Venezuela

[alexthedragon]

ahhhh...da quanto tempo che nn entravo più qui.

vabbè...venendo a noi....innanzitutto un saluto a tutti gli ex di zingarate che sono qui..e poi..beh..ho visto che manca l'argomento più sopra..quindi se qualcuno ha intenzione di andare in Venezuela..beh...mi contatto e sarò moooolto felice di aiutarlo

[geom.Calboni]

Bentornato Alex...

Sei stato in Venezuela in viaggio o ci hai vissuto per qualche mese?

[albert]

Hai info sull'isola di Los Roques? Sarebbe possibile abitarci per un po'??

[alexthedragon]

su Los Roques si può fare tutto, ma il problema principale è:"ci vuoi vivere oppure solo abitare?"...perchè in venezuela..gli stipendi sono veramente miseri...a los roques si vive di turismo e di cambio al mercato nero, ma il lavoro in se non è ben retribuito e l'inflazione in venezuela è molto alta, ma a los roques lo è di più visto che sono praticamente tutti turisti stranieri. Ti consiglierei altri posti del Venezuela...per viverci

[alexthedragon]

Caro Geometra da quando ho la ragazza la...vi sono andato due volte..per un mese ciascuno..quindi nn da turista..godendomi un Venezuela che non vedi...se ci vai solo da turista

[geom.Calboni]

Caro Geometra da quando ho la ragazza la...vi sono andato due volte..per un mese ciascuno..quindi nn da turista..godendomi un Venezuela che non vedi...se ci vai solo da turista

Ottima opportunità...
Deve essere bello il paese, almeno sentendo qualcuno che ci andava per lavoro ma non tralasciava il tempo libero e la scoperta dei posti...

[alexthedragon]

Caro Geometra da quando ho la ragazza la...vi sono andato due volte..per un mese ciascuno..quindi nn da turista..godendomi un Venezuela che non vedi...se ci vai solo da turista

Ottima opportunità...
Deve essere bello il paese, almeno sentendo qualcuno che ci andava per lavoro ma non tralasciava il tempo libero e la scoperta dei posti...

come paese lo trovo splendido..pieno di posti incantevoli..peccato l'alto tasso di criminalità, dove anche uscire per stra di giorno ormai è quasi un terno al lotto

[upndown]

in assoluto il viaggio piu' bello che ho fatto dal punto di vista naturalistico, peccato per il coprifuoco che scatta al tramonto...
E anche un po' per la gente, che non e' il massimo dell'ospitalita'

[alexthedragon]

beh..calcolando che ho visto uccidere una persona per rubargli una moto..mentre stavo su un taxi a Catia La Mar..alle 9 di sera...capisci xchè del coprifuoco..x il resto ho trovato sempre gente tranquilla..forse perchè stavo nel paesello..e cmq lontano da ccs, valencia o moron

[upndown]

beh..calcolando che ho visto uccidere una persona per rubargli una moto..mentre stavo su un taxi a Catia La Mar..alle 9 di sera...capisci xchè del coprifuoco..x il resto ho trovato sempre gente tranquilla..forse perchè stavo nel paesello..e cmq lontano da ccs, valencia o moron

chiaro, ricordo ancora la desolazione di Maiquetia (il paese dell'aeroporto di CCS) alle 7 di mattina. Io e mia moglie vi ci siamo avventurati, totalmente sprovveduti ("andiamo a vedere se troviamo del pane fresco!", il primo giorno e nell'attesa di ripartire per Canaima; dopo 100 m abbiamo accelerato il passo per tornare in albergo perchè la sensazione che potesse succedere qualcosa da un momento all'altro -tipo thriller seriali dove mettono la musichetta per farti capire quando arriva l'assassino- era fortissima.

O ricordo la tremarella al ritorno a Caracas nel migliore dei modi: con arrivo a La Bandera (la stazione pubblica dei bus, uno dei luoghi piu' pericolosi in assoluto) al tramonto, l'auto che doveva venire a prenderci in ritardo, i nostri soldi nelle mie calze, spiccioli a parte pronti per il primo rapinatore di passaggio,

Abbiamo anche conosciuto dei ragazzi italiani che avevano vissuto l'esperienza traumatica di essere assaliti di notte da un commando armato sul bus: a posteriori la sensazione di essere sopravvissuti ad una roulette russa è forte, tutto quello che ci e' capitato è stato un ritardo di un paio di giorni sulla tabella di marcia perche' ci hanno venduto dei biglietti di un bus che non esisteva ed essere costretti a dormire in uno stanzino pulcioso di un'agenzia turistica di Ciudad Bolivar, con 40° e senza finestre nè ventilatore, da noi ribattezzata, per l'occasione, "Posada Inferno"

Pero' bere del rum di pessima qualita' dall'accampamento con vista salto angel, volare su un Cesna con la carne tra le gambe che ti cola sangue sui piedi e il pilota che legge il giornale, fare il bagno nell'acqua rossa di Canaima coi nostri amici baschi sono ricordi indimenticabili.

