MisterG ha scritto:ho visto che non funzia più !
Signora Kostioukovitch, Lei è tra quanti decidono quali autori italiani debbano leggere i russi e quali autori russi gli italiani. Che rapporto hanno gli italiani con la letteratura russa?
In Italia vi è una grande curiosità per la letteratura russa, ma nessuno, ad eccezione degli slavisti, la conosce perché è opinione diffusa che esista, ma che la si tenga nascosta. Perciò la si va a cercare in Siberia, nelle ex repubbliche sovietiche, tra la diaspora russa, nell’underground o in rete. I “talent scout” italiani si dannano per scovare scrittori russi inesistenti. Ora, per esempio, tra questi nuovi autori fintorussi sono di moda due scrittori sotto i cui pseudonimi russi si nascondono un noto banchiere italiano e un immigrato moldavo che scrive in italiano.
Dove sta, a suo avviso, il confine tra un libro di successo e un libro di qualità?
Un libro di successo può essere anche un buon libro e un libro di qualità può diventare un libro di successo. Il confine tra letteratura e non letteratura si può solo intuire. A volte si rimane storditi di fronte a certe opere trash e demenziali salvo poi accorgersi che si tratta di parodie e quindi di letteratura. Oppure capita di trovarsi di fronte a un testo pulito, ben costruito e si capisce solo dopo che si tratta invece di un calco, di un simulacro senza un goccia di sangue e senza vita. E non di vera letteratura. Ed evito di soffermarmi sulle bancarelle e sulle librerie russe che traboccano della paccottiglia pubblicata da tanti finti scrittori per i quali non vale neppure la pena interrogarsi se si tratti di vera letteratura o meno, ma che fanno inorridire al pensiero di quanta cartaccia si stampi nelle tipografie.
tomosalli ha scritto:Poi cosa vuol dire "un immigrato moldavo"? Perchè un tale individuo non può scrivere un buon libro? Boh...
Jena Plissken ha scritto:Il film di Salvatores procede girato in Lituania e con John Malkovich nel ruolo del nonno del protagonista dovrebbe essere presentato per il prossimo festival di Cannes
Io intanto approfittando di parecchie ore di treno per concerti e meeting otra sto leggendo Caduta libera il secondo libro di Lilin , niente male poi affronterò educazione siberiana prima di vedere il film
Jena Plissken ha scritto:Jena Plissken ha scritto:Il film di Salvatores procede girato in Lituania e con John Malkovich nel ruolo del nonno del protagonista dovrebbe essere presentato per il prossimo festival di Cannes
Io intanto approfittando di parecchie ore di treno per concerti e meeting otra sto leggendo Caduta libera il secondo libro di Lilin , niente male poi affronterò educazione siberiana prima di vedere il film
Completati ambedue i libri diversi anche se uno è la prosecuzione dell' altro ma a mio parere ben scritti ho qualche dubbio anch'io su quanto si siano mischiati realtà e fiction ma sia educazione siberiama che caduta libera hanno un buon ritmo e tengono incollati alla pagina e alle vicende narrate
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