Nuovo film di G. Salvatores : Educazione siberiana

[MisterG]

segnalo :

http://www.nicolaililin.com/?p=38

G

[tomosalli]

a me non apre il link...

L'Educazione Siberiana a me è piaciuto molto. Ma dov'è fiction e dove realtà in ciò che Nikolai ha narrato?

PS Nikolai sarebbe un bel personaggio da invitare per una conferenza OTRA, considerato che vive in Italia, in Piemonte credo.

[MisterG]

ora nemmeno a me si pare ...ops !!! non so

Lui fa il tatuaotore a Ivrea mi pare ......

Gia di fatto come ha raccontato i criminali venivano porttati in Siberia e non deportati dalla SIberia ! E poi dove ...a Bendeer !!!

Ogni modo anche a me Educazione Siberiana è piaciuto molto ...

[Jena Plissken]

non funge

[MisterG]

ho visto che non funzia più !

mi spiace !

[namasté]

ho visto che non funzia più !

ora sì

[tomosalli]

sì, ho letto.
Mi piace come scrive il ragazzo.
Fanno un film su Educazione Siberiana? In Russia non lo distribuiscono di sicuro...

[Jena Plissken]

Primo ciak a marzo per nuovo Salvatores
Al via in Russia le riprese di Educazione siberiana

(ANSA) - ROMA, 23 SET - Inizieranno a marzo in Russia le riprese di Educazione siberiana, il nuovo film del premio Oscar Gabriele Salvatores, tratto dalbestseller di Nicolai Lilin, tradotto in 14 lingue, sulla cultura degli Urka, una comunita' deportata dal regime comunista nella piccola regione della Transnistria, fra Moldavia e Ucraina. La pellicola, prodotta dalla Cattleya con la partecipazione della Universal Pictures, ''avra' un cast russo. Sicuramente - dice il regista - gireremo anche in Siberia''.

Non ho ancora letto il romanzo e lo farò ma sono curioso di vedere il film anche se ci vorrà un bel po' di tempo

[tomosalli]

il romanzo l'ho letto un anno fa, a me è piaciuto molto, anche se tutto sommato di Siberia c'è solo qualche accenno.

Non puoi non leggerlo!

In effetti un film su tale trama ci può stare.
Lo vedrò volentieri.

[geom.Calboni]

Tra libro e film dovrò mettermi in pari anche io.
Spero solo non siano le classiche boiate diventate famose ma del libro tutti me ne hanno parlato bene. Tutti quelli che non hanno mai messo piede in Russia o zone attigue...

[tomosalli]

no, debbo dire che il libro è fatto bene, anche per gli "esperti" di russologia...

Come ti dicevo, potresti invitare Lilin (che abita in Italia) per una prossima conferenza otra, successo garantito!

http://www.nicolaililin.com/

[geom.Calboni]

Potrebbe essere un'idea.
Nel frattempo...si sta lavorando per un altro ospite russo d'eccezione, per la prima volta in occidente
No, non è Toto Cutugno...

[geom.Calboni]

Riprendo questo topic riportando questa dichiarazione di Elena Aleksandrovna Kostioukovitch professoressa di cultura russa e teoria e pratica della traduzione letteraria all’Università di Milano e traduttrice di autori italiani per il mercato russo e viceversa.

Signora Kostioukovitch, Lei è tra quanti decidono quali autori italiani debbano leggere i russi e quali autori russi gli italiani. Che rapporto hanno gli italiani con la letteratura russa?
In Italia vi è una grande curiosità per la letteratura russa, ma nessuno, ad eccezione degli slavisti, la conosce perché è opinione diffusa che esista, ma che la si tenga nascosta. Perciò la si va a cercare in Siberia, nelle ex repubbliche sovietiche, tra la diaspora russa, nell’underground o in rete. I “talent scout” italiani si dannano per scovare scrittori russi inesistenti. Ora, per esempio, tra questi nuovi autori fintorussi sono di moda due scrittori sotto i cui pseudonimi russi si nascondono un noto banchiere italiano e un immigrato moldavo che scrive in italiano.

