Nuova Zelanda - Rugby World Cup 2011

[eestlane]

Eccomi finalmente a scrivere del mio viaggio in terra Maori, per seguire principalmente la coppa del mondo di Rugby, ma piu in generale per godermi una nazione che affascina sempre e che dopo questa magnifica esperienza sara´ sempre nel mio cuore.

GO ALL BLACKS!

Non scrivero un racconto perché obiettivamente porta via troppo tempo, che al momento non ho, ma ripercorro giorno per giorno il viaggio e le tappe effettuate.

[obe]

Eccomi finalmente a scrivere del mio viaggio in terra Maori, per seguire principalmente la coppa del mondo di Rugby, ma piu in generale per godermi una nazione che affascina sempre e che dopo questa magnifica esperienza sara´ sempre nel mio cuore.

GO ALL BLACKS!

Non scrivero un racconto perché obiettivamente porta via troppo tempo, che al momento non ho, ma ripercorro giorno per giorno il viaggio e le tappe effettuate.

Era ora!...

[eestlane]

15 Settembre 2011: La partenza

Quando parti per il tuo primo viaggio intercontinentale, e specialmente per uno dei viaggi piu lunghi al mondo (dall´Estonia alla Nuova Zelanda - non so cosa cé di peggio, o meglio) ti prepari accuratamente con il giusto anticipo. Io invece mi sono ridotto a fare la valigia la sera prima e senza il consiglio provvidenziale di un´amica (Guarda che in Nuova Zelanda fa freddo!!!) avrei messo in valigia sono costume ed infradito!

L´unica cosa che ho fatto per tempo e bene é stata stampare tutti i fogli relativi a biglietti aerei, bus, ostelli, assicurazioni, macchina noleggiata e simili. Bravo Andrea.

I bagagli nonostante la lieve ignoranza sul clima vengono strutturati bene con un bagaglio a mano che useró nei primi 5 giorni ed il bagaglio stivato che non toccheró per almeno 1 settimana.

Il biglietto aereo con Etihad mi é costato solo 950 euro A/R da milano, un prezzo che una volta sentito quanto hanno pagato altri turisti, si é rivelato un vero affare. Da Tallinn a Milano avevo prenotato per tempo con ryanair a 80eur A/R bagagli inclusi.

Visto non necessario per la Nuova Zelanda, mentre ho fatto richiesta e ricevuto il visto elettronico per l´Australia, visto che al rientro avro oltre 8 ore da spendere a Sydney.

Altre note relative alla partenza: nessuna direi! Se non che la guida national geographic che ho comprato si rivela non brillantissima...

Al checkin Etihad mi sento come un "emiro" appunto: tappeto rosso e personale supergentili....spero quasi mi facciano passare in business class, ma niente. Accoglienza comunque davvero ottima.
Inizia la prima parte di volo, che mi porta ad Abu Dhabi. Arriviamo in piena notte con 1 ora di anticipo, cosi da 4 le ore di scalo diventano 5.... e diventano insopportabili nonostante conosca un croato diretto in Thai ed un italiano che va a surfare a Colombo coi quali si instaura un buon feeling. Non voglio dormire per mettermi subito in pari con il fuso orario neozelandese, ma é dura!
Il secondo tratto é Abu Dhabi - Singapore. Devo dire che la vista di Abu Dhabi al mattino sotto un sole splendente e del mare trasparente che la circonda é davvero magnifica.
Il terzo tratto é Singapore-Brisbane. A Singapore abbiamo giusto fatto scalo per fare benzina ed imbarcare dei passeggeri. Ci hanno fatto scendere e risalire sull aereo in meno di un´ora, cosi hanno anche ripulito la cabina e noi ci siamo sgranchiti le gambe. All´aeroporto di Brisbane nelle 3 ore scarse di scalo, mi sento finalmente immerso nell´atmosfera della Rugby World Cup. Tutti i negozi hanno manifesti e promozioni speciali per l´evento. Giochi per i bambini a tema rugbystico sono ovunque. Le televisioni non mostrano altro che le immagini provenienti dai campi oltre lo stretto di Cook.

Per finire il Volo Brisbane-Auckland con Air New Zealand, che diventa subito la mia compagnia aerea preferita di sempre. Il loro video di sicurezza é una chicca:
http://www.youtube.com/watch?v=9f1awn9vBZE

Attero ad Auckland alle 17:45 di sabato 17 settembre...
ero partito da Tallinn giovedi 15 settembre alle 11:00...

Sembra un viaggio stancante, ma invece devo dire che mi sono trovato benissimo grazie ai comfort che Etihad fornisce a tutti, anche in Economy. Viene offerta una piccola busta con tappi per le orecchie, maschera per gli occhi, calze extra e piccolo spazzolino+dentifricio, oltre le classiche coperte e cuscino.
La cucina é ottima ed il bere non manca mai (vino a volontá!) La scelta video poi é ampissima e mi godo svariati film, mentre sul volo Air New Zealand mi guardo ovviamente uno speciale sulle passate edizioni della Rugby World Cup.

[geom.Calboni]

Il video è spettacolare

Non avevo capito o me lo ero perso in fase di preparazione, il fatto dei numerosi cambi volo. ma è così sempre per raggiungere New Zeland o lo hai assemblato tu per risparmiare sul biglietto?

Non ho capito neanche il motivo del doppio bagaglio che poi hai utilizzato una settimana dopo

[darietto]

Bello ma....le metti le foto delle hostess?

