Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 07/04/2010, 18:30

dall'ANSA:
Russia:Putin a Katyn per 70 anni eccidio
E' la prima cerimonia celebrata assieme ai polacchi.

(ANSA) - KATYN (RUSSIA), 7 APR - Il premier russo Putin e quello polacco Tusk hanno celebrato assieme il 70/o anniversario dell'eccidio staliniano di Katyn del 1940.E' la prima commemorazione comune dal 1990, quando Gorbaciov riconobbe le colpe del regime comunista, dopo che per 50 anni Mosca aveva dato la colpa ai nazisti. E Putin e' il primo leader russo a rendere omaggio ai circa 22mila prigionieri polacchi uccisi dai sovietici. 'Per questi crimini non possono esistere giustificazioni', ha detto.


NOVOSTI dalla Russia:

Putin e Tusk ha reso omaggio alle vittime della repressione

Oggi, gli eventi della seconda ricorda nella regione di Smolensk. Came lì, il primo ministro Vladimir Putin e il suo omologo polacco Donald Tusk. E ora con noi per quanto riguarda radio FM corrispondente Vesti Elena Zhihareva, che monitora gli eventi a Katyn.
Zhihareva: Vladimir Putin e Donald Tusk è stato accarezzato sentieri della foresta di Katyn, ha reso omaggio alle vittime, le vittime della repressione. In primo luogo, una funzione commemorativa si è tenuta al cimitero militare polacco, poi la delegazione guidata dal primo ministro è andato a sepoltura della Russia, e sul terreno vicino alla croce ortodossa si è svolta anche una funzione commemorativa. Katyn Memorial solo condizionalmente diviso in parti russo e polacco. Dal portale d'ingresso è diviso in tre modi: per tombe russo, alle tombe polacche, e vi è una corsia di memoria - il percorso centrale, che riunisce entrambe le parti del memoriale. Qui su anteprime memoria questa via ed è tornato insieme al luogo rituale, in cui tutti erano in attesa per le loro presentazioni.

Qui, a Katyn, nella regione di Smolensk, è venuto a molti polacchi. Questo è direttamente dalla Polonia e le città della Russia - a partire da Pietro, dalle città della Siberia. E devo dire che la manifestazione di oggi a Katyn di fatto molto semplice. E i giornalisti e parenti dei giustiziati ufficiali polacchi erano in attesa per la tensione, cosa dire prima, e prima di tutto, Vladimir Putin. media polacchi chiamato la visita di oggi a Katyn non solo come storico. Nessuno dei leader russo non ha visitato questo luogo dove 70 anni fa, l'NKVD girato più di 4000 ufficiali polacchi.

Polacchi riuniti qui a Katyn, configurato in modo diverso. Una donna anziana, il cui zio fu girato qui nella foresta di Katyn, mi ha detto che la Polonia è pronta a fare un passo avanti, ma la Russia, a suo parere, no. E, naturalmente, le relazioni veleni tra i due paesi, il fatto che moltissimi anni di negare che la NKVD colpo ufficiali polacchi. Era una versione che facevano i tedeschi. E ora la Polonia deve sparare i polacchi riconosciuto represso. Inoltre, va parlare di compensazione. Ma, soprattutto, ciò che deve Polonia, è la declassificazione di tutti i volumi del caso numero 159, tutti i dati archiviati. E loro vogliono sapere i nomi dei NKVD specifiche direttamente le persone che eseguono gli ordini ed eseguiti ufficiali polacchi nella foresta di Katyn.

Sia Vladimir Putin e Donald Tusk ha pronunciato un discorso durante la cerimonia commemorativa in generale. Devo dire che il discorso di Vladimir Putin è stato più conciliante. Egli ha detto che la verità sulla criminalità nella foresta di Katyn, non può essere nascosta. Egli ha anche ricordato che in Russia al più alto livello di governo è stata data una chiara valutazione giuridica e legale di ciò che è accaduto. Si è anche riconosciuto che, sì, naturalmente, era da decenni giace cinico e negazione, ma al tempo stesso, secondo Putin, sarebbe una bugia e sarebbe sbagliato a porre tutta la colpa del popolo russo. E Vladimir Putin ha sottolineato che la NKVD colpo non solo di ufficiali polacchi, ma non ha risparmiato i propri concittadini. E gli agricoltori e gli scienziati, e il clero, e gli ufficiali stessi. Anche qui, nel lemma Katyn, sono stati uccisi molti russi, circa 10 mila.

