L'odiosa pratica della "mancia"

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L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cametauval » 25/01/2011, 9:52

A parte in America, dove mi hanno spiegato che non è obbligatoria ma consuetudinaria (termine che però in quel paese significa praticamente "doverosa") perchè fa parte, a tutti gli effetti, del salario di alcuni tipi di lavoratori (che ci pagano anche una tassa :? ) in Europa la mancia non vanta molti sostenitori.

Per quanto mi riguarda io allungo un piccolo extra solo se la persona in questione, su mia precisa richiesta, fa qualche cosa che non rientra esattamente nelle sue mansioni.
Anche in questo caso però solo sa la persona è molto giovane (non perchè mi attrae fisicamente :lol: , chiarisco, ma perchè penso che magari è studente e lavora in nero ecc...) e, in particolare, in quesi paesi che non godono di un alto tenore di vita.
Non lascio mance in Francia, Germania o UK, al limite segnalo la particolare gentilezza di tizia/o al manager (penso che questo valga molto di più dei 2€ che lascierei :lol: )
Voi come vi regolate?

Qui un articolo in proposito

http://espresso.repubblica.it/food/dett ... ia/2142800
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda Leia74 » 25/01/2011, 10:04

Anche a me da' fastidio lasciare la mancia, perche' mi sembra sempre che sia un di piu' sullo stipendio della persona. Cioe' mi viene da pensare "ma questo/a qui viene gia' pagato per il lavoro che fa, perche' dovrei dargli altro?". Come se a me a fine giornata il capo desse 5 euro di mancia... Poi quando la lascio (prima di partire mi informo sulle usanze del paese) non so mai regolarmi e rischio sempre di lasciare troppo poco o magari una cifra spropositata.
L'unico paese dove non c'e' (e la gente si offende se gliela vuoi dare) e' il Giappone. Almeno in questo mi stanno molto simpatici :D
Aggiunta: ho letto l'articolo segnalato, mi ha fatto ridere la citazione della cosiddetta "esperta di bon ton" Sibilla della Gherardesca: "l’importante è che non sia offensiva: a meno che non si tratti di una consumazione al bar, no alle monetine. La mancia si lascia in banconote". E secondo te se spendo 15 euro di una pizza, una birra e un caffe', poi devo lasciarne 5 di mancia?? Ma va', va'... :lol:
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda albert » 25/01/2011, 18:15

Mi piace sempre lasciare la mancia, a meno che non sia particolarmente scontento del servizio.
Ho fatto lavori in cui ogni tanto la prendevo ed è molto gratificante.
Quando la dai non ti costa nulla (ovvio, non è che ogni volta che paghi 15 lasci 5, ma se devi pagare 13 o 14 mi sembra ok arrotondare a 15) ma quando la ricevi fa molto piacere.
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Le mance voi le lasciate?

Messaggioda cangaceiro » 25/01/2011, 18:23

preso da curiosità vi chiedo se voi lasciate le mancie mi riferisco a quando siete nei paesi dell'est. io generalmente il 10% di quanto spendo almeno se il cameriere non mi ha trattato di merda, diciamo che nel 90-95% lascio appunto un 10% e voi? intendo sia al barman in disco, al cameriere al ristorante, ed a un qualsiasi cafè.
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Re: Le mance voi le lasciate?

Messaggioda darietto » 25/01/2011, 19:00

Io al bar arrotondo, ristorante un 10/15% a seconda del posto (e della f@@a con cui sono), in disco mai lasciate.

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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cametauval » 25/01/2011, 19:31

albert ha scritto:Mi piace sempre lasciare la mancia, a meno che non sia particolarmente scontento del servizio.
Ho fatto lavori in cui ogni tanto la prendevo ed è molto gratificante.
Quando la dai non ti costa nulla (ovvio, non è che ogni volta che paghi 15 lasci 5, ma se devi pagare 13 o 14 mi sembra ok arrotondare a 15) ma quando la ricevi fa molto piacere.


