Bucarest 2011: non è un paese per vecchi

[palaz]

Per finire qualche impressione.

Nel gruppo le sensazioni e gli stati d'animo sono stati differenti. Bisogna dire che comunque, secondo me, lo stare insieme ha permesso di superare diffidenze e perplessità.

Personalmente pur mancando, come dicevate un po' tutti, di importanti monumenti e/o luoghi d'arte come altre capitali, Bucarest ha un suo "perchè".

Inannzi tutto mi è apparsa una città giovane (da qui il titolo del resoconto), nel senso di piena di giovani. Al di là di ogni aspettativa.

Mi è sembrata poi una città in evoluzione con buone potenzialità ed una gran voglia di migliorare (basta vedere l'enorme mole di lavori a cui è sottoposta).
Da quel poco che abbiamo potuto vedere la nightlife è frizzante e questo, unito a costi contenuti, può contribuire a farne una mèta alternativa.

E poi come giustamente diceva Jena è una città dove è bello perdersi e scoprire nel posto più impensato, fra palazzi di stile sovietico, una chiesina con mosaici o un angolo pacifico oppure magari il Passaggio Macca Villacrosse.

La presenza di molti e grandi parchi rilassa parecchio la visita.

Da un punto di vista organizzativo mi è sembrata ancora poco abituata al turismo e perciò tendono a non essere valorizzate le cose interessanti che hanno . Emblematico è sia il fatto che alcuni musei siano chiusi nei fine settimana sia che non ci siano pullman per Snagov.

[latvia]

per Bucarest ci sono passato in ottobre,circa 6 ore provenienti da Odessa-Chisinau,e aereo (Wizz) per Napoli

mi ha sorpreso piacevolmente,visto che i commenti pre-partenza erano quelli che avete già citato voi. il centro è carino,non avrà monumenti indimenticabili,ma ci sono diverse strade da vedere,bei palazzi ed edifici,ha comunque la grandezza e il fascino di una capitale,e anche il fiume,di cui non sapevo minimamente il nome.

l'aeroporto di Baneasa,però,è in effetti impresentabile,per una capitale......vero che è il secondo aeroporto (voglio sperare che Otopeni sia meglio) ma parliamo di una sala circolare,una stanzetta minuscola come sala d'aspetto,e una stanza un pò più grande come area unica per gli imbarchi
vabbè l'aereo è partito e arrivato,quello mi bastava

[geom.Calboni]

Otopeni infatti è un'altra cosa. Baneasa è un aeroporto secondario, il classico usato dalle low cost ma con il vantaggio esclusivo di essere praticamente in città.

[est_rane0]

Per finire qualche impressione.

Nel gruppo le sensazioni e gli stati d'animo sono stati differenti. Bisogna dire che comunque, secondo me, lo stare insieme ha permesso di superare diffidenze e perplessità.

Personalmente pur mancando, come dicevate un po' tutti, di importanti monumenti e/o luoghi d'arte come altre capitali, Bucarest ha un suo "perchè".

Inannzi tutto mi è apparsa una città giovane (da qui il titolo del resoconto), nel senso di piena di giovani. Al di là di ogni aspettativa.

Mi è sembrata poi una città in evoluzione con buone potenzialità ed una gran voglia di migliorare (basta vedere l'enorme mole di lavori a cui è sottoposta).
Da quel poco che abbiamo potuto vedere la nightlife è frizzante e questo, unito a costi contenuti, può contribuire a farne una mèta alternativa.

E poi come giustamente diceva Jena è una città dove è bello perdersi e scoprire nel posto più impensato, fra palazzi di stile sovietico, una chiesina con mosaici o un angolo pacifico oppure magari il Passaggio Macca Villacrosse.

La presenza di molti e grandi parchi rilassa parecchio la visita.