Dai, seriamente, son curioso di leggere che hai combinato. Ma hai volato Emirats? Non Etihad???

[eestlane]

ops ho gia fatto confusione sulla compagnia!

Ho volato con Etihad! correggo subito!

Le hostess in volo tutte simpatiche e la maggior parte anche carine, ma a parte sorrisi di circostanza e due chiacchere niente di che....


Geometra, il volo aveva tanto scali per ragioni tecniche, non perche io volessi risparmiare. Alla fine per andare in New Zealand dall Italia 2 scali sono praticamente obbligati (uno in medio oriente ed uno in australia) - il mio all andata ha fatto scalo tecnico brevissimo a Singapore.
Il doppio bagaglio serviva per lasciare la valigia grossa ad Auckland, mentre io me ne andavo al sud.... lo si leggerá nella prossima puntata!

[sbernaz]

Eest...di un altro pianeta!
Go ahead please...go ahead....

e se puoi anticipa,a noi poveracci umani,quante volte sei andato a punti... giusto per creare pathos e aspettative sul racconto!!

[eestlane]

17 Settembre: Benvenuto in Nuova Zelanda!

Il viaggio é passato bene, quasi in fretta direi, talmente in fretta che non ho nemmeno avuto modo di emozionarmi...A brisbane finalmente inizio a sentire l´emozione di un viaggio cosi importante.

Sará per l´atmosfera di festa per la coppa del mondo in ogni angolo dell´aeroporto o per le cose che non avevo mai visto prima (tipo carne di canguro e coccodrillo essicata stile snack), sta di fatto che realizzo finalmente che sto per sbarcare downunder.
Imbarcarsi con Air New Zealand fa poi il resto.

Le hostess ed il personale di bordo é super gentile. Finisco seduto di fianco ad una coppia anziana...in Europa mi sarei probabilmente fatto i fatti miei e cosi loro. Invece no, qui mi sorridono tutti e tutti sorridono a tutti gia sull´aereo. Ovviamente sorpresi e felici di sapere che un ragazzo italiano dall´Estonia si é fatto tutta quella strada per vedere il mondiale di rugby, il signore inizia a raccontarmi delle sue esperienze di rugby...
Mi dice che é stato allenatore di Graham Henry (attuale CT degli All Black), mi fa vedere una foto del fratello con una coppa...era capitano degli All Blacks e racconta di mille esperienze vissute coi tuttineri e non solo, dimostrando di conoscere pure il rugby europeo. Realizzo di essere seduto di fianco ad una leggenda vivente del rugby neozelandese, quando noto che le hostess gentilissime con tutti e sorridenti, danno invece del Sir e si comportano in modo quasi ossequioso nei suoi confronti.

Il volo di 3 ore passa che é un piacere ed atterro finalmente a Aotearoa (nome maori della Nuova Zelanda, che significa paese della lunga nube bianca). Mi dirigo al ritiro bagagli aspettandomi che il mio bagaglio sia andato perso in uno dei 4 scali, ma invece dopo 5 minuti eccolo che sbuca! Vado ai controlli e, un po per la felicita un po perche certe cose stupide mi fanno ridere, scoppio in una risata nel vedere i cartelli BioHazard Danger, sparsi ovunque ai controlli.
Sbrigo le pratiche per il visto e le carte di immigrazione, scambiando parole e sorrisi con i tanti impiegati dell aeroporto che si rivelano anch´essi di una gentilezza sconosciuta in europa. Sorrisi per tutti e incoraggiamenti per l´Italia al mondiale.

Eccomi pronto ad uscire. Ora l´emozione e´davvero grande. Un bel cartello Maori mi dice che sto per entrare ad Auckland! Haere Mai!

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Sono le 18e30 circa, non ho idea di come sia strutturata Auckland nei dei suoi mezzi di trasporto, so solo che voglio andare all ostello City Travellers a lasciare il valigione, per poi lanciarmi nella movida di Auckland by saturday night con solo la borsa che mi sara sufficente per i prossimi 4-5 giorni (la mattina dopo ho un volo alle 8 per Dunedin, profondo sud)

Come sempre qualche gentilissimo addetto mi mostra dove prendere il bus. beh ci sarei arrivato anche da solo anche dopo 36 ore di volo , ma non mi stancheró mai di apprezzare la naturale e spontanea gentilezza dei Kiwi! Il tragitto aeroporto - centro dura circa 50 minuti, ma stasera ad Auckland é in programma Australia v Ireland e quindi il traffico nella zone dell Eden Park é super congestionato! Ormai sono in clima mondiale al 100% Sul bus la metá delle persone veste capi di abbigliamento rugbystici, dall Eden Park al centro citta é un fiume di persone colorate.

L´autista mi spiega dove scendere e raggiungo facilmente l´ostello. Ho prenotato per notti al City Travellers, a partire da mercoledi 23. Avevo spiegato la mia situazione via mail al management dell ostello e mi han detto che non avevano problemi a tenermi la valigia per qualche giorno.

Siccome al momento stanno giocando Sud Africa v Fiji, lascio in fretta la valigia e mi butto per le strade di Auckland. Non ho molta idea ne di dove sono ne di dove andare. So solo che il centro citta é sulla sinistra....
Inizio a camminare in quella direzione e a poco a poco nel giro di 300 metri spuntano persone con bandiere di australia e irlanda, acconciate nei modi piu bizzare un po ovunque. Chiedo a due ragazze dove andare a vedere le partite, mi rispondo: At the Cloud! .... wtf is the cloud???

