No, non ho omesso una “t”: nonostante i canari siano fra i popoli più amichevoli al mondo girano por la calles gruppi di ragazzini in tuta (“el chanda”, chiamati da qui anche chandaleros), cappello da baseball con visiera verso l’ alto (“gorra” da qui denominati anche gorritas), catenazze d’ oro stile rapper. Hanno capelli tinti di biondo e scarpe da ginnastica. Ascoltano musica drum ‘nd bass (che io adoravo, però me l’ hanno fatta un po’ detestare) ,raggageton (che amo tutt’ ora) e musica hardcore (da qui viene la nuova denominazione "jarcoritos").
Nessuno si scandalizza per l’ abbigliamento: De gustibus non disputandum esse dicevano chi abitava l’ Italia prima di noi però questi SONO PERICOLOSI.
E non solo contro gli “ stranieri”: parecchi amici canari sono finiti all’ ospedale per colpa dei concittadini giovanastri. I pretesti sono futili: una spallata, uno sguardo di troppo, una richiesta di soldi o semplicemente capitare nel posto sbagliato nel momento sbagliato!
Anche nelle nostre città italiane vi sono simili aggregazioni giovanili, Latin Kings, Latinos e sigle così. Però, generalmente (almeno sin’ ora!!), si “prendono” fra di loro o al massimo con coetanei.
Questi no!!! Mandano all’ ospedale tutti.
Sono sorti nell’ isola di Gran Canaria, epicentro e punta dell’ iceberg dei problemi isolani, per poi diffondersi in tutte le isole, come tutti i fenomeni negativi.
Avvisati di ciò:que disfruten de Canarias y sobre todo de La Laguna!