Ma da un discorso del primo ministro polacco, divenne chiaro che la Polonia non è un argomento che il colpo NKVD e dei loro concittadini. Per il popolo polacco Katyn - è soprattutto una tragedia del popolo polacco, tale massa riprese di ufficiali polacchi. E Donald Tusk ha raccontato una storia di Paolina Lewandowski, la figlia del generale Dobroshunskogo - un eroe nazionale della Polonia. Si trattava di una donna di talento: era un musicista, sciatore, primo in Europa saltato con un paracadute ... e il 22 aprile aveva in programma di festeggiare il suo compleanno, ma qui nella foresta di Katyn, era sparato alla testa. E dopo queste storie chiaro quanti anni di risentimento accumulato in Polonia. E, naturalmente, ho detto, fatto molto grave che per molti anni questa verità nascoste. E Donald Tusk ha anche ricordato che la Polonia è interessata al declassamento di materiali d'archivio. Ha detto che per noi sarà importante, tutte le informazioni, qualsiasi nome. Egli, inoltre, non ha dimenticato, naturalmente, e dei cittadini russi, i cittadini sovietici, che ha anche sepolto nel terreno di Katyn. Ma ha detto che dopo tutto in questo modo, per inciso, non l'accento sul fatto che le vittime del NKVD non erano solo gli ufficiali polacchi. E lui è molto ricordato oggi, Solzhenitsyn ha ricordato il suo dire che una parola di verità comporta tutto il mondo. Quindi, forse, una parola di verità consentirà ai due grandi popoli - russo e polacco - per trovare un modo semplice e breve di riconciliazione. Significa, secondo Donald Tusk, questo percorso non viene trovato, deve ancora essere trovato. E ora Putin e Tusk hanno ancora una mezza giornata qui nella regione di Smolensk, per cercare di trovare la più breve e più semplice modo per conciliare i due popoli.
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Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 14/04/2010, 19:21

La sciagura aerea occorsa all'aereo presidenziale polacco, precipitato in Russia giorni addietro, ci fa discutere di una tragedia ben più grave in quantità, quasi ignorata fino ai giorni nostri.

Invece di riportare la notizia, così come è accaduta, si è pensato di "omaggiare" la Polonia con un breve articolo che riporta alla luce il massacro che avvenne nel 1940. Per non dimenticare.

La penna è qualla del nostro Jena.

http://www.on-the-road-again.it/europa/ ... -katy.html
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Rysio » 15/04/2010, 9:46

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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Jena Plissken » 15/04/2010, 12:33

sarebbe interessante sapere il giudizio dei polaccologi andre in primis in base ad amici e conoscenti polacchi sull ' operato a parte la retorica post mortem dei fratelli governativi presidente ed ex premier , come sono visti nel loro paese specie dagli strati più giovani della popolazione etc etc
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 16/04/2010, 17:54

sull'argomento segnalo anche questo articolo scritto dalla moglie 8-) del nostro Andre86 per gli amici di Italia-Polonia:

http://www.italia-polonia.eu/it/storia- ... inio-.html
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda andre86 » 17/04/2010, 11:20