The cloud é il nomignolo dato a questa area al Queen´s Dwarf allestita come Fan Zone per la Rugby World Cup! Wow sono eccitatissimo! Migliali di persone tutte sorridenti e pacifiche che festeggiano un evento aspettato da 24 anni ad Aotearoa! Per entrare ci sono ovviamente piccoli controlli, visto il numero esagerato di persone presenti. Siccome ho una borsa abbastanza grande mi chiedono il perche. Dico che la mattina alle 5 devo andare in aeoporto e passero la notte fuori. Tutti i volontari per RWC (riconoscibilissimi dalle loro bellissime divise) nell arco di 200 metri accorrono e mi offrono accoglienza per la notte! Non sto esagerando.... almeno 15 persone tra cui signore maori, giovani tatuati e distinti signori mi offrono di passare la notte a casa loro!
Sono un po confuso e rifiuto gentilmente....voglio godermi il sabato sera in giro e poi per dormire 2-3 ore non mi pare il caso....

Entro effettivamente al Cloud proprio mentre finisce Sud Africa v Fiji e questa é la scena che mi accoglie

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Che spettacolo non sto piu nella pelle! Vado a trovare posto nella MasterCard VIP area, facendo sfoggio della mia nuova Gold Card
Noto subito come i prezzi siano leggermente piu alti di quello che mi aspettavo, ma magari é per la location, non so, comunque sono talmente felice che non me ne frega niente e mi ordino delle birre a 7,5NZD per 33cl.
Inizia lo spettacolo di Australia v Ireland che mi guardo con due ragazze irlandesi ed una coppia neozelandese che ovviamente mi offre di passare la notte da loro!

Finita la partita sembra di stare a San Patrick a Dublino in ogni angolo di Auckland. I kiwi tengono agli all blacks e a tutte le squadre che giocano contro l´Australia e vista la vittoria dei verdi é una festa gigantesca ovunque.

Noto pero subito una cosa: le irlandesi sono tra le piu fighe....questo vuol dire che il livello medio kiwi é molto basso...
Inizio a girare per le strade principali della movida e a parte i turisti e fan di rugby, ci sono tantissimi asiatiche e samoane. Le samoane avranno un luogo primario nelle mie considerazioni notturne, diventando verso la fine della vacanza una sorta di mito.

Il primo bar in cui entro é....il LENIN bar! Filo sovietico anche in NZ!
Durante la serata conosco, o meglio vengo abbordato, da un gruppo di 3 ragazze che festeggiano l addio al celibato di una di loro. Devo dire che si rivelano molto simpatiche e divertenti, ma la qualita della materia prima...abbastanza scadente! tutto in linea con gli standard del luogo a cui avro modo di abituarmi...
Le ragazze comunque mi intrattengono fino le 3 di mattina, tra pub e locali vari, invitandomi poi ad andare a dormire da una di loro...
Questa volta sono quasi convinto a dire di si...anche perche durante la serata complimenti e frecciatine non sono mancati...ma in un attimo di luciditá riesco a controllare la qualita onestamente bassa delle fanciulle e rifiutare l´invito...Le ragazze vogliono comunque il numero e mi promettono di farmi da guida quando torneró ad auckland...

Nonstante l´ora tarda (in nz non é uso fare mattino nei locali) le stade brulicano ancora di gente che festeggia e mentre sono da Burger King entrano due ragazze irlandesi molto molto carine... una mi guarda e sorride...mi fissa proprio... allora le dico: Hey, what´s up? e lei: dont talk....you are too beautiful too talk... let me dream about you and me!
Al che gia penso al terno al lotto dell ultim´ora, quando invece arrivano gli amici che le portano via

Direi che come prima serata ad Auckland puo bastare e torno in Aeroporto, questa volta terminal domestico...
Sono stato downtown solo 8 ore e gia mi sembra di essere di casa ad Auckland. Sono estasiato dall atmosfera e dalla gentilezza di tutti. Un po piu convinto di chi dice che le neo zelandesi siano le piu brutte del mondo, ma anche la consapevolezza che ci sara tanto da divertirsi!

[eestlane]

18 Settembre 2011: Dunedin - The love for Otago

Dormo discretamente bene in aeroporto, dopo la bella serata tra le strade vivacissime di Auckland Downtown.

il mio volo é esattamente alle 9:05, mi sveglio cosi verso le 7 e vado al terminal per le partenze nazionali, 5-10 minuti a piedi o 3 minuti su una navetta gratis.
Scopro che i voli interni in Nuova Zelanda funzionano in modo leggermente diverso che in Europa...ma siccome é mattina dopo 2 giorni di viaggio e una notte di festa non realizzo ancora bene la situazione... Checkin rapido e via al gate ad aspettare il volo...

Volo che purtroppo é in ritardo... prima 10, poi 20, poi 30 minuti.... poi 45...

Finalmente ci fanno imbarcare, ma appena seduti si nota del fumo in cabina...Mentre riparano il guasto, socializzo con i miei vicino di posto. Come sempre tutti gentilissimi e amichevoli. Curioso come l´ingeniere che ripari il guasto e ci permetta cosi di partire, con 2 ore di ritardo , sia italiano!

