Natale in India

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo le proprie esperienze, emozioni ed avventure di viaggio.

Re: Natale in India

Messaggioda celso » 09/01/2012, 15:57

vilmer7 ha scritto:di che genere? posso chiederti delucidazioni, se non è troppo personale?

Guarda, è il risultato di una serie di esperienze; mi sono concesso ancora qualche giorno per elaborarle e poi, a fine racconto, dirò la mia.

Soppeso le parole perchè non voglio sembrare (e non credo di essere) il solito turista "mordi e fuggi" che si permette di criticare realtà che non capisce o comunque a lui estranee ma volendo anticipare il punto, mi ha dato sicuramente fastidio la continua attenzione di cui parli anche perchè, viaggiando da solo, ogni tanto mi sarebbe piaciuto starmene per conto mio mentre in India è inconcepibile! La parola che hai usato, "logorante" è perfetta...

...ma la cosa che forse mi ha più disturbato è il degrado in cui vive (e di cui è parzialmente complice) la popolazione. Non sto parlando di povertà, quella l'ho vista in diversi Paesi e riesce ad essere dignitosa ma del disagio che si vede in giro, da gente che urina e defeca dove capita all'immondizia, praticamente ovunque, allo scarso senso civico, all'indifferenza (a volte ostilità) verso i più sfortunati.
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Re: Natale in India

Messaggioda vilmer7 » 10/01/2012, 22:42

celso ha scritto:
vilmer7 ha scritto:di che genere? posso chiederti delucidazioni, se non è troppo personale?

Guarda, è il risultato di una serie di esperienze; mi sono concesso ancora qualche giorno per elaborarle e poi, a fine racconto, dirò la mia.

Soppeso le parole perchè non voglio sembrare (e non credo di essere) il solito turista "mordi e fuggi" che si permette di criticare realtà che non capisce o comunque a lui estranee ma volendo anticipare il punto, mi ha dato sicuramente fastidio la continua attenzione di cui parli anche perchè, viaggiando da solo, ogni tanto mi sarebbe piaciuto starmene per conto mio mentre in India è inconcepibile! La parola che hai usato, "logorante" è perfetta...

...ma la cosa che forse mi ha più disturbato è il degrado in cui vive (e di cui è parzialmente complice) la popolazione. Non sto parlando di povertà, quella l'ho vista in diversi Paesi e riesce ad essere dignitosa ma del disagio che si vede in giro, da gente che urina e defeca dove capita all'immondizia, praticamente ovunque, allo scarso senso civico, all'indifferenza (a volte ostilità) verso i più sfortunati.


grazie celso della risposta ;) ti capisco, anzi meglio di quelli che tornano solo entusiasti; ero curiosa perchè io ci ho messo mesi a digerire il mio giro indiano, e sì che ho visto solo il rajasthan, che in certo senso è una zona "ricca" e molto turistica; quindi tranquillo, vedi di prenderti tutto il tuo tempo
l'india torna su, nel bene e nel male, in maniera diversa da tutti gli altri posti che ho visto; l'india è comunque un'esperienza, coi suoi pro e contro ;)
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 10/01/2012, 23:33