La cosa mi ha particolarmente colpito sia perchè ormai da 5 anni la Polonia è la mia seconda casa sia perchè in quei giorni la mia ragazza era in Italia da me. Infatti ha ricevuto una telefonata subito verso le 9 e non sapeva bene cosa fosse successo perchè qui c'erano poche informazioni e la rete dei cellulari polacchi era in tilt. Quasi quasi sarebbe tornata in Polonia.
Poi grazie ad internet è riuscita a vedere un po' di telegiornali polacchi. Sapeva che secondo la Costituzione polacca, il presidente sarebbe diventato, prima delle elezioni, Komorowski (il capo del Parlamento) e che quindi per il paese non sarebbe cambiato niente, a parte ovviamente le grandissime perdite.
La mia ragazza era dispiaciuta per le vittime e per le loro famiglie e credo che tutti i polacchi si sentivano così. Ma con il passare del tempo i mass media hanno cominciato il solito "circo".
Ma all'inizio la gente andava di sua spontanea volontà al Palazzo del presidente per accendere una candela o mettere dei fiori, dal bisogno dei cuori o dal sentimento che non sanno che fare e cosa succede dopo.
Alcuni politici e giornalisti - pazzi - continuano a scrivere che è colpa dei russi, mentre altri con il modo di parlare già sembra che facciano la campagna presidenziale
I mass media stanno facendo diventare il presidente come un re, il protagonista o un grande patriota. Forse per alcuni lo era davvero, ma non esageriamo. Kaczyński prima dell'incidente era odiato da tantissimi polacchi quasi come da noi Berlusconi, ma adesso salta fuori in maniera incredibile che un sacco di persone che affermavano di non averlo assolutamente votato in realtà l'hanno proprio votato.
Adesso i polacchi sono in lutto, ci sarebbe bisogno soltanto di silenzio per ricordare le vittime e invece il famoso patriottismo polacco si sta presentando come non costruttivo, ma come patriottismo delle vittime. La mia ragazza mi dice che è brutto da dire, ma forse i polacchi in generale amano sentirsi vittime. I defunti hanno bisogno di silenzio, Magda e per fortuna altri polacchi sono contro a questo circo che adesso li appartiene. Addirittura mi dice che i polacchi sono contenti che il mondo parli di loro. Ad esempio, in Brasile hanno fatto lutto nazionale e i giornalisti polacchi l'hanno preso come lutto per le vittime. Però anche se lì ci sono diversi polacchi, hanno fatto il lutto perchè in Brasile il giorno prima era venuta molta acqua e sono morte diverse persone.
Magda è d'accordo con Passent - che comunque non è il suo giornalista preferito - che afferma che mettere Kaczyński a Wawel, se la decisione era cosi giusta, perche; non si trova "il padre" di questa decisione? Ci vorrebbe silenzio in questi momenti, ma per esempio su facebook ci sono gruppi tipo: "Si a Kaczyński e la sua tomba in piramide cheope". Oppure nascono brutte barzellette tipo: "il nuovo cibo in russia: l'anatra alla smoleńsk" ( Kaczyński era chiamato kaczka cioè anatra) oppure un'altra brutta battuta: "Perche' Piłsudski sarà contento di avere kaczyński accanto a lui? Perchè avrà sempre freddo Lech". (Piłsudski era un eroe, politico e militare polacco del secolo scorso e Lech oltre al nome di Kaczyński è una nota marca di birra).
Cosa c'è adesso alla tv? La gente che guarda le telecamere. I giornalisti non hanno detto niente del terremoto in Cina o del vulcano islandese. Hanno iniziato a parlare della nuvola di cenere quando a causa di questa c'è la possibilità che Obama e altri capi di altre nazioni potrebbero avere problemi a raggiungere la Polonia per i funerali.
Forse è il momento di parlare delle relazioni fra polacchi e russi anche se alla tv non si dice niente di quello che succede nei dipartimenti e IPN.
Io e la mia ragazza abbiamo paura che la verità sull'incidente non verrà mai fuori o cercheranno di nasconderla.

Ovviamente anche in Polonia si dice del fatto che in Italia se ne parla poco di questa strage e che soprattutto noi italiani speriamo che accada la stessa cosa a Berlusconi.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Jena Plissken » 17/04/2010, 11:52

grazie andre bell' intervento :)
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 17/04/2010, 15:00

Sembra che, un paio di anni fa, mentre erano diretti dalla Polonia a T'bilisi in Georgia per via di condizioni climatiche o ambientali avverse a causa della guerra, il pilota dell'aereo presidenziale decise di atterrare in Azerbaijan e costrinse quindi Kaczynski e lo staff ad affrontare poi un lungo viaggio in bus verso T'bilisi.
Kaczynski era furioso col pilota che fu altamente minacciato.

Memore di ciò, questa volta, il pilota ha rifiutato gli inviti ad atterrare a Minsk per far poi raggiungere Smolensk alla delegazione polacca via terra (circa 200km) e ha proseguito, nonostante tutto.

