Uzbeki: un popolo scarsamente considerato

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Uzbeki: un popolo scarsamente considerato

Messaggioda geom.Calboni » 18/12/2010, 19:12

Una cosa da sottolineare è come gli uzbeki siano mal visti praticamente da tutte le etnie dell'ex Urss:
in Kirghizistan c'è tensione sociale sfociata quasi in una guerra civile verso questo popolo.
in Russia sono considerati hachiki (come i caucasici del resto) e rabochi per eccellenza (i rabochi sono quelli che svolgono i lavori manuali o comunque più umili).
in Kazakhstan sono vittime di battute e malvolenza generale.
Ci sarebbe, a questo punto, da approfondire circa i motivi di questo razzismo nei confronti di questa etnia.
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Re: Uzbeki: un popolo scarsamente considerato

Messaggioda Jena Plissken » 18/12/2010, 20:41

non dal sottoscritto, che si è dilettato in un locale di almaty a seguire una serata con cantante uzbeka al karaoke , ha cenato in un ristorante uzbeko , ballando con un tipico capricapo del posto e ha fraternizzato con una nativa di Taškent tessendo fruttuosi rapporti diplomatici al fine di eliminare le profonde ingiustizie verso il grande popolo uzbeko :mrgreen:

Comunque i russi hanno da sempre considerato i cittadini delle ex repubbliche asiatiche socialiste e di gran parte del Caucaso cittadini di serie b, alla stregua di possedimenti " coloniali " , a causa di differenze religiose, culturali, linguistiche , storiche, parzialmente attenuate dalla russificazione e dai rimescolamenti staliniani.
Gli immigrati spesso sono visti in maniera razzista come poveri che fanno i lavori più umili e potenzialmente pericolosi per via della minaccia del terrorismo religioso fondamentalista musumano.

Le tensioni tra le varie repubbliche furono create da Stalin creando confini fittizi e studiati a tavolino , e potenzialmente guerre tra poveri per minare un' unità di intenti delle popolazione di etnia turca e asiatica , per esempio molti uzbeki vivono in tagikistan, altri vivono e lavorano in kyrghizistan a prezzi così bassi che fanno concorrenza ai locali , samarcanda e Bukkara sono città a maggioranza tagika ma inglobati nello stato uzbeko, insomma un gran casino , ulterioramente esacerbato dal fondamentalismo religioso ( che ha creato tensione nella valle di Fergana ) e dalla vicinanza con paesi caldi come Afghanistan in primis e poi iran.

l' Uzbekistan è comunque uno stato piuttosto povero senza sbocco sul mare con dazi doganali forti, poche risorse ed acqua , poche infrastrutture e una monocultura del cotone di derivazione russa che ha fatto forti danni al territorio
L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano

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