Resoconto della mia trasferta a Siviglia e Granada città in cui colpevolmente non avevo mai messo piede nonostante il mio amore dichiarato verso la Spagna, e infatti dopo essere entrata in contatto con l'Andalucia questo mio amore non ha potuto far altro che aumentare...
Così complice un'offerta ryan, il mio compleanno e una salutare fuga disintossicante dal lavoro volo verso l'Andalucia.
Il volo mattutino è abbastanza provante, soprattutto per la sveglia , lasciare però una piovosa e grigia Bergamo sapendo che a Siviglia splenderà il sole dà una certa soddisfazione
In effetti Siviglia mi accoglie con un cielo azzurrissimo, non c'è una nuvola in cielo e il termometro viaggia sui 36 -37 gradi...appena giunta in città penso bene di riparare in un bar per una cervecita, la prima, che si rivela una benedizione...il bar è quello della giralda, poco distante dalla famosa torre e dalla cattedrale, seduta ai tavolini sento urla e sgommate di potenti automobili e urla di teenagers esaltate...poco dopo passando vicino al'assembramento di gente, facendomi largo tra la folla per raggiungere il mio albergo per cambiare la mia mise decisamente troppo nordica noto tom cruise che fa evoluzioni in moto al fine di pubblicizzare il suo ultimo film night&day in prima mondiale proprio a siviglia, non posso fare a meno di sorridere nel vedere la foga di queste ragazzine nell'acclamare cruise che io ricordavo anni addietro ai tempi di top gun, passo via urlando es un doble.... penso che alcune di esse mi abbiano odiato...
Raggiungo l' hostal van gogh, una tipica struttura andalusa che si trova a pochi passi dalla cattadrale è un buon rapporto qualità prezzo, mi sento di consigliarlo.
Poco dopo sono già in strada sotto il sole, inizio a camminare per i vicoletti interni stretti e tutto sommati freschi, il sole filtra appena, oltre le pittoresche viuzze molto belli sono i pati che si intravedono dagli usci delle case, anche questi sono freschi, passandoci vicino si avverte infatti una sensazione di refrigerio, interessante vedere come criteri architettonici siano sfruttati al massimo per combattere la calura; alcune vie sono inoltre quasi completamente in ombra, o meglio in sombra grazie alle piante, soprattutto di aranci, che sprigionano un profumo che pervade l'aria.
L'impatto è positivissimo ed eletrizzante al tempo stesso.
Poco dopo decido di gettarmi a capofitto sull'Alcazar Real, bellissimo palazzo residenza di diverse generazioni di reali spagnoli, è il primo impatto con l'architettura araba, con i suoi pati verdi con le fontane e l'acqua, i muri decorati con incredibili disegni e ricami, i pavimenti di marmo...tutto questo non può lasciarmi indifferente, infatti la visita tra le stanze del palazzo ricche di storia e leggende è molto coinvolgente e termina in bellezza nei curatissimi e lussureggianti giardini ricchi di specie floreali.
Il sole è ancora alto nonostante l'orario serale, decido di aperitiveggiare o meglio tapeare , provo qualche bar sempre nei dintorni cattedrale e alcazar che sono vicinissimi, entro nell'antiga bodega che è affolata di turisti e sevillani che hanno terminato la giornata lavorativa e in un altro posto poco lontano, mi pare il dona Lucia, la cui quantità e varietà di tapas costituisce la mia cena, il tutto annaffiato con la cruzcampo, birra che mi piace molto, e qui so che mi beccherò gli strali dei birrofili presenti sul forum
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