Da un punto di vista organizzativo mi è sembrata ancora poco abituata al turismo e perciò tendono a non essere valorizzate le cose interessanti che hanno . Emblematico è sia il fatto che alcuni musei siano chiusi nei fine settimana sia che non ci siano pullman per Snagov.

personalmente ci tornerei, ma come candidata al divertimento la escluderei. Costi contenuti e locali non mancano, ma purtroppo i Romeni sono allergici agli Italiani, soprattutto le Romene, e viceversa abbiamo altrettanti validi motivi per esserlo anche noi. Quindi il divertimento pur rimanendo possibile non parte in relax, ma in salita. Per il resto la Romania vale la pena visitarla

[latvia]

Otopeni infatti è un'altra cosa. Baneasa è un aeroporto secondario, il classico usato dalle low cost ma con il vantaggio esclusivo di essere praticamente in città.

infatti.....in taxi da Gara nord ci ho messo si e no 15 minuti,e 3 euro

comunque il palazzone di Ceasescu sarà comunista e megalomane,ma fa la sua figura.....enorme davvero!
e ricordo anche un bel parco,lì vicino,non grande ma proprio caruccio. anche se in 6 ore non è che abbiamo potuto vedere tanto,come unica cosa un pò negativa potrei citare il fattore sicurezza,forse......alcuni ROM che chiedevano insistentemente l'elemosina,e in un'altra zona dei ragazzi ci adocchiarono e seguirono per qualche metro.....zona a prima vista residenziale,in pieno centro e di domenica mattina presto,tipo le 10.
niente di preoccupante,però la sensazione di una città in cui fare attenzione

[palaz]

come unica cosa un pò negativa potrei citare il fattore sicurezza,forse......alcuni ROM che chiedevano insistentemente l'elemosina,e in un'altra zona dei ragazzi ci adocchiarono e seguirono per qualche metro.....zona a prima vista residenziale,in pieno centro e di domenica mattina presto,tipo le 10.
niente di preoccupante,però la sensazione di una città in cui fare attenzione

Non abbiamo avuto mai questa sensazione, se non un paio di gruppetti di "giovinastri" nei dintorni del Parlamento. Ma le nostre città non mi sembrano essere da meno.

La mia sensazione è che, probabilmente e senza voler fare della sociologia da bar, sono emigrate le categorie meno colte (ma adattabili a far qualsiasi tipo di lavoro pur di guadagnare più che a Bucarest) mentre l' "Intellighenzia" (fra cui inserisco la miriade di giovani studenti incontrati) è rimasta lì.

[est_rane0]

come unica cosa un pò negativa potrei citare il fattore sicurezza,forse......alcuni ROM che chiedevano insistentemente l'elemosina,e in un'altra zona dei ragazzi ci adocchiarono e seguirono per qualche metro.....zona a prima vista residenziale,in pieno centro e di domenica mattina presto,tipo le 10.
niente di preoccupante,però la sensazione di una città in cui fare attenzione

Non abbiamo avuto mai questa sensazione, se non un paio di gruppetti di "giovinastri" nei dintorni del Parlamento. Ma le nostre città non mi sembrano essere da meno.

La mia sensazione è che, probabilmente e senza voler fare della sociologia da bar, sono emigrate le categorie meno colte (ma adattabili a far qualsiasi tipo di lavoro pur di guadagnare più che a Bucarest) mentre l' "Intellighenzia" (fra cui inserisco la miriade di giovani studenti incontrati) è rimasta lì.

Il problema in fatto di sicurezza è che la mentalità è molto opportunista, quindi il pericolo non si manifesta in genere con ronde di criminali che puntano il turista, ma negli amici affabili che stanno soltanto cercando l'occasione di incularti.