Questa è una delle voci che girano in Polonia ed in Russia :roll:

Un'altra è quella dell'eliminazione concordata di un presidente amico degli Stati Uniti... :?
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 17/04/2010, 15:25

NOVOSTI dalla Russia:
Questo è un colpo non solo per la Polonia ma anche nel Nord per l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico, così come gli Stati Uniti. E 'stata la prima generazione di alti comandanti militari in Polonia, educato in Occidente, soprattutto nelle accademie militari americane, e aveva l'esperienza delle operazioni di combattimento in comune con le truppe Usa in Iraq e in Afghanistan.
...Diversi tra i generali morti avevano un po 'meno o poco più di cinquanta anni, e hanno avuto le loro posizioni al posto degli ufficiali più anziani, educati nella tradizione sovietica. Questo gruppo di soldati ha voluto creare una moderno e capace forza militare sul modello americano - e in parte avevano già raggiunto tale obiettivo. Secondo i rappresentanti diplomatici e militari, hanno cercato di trasformare le forze armate della Polonia in uno degli eserciti più attivi e affidabile della NATO. Queste persone pensavano all'Iraq e all' Afghanistan come il crogiolo attraverso cui deve passare l'esercito polacco come parte di questa ristrutturazione.

...Circa il 40 per cento dei soldati polacchi hanno prestato servizio in Iraq o in Afghanistan...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda andre86 » 17/04/2010, 19:30

Oggi a mezzogiorno in Piazza Piłsudski c'era l'addio "simbolico" a tutte le vittime. Ha parlato Komorowski, poi Tusk dicendo che non si possono dimenticare le vittime e che in Polonia non c'era mai stato un momento in cui nello stesso istante sono morte persone importanti e di questo calibro. Poi ha parlato la figlia del Presidente del Comitato delle famiglie delle vittime di Katyń di 70 anni fa, anche lui morto nell'incidente aereo. Ha ripetuto una frase celebre di Katyń affermando che: "Se mi dimentico di loro, tu Dio dimenticati di me". Dopo ha preso la parola un amico del Presidente che lavorava con lui nell'ufficio presidenziale che quasi piangendo lo chiamava "Lech". Poi è iniziata una messa a cui hanno partecipato più di 100mila persone e nella quale è stata letta la lettera del Cardinale Sodano impossibilitato a raggiungere la Polonia. Fortunatamente durante la diretta tv non c'era alcun commento da parte dei giornalisti.
Successivamente, alle 17 alcuni preti sono entrati nel palazzo presidenziale per raggiungere le bare del presidente e sua moglie. Mezz'ora dopo tutti i soldati (di aria, terra e mare) insieme ai cavalli e all'orchestra che suonava la marcia funebre di Chopin sono partiti per la Cattedrale di San Giovanni Battista. A seguito delle bare c'era la figlia con il marito, il fratello della first-lady e il fratello del presidente. Prima di raggiungere la Cattedrale, il corteo funebre è passato da Via Miodowa, passando per il monumento di Katyń e dalla Piazza del Castello. Arrivati in chiesa è iniziata una messa dedicata solo agli "ospiti" invitatati dalla famiglia del presidente.

Fino alle 2 di notte è possibile dare l'ultimo saluto a Lech Kaczyński e sua moglie, poi domani mattina alle 7 verrà trasportato all'aeroporto passando dal Museo della Rivolta di Varsavia, costruito mentre Kaczyński era sindaco di Varsavia. Un aereo militare, volando a bassa quota evitando la nube islandese (come faranno domani gli aerei presidenziali tra i quali quello di Obama), porterà le bare a Kraków dove dopo un'altra messa solenne verranno "lasciate" al Wawel nella sala precedente a quella di Piłsudski.

Devono ritornare in Polonia ancora 21 bare, ma oltre al problema del test del dna c'è il fatto che alcuni corpi non si riescono a trovare.

A volte Lech Kaczyński portava un po' di vergogna per i polacchi, ma è comunque brutto perdere il presidente e soprattutto è terribile perderlo in questo modo insieme alle altre 96 vittime!
E non parliamo di colpe senza prima aver scoperto la verità.


Vi lascio un video: http://www.tvn24.pl/-1,1652563,0,1,pala ... omosc.html
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda andre86 » 18/04/2010, 10:26

Stamani alle 7.00 le bare sono partite dalla chiesa Giovanni Battista, passando da Ratusz di Wawa e dal Museo della Rivolta, e sono arrivati all'aeroporto. Là non c'era Jarosław, ma c'era la figlia con il marito e il fratello di Maria Kacyzńska.
Sono partiti con l'aero militare "Casa" (tra altro è quel tipo che si e' schiantato mi pare 2 anni fa, con tanti generali polacchi e si diceva di non mettere mai più cosi tante persone importanti sullo stesso volo :D )
L'aereo subito dopo aver decollato dava l'addio con le ali a Varsavia muovendole! Una bella immagine! http://www.tvn24.pl/wideo.html
Poco dopo le 9 sono atterrati a Cracovia.