:? ammazza Albert, 2 euro su 13 non sono mica poche! dalle mie parti non è costume... per fortuna :roll:
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda Jena Plissken » 25/01/2011, 19:39

cametauval ha scritto:
albert ha scritto:Mi piace sempre lasciare la mancia, a meno che non sia particolarmente scontento del servizio.
Ho fatto lavori in cui ogni tanto la prendevo ed è molto gratificante.
Quando la dai non ti costa nulla (ovvio, non è che ogni volta che paghi 15 lasci 5, ma se devi pagare 13 o 14 mi sembra ok arrotondare a 15) ma quando la ricevi fa molto piacere.


:? ammazza Albert, 2 euro su 13 non sono mica poche! dalle mie parti non è costume... per fortuna :roll:


Poi dicono di scozzesi e genovesi :lol: :lol: :lol:
L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano

"La pista può essere ufficiale, nota e scontata oppure inedita e nuova, può portare a luoghi previsti o al nulla, può perdersi nel deserto oppure no, viene scelta, intuita creata"

il mio nuovo blog : http://jenaplissken.tumblr.com/
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cametauval » 25/01/2011, 19:51

:oops: si nota che il mio stipendio è da fame, che dite???
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda Leia74 » 26/01/2011, 9:59

Personalmente sono abituata a mangiare dove paghi 15-25 euro a testa non di piu', per cui le mie mance non superano quasi mai i 2-3 euro. Ma quando abbiamo pagato 150 euro in 2, non ho minimamente pensato di lasciare 15 euro di mancia, siamo scemi??? Mi ci viene un'altra cena!!! Ditemi pure spilorcia ma io la penso cosi'...
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda Lebowski » 26/01/2011, 11:34

Io non ho una regola precisa. Dipende. Mi sono trovato anche io nella situazione opposta, tra i vari lavoretti giovanili ho fatto il cassiere in un'agenzia di scommesse ippico-sportive. Quando capitava la vincita di uno scommettitore elevata, capitava che lasciasse anche 10 euro e la cosa non mi dispiaceva.
Però in alcuni casi trovo che la mancia sia un'offesa verso chi la riceve. Un dire "sei il mio servo" al di là dell'importo, più che quello che dovrebbe essere (sei un lavoratore al mio servizio). Penso al facchino. se fossi un facchino non la accetterei.
In Italia poi mi dà fastidio, perché penso al famoso "pane e coperto" al ristorante.
Non la lascio.

All'estero, specie se siamo in tanti (6 o giù di lì) capita di fare alla romana e di arrotondare, ovviamente. Alla fine il cameriere si becca un 10 euro, che schifo non fanno. In Croazia andiamo sempre in un ristorante solito, dove ormai siamo clienti abituali. Ci trattano da re, anche perché facciamo di quelle mangiate! Ci servono per primi, ci danno il tavolo prenotato anche se abbiamo davanti altri clienti in attesa, ci offrono sempre qualcosa a fine pasto e quando facciamo l'ultima cena o l'ultimo pranzo prima di tornare in Italia ci regalano due bozze di vino da portare a casa. Lasciamo sempre la mancia, ma mi sembra corretto.

In America? Mi è capitato. Le tips sono quasi la norma. Ma ricordo che un tassista non la volle, una notte. Però lì è vero che sono una voce dello stipendio.
In altre situazioni invece mi ha dato parecchio fastidio. Penso a Budapest quest'estate. In un'occasione, al bar, la misero nello scontrino come voce comprensiva delle consumazioni. Ecco, in quei casi alla fine lasciavo ma mi ripromettevo di non metterci più piede, infatti cambiai bar. Se mancia deve essere, deve essere spontanea e volontaria. Altrimenti è una truffa e chi la fa si dimostra, oltre che scorretto, poco furbo perché perde clienti.
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cesk » 26/01/2011, 15:05

