Jena Plissken ha scritto:cosa ne pensate ? Vedremo un ' altra guerra / missione umanitaria....
palaz ha scritto:E in tutto questo sommovimento, di terra e di uomini (che 2011 che si prospetta!) non dimentichiamoci dello Yemen (http://www.avvenire.it/Mondo/yemen+52+m ... 200000.htm) e di quello che potrebbe accadere nel Caucaso (http://it.peacereporter.net/articolo/27 ... luzionario)
palaz ha scritto:Interessante il parallelismo che il 27 febbraio fece il generale Wesley Clark:
Sembra uno scenario che evoca i colloqui a Belgrado fra l’inviato americano Richard Holbrooke e Slobodan Milosevic prima dell’attacco della Nato contro Belgrado...
«La comunità internazionale non poteva ignorare allora che a Belgrado c’era Milosevic così come non può ignorare adesso che a Tripoli c’è Gheddafi.
«Il testo di Rambouillet, che chiedeva alla Serbia di ammettere truppe NATO in tutta la Jugoslavia era una provocazione, una scusa per iniziare il bombardamento. Rambouillet non è un documento che un Serbo angelico avrebbe potuto accettare. Era un pessimo documento diplomatico che non avrebbe dovuto essere presentato in quella forma (The Rambouillet text, which called on Serbia to admit NATO troops throughout Yugoslavia, was a provocation, an excuse to start bombing. Rambouillet is not a document that an angelic Serb could have accepted. It was a terrible diplomatic document that should never have been presented in that form)»
(Henry Kissinger al Daily Telegraph, 28 giugno 1999).
Jena Plissken ha scritto:cosa ne pensate ? Vedremo un ' altra guerra / missione umanitaria....
Gli Stati Uniti per ora in disparte, la Germania non partecipa , la Francia inizia i raid e colpisce i primi obiettivi, l' Italia darà le basi e/o parteciperà, la guerra inizia....
Jena Plissken ha scritto:I Trattati stipulati con la Libia ora " forse " sospesi prevedevano di versare alla Libia tra l' altro 3 miliardi e 600 milioni di Euro fino al 2028
Articolo 4
Non ingerenza negli affari interni
1. Le Parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell'altra Parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato.
2. Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non userà, ne permetterà l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l'Italia.
voltagabbana ora e sempre come ben detto nel proseguio dell' articolo citato da Palaz di Odifreddi : vedi nucleare , concordato , seconda guerra mondiale , prima guerra mondiale etc etc Gheddafi meriterebbe le bombe ma non è così semplice come sembra
tra l' altro gli unici volti noti tra i ribelli con cui si può trattare credo siano ex governativi dissociati che han sempre spartito le torte e appoggiato il Rais
Sarà un gran caos ad un tiro di schioppo da casa , vedo già la costernazione dei crocieristi italiani addio crociere nel Mediterraneo
geom.Calboni ha scritto:Le contraddizioni ovvie a mio parere:
- Non giudico qui se giusto o sbagliato ma l'Italia si è professata per lungo tempo amica della Libia ed ora non esita a dichiarargli guerra. Neanche una finta esitazione da parte del nostro governo.
- Mentre le rivolte in Tunisia, Egitto, etc., guidate sempre da "mani esterne" ovviamente, sono state effettuate comunque da una larga maggioranza del paese, in Libia la situazione era diversa. Una tribù con i suoi seguaci, ostile al Colonnello, si è agitata ed è stata fatta passare come rivoluzione della maggioranza del popolo.
Se anche Gheddafi non sia un angelo ma si è limitato, magari con mezzi sbagliati, a reprimere dal suo punto di vista sovrano in patria (anche se discutibile) la rivolta di una minoranza. Tant'è che i rivoltosi sono stati ricacciati. Se tutto il popolo libico fosse stato unito, altro che guerra civile...visto che la Libia è formata da varie tribù diverse da loro (un po come l'ex-Jugoslavija per fare un esempio generalista).
Non capisco (o forse si ) quindi tutta questa necessità ora di attaccare la Libia. Che comunque, è da anni che è una dittatura assoluta
Non so se mi sono spiegato ma è come se Italia la Lega organizza una rivolta contro il governo centrale e gli stati esteri la fanno passare come una rivolta dell'intero popolo italiano e vengono a bombardare a supporto della minoranza in rivolta.
Io almeno la vedo così.
"I nostri interlocutori in Libia sono solo i "ribelli""
Maxdivi ha scritto:e finalmente ho trovato qualcun'altro oltre me che parla di "mani esterne"....ma io l'ho sempre chiamata "manina oltreoceanica"...ma in questo caso si tratta di "manone che spuntano da tutte le parti"
geom.Calboni ha scritto: che ripercussioni avrà questo conflitto sull'Unicredit, forse la più grande banca europea (e qui ci sarebbe qualcuno in particolare che potrebbe dire la sua ) sulla Fiat e...sulla Juventus visto che la Libia è azionista?
Jena Plissken ha scritto:Ma punto focale in questa storia c'è qualcosa che non mi torna chi sono questi ribelli ?)
Jena Plissken ha scritto:
"Non siamo entrati in guerra". A sottolinearlo, a proposito della missione italiana in Libia, e' stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arrivando in visita al Museo del Risorgimento di Milano.
Siamo impegnati in un 'azione autorizzata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu".
autorizzati o meno ( come in passato ), bombardare uno stato sovrano seppur spregevole senza motivi difensivi mentre reprime una ribellione interna io la chiamo guerra , se questa non è una guerra i ribelli libici sono tutti militanti come dice qualcuno di al Qaida oppure drogati
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