[geom.Calboni]

Ma io mi sto esaltando con queste storie...
Sarebbe ora che oltrepassi l'oceano...

[alexthedragon]

confermo confermo ahahahah

guarda ..io ho avuto la fortuna.appena atterrato a Maiquetia..di conoscere dei ragazzi che lavoravano negli stand degli Hotel e si occupavano dei trasporti, alchè ho passato alcune ore con loro..visto che nel mio primo viaggio..l'aereo in ritardo di 4 ore mi aveva fatto eprdere la coincidenza interna, dovevo trovare un hotel a poco prezzo..meno male che hanno tutti il servizio Taxi..arrivare cmq a Maiquetia al tramonto..è peggio di un film dell'orrore...al giorno passavo da un terminal all'altro senza problema, ma al calar della notte..mancavano solo i vampiri ahahah

a La Bandera ci sono stato (di giorno) il mio primo viaggio, ma al ritorno, perchp all'andata, il giorno dopo, presi l'aereo per Barquisimeto. Ma si..devo dire che è veramente terrificante, come la scena che ti si presenta sull'autostrada all'arrivo a Caracas da Valencia, la discarica enorme a cielo aperto e puzzolente.

L'autostrada de La guaira, se autostrada si può chiamare è un inferno di ferro e cristallo ..una strada che libera faresti in 20 minuti..nelle ore di punta ci puoi mettere anche 3 ore.

Mi manca la parte di ciudad Bolivar che ovviamente farò la prossima volta, quando ci tornerò con la mia ragazza

cmq appunto per evitare di essere assalito nel taxi o nel bus da commandi armati..mi sono sempre mosso in aereo...piu conveniente ahahahah

Geometra..sarebbe ora si ahahaha il sud america merita

[fedea]

geo, non serve oltrepassar l'oceano per aver di questi brividi, basta andare in palestina

[geom.Calboni]

geo, non serve oltrepassar l'oceano per aver di questi brividi, basta andare in palestina

Ed infatti vorrei guadare anche il Mediteraneo...

[alexthedragon]

Geometra..se vieni qua in zona a Tor Bella Monaca...vedi che proverai emozioni incredibili ahahahaha

[upndown]

acas da Valencia, la discarica enorme a cielo aperto e puzzolente.

L'autostrada de La guaira, se autostrada si può chiamare è un inferno di ferro e cristallo ..una strada che libera faresti in 20 minuti..nelle ore di punta ci puoi mettere anche 3 ore.

Dimenticavo che per almeno 3 volte abbiamo trovato manifestazioni popolari all'alba. Una volta erano le giubbe rosse di Chavez, la volta dopo erano quegli altri. Roba che la strada veniva bloccata per almeno 4 ore, dalle 5 di mattina, la gente scendeva da auto e andava al primo baracchino a mangiare arepas. In particolare i venezuelani non sembravano per nulla turbati da queste situzioni particolari, che invece facevano sbarellare non pochi turisti. In quelle occasioni ho scoperto anche quanto siano pallonari i venezuelani: sei fermo da 3 ore, abbordi un venezuelano che sembra saperne e gli chiedi "ma da quell'incrocio non è che passa un autobus che va a Barinas?" e lui ti rispondera' "como dos cien metros para aqui te encuentras el bus para Barinas"; facendo in controlli incrociati con altri scoprirai poi che il bus non esiste, o l'incrocio è da tutt'altra parte o è a svariati km di cammino.
Abbiamo comunque capito presto che in Venezuela non è possibile rispettare un itinerario di viaggio rigido.

Alex, con gli spostamenti in aereo ti sei anche evitato di congelare sui terribili buscama... meno male che noi ci eravamo tenuti le copertine dell'Alitalia, ci hanno salvato la vita (ma comunque si congelava pure con quelle nonostante scarpe chiuse, pantaloni lunghi, felpa e, per l'appunto, copertina)

[upndown]

geo, non serve oltrepassar l'oceano per aver di questi brividi, basta andare in palestina

Ci sono stato questo Capodanno con la mujer al sesto mese di gravidanza... ci hanno presi tutti per pazzi ma volevamo il colpo di coda prima di appendere il trolley al chiodo per un po'

[alexthedragon]

acas da Valencia, la discarica enorme a cielo aperto e puzzolente.

L'autostrada de La guaira, se autostrada si può chiamare è un inferno di ferro e cristallo ..una strada che libera faresti in 20 minuti..nelle ore di punta ci puoi mettere anche 3 ore.

