come da titolo, cosa devo fare/mandare a Nadja se volesse fare il visto italiano?
premetto di aver letto questa discussione, ma non contento voglio parlarne anche con voi.
darietto ha scritto:Io so che devi dimostrare di avere 32.000€ sul conto o una fidejussione di tale importo. Serve a garanzia per le spese mediche.
iceman85 ha scritto:come da titolo, cosa devo fare/mandare a Nadja se volesse fare il visto italiano?
premetto di aver letto questa discussione, ma non contento voglio parlarne anche con voi.
tomosalli ha scritto:iceman85 ha scritto:come da titolo, cosa devo fare/mandare a Nadja se volesse fare il visto italiano?
premetto di aver letto questa discussione, ma non contento voglio parlarne anche con voi.
io ti consiglio di lasciar perdere... in sostanza l'Italia non "vuole" o quantomeno non agevola, il rilascio di visti, soprattutto a govani donne provenienti dalla Russia/Ukraina.
Di dov'è? Te lo chiedo perchè, se fosse di St Piter o dintorni è molto più facile ottenere il visto Finlandese e poi partire dalla Finlandia (dove per altro ci sono aeroporti serviti da compagnie low cost) che non quello italiano.
C'è anche il remoto rischio, che se non le concedessero il visto e le mettessero un timbro di diniego sul passaporto, poi son cavoli amari.
L'altra alternativa è comprare un pacchetto turistico per l'Italia in agenzia, in quel caso il visto è garantito...
Leo il Grande I ha scritto: In questo Paese dove tutto è permesso, rimbalziamo le belle figliole single..Geniali.
Leo il Grande I ha scritto:
E' dovuta tornare a Mosca, cambiare moneta, e tornare in Italia (a sue spese, chiaramente). E' arrivata alle 23, ma è arrivata.
geom.Calboni ha scritto:L'hanno fatta rientrare e riuscire dalla Russia?
Ha ritrovato 2 voli immediati per Mosca e poi di nuovo per Rimini?
Alla frontiera italiana l'hanno riaccettata?
Esulando dai fatti personali, potresti spiegarci come tutto ciò tecnicamente è avvenuto? mi sembra interessante...
geom.Calboni ha scritto:Leo il Grande I ha scritto:
E' dovuta tornare a Mosca, cambiare moneta, e tornare in Italia (a sue spese, chiaramente). E' arrivata alle 23, ma è arrivata.
L'hanno fatta rientrare e riuscire dalla Russia?
Ha ritrovato 2 voli immediati per Mosca e poi di nuovo per Rimini?
Alla frontiera italiana l'hanno riaccettata?
Esulando dai fatti personali, potresti spiegarci come tutto ciò tecnicamente è avvenuto? mi sembra interessante...
tomosalli ha scritto:iceman85 ha scritto:come da titolo, cosa devo fare/mandare a Nadja se volesse fare il visto italiano?
premetto di aver letto questa discussione, ma non contento voglio parlarne anche con voi.
io ti consiglio di lasciar perdere... in sostanza l'Italia non "vuole" o quantomeno non agevola, il rilascio di visti, soprattutto a govani donne provenienti dalla Russia/Ukraina.
Di dov'è? Te lo chiedo perchè, se fosse di St Piter o dintorni è molto più facile ottenere il visto Finlandese e poi partire dalla Finlandia (dove per altro ci sono aeroporti serviti da compagnie low cost) che non quello italiano.
C'è anche il remoto rischio, che se non le concedessero il visto e le mettessero un timbro di diniego sul passaporto, poi son cavoli amari.
L'altra alternativa è comprare un pacchetto turistico per l'Italia in agenzia, in quel caso il visto è garantito...
Leo Il Grande ha scritto:M'ha detto che, essendo una ragazza da sola, doveva dimostrare di avere valuta sufficiente a coprire il soggiorno.
darietto ha scritto:geom.Calboni ha scritto:L'hanno fatta rientrare e riuscire dalla Russia?
Ha ritrovato 2 voli immediati per Mosca e poi di nuovo per Rimini?
Alla frontiera italiana l'hanno riaccettata?
Esulando dai fatti personali, potresti spiegarci come tutto ciò tecnicamente è avvenuto? mi sembra interessante...
Io ti racconto questa storia, omettendo i particolari per questioni legali: consolato di una nazione europea emette visto business ad una mia amica russa. Sbaglia però una lettera del nome, lei se ne accorge e glielo correggono A MANO. Lei chiede che sia ristampato il visto per evitare di avere problemi ma si rifiutano. Ebbene, atterra in Europa (altro stato rispetto a quello che ha emesso il visto) e non solo viene rimandata indietro ma pure denunciata per contraffazione di documenti e tentativo di immigrazione clandestina.
Ah, ovviamente il volo di ritorno per la Russia è stato pagato da lei. Perchè per lo stato che ha emesso il visto Shenghen e la compagnia aerea lei aveva i documenti in regola.
