne ha parlato bene..ma come stanno i rapporti fra le minoranze kirgise ed il Governo centrale di Bishkek?

[il Nunzio Apostoljco]

allora, la non c'è niente.

[geom.Calboni]

nel frattempo la situazione politica precipita:

Stato d'emergenza in Kirghizistan
Ucciso il ministro degli Interni

http://www.repubblica.it/esteri/2010/04 ... n-3172935/

[geom.Calboni]

dal sito SLON.RU:

Che cosa accadrà in Kirghizistan
Se i tentativi di formare un governo funzionale non riesce, allora vedremo che è praticata in di SCO e russo-cinese "esercitazioni antiterrorismo"

A giudicare da quello che sappiamo, a questo punto, un altro "Kirghizistan rivoluzione" ha trionfato, e sul tentativo Bakiyev costruire in Kirghizistan classica dispotismo dell'Asia centrale collocato croce. I ribelli hanno preso d'assalto il palazzo del governo, hanno dato fuoco all'ufficio del Procuratore Generale controlla la televisione, ha preso il potere in alcune zone del paese, le autorità li invitano al dialogo.
Piuttosto, in tali circostanze, oggetto di trattative potrebbe essere il destino della ex dirigenza e il meccanismo di trasferimento regolare di potere. Forse Bakiyev già preparando dachku a Mosca, dove trascorrerà le giornate di riposo. Sarebbe bello, se ne stava vicino alla casa del deposto nel marzo 2005, Askar Akayev, sarebbe sicuro.
La situazione cambiò rapidamente: ieri sembrava che Bakiyev poter vincere. Residente in esilio il leader dell'opposizione del Kirghizistan Edil Baisalov scritto il Martedì sera in il mio blogChe "a Bishkek arrestato Atambaev, TekebayevEmil Kaptagaev ... In Osh - Duyshon Chawton, Anvar Artykov… Roza Otunbaeva rimane in generale e continua a condurre la resistenza ".
Suonasse abbastanza disperata: un solo leader dell'opposizione, sono rimaste in generale - ex ministro degli Esteri Roza Otunbayeva - era conosciuto per lo più buoni collegamenti in Occidente. Professionisti del rivolte e disordini, non è stato, all'autorità speciale della folla non godere, ma dopo l'ultimo dei kirghisi "rivoluzione" del 2005, fu rapidamente spinto verso altri "rivoluzionari" nei ruoli secondo e terzo.
Ovviamente, l'opposizione antibakievskoy aveva una sola possibilità di vincere: vai alla rapida escalation di proteste e di liberare in tal modo dei loro capi. In caso contrario, la loro azione antibakievskaya massa dovrebbe degenerare in una catena caotica di scontri e saccheggi, gradualmente smorzato e forze di sicurezza dominate, sostenuta da una popolazione stanca e spaventata. Ciò è stato fatto.
La questione principale ora è: come salvare lo stato del Kirghizistan. E 'il suo ultimo respiro in un pozdneakaevskie relativamente benestanti volte. Tumble-down strutture di potere, il povero bilancio, debole controllo sul proprio territorio, la criminalità dilagante ha Kirghizia uno dei paesi più vulnerabili e instabili della regione.
"Revolution" del 2005, quasi finito il governo kirghizo - la sua impotenza iniziato a prendere forme pericolose. Per un paio di anni dopo la Rivoluzione fu scosso il paese dalle proteste di massa e nuovi tentativi di catturare il Palazzo del Governo - mi sembrava troppo facile. Per circa un anno, i valori politici di primo piano in Kirghizistan sono stati due boss del crimine - Ryspek Akmatbayev e ladro ceceno nel diritto Aziz Batukayev.
La loro lotta è in gran parte definito la situazione nella Repubblica, con il pieno apparato statale impotente. Cercavano le dimissioni di ministri e influenza sul Parlamento. Non avevano paura delle forze dell'ordine - ha paura del loro corpo. Per esempio, subito dopo la "rivoluzione" leader autoproclamato della tribù kirghiza Sayakov e collega Akmatbayev Nurlan vigore Motuyev armato catturato una grande miniera di carbone Cara Keche e quasi un anno delle norme a loro, il commercio rubati carbone.
Solo dopo Akmatbayev è stato girato per le strade di Bishkek maggio 2006, Kirghizistan forze dell'ordine hanno il coraggio di tagliare Motuev guidato. Pochi mesi prima sono stati in grado, con uno sforzo giusto per sopprimere sollevato tumulti prigioniero scala Batukayev colonie Kirghizistan. Murder Akmatbayev era per il paese uno dei maggiori eventi politico dell'anno. Poi, per farvi fronte, anche se con un lavoro pesante e non scegliendo fondi.
Ora sarà difficile. Bakiyev, per così dire, era un impresario di prima classe politica. Tutti gli attuali leader dell'opposizione vittorioso - perdenti di ieri, che Bakiyev ingannato e ripetere più volte. Per molti versi - a causa della loro totale incapacità di accordarsi tra loro. Aspettiamo che le prestazioni specifiche non è necessario.
Nel primo periodo del suo regno, Bakiyev si è basata su rilasciato durante la "rivoluzione" dal carcere ex-ministro della Sicurezza Nazionale Kulov. E Kulov a causa della sua prestigio tra le forze di sicurezza potrebbero nei primi giorni dopo la "rivoluzione" nel 2005 per organizzare una repressione efficace della strada saccheggi a Bishkek. Chi va a fare ora?
E 'ovvio che quanto accaduto in Kirghizistan è un test importante per la Shanghai Cooperation Organization ", in cui questo paese è. Il possibile fallimento della statualità del Kirghizistan - è lo scenario più da incubo per la SCO, che richiede una risposta immediata. Se i tentativi di formare un governo funzionante in Kirghizistan nel prossimo futuro, non riuscirà, allora molto probabilmente si vedrà che è praticata su di SCO e russo-cinese "esercitazioni anti-terrorismo negli ultimi anni. Sociale e situazione politica in Asia centrale è troppo volatile, così i vicini avrebbero tollerato l'esistenza della regione centro del buco nero.