Dimenticavo che per almeno 3 volte abbiamo trovato manifestazioni popolari all'alba. Una volta erano le giubbe rosse di Chavez, la volta dopo erano quegli altri. Roba che la strada veniva bloccata per almeno 4 ore, dalle 5 di mattina, la gente scendeva da auto e andava al primo baracchino a mangiare arepas. In particolare i venezuelani non sembravano per nulla turbati da queste situzioni particolari, che invece facevano sbarellare non pochi turisti. In quelle occasioni ho scoperto anche quanto siano pallonari i venezuelani: sei fermo da 3 ore, abbordi un venezuelano che sembra saperne e gli chiedi "ma da quell'incrocio non è che passa un autobus che va a Barinas?" e lui ti rispondera' "como dos cien metros para aqui te encuentras el bus para Barinas"; facendo in controlli incrociati con altri scoprirai poi che il bus non esiste, o l'incrocio è da tutt'altra parte o è a svariati km di cammino.
Abbiamo comunque capito presto che in Venezuela non è possibile rispettare un itinerario di viaggio rigido.

ahahahaha beh guarda..fortunatamente stando lontano da Caracas, ero sicuramente in un paradiso, anche se il traffico..ovunque..anche a Barquisimeto era una cosa vergognosa..come la strada che da San Felipe ti porta al Parco di Morrocoy...e poi noi ci lamentiamo delle buche nelle strade italiane ahahaha c'erano più buche che asfalto..oltre allo stile di guida molto "free" dei venezuelani, sia in macchina che con il bus ahahaha...

Anche quando mi sono spostato in autobus ho sempre scelto quelli senza aria condizionata, perchè l'esperienza mi ha insegnato che in Venezuela la tengono al minimo ovunque..anche nei bar...nei centri commerciali..una cosa drammatica...

ahahahhaha beh..fortuna che io avendo la ragazza del luogo..e cmq girando con ragazzi del luogo non ho mai avuto l'esperienza del tipo che fa finta di saperne, ma alle volte...pare che lo facciano apposta..se vedono che sei straniero..insomma..un pò come noi quando un francese ti chiede un'indicazione ahahahahahah...però che sono pallonari lo so ahahah

[Maxdivi]

Mazzi tu sei stato in Venezuela? Qualcun altro?

No, non ci sono stato. Anche perchè in molti me l'hanno sconsigliato (colombiani compresi) vista la pericolosità...

E' una vecchia storia . Ho consicuto sia colombiani che venezuelani...qui...tramite i gruppi folk. Colombiani dicono che i venuzuelani sono contrabbandieri e assassini.....Venuezelani dicono che i colombiani sono contrabbandieri ed assasini...la verita', al di fuori della loro rivalita' storica ( ahime' purtroppo Nonno Simon si sta rivoltando nella tomba ), sta nel mezzo nel senso che nessuna delle due popolazioni e' piu' malvagia o buona dell'altra....paesi cordiali ed ospitali, ma entrambi potenzialmente pericolosi questo e' ovvio....dipende sempre dove si mettono i piedi.....nel senso in ranchitos, tugurios, ville della miseria chiamatele come volete...se non siete accompagnati e' meglio che ne state alla larga...
Insomma paesi bellissimi, allegria, simpatia, ospitalita'...ma occhio sempre all'altra faccia della medaglia...come per il Brasile e gran parte del latinoamerica...non e' tutt'oro cio' che luccica...
Per il resto vi invidio, beati voi che potete andare...

Secondo me colombiani e venezuelani sono sostanzialmente lo stesso identico popolo, tanto che una volta il termine Colombia comprendeva sia Venezuela, che Colombia e Ecuador. Non a caso questo era il sogno di Bolivar, cioè di rachiudere questi tre paesi in un unica nazione. Anche gli accenti sono molto simili anche se le tra i tre preferisco quello colombiano.
Che la Colombia sia più sicura del Venezuela è un dato di fatto. La mia ragazza (venezuelana) spesso si incontra con la sua famiglia in Colombia proprio perchè il venezuela è sempre più ingestibile. La colpa è principalemenete di Chavez che sta facendo sprofondare il paese nel caos e nella povertà. Tutte le persone con un minimo di cultura ed educazione sono scappate. Ti dico solo che in Norvegia è strapieno di venezuelani e si tratta della crem ovvero dei più istruiti. Perchè sono finiti in Norvegia? Beh coloro che avevano un'istruzione non hanno votato per Chavez e questo per ripicca ha tolto loro il lavoro.. il risultato? Chi ha perso il lavoro l'ha facilmente trovato all'estero, dal momento che era facilissimo trovare asilo politico e possibilità di occupazione avendo nozioni e competenze tecniche (Statoil ha assunto una quantità industriale di venezualani).
Tutte le persone capaci che se ne sono andate sono state sostituite da ignorantoni raccomandati amici di Chavez che contribuiscono a far andar male le aziende in cui lavorano. Di conseguenza oggi la Colombia sta facendo progressi incredibili mentre il Venezuela purtroppo invece di andare avanti torna indietro.