Ora parto per andare ad arbitrare, stasera vi lascerò altri aggiornamenti. ;)
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda andre86 » 19/04/2010, 21:33

Ieri si sono svolti i funerali nella Basilica di Nostra Signora, a Cracovia. La messa funebre è stata officiata dal cardinale Stanisław Dziwisz mostrando che ci potrebbe essere un "riavvicinamento" tra russi e polacchi.
Mancavano molti leader internazionali a causa delle ceneri islandesi. La delegazione ceca è venuta in treno, quella romena e ungherese in auto, mentre il delegato marocchino è riuscito ad atterrare a Cracovia il giorno prima senza avvertire i polacchi della sua presenza :) Era presente anche il premier russo Medvedev.
Hanno preso la parola anche alcuni politi, tra i quali anche il nuovo Presidente ad-interim Komorowski che ha espresso l'auspicio che la Russia permetta di fare luce su tutta la verità relativa all'eccidio di Katyń del 1940.
I politici cercheranno di non "strumentalizzare" la morte di Lech Kaczyński per le nuove elezioni presidenziali.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda giuli » 29/04/2010, 18:55

leggendo un articolo sul corriere di oggi si apprende che sul sito archives.ru pare siano stati pubblicati i documenti ufficiali della strage di katyn con i quali Stalin ordinò il massacro.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 01/05/2010, 19:44

Dalla Polonia 8-) apprendo che l'aereo avrebbe smesso tutte le trasmissioni, i contatti e le registrazioni delle scatole nere circa 15 minuti prima dell'impatto ufficiale...

Qualcuno, timidamente, pensa ad un'esplosione...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Samusadork » 17/04/2012, 14:53

Riapro questo topic vetusto un po' perché era l'anniversario pochi giorni fa e un po' perché una mia amica polacca mi ha messo la pulce nell'orecchio dicendo che è ormai chiaro che sono stati i russi (!) e che il nuovo governo di Varsavia è connivente nel mantenere il silenzio sulla faccenda (!!)

A voi dietrologi risulta?
Samu è il nome, 's a dork è una constatazione...

Chiedetemi di isole dell'Egeo, Corsica, un po' di Messico, un po' di Giappone.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 17/04/2012, 15:38

Samusadork ha scritto:Riapro questo topic vetusto un po' perché era l'anniversario pochi giorni fa e un po' perché una mia amica polacca mi ha messo la pulce nell'orecchio dicendo che è ormai chiaro che sono stati i russi (!) e che il nuovo governo di Varsavia è connivente nel mantenere il silenzio sulla faccenda (!!)

A voi dietrologi risulta?


Ne avevi dubbi? ed hanno fatto bene....aveva esagerato...alla news esultai come il gol in turchia-croazia.. 8-)
Il nuovo governo mi piaceva gia' prima del fatto aereo...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 17/04/2012, 15:42

Di "ufficiale" non so niente ma tempo fa anche i miei contatti polacchi confermavano la pista russa. Plausibilissima da parte mia ma...sarà vero o trattasi di campanilsmo con la Madrepatria? 8-)
Ricordo che ancora molti tra polacchi e russi non possono vedersi come soprattutto polacchi e lituani per via della spartizione della grande Polonia ai tempi.
Potrebbe essere comunque un argomento che OTRA potrebbe seguire più approfonditamente...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda cesk » 17/04/2012, 19:56

Non soltanto i russi tra i sospetti o per meglio dire... tra chi potrebbe aver tratto giovamento da quanto accaduto nella seconda Katyn.

23 giugno 2010
"A poche ore dalla conclusione del primo turno della tornata elettorale da cui uscirà il nome del nuovo presidente della Rzeczpospolita Polska sembra che il vantaggio (ovviamente ampiamente annunciato dai sondaggi e pubblicizzato dai mass media) del candidato della destra liberale Komorowsky non sia tale da permettere una soluzione della contesa senza passare dal ballottaggio.

La speranza è che il candidato conservatore Jaroslaw Kacynsky riesca a recuperare lo svantaggio e imporsi a sorpresa nel secondo turno; realisticamente le speranze che questo avvenga non sono molte, queste elezioni sembrano infatti soltanto il capitolo conclusivo di un cambiamento coatto iniziato lo scorso aprile.