Le due ore di volo verso Dunedin, con Jetstar, compagnia lowcost australiana del tutto simile a ryanair, passano in fretta ed atterro a Dunedin, regione dell Otago. L´aeroporto non ha mezzi pubblici che la collegano al centro citta, solo taxi, alcuni sono pulmini che portano 8 persone a volta, ma sempre taxi collettivi rimangono. Pago ben 25 NZD per farti laciare ad Octagon, la piazza ottagonale centro di Otago.

Il paesaggio qui é molto diverso da Auckland. Grandi colline verdi, montagne in lontananza e spazi enormi. La citta invece sembra davvero uscita dall inghilterra del diciannovesimo secolo.

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In serata si gioca Georgia v Inghilterra e nella citta, dalla piazza principale allo stadio, lungo la via dello struscio di Dunedin c´é un aria di festa incredibile. Bancarelle, streetfood, concerti, pub, gente colorata ovunque. Vado a ritirare il biglietto per la partita e lascio lo zaino in apposito deposito bagagli. Questa volta peró la gentilezza dei neozelandesi si rivela controproducente. Perdo infatti del tempo prezioso e arrivo alla stazione dei treni alle 13:40....

Alle 13:30 partiva l´ultimo treno della giornata per un tour di 4 ore su rotaia della regione dell´Otago!!! Ho solo questa giornata da passare a Dunedin e ho perso il treno che mi avrebbe fatto godere di un panorama e brevi escrusioni fantastiche per 10 minuti, per aver perso tempo con la signora del deposito bagagli e per aver chiaccherato troppo mentre ritiravo il biglietto! Ah giusto... non dimentichiamo le 2 ore di ritardo sul volo! L´unico volo in ritardo di tutta la vacanza, mi costerá proprio una delle escursioni piu belle!

Ho cosi parecchio tempo per passeggiare tra le stradine antiche di Dunedin e girare per il campus della mitica Otago University, ammirare tante magliette dei gloriosi Highlanders e ammirare con rammarico il paesaggio. Ho una specie di crisi mistica, e mentre sono al Campus, con il dormitorio completamente coperto di magliette e striscioni per gli all blacks, sono quasi convinto a mollare tutto in europa e trasfermi a dunedin per studiare alla Otago University!

Alle 5 si gioca Samoa v Wales, una delle partite piu interessanti di tutta la fase a gironi del mondiale. Valuto un paio di bar ed alla fine decido di entrare in uno abbastanza vicino allo stadio per poi recarmi velocemente alla partita...
Mai scelta si rivelerá piu azzeccata!
Il bar é preso d´assedio da Guerrieri Manu Samoani! Almeno una cinquantina di nativi samoani si stanno preparando a seguire la partita! E non solo.... c´é anche una capopolo anziana, la tipica donna Samoana che incita la folla con urla guerriere. Un urlo della capopolo scatena una frase intera in lingua samoana della gente! Uno Spettacolo!
Ed al momento della danza guerriera che la nazionale Manu Samoa performa prima della partita, mi gusto una versione live fatta in loco dai giovani tifosi!

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La partita la guardo con 5 studenti della Otago University, che mi chiedono se finalmente in italia ogni scuola ha la sua squadra di Rugby...
L´atmosfera é semplicemente incredibile...divento immediatamente un tifoso samoano. Peccato il Galles vinca, ma resterá una delle partite piu belle di tutta la RWC2011

Finita la partita mi dirigo tra la folla allo stadio, che é un piccolo gioiello. Anch´esso parte del Campus, ha un tetto coperto ed é stato inaugurato solo pochi mesi prima.
È la mia prima partita alla stadio di questa RWC2011 e l´emozione é tanta. Il mio posto, seduto e numerato per questo stadio si rivela buono. Dietro un area di meta, vicinissimo al campo, ma con ottima visuale. Di fianco a me una invasata tifosa inglese che sapeva tutto di rugby di circa 65 anni e dall´altro lato una studentessa della Otago University, che si gode semplicemente l´evento.

Una cosa incredibile per gli standard europei ed italiani in particolare é la partecipazione del pubblico locale. Lo stadio da circa 20000 posti é quasi tutto esaurito per Inghilterra v Georgia. Ve la immaginate un Marassi pieno per una partita del genere? Ah ed aggiungeteci che andare a Dunedin per i tifosi delle due squadre non é come venire in Italia...
Ma non solo.... il 90% della gente allo stadio é addobbata stile albero di natale per supportare una delle due squadre! Lo stadio é tutto bianco e rosso e la Georgia ha piu tifosi che se giocasse a Tiblisi. Ovviamente i neozelandesi a cui chiedo non hanno idea di dove sia la Georgia, ma fanno il tifo per loro in modo sfegatato.
Senza menzionare, per oggi, la civilta e sportivita dei tifosi...

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Durante la partita rischio di morirere assiderato, visto che nonostante il tetto dello stadio, o forse proprio a causa del tetto, fa un freddo assurdo!!! Sono abituato al freddo estone, ma non provavo cosi tanto freddo da tanto tanto tempo!
Esco dallo stadio e nevischia...ho il bus alle 21:30 per cui mi butto in un pub dove tra i fiumi di birra pre-durante-post partita e mal consigliato da due studentesse carinissime, provo una pizza locale.
Non ha niente a che vedere con una pizza italiana, ma nemmeno con un pizza americana. Non capisco bene di cosa sia fatta la pasta, ma é strana, gli ingredienti poi del tutto bizzarri...Non era malvagia alla fine, ma di certo non era pizza!
Saluto purtroppo le ragazze e vado a prendere il bus notturno con in 7 ore mi portera a Christchurch, capitale dell´isola del sud devastata dal terremoto circa un anno fa.