Quanto all'essere puntati, sicuramente il viaggiare in gruppo dissuade la carica degli "amici/che" perchè intortare a chiacchiere 2 persone è più difficile

Proprio di recente mi è accaduto qualcosa di simile a Varsavia, tanto per farvi capire il tipo di situazioni a cui mi riferisco:

Ero in compagnia di un professore Polacco, che probabilmente aveva già fatto conoscenza con questo gruppo di Russi. Li incontriamo in una trattoria, al che me li presenta. Nel gruppo c'era una moldava che subito mi punta e comincia a chiacchierare con me, visto che ero Italiano e che parlavo rumeno. Penso all'inizio che vista la situazione di gruppo si trattasse di una semplice conversazione in "amicizia". Invece la tizia comincia subito ad informarsi su che lavoro facessi, e poi comincia con una serie di domande dalle risposte scontate mentre mi guardava con i suoi grandi occhioni spalancati e sorridenti...per farvela breve stava provando come al solito ad incularmi e voleva farmi aderire a qualche pacchetto sola per ricchi europei di schifezze per la salute. Non mi stupisco tanto del fatto, in fondo stava "lavorando" da commerciale, quello che mi ha stupito è l'inaspettato reincontro della manipolazione e menzogna alla moldava, cosa che in Polonia non incontro da anni (con qualche eccezione cmq).
Alla romena quando vogliono incularti funziona più o meno uguale...il problema poi è il fine, se trappola violenta o semplice raggiro

[geom.Calboni]

Preferire chiudere qui l'argomento "sicurezza" perchè alla fine si riesce sempre a trescendere
Dico solo che da quando viaggio, da solo o in compagnia, dalla Repubblica Ceka fino al Kazakhstan, non mi è mai accaduto nulle di sgradevole se non con la Milizia. O sono fortunato io e chi viaggia con me o i luoghi comuni si sprecano sulle leggende di chi si va a cercare le situazioni sgradevoli
Mi correggo in corsa, solo una volta con Pingo, ci asportarono una piccola somma di denaro direttamente dalla tasca. Ma una tantum ci sta...
E poi c'è la storia del marito in Kazakhstan ma quella la ricordo come esilarante (ora )
Poi ci sta che al prossimo viaggio mi fregano ben benino e le pago tutte... (mi tocco )

[est_rane0]

Preferire chiudere qui l'argomento "sicurezza" perchè alla fine si riesce sempre a trescendere
Dico solo che da quando viaggio, da solo o in compagnia, dalla Repubblica Ceka fino al Kazakhstan, non mi è mai accaduto nulle di sgradevole se non con la Milizia. O sono fortunato io e chi viaggia con me o i luoghi comuni si sprecano sulle leggende di chi si va a cercare le situazioni sgradevoli
Mi correggo in corsa, solo una volta con Pingo, ci asportarono una piccola somma di denaro direttamente dalla tasca. Ma una tantum ci sta...
E poi c'è la storia del marito in Kazakhstan ma quella la ricordo come esilarante (ora )
Poi ci sta che al prossimo viaggio mi fregano ben benino e le pago tutte... (mi tocco )

il discorso è sempre in quanti si è, con chi hai a che fare e quanto puoi interagire con la popolazione locale. In certi posti il punto è semplice: non poterci interagire rappresenta un vantaggio invece che uno svantaggio

La milizia nelle ex-repubbliche sovietiche ne è un altro esempio, non parlare neanche inglese gli rende difficile di estorcerti soldi, se invece parli Russo invece paghi

[Rysio]

http://www.facebook.com/video/video.php?v=431254248322
Per chi non ne avesse mai provato l'atmosfera coinvolgente, consiglio una serata al "Caru' cu bere", antica birreria nel centro di Bucuresti, Strada Stavropoleos 5:
"Caru cu bere" è un antico locale del 1879, arredato in legno e ricco di grande fascino...al suo interno si beve birra, si gustano tipiche ricette della cucina rumena e si assiste a splendide rappresentazioni di danza popolare. Il folklore rumeno e’ patrimonio da conoscere e conservare per la sua varietà e particolarità.Si resta affascinati dalle bellezze dei tipici costumi regionali, che si possono vedere passando attraverso i villaggi nei pressi di Sibiu, sui Monti Apuseni o in Maramures e Bucovina.La musica e le danze folkloristiche sono ben note all’estero. Il „Doina” e’ la ballata per eccellenza che dà un’ampia espressione di sensibilità, mentre balli come "Calusarii", "Invartita” o "Fecioresti” richiedono grande virtuosità"
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