Ma andiamo con ordine. Il 17 aprile 2010 l’aereo che trasportava il presidente della Repubblica Lech Kacynsky, il capo della banca nazionale polacca Slawomir Skrzypek e gran parte dell’èlite politico dirigenziale della nazione polacca in Bielorussia si schianta in un incidente durante la fase di atterraggio, non vi sono superstiti.

Dopo poche ore, pochi minuti forse, i dubbi sulle origini e le cause del disastro si fanno largo fra i commentatori internazionali: molte le questioni aperte a cui non sembra possibile trovare risposta. La tesi dell’incidente, nonostante venga diffusa come ufficiale, viene ben presto affiancata ad una seconda e più complottistica tesi che, in maniera a dir poco romanzesca, vorrebbe attribuire la colpa dell’accaduto ai Russi. Dico romanzesca perchè pare fin troppo semplice e scontato che l’intelligence russa (o chi per essi) si faccia carico di un boicottaggio ai danni della nazione polacca, il giorno in cui i due paesi dovrebbero stringersi nel ricordo della strage che le truppe staliniane perpetuarono contro l’èlite dello stato polacco agli inizi della seconda guerra mondiale, strage passata alla storia col nome di massacro di Katyn, fino a pochi anni fa attribuita dall’Unione Sovietica ai nazisti.

In tale contesto non servono prove, la secolare inimicizia fra i due popoli fa sì che la pistola fumante immaginata nelle mani di Mosca sia una prova più che sufficiente a sostenere la tesi di chi non crede nell’incidente. In realtà il governo russo non trarrebbe oggi nessun vantaggio reale dalla strage, anche i più aspri rancori del passato non sembrano tali da giustificare un’azione di tale gravità. Inoltre la prudenza di Putin in politica estera sembra poi escludere definitivamente questa pista. Forse più interessante ricordare come il presidente Lech Kacynsky, fondatore assieme al gemello Jaroslaw del partito ultra-conservatore Legge e Giustizia (Prawo i Sprawiedliwoœæ – PiS), fosse da sempre uno dei più accaniti oppositori dell’entrata della Polonia in Europa, della firma del Trattato di Lisbona e dell’entrata in vigore dell’euro nello stato polacco.

Le ragioni di tale opposizione erano di natura soprattutto etico-morale (il PiS da sempre lotta contro la legalizzazione dell’aborto, la fecondazione in vitro, i tentativi di legalizzare forme di pseudo eutanasia, ecc.) oltre che economica.

Anche il presidente della banca nazionale polacca, Slawomir Skrzypek, tendeva a rimandare continuamente l’entrata della Polonia nell’euro (del febbraio 2010 le dichiarazioni di una possibile entrata attorno al 2019). Le sue motivazioni sono disarmanti per la loro semplicità. Secondo Skrzypek infatti l’euro non garantiva affatto sicurezza e stabilità in caso di crisi economica, anzi, egli sosteneva che proprio l’indipendenza monetaria fosse l’unico antidoto alle crisi globali, lo zloto (Pln, valuta polacca) governato in base alle fasi dei mercati internazionali con svalutazioni più o meno corpose, pur accrescendo il deficit dello stato, permetteva (e permette tutt’ora) di mantenere uno sviluppo interno continuo anche in tempi di recessione globale.

Ancora una volta, dunque, la Polonia tramite le azioni e le idee di alcuni dei suoi vertici si affermava come modello alternativo nel quadro dei paesi Ue, come una strana anomalia non conforme alle direttive che Bruxelles impartiva a tutti coloro che volessero entrare (o fossero costretti a entrare) nell’euro.

Era quindi necessario un cambiamento radicale, lanciare un messaggio forte ai vertici dello stato polacco. La campagna elettorale appena terminata è stata una delle più agguerrite degli ultimi anni, i due candidati si sono affrontati su diverse tematiche molto importanti ma mentre le idee liberali e progressiste di Komorowsky (fecondazione in vitro su tutte) sono state accolte e reclamizzate come segno di maturità della politica polacca e la sua elezione auspicata per dare un segno forte di appartenenza all’Europa moderna, il conservatore Kacynsky è stato invece giudicato dai media per il suo scarso appeal mondano, e la domanda che i giornali ponevano agli elettori era: “com’è possibile eleggere un presidente senza first lady…?” o ancora “Da chi sarà accompagnato in caso di elezione durante le cerimonie e le visite ufficiali?”.