Il treno lascia Khajuraho ed arriva a Mahoba in orario, dove dovrei cambiare e prenderne un altro dopo 5 ore (all'1 del mattino circa) che mi porterà a Varanasi, Benares, la città più sacra per gli hindu. Seguo una rumorosa comitiva di sud-coreani super organizzati ed iper-tecnologici, anche loro diretti a Varanasi, conscio di non potermi perdere.
Il treno arriva, mi sbrigo a trovare la mia carrozza prima che riparta visto che le carrozze di classi differenti non sono collegate tra loro ed in caso di errore dovrei aspettare la prossima stazione per poter cambiare.
Trovo la mia carrozza, chiedo comunque conferma, ce l'ho, entro, trovo il mio posto, senza tendine, bene, accendo la luce, è l'una di notte, nella foga accendo anche il ventilatore (interruttore accanto), la persona che dorme sotto mi fa presente che non è il caso, visto il freddo maiale che fa, annuisco, spengo il ventilatore, cerco un posto sotto i sedili dove mettere il mio trolley, faccio attenzione ad eventuali topi o scarafaggi ma trovo solo delle scarpe, le scanso con nonchalance, infilo il trolley, infilo la catena e lucchetto il tutto, salgo al mio posto e noto con disappunto che manca la coperta. Chiedo al primo che mi capita sott'occhio e che mi osserva come farei io con un marziano "Dov'è la mia coperta?" ma commetto due errori: lo chiedo in italiano e lo chiedo ad uno che ne è sprovvisto :oops: . Che mi guarda e dice qualcosa tipo "levati dalle scatole che scendo per andare al bagno" e così fa.
Terzo errore: "Vabbeh, posso farne a meno..." e salgo alla mia postazione ma poi, per fortuna, arriva una specie di controllore che chiede: "Manca qualcosa?" ed io "Sì, la coperta" e lui: "Ora provvedo" e se ne va per tornare dopo pochi minuti con due coperte che però gli vengono quasi strappate dalle mani da due che ne erano sprovvisti (tra cui quello di prima). Io lo guardo sconsolato, lui mi guarda come per scusarsi.... e poi se ne va nuovamente a prendermi la coperta, che ora difenderò con i denti. :twisted:

GIORNO 9: VARANASI

La mattina, sul treno, mi sveglio e faccio amicizia con un romano, Giacomo, che mi racconta del suo viaggio: è anche lui da solo. E' una persona simpatica, un assistente di volo Alitalia che va avanti da 10 anni con contratti "precari". Concordiamo sul freddo maledetto che ormai è entrato nelle nostre ossa*** e facciamo sogni proibiti tipo un bidet dalla durata di 10 minuti... :lol: Poi lui va a fumare (lo farà diverse volte prima di arrivare a Varanasi) e ogni tanto allunga mazzette di poche rupie per comprarsi il silenzio del personale del treno che lo sorprende, dato che è vietato.

Tra una sigaretta e l'altra mi racconta delle sue impressioni su Khajuraho e sulla vicina Orcha, anch'essa famosa per un complesso di templi.
"Celso, devi sapere che io sono ateo fino al midollo" mi dice, "...però quando stavo lì... ad Orcha... fuori il tempio... ascoltando per un'ora un tizio che recitava e cantava dei testi sacri.... non so ma ho sentito... come qualcosa dentro... Beh, è pur vero che poco prima mi ero fatto un cannone spaziale!!!! :mrgreen:

Arrivo in stazione e ci separiamo. Sul foglio della mia prenotazione alberghiera c'è scritto "Free pick-up" che significa che quando arrivo alla stazione, li chiamo e loro mi vengono a prendere gratuitamente.
Dato che non mi va di aspettare decido di prendere il solito motorisciò. Al banco di quelli prepaid c'è scritto che una corsa nella zona dove ho l'albergo viene 50 rupie, quindi non si sgarra... poi invece mi lascio "convincere" a prenderne uno non prepaid, che prima mi spara 100, poi ci accordiamo per 70 (buono sì, fesso no!).
Mentre il mezzo "sfreccia" per la città rischia più volte di investire pedoni o fare frontali con altri mezzi, ma questa è una cosa a cui sono -quasi- abituato. Ad un certo punto si infila in strade che sembrano essere sempre più piccole, alcune non asfaltate e con una forte presenza (rispetto alle realtà viste fin'ora) di cani selvatici e mucche, tante, alcune libere, alcune legate. La prima impressione che ho di Varanasi è quella di essere finito in una stalla.... ma ad un certo punto l'autista si ferma e mi dice "Torno subito", mi lascia nel mezzo e scompare e penso "E' passato un attimo a casa... forse abita in periferia o comunque in una zona degradata, ecco spiegato il perchè di quello che vedo" ma mi sbagliavo: torna, rimette in moto il mezzo e dopo pochi isolati mi lascia al mio albergo, in pieno centro. :?

