da Lebowski » 14/10/2010, 12:40
Tutto d'accordo con Jena, avevo messo anche io un post simile ma poi l'avevo cancellato per non sembrare troppo polemico.
Solo su un punto dissento, il segno 3 con le dita.
A Belgrado chiesi a un venditore ambulante il significato, e non è proprio dovuto a saluto amichevole.
Il segno 3 è di origine religiosa (ed è l'unica origine). Non sta per "Dio, patria, famiglia" (che comunque amichevole non sarebbe, dato che se lo fosse sarebbe uno slogan di Mussolini) ma per la Trinità. Infatti, i serbi fanno il segno della croce con indice, medio, pollice uniti come noi facciamo il segno per dire "cosa?"
è un segno ortodosso. Di conseguenza, in sé, non ha nulla di brutto. Lo è diventato durante la guerra di Bosnia, quando i miliziani serbi entravano nei villaggi bosniaci, popolati da musulmani, e in segno di scherno mostravano le tre dita (sorvolo su ciò che facevano) per simboleggiare la vittoria su di loro.
Anzi, quando l'uomo mi spiegò l'origine religiosa gli dissi "io sapevo che sta per vittoria, non è così?". Mi rispose che "sì, vuol dire anche quello. Ma in quel senso ha un brutto significato".
I simboli - tutti i simboli - assumono significato in base al contesto in cui si utilizzano.
è verosimile che i calciatori salutassero in segno di nazionalismo (solo per dire "siamo serbi" per calmarli) ma chi rispondeva così tra gli ultras e mostrava quel gesto, non lo faceva con quel significato (saluto amichevole).
Io, almeno, la so così. Ma concordo sull'ignoranza totale dei giornalisti rai (addirittura incitavano i poliziotti a picchiare e si sa, quando questo avviene, i nostri colpiscono i primi che capitano a tiro, non guardano certo a chi hanno davanti. Bell'idea, così finiva a sangue di innocenti (cioè il 99% di loro)). Sul 3, poi, da segnalare l'ignoranza di Mazzocchi, che parlava di simbolo delle 3 c del simbolo della Serbia (a parte che C sta per S in cirillico, ma poi non esistono C nel loro simbolo - questo dopo più di un'ora dalla vicenda, quindi poteva pure informarsi).
Per il resto è vero: a costo di essere polemico, chi frequenta gli stadi da un paio di anni a questa parte sa come funzionano, più o meno, le cose. Non mi sorprende che abbiano sequestrato le bandiere ai bambini (a pag.1 riporto un episodio simile).
Cosa importa la corrispondenza tra le due polizie? Certi soggetti non dovevano entrare. Non ci vuole un genio per capire che, dalla mole, potevano essere dei violenti. Perché non sono stati perquisiti prima? Tornelli e via dicendo, cosa ci stanno a fare? Perché la domenica sembra di entrare in un bunker ed - evidentemente - qualcuno martedì non ha fatto degnamente il proprio lavoro?
A volte sei tu che mangi l'orso e a volte è l'orso che mangia te. (lo Straniero)