[heartpacker]

grande, continua così! sono curioso di sapere come hai trovato Christchurch dopo il terremoto, era un gioiello!

[eestlane]

19 Settembre 2011: Per le strade dell´Isola del Sud.

Salgo sul bus a Dunedin alle 21:30 che é buio da un pezzo e sono stanco morto...il tempo di fare due chiacchere con la ragazza australiana che siede vicino a me e piombo in un sonno profondo.

Mi risveglio verso mezzanotte, quando facciamo sosta ad una stazione di servizio. Compro dell´acqua e torno a dormire. Viaggiare di notte é stata una scelta obbligata, visto che a causa della partita dell´Inghilterra trovare alloggio a Dunedin era impossibile. So che cosi mi perdo un gran bel pezzo di panorama, ma avró modo di rifarmi.

Arriviamo a Christchurch (aeroporto) alle 3:30 della mattina... trovo un angolo bello riparato e dormo ancora un po. All´aeroporto fotografo un poster che rimarrá tra le mie foto piu belle della vacanza.

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Alle 6 il primo bus mi porta in centro citta....chiacchero con l´autista e l´unico altro passeggero, un vecchietto che ogni mattina va da casa sua vicino l´aeroporto al centro citta per lavorare. Si nota subito come tantissime strade siano ancora in ricostruzione dopo il terremoto. Purtroppo io ho solo 2 ore per passeggiare nelle strade di CHC alle prima ore del mattino.
Chiaramente non ho il tempo per farmi un´idea corretta della cittá ma posso dire che non é il genere di cittá che mi piace. Grandi spazi, piu simile ad una citta americana che alla inglese Dunedin, peró anche gioielli come il parco centrale con ovvi campi da rugby e perle di architettura gotica.
Purtroppo il terremoto ha lasciano segni e si vedono molto chiese in queste condizioni:

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É giunta ora di prendere il bus per Nelson, cittá al massimo nord dell´isola del sud. Scopro peró molto volentieri che il bus che ho prenotato é una via di mezzo tra bus pubblico e bus turistico.
L´autista infatti é una specie di guida turistica che racconta tutti i fatti piu importante di Christchurch all´inizio e poi di ogni luogo che attraversiamo nel nostro viaggio.
Ci racconta di piante, animali, rocce e storia di questo bel pezzo di isola del sud. Fantastico.
Inoltre facciamo sosta tra l´altro a Kaikorua. Kaikorua é una localita che sta diventando molot famosa. In passato era il luogo preferito di caccia alle balena, mentre ora é il polo turistico numero 1 per l´avvistamento delle balene.
Questo perche questa area di mare é ricchissima di cibo per pinguini,leoni di mare, foche, balene e quant´altro. Con il bus prima di arrivare a Kaikorua, viaggiamo tra montagne e colline fantastiche, mentre la seconda parte dopo Kaikorua é tutta costiera. In questo tratto con paesaggi mozafiato riusciamo anche a vedere un paio di pinguini!
A Kaikorua pasto veloce e giretto, con foto turistica.

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Devo dire che pur non essendo un grande fan di flora e fauna in genere questa giornata naturistica si sta rivelando bellissima.
Lasciate alle spalle le montagne, arriviamo dopo un paio di ore credo a Blenheim, citta capitale della regione del Marlborough, la regione dei vini neo zelandesi. Visto il clima simile a quello italiano, si é e si sta sviluppando una grande industria vinicola e Blenheim ne é il fulcro. Vigneti ovunque hanno preso il posto nel paesaggio delle pecore(ricordiamo che in NZ ci sono 11 pecore per ogni abitante!)
Blenheim ha un´altra particolaritá. É la casa della nazionale russa durante la RWC2011. LE strade principali della citta sono state rinominate in cirillico e bandiere sono esposte ovunque per sostenere gli orsi russi.
Uno snack e via con il nuovo bus verso Nelson! A Blenheim ho dovuto cambiare bus perché molti visitatori si dirigono non a Nelson, ma a Picton da dove partono i traghetti per Wellington e l´isola del nord.

Arrivo a Nelson, casa dell´Italia e cittadina con la piu alta presenza di immigrati italiani (il sindaco si chiamo Aldo Miccio), verso le 16 e vado velocemente in ostello a lasciare le mie cose. Mentre giro per le strade alla ricerca di una bagnoschiuma e di una schiuma da barba, incontro proprio casualmente un conoscente, che sapevo dovesse essere anche lui a Nelson, ma con il quale avevamo perso i contatti vista la terribile rete di telecomunicazione neozelandese.
Sorpresi, andiamo entrambi a fare una scheda Vodafone NZ ed al negozio incontriamo niente meno che Perugini. Avvistiamo poi anche altri giocatori e soprattutto fermiamo Vittorio Munari, vero totem del rugby italiano e mondiale e comico nato. Per chi non lo conoscesse é il commentatore tecnico di SKySport.
Due battute veloci e la sua perla arriva in fretta: ah abiti in Estonia eh? Ti piace la figa allora! Se no chi te lo faceva di andare a vivere al freddo! Perché non te ne sei andato a Samoa che fa caldo tutto il tempo, ma le donne sono tutte ciccione di 100 kg!
Numero1!

