Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo l'Europa centro-orientale.

Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Jena Plissken » 09/11/2011, 20:21

si il razzismo è la cosa tra le altre che non mi piace nemmeno un po' di Madre Russia ;)

ho letto il racconto su Solosiberia di certo inquietante e in parte sfortunato visto che si è trovata una comitiva di "idioti " in un viaggio per altro estremo e lunghissimo verso Tynda che alla fine si è risolto bene, però buona la solidarietà della capotreno e di alcuni passeggeri ;)

Comunque non farei di tutta l 'erba un fascio sovente personalmente mi sono capitati riscontri molto amichevoli verso me stesso e l' Italia almeno, con curiosità, interesse, voglia di comunicare , offerte alcoliche e di cibo su varie tratte in treno ricordo sempre con piacere Mosca San Peter andata e ritorno, Minsk - Kiev , Sochi - Stravopol , o comunque tratte interne Rostov / Volvograd e altre senza nessun problema di razzismo magari di incomunicabilità, lo stesso è successo a diverse persone che conosco e alcune conosciamo sulle varie tratte della Transiberiana che ricordano tutte con piacere :)
Ma viverci e relazionarsi tutti i giorni con i locali è sempre un' altre cosa ;)

Poi che ci sia un problema grave di fondo nella mentalità russa, oltre alla VODKA, credo non ci siano dubbi, forse mentalità ancora monolitica e in parte poco elastica per via della mentalità sovietica e degli stravolgimenti del turbo capitalismo , ne risulta comunque che ogni stravaganza o diversità viene in genere mal tollerata, non esiste una multietnicità vera poi come in altre città europee o del mondo abituate da anni a un confronto e o arricchimento da parte di altre culture ;)
L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano

"La pista può essere ufficiale, nota e scontata oppure inedita e nuova, può portare a luoghi previsti o al nulla, può perdersi nel deserto oppure no, viene scelta, intuita creata"

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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda geom.Calboni » 09/11/2011, 21:14

sbernaz ha scritto:Vi invito a leggere questo racconto vissuto da un ragazzo sulla BAM, la ferrovia da Mosca all'estremo oriente russo...

Sbernaz...sei rincoglionito? 8-)
Solosiberia è da tempo uno dei nostri... ;)
Il racconto l'ho sentito più volte dalla viva voce... 120 ore in platskart e col compagno di viaggio alla prima esperienza in assoluto... :roll:
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Maxdivi » 10/11/2011, 15:04

Jena Plissken ha scritto:si il razzismo è la cosa tra le altre che non mi piace nemmeno un po' di Madre Russia ;)

ho letto il racconto su Solosiberia di certo inquietante e in parte sfortunato visto che si è trovata una comitiva di "idioti " in un viaggio per altro estremo e lunghissimo verso Tynda che alla fine si è risolto bene, però buona la solidarietà della capotreno e di alcuni passeggeri ;)

Comunque non farei di tutta l 'erba un fascio sovente personalmente mi sono capitati riscontri molto amichevoli verso me stesso e l' Italia almeno, con curiosità, interesse, voglia di comunicare , offerte alcoliche e di cibo su varie tratte in treno ricordo sempre con piacere Mosca San Peter andata e ritorno, Minsk - Kiev , Sochi - Stravopol , o comunque tratte interne Rostov / Volvograd e altre senza nessun problema di razzismo magari di incomunicabilità, lo stesso è successo a diverse persone che conosco e alcune conosciamo sulle varie tratte della Transiberiana che ricordano tutte con piacere :)
Ma viverci e relazionarsi tutti i giorni con i locali è sempre un' altre cosa ;)

Poi che ci sia un problema grave di fondo nella mentalità russa, oltre alla VODKA, credo non ci siano dubbi, forse mentalità ancora monolitica e in parte poco elastica per via della mentalità sovietica e degli stravolgimenti del turbo capitalismo , ne risulta comunque che ogni stravaganza o diversità viene in genere mal tollerata, non esiste una multietnicità vera poi come in altre città europee o del mondo abituate da anni a un confronto e o arricchimento da parte di altre culture ;)