In albergo sono gentilissimi: mi pagano il motorisciò perchè tra le loro agevolazioni c'è quella del "free pick-up" e gli danno anche più soldi di quelli che avevo concordato!

In camera c'è uno scaldabagno (sinonimo di acqua calda), "però ora non c'è perché lo scaldabagno è elettrico ed ora manca la corrente"..... mapporc...:evil: Vabbeh, il tempo di riposarmi un'oretta e vado alla "puja" delle 18:00, una specie di rito, celebrazione, con alta partecipazione di fedeli, musica, lettura di testi sacri che si svolge nel "ghat" (scalinata in riva al Gange) principale di Varanasi.

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(Deposizione di candele accese e galleggianti nel Gange; come potete vedere il sacro fiume, soprattutto in prossimità della riva, è fortemente inquinato da oggetti legati all'esercizio di qualche culto. Ma il problema più grave è dato dalla forte presenza di coliformi fecali -leggi: escrementi- 120 volte oltre il limite ammesso per la balneazione)

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(coppe per la funzione, riempite di incenso e sterco di vacca secco: un ottimo combustibile)

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(gli spettatori che preferiscono assistere alla puja da sopra delle barche sul fiume)

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Stanco, gironzolo un po' per la città ma mi ritiro presto nei miei alloggi. Noto che le due persone che mi hanno accolto oggi hanno preparato il loro giaciglio per la notte per terra, accanto alla reception e mi viene un altra domanda: Perchè dormono per terra quando l'albergo ha una decina di camere libere? Non potrebbero occupare una delle camere? Mah... anche questa domanda mi sa che rimarrà senza risposta...


(***) è notizia di ieri: Neve e freddo, 140 vittime nel Kashmir e nell’India del nord
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 12/01/2012, 1:45

GIORNO 10: VARANASI

La stanchezza inizia a farsi sentire: mi faccio ben 15 ore di sonno, fatte con tutti i maglioni e le felpe possibili e doppia coperta di lana. Verso mezzogiorno i proprietari dell'albergo sono venuti a bussare in camera per vedere se ero ancora vivo, ho risposto mugugnando e mi sono rimesso a dormire per un altro paio di orette. Nota di colore: tutti le porte delle stanze d'albergo in cui sono stato hanno, all'esterno, un chiavistello per bloccare la porta uguale a quello che si trova all'interno. Così facendo, però, chi è fuori può, anche senza l'ausilio di un lucchetto, bloccare chi è dentro!

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(non mi chiedete cosa facesse lì questa capra e perchè indossasse una maglietta perchè non saprei proprio rispondervi!)

Esco e vengo assalito dall'odore pungente di escrementi bovini, ovini, equini ed umani e dal rumore assordante dei clacson. Sogno un India in cui i veicoli siano tutti elettrici e senza clacson.
Vado verso il Gange, mi unisco ad un gruppo di indiani per un giro in barca. "Caronte" mi dice che vuole 50 rupie per mezz'ora, mentre ci penso un simpatico indiano, da dentro la barca mi dice "No, non gliene dare più di 20" e mi convince, indispettendo il proprietario. :P

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Nonostante non sia l'alba c'è comunque gente che fa le abluzioni. Mi è capitato di vederne anche fare i gargarismi con l'acqua del fiume sacro :o , una cosa a mio avviso poco salutare, visto l'inquinamento del Gange, ma alla fine sopravvivono tutti... spero! :shock:

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Arriviamo fino ad un ghat dove stanno facendo dei riti funebri. Il rito funebre, in breve, consiste nel bagnare il cadavere nel fiume, metterlo in una catasta di legna e dargli fuoco. Dopo 13 giorni i parenti potranno spargere le sue ceneri nel fiume. Riesco a fare anche delle foto, nonostante sia vietato, sia perchè sono in barca sia perchè non è il ghat principale per i funerali, a quello ci andrò dopo essere rientrato dal giro in fiume.

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(il cadavere avvolto in un sari pronto per essere immerso nel fiume)

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(combustione di una pira funeraria)

Finisco il giro in barca...