Dove sta, a suo avviso, il confine tra un libro di successo e un libro di qualità?
Un libro di successo può essere anche un buon libro e un libro di qualità può diventare un libro di successo. Il confine tra letteratura e non letteratura si può solo intuire. A volte si rimane storditi di fronte a certe opere trash e demenziali salvo poi accorgersi che si tratta di parodie e quindi di letteratura. Oppure capita di trovarsi di fronte a un testo pulito, ben costruito e si capisce solo dopo che si tratta invece di un calco, di un simulacro senza un goccia di sangue e senza vita. E non di vera letteratura. Ed evito di soffermarmi sulle bancarelle e sulle librerie russe che traboccano della paccottiglia pubblicata da tanti finti scrittori per i quali non vale neppure la pena interrogarsi se si tratti di vera letteratura o meno, ma che fanno inorridire al pensiero di quanta cartaccia si stampi nelle tipografie.

Ovviamente si riferisce a "Educazione siberiana"

[tomosalli]

perchè tanta acredine e disprezzo? E perchè invece di fare velati riferimenti, non dice chiaro e tondo chi vuol criticare?

Poi cosa vuol dire "un immigrato moldavo"? Perchè un tale individuo non può scrivere un buon libro? Boh...

[geom.Calboni]

Poi cosa vuol dire "un immigrato moldavo"? Perchè un tale individuo non può scrivere un buon libro? Boh...

Ho notato anche io questa cosa...
La letteratura non è solo Tolstoij o Manzoni, c'è anche una letteratura, con l minuscola magari, come Lilin (o come Calboni e Jena... )
poi ognuno giudica
e poi l'epiteto "immigrato" usato da una "immigrata" a sua volta

[tomosalli]

sì, ma come ben sai, i russi considerano gli abitanti delle ex repubbliche sovietiche come inferiori...

[Jena Plissken]

non ho ancora avuto tempo di leggere educazione siberiana ne l' ultimo e recente Caduta libera che parla della guerra in Cecenia.

Oggi mentre ero al Ducale di Genova per delle mostre fotografiche ho sentito Nicolai Lilin che presentava il suo nuovo libro parlare di Cecenia e Iraq : il ragazzo ha le palle non c'e' che dire

http://www.nicolaililin.com/?cat=5

[Jena Plissken]

Il film di Salvatores procede girato in Lituania e con John Malkovich nel ruolo del nonno del protagonista dovrebbe essere presentato per il prossimo festival di Cannes

Io intanto approfittando di parecchie ore di treno per concerti e meeting otra sto leggendo Caduta libera il secondo libro di Lilin , niente male poi affronterò educazione siberiana prima di vedere il film

[Jena Plissken]

Il film di Salvatores procede girato in Lituania e con John Malkovich nel ruolo del nonno del protagonista dovrebbe essere presentato per il prossimo festival di Cannes

Io intanto approfittando di parecchie ore di treno per concerti e meeting otra sto leggendo Caduta libera il secondo libro di Lilin , niente male poi affronterò educazione siberiana prima di vedere il film

Completati ambedue i libri diversi anche se uno è la prosecuzione dell' altro ma a mio parere ben scritti ho qualche dubbio anch'io su quanto si siano mischiati realtà e fiction ma sia educazione siberiama che caduta libera hanno un buon ritmo e tengono incollati alla pagina e alle vicende narrate

[est_rane0]

Il film di Salvatores procede girato in Lituania e con John Malkovich nel ruolo del nonno del protagonista dovrebbe essere presentato per il prossimo festival di Cannes

Io intanto approfittando di parecchie ore di treno per concerti e meeting otra sto leggendo Caduta libera il secondo libro di Lilin , niente male poi affronterò educazione siberiana prima di vedere il film

Completati ambedue i libri diversi anche se uno è la prosecuzione dell' altro ma a mio parere ben scritti ho qualche dubbio anch'io su quanto si siano mischiati realtà e fiction ma sia educazione siberiama che caduta libera hanno un buon ritmo e tengono incollati alla pagina e alle vicende narrate

sin da subito il libro mi puzzava di trovata pubblicitaria, secondo me di vero in quel libro c'e' molto poco