Giustissimo. Sarebbe bello in futuro vedere una russia piu' tollerante ed aperta nei confronti di cio' che viene da fuori....pero' non dobbiamo aspettarci che questo avvenga, come abbiamo gia' detto. Nel discorso "o si ama o si discute"....significa che il paese va accettato per quel che, con pregi e difetti...e se non lo si accetta...o non lo si puo' accettare, allora e' giusto non andarci ed evitarlo, cosi' come evitare il popolo russo stesso. Io sotengo sempre che chiunque deve essere benvenuto in russia, ogni ospite che viene con buone intenzioni e' come si dice "un dono di Dio" :) ....tuttavia chi viene nelle russie pensando di trovare un paese "globalizzato" per cosi' dire, o pensa di imporre le prorie idee, le proprie mode....si sbaglia di grosso. Si' e' vero che c'e' oggi una parte della popolazione, soprattutto i "nuovi russi" nelle grandi citta', permeabile a questo "nuovo" che viene da fuori ( moda, vestiti, cibi, tecnologie ecc. ) tuttavia vale sempre il principio che chi viene in Russia deve sottomettersi alla Russia ed alle sue regole.....e non viceversa ;) .
L'atteggiamento dei russi nei confronti del diverso per me e' dovuto a tanti motivi, concordo con quello che ha sottolineato Jena. Tuttavia c'e' un aspetto in piu'. Non dobbiamo dimenticare a che, storicamente, chiunque e' venuto da fuori in Russia....e' venuto per portare guerra e morte. Gli stranieri ( ad eccezione degli architetti ed artisti ;) ) venuti in Russia nel passato sono sempre venuti in massa.....erano eserciti ostili che volevano sottomettere il paese....anche per questo non dobbiamo stupirci della loro diffidenza verso "gli estranei".
Il razzismo in Russia e' dichiarato, aperto e visibile a tutti quelli che hanno trascorso un tempo neanche troppo lungo nel paese. Ma la Russia non e' piu' razzista di paesi dove c'e' una finta societa' multirazziale, vedi Francia, Inghilterra, Danimarca, Grecia, ecc. Al giorno d'oggi c'e' soltanto un paese realmente multirazziale ed e' la Germania ( non nelle sue regioni meridionali), ma ci sono volute due guerre per trasformarla e ci sono persone che ancora tentano di riportarla al passato.
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda flyingsoul » 05/12/2011, 18:53

Volevo dire anche la mia, ho letto tutti i vostri interventi.
Fondamentalmente sono d'accordo con tutto quello che avete scritto ma credo si sia perso per strada un aspetto fondamentale: La persona che vive la situazione e il modo in cui si pone.
Io nella mia non proprio brevissima vita (pur non essendo "vecchio") ho notato quanto l'esperienza e la maturità cambino anche il tuo modo di porti e di vedere una stessa situazione. Traduco. Io posso essere una persona non abituata a viaggiare o a mescolarmi con realtà diverse magari non molto aperto: succede che tutto ciò che vedo mi sembra ostile, viceversa la stessa identica situazione vissuta da una persona con più esperienza e più aperta di mentalità, troverà alcune situazioni magari un po' curiose e bizzarre, ma non troverà la situazione "ostile". Tutto il mondo è paese, il razzismo esiste ovunque, se lo si vuole vedere lo si trova anche nel proprio quartiere, non dobbiamo andare fino in russia, allo stesso modo troviamo (come ho letto qui) gente invece molto aperta, incredibilmente calorosa e ospitale :)
Io personalmente sono stato derubato a Piter, ma non ho mai pensato male dei russi per questo, ciò che è successo è stata una mia distrazione, poteva avvenire anche qui a torino. La mia incolumità personale non è MAI stata minacciata anche quando, più volte, mi son trovato SOLO a girovagare per le periferie di mosca e piter in piena notte ;)
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Jena Plissken » 05/12/2011, 19:38

si San Pietroburgo essendo città turistica ha alcune trappole da evitare vedi zingari che adocchiano i turisti o falsi / veri controlli polizieschi ( almeno anni fa ) mirati ad alleggerirti il portafoglio ;)
ma comunque il problema razzista sussiste e non di certo verso gli italiani ;)
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda flyingsoul » 06/12/2011, 10:06