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...e vado a vedere da vicino le cremazioni al Manikarnika Ghat. Ovviamente, questa volta, assolutamente niente foto. Dei turisti che si sono messi a fotografare da lontano sono stati pesantemente rimproverati.
Vedere da vicino certe scene è un'esperienza molto forte e per fortuna ci sono i "soliti" che ti distraggono. Uno si avvicina e dice che i turisti non possono stare qui ma devono spostarsi "lì" ed indica una struttura dove poter vedere meglio. E' solo l'ennesima scusa per spillarmi danaro (descritta anche dalla Lonely Planet) ed io sono stanco, saluto e me ne vado.

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Re: Natale in India

Messaggioda geom.Calboni » 12/01/2012, 11:15

Il Gange è il fiume più inquinato al mondo :? in Uzbekistan un ragazzo ci raccontò la sua esperienza e ce la descrisse come la più sporca della sua vita. Restò proprio schifato...
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Natale in India

Messaggioda vilmer7 » 12/01/2012, 18:36

sull'inquinamento di ogni genere, di aria e acqua, acustico, monnezza in ognidove, strade di fogne, ecc... credo l'India sia imbattibile
ma loro hanno ormai sviluppato anticorpi adeguati: ho visto bere acqua "sacra" da un pozzetto fognario, era nera, schifosissima, ma i pellegrini erano contenti :shock:
a sentir loro la monnezza che lasciano in giro lo fanno con un criterio: vestiti, scarpe e quanto recuperabile lo raccolgono i poveretti, scarti di cibo per mucche cani scimmie e altri animali, plastica vetro e lattine varie li raccolgono bambini o poveretti che poi glieli pagano, insomma hanno ideato un loro sistema di raccolta differenziata, lo giustificano così come lavoro per chi ha bisogno :mrgreen:
che spettacolo Varanasi, cavolo... quella mi manca!
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 12/01/2012, 23:59

vilmer7 ha scritto:a sentir loro la monnezza che lasciano in giro lo fanno con un criterio: vestiti, scarpe e quanto recuperabile lo raccolgono i poveretti, scarti di cibo per mucche cani scimmie e altri animali, plastica vetro e lattine varie li raccolgono bambini o poveretti che poi glieli pagano, insomma hanno ideato un loro sistema di raccolta differenziata, lo giustificano così come lavoro per chi ha bisogno :mrgreen:

Questa suona un po' come una scusa... ;) in realtà credo funzioni tipo "Io getto i miei rifiuti in quel mucchio, poi se a qualcuno servono (poveri o animali) li riprende dal mucchio.... non lo definirei un sistema raccolta differenziata! :lol:

Quando sono rientrato a Roma mi sembrava di essere in Svizzera! :mrgreen:
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 13/01/2012, 0:50

GIORNO 11: VARANASI

Oggi si ri-parte, lascio i bagagli in albergo e faccio un salto al Gange, in uno dei ghat più importanti (dove ho visto la puja la prima sera) il Dashashwamedh Ghat...

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...dove incontro subito una vacca sacra di notevoli dimensioni che si avvicina con circospezione a dei turisti francesi.

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Mi piace stare in riva a questo fiume senza far niente altro che vedere la gente che con diverse motivazioni frequenta la sua sponda: c'è chi si rade i capelli...

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...e chi semplicemente chiacchiera.

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Forse sta proprio in questo la "sacralità" del fiume, è la base per la creazione di ogni tipo di rapporto sociale qui a Varanasi. Si viene qui per lavarsi, per pregare, per comprare e per vendere, per spostarsi. E, ovviamente, anche per morire...

Faccio qualche altra foto, torno a mangiare l'involtino primavera che ho anche mangiato ieri (fatto tipo con del pane: veramente molto buono), sto un po' su Internet e poi arriva il momento di raggiungere la stazione, con la solita oretta di anticipo.