[Poeta]

Ovviamente tutto ciò sta avvenendo non appena si è prenotato il volo per Bishkek per quest'estate!! Tempismo perfetto

[Jena Plissken]

Ovviamente tutto ciò sta avvenendo non appena si è prenotato il volo per Bishkek per quest'estate!! Tempismo perfetto

sarà più interessante quasi quasi mi aggrego, poi c'è ancora tempo

a vari cicli il paese instabile è caratterizzato da queste rivolte

[Poeta]

sarà più interessante quasi quasi mi aggrego, poi c'è ancora tempo

a vari cicli il paese instabile è caratterizzato da queste rivolte

Sì infatti! credo che ad Agosto la situazione si sarà tranquillizzata anche se ci sarà sempre questo elemento di piacevole "tensione" in più!

Stavo per fare la richiesta del visto proprio in questi giorni, ma credo sia meglio aspettare, l'unico potenziale problema potrebbe essere questo, spero non chiudano le frontiere o robe simili....

[Jena Plissken]

a grandi linee come sarà strutturato il tuo viaggio ?

[Poeta]

Scrivo di fretta che sono in ufficio

2 Settimane abbondanti (quasi tre) andata su Bishkek e 10 giorni in Kirghistan, sfondamento via terra in Uzbekistan e 5-6 giorni tra Tashkent Samarcanda e Bukhara e rientro aereo da Tashkent

L'idea era di fare natura allo stato brado in Kirghistan e l'ultima parte più tranquilla nelle classiche mete turistiche Uzbeke

I voli li abbiamo già prenotati per circa 600 euro, se vuoi dettagli scrivimi in privato, ti lascio la mail e facciamo prima magari!

[geom.Calboni]

E' un viaggio che mi esalta... ma sono in trattative per una meta attigua. geograficamente e forumisticamente (l'attuale topic sottostante) parlando...

[andrea]

2 Settimane abbondanti (quasi tre) andata su Bishkek e 10 giorni in Kirghistan, sfondamento via terra in Uzbekistan e 5-6 giorni tra Tashkent Samarcanda e Bukhara e rientro aereo da Tashkent

Pare il mio viaggio!!
Da qui ad agosto credo la situazione si sarà normalizzata e poi comunque di questi problemi fuori da Biskek e dai centri principali non vi accorgerete nemmeno!!
Ah!! Mi ero scordato di dirti che in tutta la zona di Naryn non c'è verso prendere soldi, non solo ai bancomat che non ci sono, ma neppure in banca con visa e anticipo contante! Quindi occhio e portatevi dietro contante sufficiente che senno rimanete bloccati laggiù!!
Altra cosa.. In entrambi i paesi vi servirà una valigetta per contenere i sum e som che vi daranno in cambio di cento euro!!
Andrea