Jena Plissken ha scritto:si San Pietroburgo essendo città turistica ha alcune trappole da evitare vedi zingari che adocchiano i turisti o falsi / veri controlli polizieschi ( almeno anni fa ) mirati ad alleggerirti il portafoglio ;)
ma comunque il problema razzista sussiste e non di certo verso gli italiani ;)


Bhé si è detto che esiste verso gli stranieri, di qualunque nazionalità siano ;)
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Maxdivi » 06/12/2011, 17:35

Mi hai fatto ricordare un episodio.....anni fa nella metropolitana di pietrogrado si organizzavano dei veri e propri furti di massa ai danni dei turisti....un gruppo di omaccioni faceva uscire tutti i russi....poi bloccavano la porta ed altri rapinavano in massa da dietro....era un motivo in piu' per i moscoviti di parlare male della citta' "avversaria"....mi dicevano: " attento li' sono tutti ladri! "....in realta' c'era una grande disparita' economica rispetto alla capitale....ma e' un episodio non riferiblle al razzismo.....
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Jena Plissken » 06/12/2011, 20:05

flyingsoul ha scritto:
Jena Plissken ha scritto:si San Pietroburgo essendo città turistica ha alcune trappole da evitare vedi zingari che adocchiano i turisti o falsi / veri controlli polizieschi ( almeno anni fa ) mirati ad alleggerirti il portafoglio ;)
ma comunque il problema razzista sussiste e non di certo verso gli italiani ;)


Bhé si è detto che esiste verso gli stranieri, di qualunque nazionalità siano ;)


su questo non sono d' accordo alcuni stranieri o ex sovietici sono più " stranieri " o mal considerati a priori di altri mi riferiscono a neri, turchi, abitanti del Caucaso, uzbeki, kazaki etc etc poi magari anche gentaglia come ebrei, italiani o messicani! ( full metal jacket ) :)
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda flyingsoul » 07/12/2011, 10:03

Jena Plissken ha scritto:
flyingsoul ha scritto:
Jena Plissken ha scritto:si San Pietroburgo essendo città turistica ha alcune trappole da evitare vedi zingari che adocchiano i turisti o falsi / veri controlli polizieschi ( almeno anni fa ) mirati ad alleggerirti il portafoglio ;)
ma comunque il problema razzista sussiste e non di certo verso gli italiani ;)


Bhé si è detto che esiste verso gli stranieri, di qualunque nazionalità siano ;)


su questo non sono d' accordo alcuni stranieri o ex sovietici sono più " stranieri " o mal considerati a priori di altri mi riferiscono a neri, turchi, abitanti del Caucaso, uzbeki, kazaki etc etc poi magari anche gentaglia come ebrei, italiani o messicani! ( full metal jacket ) :)


Gli itaGliani SONO la peggio GGente ;)
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Re: Razzismo in Russia : Zenit e altre storie

Messaggioda Maxdivi » 07/12/2011, 15:06

Jena Plissken ha scritto:su questo non sono d' accordo alcuni stranieri o ex sovietici sono più " stranieri " o mal considerati a priori di altri mi riferiscono a neri, turchi, abitanti del Caucaso, uzbeki, kazaki etc etc poi magari anche gentaglia come ebrei, italiani o messicani! ( full metal jacket ) :)


l'ho detto anch'io nel mio intervento...pertanto concordo...
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