Regola generale: se vai in uno stato terzo e non ti fanno entrare le spese di rimpatrio sono sempre a carico della compagnia (è una norma Iata). Infatti, ed a me è capitato, se il volo è diretto ed hanno qualche dubbio sulle tue credenziali ti fanno firmare un foglio in cui ti assumi il rischio in caso di ingresso negato oppure, se è con scalo, ti fanno il check in solo per il primo volo (e poi te la smazzi al banco transiti)
tomosalli ha scritto:Leo il Grande I ha scritto: In questo Paese dove tutto è permesso, rimbalziamo le belle figliole single..Geniali.
purtroppo è così...
con tutta la feccia che ammorba le nostre città, lo stato pensa bene che una giovane russa/ukraina che faccia richiesta regolare di vista, venga per prostituirsi o cose del genere.
latvia ha scritto:
più che altro,lo stato teme che una volta in Italia queste non tornino più a casa,e restino illegalmente nel paese,per poi regolarizzarsi in qualche modo,successivamente
e questo accade ,ma ai maschietti locali non dispiace mica
soprattutto le ucraine,farebbero carte false pur di andarsene via dal loro paese.....e le fanno
iceman85 ha scritto:Tomo, la mia lei vive a Petrozavodsk, e si è sempre affidata alla Finlandia per entrare nell'UE. Il problema sorge (ma forse son solo paranoie) perchè teme che possa venir respinta alla frontiera dicendo mezze verità sul perchè vada Finlandia. Mi ha cmq detto che il consolato finlandese di Ptz ora può emettere anche il visto francese e quello olandese. Dopo questa discussione, le dirò di continuare a fare quello finnico .
iceman85 ha scritto:Leo Il Grande ha scritto:M'ha detto che, essendo una ragazza da sola, doveva dimostrare di avere valuta sufficiente a coprire il soggiorno.
questo l'ho letto anche io, e conferma (indirettamente) che la fidejussione bancaria non è necessaria, a meno che non sia espressamente richiesta.
Leo il Grande I ha scritto:La mia amica è venuta prenotando tramite un'agenzia viaggi. Non so se la faccenda cambia.
Scusate, ma il visto che rilascia l'Italia (o la Finlandia) è un visto Schengen. Anche se lo rilascia uno Stato poi si può girare all'interno degli altri Stati dell'area. O no?
tomosalli ha scritto:iceman85 ha scritto:Tomo, la mia lei vive a Petrozavodsk, e si è sempre affidata alla Finlandia per entrare nell'UE. Il problema sorge (ma forse son solo paranoie) perchè teme che possa venir respinta alla frontiera dicendo mezze verità sul perchè vada Finlandia. Mi ha cmq detto che il consolato finlandese di Ptz ora può emettere anche il visto francese e quello olandese. Dopo questa discussione, le dirò di continuare a fare quello finnico .
e allora che ti importa di fare un visto italico? Falle fare il finladese (come fanno tutti da queste parti).
L'unico impedimento è che non può volare direttamente dalla Russia all'Italia, ma deve "aprire" il visto in Finlandia.
tomosalli ha scritto:iceman85 ha scritto:Leo Il Grande ha scritto:M'ha detto che, essendo una ragazza da sola, doveva dimostrare di avere valuta sufficiente a coprire il soggiorno.
questo l'ho letto anche io, e conferma (indirettamente) che la fidejussione bancaria non è necessaria, a meno che non sia espressamente richiesta.
per legge, bisogna dimostrare di avere i mezzi di sussistenza per mantenersi (mi sembra giusto), circa € 50 per ogni giorno di permanenza. La fidejussione serve come garanzia per emettere il visto nel caso in cui l'invitato non abbia sufficienti mezzi.
Se lei arriva dalla Finlandia, non deve dimostrare niente a nessuno.
iceman85 ha scritto:Lei è preoccupata dal fatto che in frontiera le chiedono dove andrà a stare (risponde Helsinki) ma che non è vero...visto che poi lascia la Finlandia. Mi chiedo allora, perchè non fa un visto di transito?
tomosalli ha scritto:si ma è lei che li deve avere, non io.
Lebowski ha scritto:Mesi fa anche io mi informai su questa cosa.
Avevo trovato qualcosa su un forum ma ora non ricordo il link e qualcosa qua:
http://www.stranieriinitalia.it/forum-s ... 13075.html
Quello che sul forum dicevano era che il visto è difficile, confermo. Io parlo per l'Ucraina.
La procedura aveva più probabilità di esito positivo se, oltre ai documenti ufficiali, si allegava una lettera del datore di lavoro che confermava la presenza come lavoratrice della richiedente.
Molti dicevano che si poteva entrare in Polonia e da lì poi si poteva circolare liberamente in tutti gli altri paesi Schengen, ma a me sembra un po' improbabile come cosa. Non so.
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