Nelson é una cittadina tanto viva d´estate quanto smorta durante l´inverno (che qui é appena finito). Andiamo a mangiare la pizza piu buona che abbia mai mangiato fuori dall´Italia da Stefano, veneto trapiantato in NZ da qualche anno, poi proviamo a girare gli unici due pub aperti, ma c´é davvero poca gente in giro.
Domani é il giorno di Italia v Russia, andiamo a riposare che sará una giornatona! E soprattutto non dormo in un letto da mercoledi, esattamente una settimana!

[vilmer7]

bel viaggione e bel racconto divertente

VIttorio Munari: ah abiti in Estonia eh? Ti piace la figa allora! Se no chi te lo faceva di andare a vivere al freddo! Perché non te ne sei andato a Samoa che fa caldo tutto il tempo, ma le donne sono tutte ciccione di 100 kg!

a proposito di rugby:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/09/visualizza_new.html_641857239.html

[eestlane]

20 Settembre 2011: Viaggio al centro della Nuova Zelanda

Mi sveglio di buon ora perché la sera prima a cena ho conosciuto l´inviato di Repubblica che ci ha dato un paio di dritte fantastiche. O meglio ci ha dato i dettagli di quello che sapevamo vagamente.

Oggi ci sará una colazione di benvenuto al Nelson Rugby Club, e poi una partita commemorativa della prima partita di Rugby mai disputata in Nuova Zelanda.

Vado quindi con il mio amico "Turku" al Rugby Nelson Club, quello che é il piu antico Rugby Club dell´intera Nuova Zelanda!

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L´atmosfera é fantastica! I giocatori delle due squadre (mica amatori, ci sono anche professionisti! tra cui anche uno che gicoa in SuperLeague con gli Hurricans!!!) si stanno preparando con le divise dell´epoca e donne e ragazzi si sono vestiti anche loro come quel giorno del 1870.
Una lauta colazione viene offerta a tutti in cambio di una donazione di 5dollari al club. Ci registriamo anche come membri del Rugby Club. Qui incontriamo le troupe di Sky e DeejayTV. Gioco un po con il pallone commemorativo (che costa pero 150 Dollari!) e faccio qualche foto con le donzelle dell´epoca.

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La giornata vale gia la pena di essere vissuta dopo solo queste due ore di full immersion nel rugby e nella cultura neozelandese.
Ma molto deve ancora venire!

Finita la colazione veniamo inviati a spostarci verso la piazza principale di Nelson, a Trafalgar Square (lo stadio si chiama Trafalgar Park, kinda famous the dude down here!) dove le squadre sfilano e dove i ragazzi del college di nelson danzeranno la loro haka!
Abbiamo la possibilitá di goderci una haka dal vivo, composta da circa 2000 ragazzi!!!!
Che spettacolo, che fortuna assistere ad un evento del genere!

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Finita la danza, ripetuta due volte, ci rechiamo al parco che si trova esattamente al centro geografico della Nuova Zelanda! Oggi giorno viene usato come parco botanico, ma oggi vi si svolge la riedizione della prima partita in assoluto di rugby giocatasi in Nuova Zelanda, il 14 maggio 1870! Si sfidarono il College Nelson e il Nelson Rugby Club.
Curioso, quasi magico che la prima partita di rugby in terra maori si sia svolta proprio nel centro geografico di Aotearoa!

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La partita é a dir poco spettacolare, giocata con le regole del tempo! A seguirla ci sono anche Mallet e vari giocatori. Ne approfitto per fare una foto con Mirco Bergamasco

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Come ricordino, mi compro il braccialetto ufficiale del Nelson College
La giornata prosegue conoscendo altri italiani che sono venuti fin quaggiú per il mondiale. Obiettivamente sono pochi i tifosi italiani, saremo massimo una trentina. Ma la citta é strapiena di bandiere italiane e tricolori ovunque, la gente del posto ci tiene a sostenere la squadra dei suoi avi.
Clima prepartita tra tante birre e tanta gente, entriamo allo stadio con un paio di ore di anticipo. Siamo tutti in curva, posti in piedi su una collinetta d´erba! La partita pero si vede abbastanza bene, siamo vicini al campo.
Curioso come parlando con una coppia di tifosi russi, scopro che anche loro vengono da Tallinn! Conosciamo poi Barbara una ragazzina italiana che sta studiando per 1 anno in un college vicino a Nelson e a cui i compagni di scuola hanno offerto il biglietto.