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(L'ingresso della stazione ferroviaria di Varanasi)

Mi avvicino al tabellone luminoso per verificare eventuali ritardi e, con mia sorpresa:
*** CANCELLED ***
...mapporc.....
E ora? Fortuna (?) vuole che mi trovo 1) in una grande stazione e 2) in orario di servizio e trovo tutti gli uffici aperti, tra cui quello di supporto ai clienti stranieri dove mi dicono che per oggi non è possibile prenotare perché è tutto pieno, al limite domani. Oppure posso prendere un biglietto "open" (senza prenotazione del posto) e prendere il treno attualmente al binario 4. Ci penso tempo un paio di secondi ed opto per quest'ultima soluzione: non mi va di rimanere un'altra notte qui, facciamo anche quest'esperienza!
Faccio al volo il biglietto (un addetto dell'ufficio mi accompagna dietro la biglietteria per farmi evitare la fila), pago l'equivalente di un decimo della cuccetta A2 che avevo regolarmente prenotato e mi dirigo volando al binario 4. Cerco di capire il più velocemente possibile se il treno è giusto, sì lo è, e dove mi devo sedere: mi dicono nell'ultima carrozza, entro, tutti indiani, nessun turista, tutti seduti, e ad ogni fermata (e ne abbiamo fatte tante, in più di 700 Km e 15 ore di viaggio) entrano venditori di ogni cosa, soprattutto "chai" (tè), per poi riscendere "al volo" quando il treno riparte.

Mi siedo in un posto che mi sembra abbastanza tranquillo in quanto con me c'è una famiglia padre, madre, figlio adolescente, figlio piccolo e neonato. Inoltre c'è un professore universitario che scende dopo poche fermate che mi fa parecchie domande, anche sulla situazione economica italiana ed europea. All'inizio non vengo preso in simpatia dal figlio adolescente che mi dice "Quando lui se ne va, poi tu ti metti lì, OK?" Ed indica il posto singolo (occupato) dall'altra parte del corridoio. Io gli rispondo che va bene, ma quando si libera quel posto qualcuno molto più veloce di me corre ad occuparlo... deve essere molto ambito! Alla fine riesco ad occuparlo ed a tranquillizzare il figlio adolescente sulla mia non belligeranza, tanto che la mattina dopo addirittura vuole offrirmi un tè! ;)

Due parole sul viaggio: sono stato seduto per 15 ore su un seggiolino semirigido, avvolto in una coperta di pile troppo corta per tenere al caldo tutto il corpo e che quindi ogni tanto spostavo, e con un finestrino difettoso che tendeva ad aprirsi e che, per tutta la notte, ho cercato di tenere fisso con il gomito: penso sia stato uno dei viaggi più "traumatizzanti" della mia vita.
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Re: Natale in India

Messaggioda Leia74 » 13/01/2012, 10:26

Oddio, mi ricorda le mie 16 ore in treno notturno Pechino-Shanghai in sedile (di quelli a 4, due di fronte agli altri due e tavolinetto in mezzo, meno male che noi eravamo 4) in scompartimento aperto... Praticamente non ho dormito, abbiamo fatto a turno a tenere d'occhio i bagagli, e intorno c'era gente sempre in movimento, chi mangiava, chi beveva, chi sputava... ARGH.
Mi convinco sempre piu' di non essere ancora pronta per un viaggio in India. Ma forse non lo si e' mai...
Le mie foto:
http://sabrinastravels.shutterfly.com

Latest trips: Piemonte in dettaglio (pure troppo, ago 2017-mag 2019), New York + Boston (mar 18), Bretagna e Normandia in moto (ago 18), Svezia centrale (ago 2019), Parchi USA Ovest (dic 19-gen 20)
Next: ???
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 14/01/2012, 14:00

GIORNO 12: CALCUTTA

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Arrivo a Calcutta sderenato ed infreddolito, 15 ore di treno seduto su una panca dura a tenere bloccato il finestrino con il gomito non era proprio quello che immaginavo di fare nella vigilia del santo Natale, comunque è fatta, siamo arrivati al 25 dicembre e sto a Kolkata. Man mano il mio corpo riacquista la normale temperatura di 36 gradi ad eccezione dei miei piedi, in cui sento chiaramente l'assenza di sangue.
Oggi non ci sono scuse: necessito di una doccia o ammazzo qualcuno!