Nel campo della risotrazione in alcuni paesi il nostro "coperto" sarebbe in teoria sostituito dall mancia che poi non va al singolo cameriere che ci ha servito ma a fine serata viene divisa fra il personale ai tavoli della serata. In Polska, Rep. Ceca e Ucraina si aggira attorno al 5% della spesa. Ovvio che si parla di pranzi o cene. Se uno poi la vuol lasciare dopo aver ordinato un caffè o una birra questa verrà apprezzata ma non sarebbe richiesta o attesa.
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda geom.Calboni » 26/01/2011, 16:43

Io non la lascio mai.
A meno che, a volte in viaggio, su proposte degli altri compagni di viaggio, si arrotondi lo spicciolame alla cifra tonda.
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cangaceiro » 26/01/2011, 17:12

dico la mia dato che oggi mi gratto poiché lasciato a terra dall'aeroporto di firenze.

Prima di tutto dipende dove si va: se sei in Italia non ha senso lasciarla perché primo già paghi uno sproposito per quello che ti danno e seconda cosa non fa parte della nostra cultura, oserei direi della cultura di buona parte dell'ovest dell'Europa.Ed il cameriere ha (o dovrebbe avere) un regolare stipendio.

Come qualcuno ha già detto in Usa è una regola, ma direi anche e sopratutto in Messico dove i camerieri hanno il loro guadagno esclusivamente dalle mance.

Nei paesi da me più visitati ovvero Romania e sopratutto Moldova la mancia assume un significato pari a quello in Messico, ovvero lo stipendio è bassissimo ed è buon custume lasciare da parte dello straniero una mancia che in Moldova per fare bella figura è in genere del 10%, magari ci si salverebbe anche con un 5%.

anche perché frequentando lo stesso locale per molto tempo se lasci una mancia "giusta" senza esagerare per fare lo sborone o poca, quasi offensiva nei confronti del personale, sarai sempre ben visto e ben accetto nel locale da parte di tutto lo staff: camerieri, buttafuori, quelli agli appendiabiti ecc...e da lì poi partono altri canali, ovvero ti si aprono altre porte, vieni visto come "simpatico" e ti presentano quello e quell'altro ed a volte la mancia diventa un investimento.
Ma al di là di un discorso prettamente economico e un discorso anche di animo. Francamente non riuscirei ad uscire bene dal locale e sentirmi bene con me stesso se non lasciassi niente a colui che mi ha "servito" a regola d'arte e pure con gentilezza.
Colgo tra l'altro l'occasione per dire che in Moldova una cosa che mi ha sempre sorpreso è la bravura dei camerieri moldavi, l'attenzione per il cliente ed essere pronti e gentili a soddisfarlo, difficile da pensare dato che la società è di tutt'altro tipo. Stessa cultura che non ho trovato ad esempio in Ucraina dove ancora non hanno capito che il cliente è uno che "in linea teorica" ha sempre ragione. Anche perché a dargliela la ragione poi si viene appunto ripagati con mance a go go.
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cametauval » 26/01/2011, 20:59

Io non la lascio mai e così fanno anche le persone che frequento, non so forse siamo tirchi o morti di fame.. :oops: boh, parlo dell'Italia. Risto costosissimi/trendy ecc.. non li frequento per principio.
Lo stesso per gli altri paesi europei dove il lavoro è ben retribuito.
All'est anche io le lascio, un po' a caso, devo dire :oops: perchè non mi sbatto troppo a calcolarne l'importo. Una volta abbiamo avanzato vari biglietti del bus e li abbiamo distribuiti alle cameriere.
Poi in quei paesi c'è da fare più della mancia, io tengo sempre deio sacchetti nuovi in borsa e quando non mi piace qualche cosa lo metto dentro, in genre per le anatre & co. ma in alcuni casi do anche ai mendicanti (a Budapest c'era la neve, freddo boia e comperavamo dolci da portare sotto i ponti, poca spesa e la coscienza un po' alleggerita...), chiedendo prima se gradiscono... il brutto è che una volta gradivano solo all'est, da un po' anche a Parigi e Londra :?
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Re: L'odiosa pratica della "mancia"

Messaggioda cametauval » 14/02/2011, 15:06

Ma in Spagna si deve lasciare? no... vero? :roll:
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