darietto ha scritto:Il segreto di questa soluzione sta in un numero, 3,6. Sono i miliardi di dollari che la Bielorussia ha bisogno per ristrutturare il suo debito.
Diciamo che provvidenzialmente qualcuno glieli presterà. Ovviamente non alle stesse condizioni di 2 o 3 anni fa dato che da quando Julia è caduta in disgrazia i cugini "bianchi" non servono più come una volta.
Però che farsene di uno dei paesi più poveri in Europa? Diciamo ci sono 3 fabbrichette ancora di proprietà statale che potrebbero essere interessanti...per il resto, ma che c'è da salvare? E' sempre stata un'economia artificiale basata sul nulla, degna dei peggiori piani quinquennali di socialista memoria, era ovvio che accadesse.
A proposito, notizia di ieri, Gazprom ha deciso di ridurre del 20% circa il flusso di gas che passerà giornalmente dal North Stream (quello che dovrebbe arrivare direttamente in UE per intenderci) deviandolo verso sud, attraverso l'Ucraina. Interessante vero?
ho raccolto due pareri......uno di un'amica russa,laureata in economia,che ovviamente conosce bene la situazione,dai media. e un altro della signora ucraina che lavora da me,che ha i genitori che vivono a Minsk da parecchi anni
la prima mi dice che secondo lei la crisi bielorussa è un pò fittizia,e risolvibile. perchè la Bielorussia possiede molte fabbriche,produce. il problema secondo lei è politico ed energetico,ma con i dovuti interventi se ne può uscire,la Bielorussia ha un'economia abbastanza solida a suo dire. ha aggiunto anche che la Russia è in una situazione un pò opposta (anche se non in crisi) ma secondo lei peggiore. perchè la Russia si tiene a galla solo grazie alle risorse energetiche (e non è poco,le più ricche del mondo direi) e alle speculazioni finanziarie. per il resto produce ben poco,a livello di fabbriche.
l'ucraina invece mi raccontava dei suoi genitori,pensionati. che hanno sempre incensato il sistema bielorusso,finanche a consigliarle più volte di trasferirsi lì. di questa crisi non capiscono tanto,i media sono poco chiari,a parte la solita propaganda di regime. hanno notato che per un bel pò i cambi sono stati chiusi,per poi riaprire da poco,ora che sono arrivati gli stipendi e le pensioni. ecco,la solita mossa di propaganda.....hanno aumentato le pensioni. per somma gioia dei pensionati,che si sono ritrovati più rubli in tasca. che però valgono molto ma molto meno rispetto a prima. inutile dirlo,ci sono andati a perdere,e tanto. alcuni se ne sono già accorti,altri lo faranno a breve.....intanto mi diceva che i prezzi sono stati ancorati pressochè ovunque all'euro,quindi applicano il cambio del giorno e poi ti dicono il prezzo in rubli bielorussi.
il che significa anche che un turista europeo che va lì non troverà la cuccagna che si può aspettare,anzi rischia anche svalutazioni improvvise (quindi meglio non cambiare grosse somme)
tanto mi riferiscono,tanto riporto