Arrivo all'albergo, l'Hotel Aafreen che dimostra di essere di categoria media ed il suo interno è addirittura climatizzato: promette bene. La guida lo consiglia caldamente ("La nostra scelta") perchè "garantisce qualità di media categoria a prezzi economici". Balle. E' risultato essere l'unico che mi ha fatto storie sulla prenotazione via email (avevo provato a prenotare sul loro sito con Paypal ma ho dovuto desistere perchè la somma di 1200 rupie, su Paypal, diventava magicamente 1200 USD.... quindi occhio! :evil: ), e comunque, con questa modalità di prenotazione, non hai diritto a scegliere la tipologia di camera ma decidono loro per te, almeno per la prima notte. A mio avviso si approfittano alla grande di questa loro regola, infatti dalla singola di 600 rupie inizialmente prenotata sono finito in una specie di suite da 1445 rupie. Ovviamente tento una debole protesta ma "è l'unica camera che abbiamo libera e bla,bla,bla..." e quindi cedo, almeno per questa prima notte. ma la "suite" giuro che gliela smonto. :twisted:

L'acqua calda! Allora esiste!
Il getto è ridicolo (sì, lo so, non mi sta mai bene nulla) e c'è il solito problema alla finestra del bagno (è aperta, non ha ante!) ma può andare.
Ebbro della novità, oso e decido di lavarmi anche i capelli (ho i capelli lunghi quindi non posso fare come mi pare). Il tempo di asciugarli, mentre mi vedo una puntata dell'equivalente indiano di "Amici di Maria De Filippi" :shock: ed esco.

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La città mi piace, ci sono viali alberati, non è "attufata" come Delhi, l'ho trovata abbastanza europea... ci sono addirittura agenti che controllano il traffico! Lungo la via ci sono decorazioni tipiche natalizie e gli abitanti della città sembrano essere tutti per strada, c'è il casino tipico delle corse allo shopping delle città europee e non so se per il fatto che oggi è Natale o perché è domenica. Ad ogni modo in tanti hanno il cappello di Babbo Natale e c'è un parco dove hanno organizzato una serie di concerti in tema natalizio (oh! ooh!! oooh!!!) con un Babbo Natale di cartapesta gigante.... a dire il vero un po' inquietante!

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Continuo a girare a piedi per i dintorni, ci sono poveri che chiedono l'elemosina, ne ho trovati di più rispetto alle altre città che ho visitato e questa cosa fa abbastanza contrasto con chi è in giro per lo shopping natalizio e con le guarde private che controllano gli accessi a negozi e ristoranti e che provvedono anche ad aprirne la porta alla facoltosa clientela.

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E' ora di cena e la temperatura è piacevole: continuo a gironzolare per la città e la serata si conclude con un paio di birre Kingfisher che mi concedo in un bar/pub di Sudder street, soffitti bassi, luci soffuse, buttafuori all'ingresso, sembra di stare nella Chicago anni '30 ed ho sempre il timore che arrivi la polizia per una retata. :)

Faccio un altro po' di foto nel vicino "New Market" (Kolkata haat) e poi mi ritiro nella mia "suite"...

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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 15/01/2012, 15:41

GIORNO 13: CALCUTTA

Mi sveglio la mattina di buon umore e come prima cosa mi accordo con la reception affinchè mi spostino in una stanza più economica; mi dicono che ce n'è una libera a 840 rupie: andrà benissimo. Faccio trovare i miei bagagli impacchettati ed esco: me li sposteranno loro.

Esco diretto verso il Victoria Memorial, nel tragitto mi imbatto della St. Paul Cathedral e mi fermo a dare un'occhiata, dato che non sono mai entrato nell'originale di Londra. Arrivo al memorial ma c'è una lunga fila per entrare. Dato che non mi va di fare il "solito-turista-raccomandato-saltacode" (e non mi va di fare la fila), mi limito ad un paio di scatti dall'esterno e cambio destinazione.

