ciao ragazzi,
aggiungo un'altro set di foto, in questo caso del viaggio in yemen che i miei genitori fecero in 2005, sempre con AnM.
per favore lasciamo perdere eventuali considerazioni/polemiche per la serie 'ma come si fa ad andare in un paese del genere, etc'
e godetevi le foto
Sanaa, la citta' vecchia con le sue tipiche case...
Sanaa, la vista dal balcone dell'albergo
Wadi Daw'an (wadi wuol dire fiume secco oppure letto del fiume, e vengono spesso usati dove mancano le strade guidando direttamente con le jeep tra la ghiaia...)
rovine...
queste sono delle donne nel loro 'abito tradizionale' che vanno a lavorare nei campi, oppure a pascolare le capre
da notare che c'erano 45C buoni e queste qui completamente imbacuccate di nero dalla testa ai piedi!
questoo e' il paese natale della famiglia Bin Laden che emigro' dallo Yemen prima della prima guerra mondiale..
ancora oggi il paese riceve grossi finanziamenti dalla ricca famiglia, da notare un moderno ospedale (l'edificio bianco in basso al centro della foto) fatto costruire interamente con i soldi della famiglia bin laden...
Wadi Dhahr
la scorta militare, obbligatoria per la zona nord del paese..
da notare i microscopici terrazzamenti anche sui pendii piu' scoscesi...
in questo caso viene spesso usata per coltivare la famosa pianta Qat, la sua coltivazione ha uno status semi-legale in yemen, questa pianta contiene infatti un alcaloide dal azione stimolante (simile alla caffeina).
Il qat viene consumato masticando le foglie fresche in grandi quantita', non e' raro incontrare uomini a Sanaa con una guancia gonfia che sta masticando il qat
questa foto invece fa vedere quali razza di strade si deve salire per arrivare in cima ai dirupi (delle foto precedenti)
chiaramente queste strade non sono asfaltate, permettono la circolazione in entrambi i sensi solo in curva, per cui se ti viene incontro un veicolo son quasi sempre caxxi e difficili manovre, spesso solo a pochi centimetri dal dirupo..
questi strade vengono percorse con dei sgangherati pickup, con le gomme completamente liscie... entrambi in miei genitori mi hanno confermato che era di gran lunga la strada piu' pericolosa che avessero mai percorso in giro per il mondo, tant'e' che per scendere la montagna tutto il gruppo ha preferito andare a piedi seguendo un altro percorso
ancora coltivazioni di qat
donne in lontananza che lavano i panni e fanno il bagno nel fiume, chiaramente il tutto vestite...
al mare...
barche dei pescatori ad al hudayda
questo e' uno dei tipici alberi locali: il cespuglio spazzatura...
purtroppo in yemen difficilmente la spazzatura viene raccolta, in particolare le buste di plastica arrivate relativamente da poco tempo svolazzano qua e la' e si impigliano nei cespugli..
pescatori con uno squalo martello..
un cammello che gira in tondo per attivare una macina..
nel deserto..
sanaa la parte nuova..
il Hadhramawt
..e le sue famose case a molti piani (localmente soprannominate anche grattacieli) costruite interamente con mattoni di fango essiccati al sole..
uomini per strada che giocano a backgammon
donne che portano al pascolo il gregge...
da notare la guancia gonfia dei due uomini che seguono che stanno masticando il qat (stile pecora ruminante)
spezie, legumi, riso etc
questi invece stanno confezionando le bustine di plastica con le foglie di qat fresco...
da notare la jambiya (il coltello ricurvo tradizionale yemenita che tutti gli uomini degni di questo nome portano legato alla cinta... e' simbolo di virilita' e potenza...)
tra le poche ragazze incontrate a viso scoperto..
per le donne occidentali non sussiste alcun 'obbligo' di coprirsi il viso, vengono viste quasi come un sesso 'neutro'