Sembra di esser al trionfo del gossip, ma è la realtà. Se i dati degli exit poll verranno confermati dal ballottaggio potremo forse dire che si è consumato il delitto perfetto ai danni dell’unica classe dirigente che si sia, negli ultimi decenni, realmente opposta alle politiche degenerate dell’Ue. Certo può anche darsi che queste siano soltanto maliziose congetture prive di fondamento e che semplicemente vent’anni anni di capitalismo abbiano già cambiato i valori e le radici di un paese che cinquant’anni anni di comunismo non erano riusciti pressocchè a scalfire e che il tragico inidente dello scorso aprile non sia altro che una drammatica coincidenza. Non saprei dire quale delle due ipotesi sia la meno dolorosa."
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda obe » 22/04/2012, 13:15

io in genere diffido delle situazioni troppo semplici, che possono portare a una soluzione ovvia (avrò letto troppi libri di agatha christie??? :lol: )

Comunque il fatto che quasi tutti pensano che sia colpa della Russia, mi fa pensare che invece la Russia non c'entri un bel niente.. e del resto, il risultato elettorale post avvenimento parla chiaro, così come l'indirizzo politico-europeista che è proseguito quest'anno.
A pensar male a volte non si sbaglia..
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 22/04/2012, 15:12

obe ha scritto:io in genere diffido delle situazioni troppo semplici, che possono portare a una soluzione ovvia (avrò letto troppi libri di agatha christie??? :lol: )

Comunque il fatto che quasi tutti pensano che sia colpa della Russia, mi fa pensare che invece la Russia non c'entri un bel niente.. e del resto, il risultato elettorale post avvenimento parla chiaro, così come l'indirizzo politico-europeista che è proseguito quest'anno.
A pensar male a volte non si sbaglia..


A dir la verita' in occidente..almeno in tv non ho sentito cosi' spesso la tesi "russia colpevole"....anzi si sottolineo' questo atteggiamente di solidarieta' dei vertici russi...per me atteggiamento solo di comodo..
Il fatto del vulcano e la conseguente presenza di maggior spicco costituita dai russi al funerale..fu un bel colpo di culo 8-)
A pensar male della russia credo siano soprattutto molti polacchi legati al gemello...ma su questo non so...
A volte si pensa che una rispota ovvia e banale sia impossibilmente vera...nelle manovre di spie, agenti...con tutti i film che han fatto...si potrebbe pensare che le verita' ed azioni di spionaggio siano talmente camuffate, contorte...impensabili..che la soluzione stia in fondo ad intricati intrighi...ma tante volte non e' cosi'...
La verita' non la sapremo certo noi "comuni mortali"...non verranno a dircela le "alte sfere"...tuttavia non possiamo escludere che stia li' piazzata sul tavolo...senza particolari camuffamenti....
E' come a scuola....tra coloro che copiavano c'era chi si affannava ad imbrogliare con i microrfoglietti...chi le formule nelle calcolatrici..chi libro sotto il banco...chi la "cartucciera" :mrgreen: ...ma quello che copiava meglio e non era mai scoperto era prorio quelllo che piazzava i fogli per copiare in formato protocollo direttamente sul banco...confondendoli per la sua brutta copia o per la bella addirittura..copiava con nonchalance..con atteggiamento disinvolto e sicuro. pure se piazzato in prima fila...mai scoperto...eppure la professoressa lo aveva davanti agli occhi...ma chissa' perche' pizzicava solo quello coi foglietti sotto al banco in fondo... :D
Dopo questi esempi scolastici...chiamate qualcuno per farmi ricoverare :lol: :lol:
Pero' son esempi simpatici :mrgreen:
Intanto l'altro gemello anziche' farsi da parte ed aver imparato la lezione, continua a rompere i coglioni al povero cugino Tusk...ora vuole delle frequenze gratis, pagate dallo stato per trasmettere radio maria polacca...e' sceso in piazza col cristo ligneo alle sue spalle.....e rimpiango...come feci allora:" ma perche' casso non si trovava anch'egli su quell'aereo col fratello al posto di tanta altra povera gente che non aveva colpe?"
Mi tocchera' sopportarlo ancora...
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