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Incredibilmente non mi viene venduta birra allo stadio, perche non ho portato il passaporto e non mi riconoscono la carta d´identita estone o la patente! Sono cosi ridotto a farmi comprare le birre di nascosto dal mio amico....come un 17enne!
La partita é talmente facile per l´Italia che sugli spalti parte presto la festa! Si canta si balla si beve si conosce gente!
Finita la partita i piani prevedevano di tornare in ostello a prepararci per la serata, invece via diretti per i bar del centro! Stasera c´é tanta gente in giro e il clima di festa ha invaso tutta la cittá!
La sorpresa piu grande arriva quando entrano all´unico disco pub della citta i giocatori della nazionale! In libera uscita dopo la vittoria e con parecchi giorni di riposo prima della prossima sfida, si lanciano in danze e drink!
Ora, una cosa del genere é inimmaginabile se paragonata al calcio. Non solo, sono loro ad essere super amichevoli con noi! Parlo un po´ con tutti, ci raccontano che chi non é in giro con loro é in albergo giá accoppiato, ci svelano aneddoti e ridono e ballano con noi offrendoci drink!
Qui i miei ricordi si fanno annebbiati, ma un paio di episodi sono divertentissimi.
Primo - sono ufficialmente e per tutti il fratello di Riccardo Bocchino, numero 10 dell´italia! Gia dal pomeriggio mi era stato chiesto se fossi il fratello di Bocchino, durante la serata sempre piu persone tra cui operatori di sky, giornalisti e giocatori stessi hanno iniziato a chiamarmi cosi! Ora un po di somiglianza c´é...ma non saprei se cosi tanta! Comunque questa cosa non fa altro che farmi entrare a far parte ancora di piu del gruppo!
Secondo - siamo i bagno e di fianco a me c´é un giocatore....ma non é dei piu famosi.... parliamo un po e poi mifa: ma tu sai chi sono io???? al che rispondo: ehmm...(onestamente conoscevo bene di faccia un 20 giocatori sui 30convocati, e per gli altri un´idea l´avevo!) D´Apice!
Al che lui si incazza (bonariamente!!!) e mi mette le mani al collo!
Al che suggerisco: dai dai dimmi il nome ti dico il cognome sicuro.... ed infatti dopo l´indizio Lorenzo, indovino che é Cittadini. Sono i due Piloni di riserva! belli grossi!
Mi spiega ridendo che si sente insultato dall´essere chiamato D´Apice, perche d´apice é il piu "terrone" e tamarro del gruppo!
Dietro di noi ci sono i due Gonzalo, Garcia e Canale, che stanno ridendo come dei matti!
Dopo un po al bancone, i due Gonzalo che erano con Parisse, mi chiamano e ridendo dicono al capitano che ho chiamato Cittadini D´Apice e mi offrono da bere!!!

Intanto il mio sosia Bocchino ci prova con un paio di ragazze in pista ma senza apparente fortuna... ci saranno comunque si e no 4 ragazze decenti nel locale...
Benvenuti invece parlotta con una ragazza di padova ed il giorno dopo scopro che a notte fonda le ha mandato un sms per andare a visitare "suo fratello" in camera...lei dice che non ci é andata...mah...

La notte si perde nei fiumi dell´alcol e ad un fish e chips con i giocatori che rincasano...

Che dire una delle notti piu belle di sempre!

[heartpacker]

quoto anche io la frase di Munari, un mito!

esperienza incredibile, complimenti!

[nelloyanto]

sto leggendo con grande interesse questa grande avventura che oltretutto nel calcio (sport che comunque adoro) non sarebbe assolutamente possibile

[geom.Calboni]

Pur non essendo io un grande appassionato di rugby, credo comunque che la giornata e la nottata di Nelson resteranno storiche...

[eestlane]

21 Settembre 2011: il giorno del riposo

Mi risveglio mezze vestito, con la faccia ancora colorata, un gran mal di testa e abbastanza confuso...L´orologio dice che sono gia le 12, ma oggi non ce la faccio ad alzarmi dal letto...
Avevo pensato di andare a passeggiare sul monte che padroneggia sopra Nelson, invece me ne resto a letto fino alle 4.

Esco e incontro al negozio vodafone, proprio mio fratello!

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Mi chiede come va dopo la sbronza di ieri, facciamo una foto, mi racconta che loro sono stati ad una grigliata a casa del sindaco, il famoso Aldo Miccio!

Mi reco poi alla pizzeria da Stefano, dopo per soli 15 dollari, mi mangio una margherita formato famiglia squasita. Qui appena entro, un ragazzo della troupe di sky, mi dice: ah ecco il fratello di Ricky!
incredibile, ormai tutti pensano che sono davvero il fratello di bocchino!

Sono talmente stanco e scombussolato dalla notte di ieri, che riesco a malapena a vedere il match delle 19 in tv, e poi torno a letto a dormire.

[eestlane]

22 Settembre 2011: UUU AAA NamibiAAA!

Alle 9 del mattino, sono giá pronto per andare in aeroporto...senza sapere bene gli usi dei voli interni ho chiamato il bus navetta con 2 ore di anticipo...
L´autista, mi chiede a che ora ho il volo e dice che é inutile andare in aeroporto con tanto anticipo. Dice che senza nessuna maggiorazione di prezzo (17 dollari) mi porta a far eun giro turistico!

Cosi dopo 45 minuti su e giu per le colline intorno a nelson, vengo scaricato al piccolo aeroporto cittadino, che si trova di fianco a quella che é la spiaggia piu affollata della Nuova Zelanda nel periodo natalizio!

Qui scopro come funzionano i voli interni.... vado a fare il check in e non mi chiedono niente, semplicemente mi stampano un biglietto cartaceo invece della mia prenotazione stampata via mail.... poi niente... aspetto, aspetto, aspetto nella hall dell´aeroporto.... a 15 minuti dall´orario di partenza ci chiamano e ci fanno salire.... dalla hall direttamente alla pista, senza controlli, senza niente... han detto volo per Wellington, andate! e siamo andati!

Scalo a Wellington di 1 ora, giusto il tempo per girare l´aeroporto e ripartenza per Auckland con piu o meno lo stesso sistema....niente controlli, niente di niente.
Arrivo ad Auckland e mi sento ormai gia pratico della citta pur avendoci passato solo 1 giorno, ma é gia la terza volta che prendo il bus da/per aeroporto.

