Leia74 ha scritto:Mi sto iniziando a interessare perche' io e mio marito dovremmo finire di costruire la sua casa, ad Anguillara sul lago di Bracciano, al momento ha solo i muri portanti in cemento e il tetto. Ci stiamo chiedendo se mettere o no i pannelli fotovoltaici. Non mi piace l'idea del riscaldamento elettrico, io andrei comunque sul gas sia per l'acqua sia per riscaldare gli ambienti... o no??? Userei la corrente elettrica solo per far andare luci ed elettrodomestici vari. Per noi comunque e' MOLTO importante anche il fattore ecologico, vorremmo una casa il meno inquinante possibile.
Effettivamente il mio ragionamento, se capisco bene, sembra calzare: si parla di risparmio dovuto all'abbattimento dei costi nel caso si installi il fotovoltaico anche per il riscaldamento. In caso contrario (solo per energia elettrica o acqua calda), invece, chi è più a Sud è avvantaggiato.
Ho cercato proprio ora in rete, sconsigliano però l'alternativa del fotovoltaico per il riscaldamento: ci vorrebbe un impianto grosso con costi più elevati.
Prova a dare un'occhiata a questo sito, spiega un po' di cose, l'ho appena trovato:
http://www.ecorete.it/solare-energia-riscaldamento.phpRiporto:
"in parole povere: se possedete un impianto di riscaldamento a bassa temperatura avete ottime possibilità di abbattere di molto le spese di riscaldamento, altrimenti l'impresa diviene piuttosto ardua, a meno di abitare in paesi di mare, o nel Sud Italia, dove effettivamente il riscaldamento richiede meno sforzi energetici."
Il problema indicato è che quel tipo di impianto di riscaldamento a bassa temperatura costa parecchio e necessita di altre strutture o accorgimenti, che vengono spiegati abbastanza bene.
Infatti, i grandi consumi si ottengono prevalentemente dal riscaldamento, sempre dal sito, una tabella indicativa:
"considerando un' abitazione di 100 metri quadri, un nucleo familiare di 4 persone e il riscaldamento a termosifoni, abbiamo questi consumi annuali indicativi:
Torino:
Acqua calda sanitaria: 4.500 KWh
Riscaldamento: 7.500 KWh
Energia elettrica: 3.500 KWh
Totale fabbisogno energetico: 15.500 KWh / anno
Roma:
Acqua calda sanitaria: 4.500 KWh
Riscaldamento: 4.000 KWh
Energia elettrica: 3.500 KWh
Totale fabbisogno energetico: 12.000 KWh / anno
Bari:
Acqua calda sanitaria: 4.500 KWh
Riscaldamento: 3.500 KWh
Energia elettrica: 3.500 KWh
Totale fabbisogno energetico: 11.500 KWh / anno"
Il mio ragionamento è: la differenza la fa il riscaldamento. Se il risparmio è in percentuale, la base su cui si calcola la percentuale di risparmio è molto più ampia a Torino, giusto? Significa che lì risparmierò molti più KWh. è vero che la percentuale di abbattimento costi sarà più alta a bari (i pannelli producono più energia), ma lì, in quantità abbatto comunque poco (max 3500 nel caso puramente ipotetico del 100% - con Torino otterrei lo stesso risultato con appena il 46%). Dato che il costo dei Kw è uguale ovunque, significa che risparmio di più. Laddove invece il fotovoltaico è solo per acqua ed energia, dato che i valori ipotizzati sono circa uguali, a roma e bari avrò identico risparmio ma producendo più energia (c'è più sole) rientro prima perché incasso di più immettendo più energia in conto energia.
Magari ho sparato una cazzata.
Le mie sono semplici considerazioni da profano. Meglio precisare.