intervengo anche qui....ti dico che c'e' molta insoddisfazione per quello che so ( tramite media ) del governo di Chavez da parte dei venezuelani istruti e di quelli che erano i grandi prorietari terrieri ( fatto comune in sudamerica ). Chi stava bene prima si lamenta oggi. . Molte terre sono state esproriate e divise tra i contadini. anche i poveri non hanno molto da esultare...nelgi alimentari c'e' scarsita' di prodotti....si lamentavano di trovare talvolta solo del fantomatico latte in polvere ucriano al posto di quello naturaleE' la conseguenza del socialismo. ma torniamo alla colombia..
il vecchio sogno di Simon Bolivar...magari tornasse lui a governare su tutto..

[Lebowski]

Max:
bisognerebbe anche spiegare come e perché quei grandi proprietari terrieri (latifondisti a tutti gli effetti) sono entrati in possesso di quelle terre. Chi ha elargito loro, anni e anni fa, tutti quei possedimenti.
Le colpe non stanno solo dalla parte dei poveri contadini in un paese dove, da sempre, il potere li ha sfruttati in modo indegno.
Il Venezuela, quinto paese produttore di petrolio oltre che di tante altre ricchezze (alimentari in particolare) è sempre stato sfruttato da paesi esteri.
Chavez, dal mio punto di vista, ha solo tolto parecchio potere a chi non aveva diritto e legittimità ad averlo.
Poi, non nascondo, ha un po' esagerato. Diciamo così.
Ma il fatto che aziende estere potessero sfruttare per decenni le sue risorse senza dare ricchezza al paese era una cosa indegna.
Come indegno era il comportamento di chi, a parole, dovrebbe portare giustizia sociale, vedi l'Onu con lo scandaloso programma "oil for food", ovvero una truffa legalizzata spacciata per beneficenza.

Da sempre le classi più ricche vedevano male Chavez. Ma in quei paesi, spesso, ricchezza fa rima con arroganza, malaffare e potere. Il Sud America è un connubio di quei tre termini quando si ha a che fare con il denaro. Non è questione di socialismo. E, purtroppo, laddove non c'è mobilità sociale e meritocrazia, l'istruzione rimane ai più ricchi. Questo porta alla fuga di quei cervelli citati da Jacko, sostuiti sì da incompetenti ma le risorse economiche, quanto meno, non vengono sfruttate. Ai più poveri certo non è che prima arrivassero, prima di Chavez intendo.
Jacko23, prova a chiedere a quegli espatriati come mai avevano latifondi etc. Credi che non sia stato il potere di allora a donarglielo?
Il fatto che poi Chavez abbia dato potere agli amici è un errore, vero. Ma pensi che quei tuoi collaboratori avessero ottenuto ricchezza perché i loro avi se l'erano meritata? Uhmmmm.... Se così fosse allora prima di loro il paese sarebbe dovuto essere ricco, cosa non vera, e il potere sarebbe dovuto finire anche ad altre classi sociali. In realtà, molto probabilmente, sono benestanti quegli espatriati, lo sono i loro padri, lo erano i loro nonni e lo erano i loro bisnonni. E lo erano solo loro, con il 99% della popolazione restante a fare la fame. Il Venezuela era povero anche allora, pur possedendo immense ricchezze, esattamente come oggi.

Chavez con gli espropri in alcuni casi ha sbagliato ma in altri ha compiuto una vera e propria opera di giustizia sociale (vedi il caso della spagnola Repsol che ha fatto incazzare il Re spagnolo e sul quale la UE se ne guarda bene dal prendere le difese spagnole, giustamente).
Sono all'estero, costretti a lavorare in Norvegia? Chavez non ha tolto loro il lavoro. Ha tolto le aziende estere per le quali lavoravano prima. Le stesse aziende che depredavano il paese senza praticamente pagare tasse, etc. Senza dare ricchezza al paese al quale depredavano la ricchezza. Con il beneplacito, ante Chavez, della classi sociali agiate che, dietro lauto compenso, mantenevano quello status quo economico e sociale vergognoso.
Hanno poco di che scandalizzarsi i tuoi colleghi: erano ricchissimi prima a fronte dei loro connazionali costretti alla fame. Significa che non gliene fregava un cazzo del loro popolo, del loro paese e delle ricchezze depredate. Ora, chissà perché se ne interessano. Affari personali i loro, non certo spirito nazionalistico o altro se si scagliano contro Chavez. Che ha solo tolto loro di bocca la pagnotta sporca di sangue e povertà con cui prima si cibavano.