Mi dirigo velocemente al mio ostello dove dopo aver preso possesso della mia camera e della valigiona che avevo lasciato li 4 giorni fa, mi butto nelle strade di Auckland.
Anche qui, come a Nelson, mi imbatto casualmente in Turku! per lui é il penultimo giorno...ed é un po triste!
Andiamo a ritirare i biglietti per la partita della sera (sud africa v namibia) e giriamo per il Cloud cercando gadgets namibiani a poco prezzo, ma costa tutto tantissimo! La maglietta della namibia costa 170 dollari!!!

La partita si gioca al North Harbour Stadium, per andarci ci sono bus gratuiti dal centro. in 45 minuti circa siamo allo stadio ed ancora un volta l´atmosfera é incredibile.
Un fiume di persone colorate che si muovono pacificamente, tantissimi bambini e famiglie sorridenti.
Tanti sudafricani a sostenere la proprio squadra, mentre i neozelandesi hanno preso a simpatia la povera Namibia e come con la Georgia a Dunedin, sono tantissime le persone con magliette dello stato africano, sciarpe e faccia colorata come la bandiera! Uno spettacolo! I miei vicini di posto sono tutti sudafricani, tranne un gruppo di 4 ragazzi sui 20 anni che fanno il tifo spudoratamente per la Namibia! Bellissimo come tutti cantano, incitano, si sfottono amichevolmente e ridono tutti assieme felici!
Qui quasi mi commuovo pensando a come si vive lo sport, ed il calcio in particolare, in Italia.

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La partita finisce con la goleada del sudafrica, 83-0, ma quello che ricordo piu volentieri saranno i cori incessanti:
UU AA NamibiAAA e i sorrisi di tutte le 25.000 persone dello stadio.

Dopo il match, tornati in centro, passiamo la serata con un ragazzo italiano che sta girando il mondo e con la sua nuova fiamma, una brasiliana recuperata a Taupo la settimana prima. Con Turku veniamo abbordati da due giornaliste australiane che seguono il Canada in questa coppa del mondo. Passiamo una piacevole serata con loro fino alla 1, poi loro purtroppo per impegni lavorativi devono andare.
Noi proviamo cosi qualche locale, e finiamo in una festa, che sembra la festa delle scuole!!! Ragazzini fra i 16 e 18 anni...purtroppo non siamo abbastanza ubriachi per goderci lo "spettacolo" e per lanciarci in danze e quant´altro...peró il materiale c´era anche se ne di prima qualitá ne particolarmente disponibile...
Giriamo un altro paio di locali, ma non riusciamo a beccare quelli giusti, o forse per giovedi sera si é gia fatto tardi!

[geom.Calboni]

Qui scopro come funzionano i voli interni.... vado a fare il check in e non mi chiedono niente, semplicemente mi stampano un biglietto cartaceo invece della mia prenotazione stampata via mail.... poi niente... aspetto, aspetto, aspetto nella hall dell´aeroporto.... a 15 minuti dall´orario di partenza ci chiamano e ci fanno salire.... dalla hall direttamente alla pista, senza controlli, senza niente... han detto volo per Wellington, andate! e siamo andati!

Scalo a Wellington di 1 ora, giusto il tempo per girare l´aeroporto e ripartenza per Auckland con piu o meno lo stesso sistema....niente controlli, niente di niente.

Così dovrebbero funzionare tutti i voli. Come i treni o i bus...

[eestlane]

23 Settembre 2011: Kiwi Fruit Green!

Mi sveglio di buon´ora anche perché ho un business meeting ed i due tizi con cui mi incontro mi offrono il pranzo in uno dei locali piu chic di Auckland. Niente da dire, anche la Auckland di affari in pausa pranzo é fantastica!

Finiti gli impegni, mi dedico ad una giornata di turismo e cazzeggio. Il bel tempo mi benedice la giornata e ne approfitto per fare qualche bella foto

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La giornata passa davvero velocemente... é gia ora di salutare "Turku" che torna in Italia e di andare in ostello a riposarsi per la serata.

Serata che inizia presto, con il match delle 18:00 visto ad un pub, seguito dal match delle 20:30 al Cloud ovviamente. É venerdi sera e a dire la veritá tutti i locali di Auckland sono pieni dalle 4:30 del pomeriggio! Si avete capito bene.... alle 5 gia tutti i bar, pub, locali del centro sono affollatissimi e non sono i turisti a riempirli, ma proprio la gente del posto inizia il weekend molto presto!

Stasera giro un paio di bar molto da fighetti, dove peró sembra che tutti conoscano tutti e la gente é meno socievole del solito. Ancora non ho trovato tra l´altro un club degno di nota... o meglio con il giusto target.... Sono passato da discoteche per ragazzini a locali super chic con gente anche un po´ spocchiosa over 30...

Proprio mentre esco da uno di questi bar pensieroso vengo richiamato con un: "nice pants!" da due belle ragazze... Le due mi dicono che adorano i miei pantaloni verde come un Kiwi Fruit e mi dicono che io devo essere proprio europeo per indossarli.
Mi mostano qualche bel locale e la serata finisce bene
Ho imparato che Kiwi da queste parti si usa solo per le persone, neozelandesi. Mentre se vuoi dire Kiwi il frutto dei specificare Kiwi Fruit, mentre per l´animale Kiwi Bird!

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