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Arrivo fino ad una stazione della metropolitana e decido di provare ad usare questo mezzo di trasporto. Faccio la fila per prendere il biglietto, siamo solo in due, io e la persona davanti a me che sta spiegando all'addetto dove deve andare (perchè il prezzo del biglietto della metropolitana varia in base alla destinazione). Ad un certo punto arriva un indigeno e si infila tranquillamente tra me e la persona davanti me :twisted: . Non mi stupisco più di tanto, sono abituato perché è praticamente successo tutte le volte che mi sono trovato a fare una qualsiasi fila in India, spesso ho lasciato correre, questa volta però è stato troppo spudorato: "Sorry sir..." e l'indiano blatera qualcosa tipo:"Prego, passi pure avanti..." e così recupero la mia posizione.
(Piccola considerazione personale: se c'è una fila di 30 persone e tu cerchi di fare il furbo, non sei comunque giustificabile ma almeno lo capisco: ti risparmi una lunga fila. Passare avanti solo ad una persona, invece, non ha nessun senso pratico, è solo disprezzo per quella persona, perchè turista e quindi -per definizione- pollo.)

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Faccio un biglietto da 4 rupie ed arrivo Kali Temple, il tempio hindu più sacro di Kolkata. Mi vengono a prendere all'uscita della metro (arrivare al tempio è un po' tortuoso e probabilmente ci sono dei volontari che prendono i turisti che arrivano in quella stazione) ed arrivo. Mi propongono subito lo "spettacolo" delle decapitazioni rituali di capre in onore della dea Kali ma non sono dell'umore giusto: abbandono subito il tempio e decido di dedicarmi ad un'attività che non farà accrescere il mio karma ma alleggerirà un po' il mio portafogli: lo shopping e, più in generale, la visita della città senza una meta.

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Per tornare prendo un nuovo mezzo di trasporto, il tram (!) e mi fermo a visitare uno dei pochi cimiteri cattolici presenti in India, il Park Street Cemetry, aperto nel 1767.

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E' arrivato il momento di andare a vedere la mia nuova camera. Andrebbe quasi tutto bene ma c'è un particolare che....
Scendo alla reception: "I have a problem with the new room, sir".
"Which problem?"
"Beatles"
e fa una faccia strana... Prima che mi chieda "ma non si erano sciolti?" preciso:
"Bugs"
Ora capisce. Chiedo di cambiare camera ma l'unica che hanno disponibile oltre la mia è (indovinate?) quella da 1500 rupie. "Colcaxxo" rispondo, "datemi almeno uno spray" e mi mandano il "ragazzo" (70 anni...) con lo spruzzatore schienale, tipo verderame, che uccide i più evidenti (tipo quello che si stava insaponando la schiena nella doccia) e tiene a bada gli altri, speriamo fino a domani.
Per fortuna gli scarafaggi in India non sono molto svegli e veloci (se cerchi di ucciderne uno e lo manchi, lui non scappa ma finge di essere morto!!!) ... ma sono tanti! Veramente tanti. Faccio spruzzare lo spray in praticamente tutti gli angoli della camera, tranne uno, che poi visitando un albergo a Chennai capirò essere il punto preferito dove si nascondono: tra i due materassi e la tavola del letto.

Rimango sveglio fino alle 2 del mattino ad uccidere qualsiasi cosa si muova nella camera, poi crollo.
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Re: Natale in India

Messaggioda palaz » 15/01/2012, 15:52

celso ha scritto:
Per fortuna gli scarafaggi in India non sono molto svegli e veloci (se cerchi di ucciderne uno e lo manchi, lui non scappa ma finge di essere morto!!!) ... ma sono tanti! Veramente tanti. Faccio spruzzare lo spray in praticamente tutti gli angoli della camera, tranne uno, che poi visitando un albergo a Chennai capirò essere il punto preferito dove si nascondono: tra i due materassi e la tavola del letto.

Rimango sveglio fino alle 2 del mattino ad uccidere qualsiasi cosa si muova nella camera, poi crollo.


Vista l'alta stagione (Natale /Capodanno), visto che sarei stato da solo


Beh almeno non puoi dire che hai fatto il viaggio da solo :lol:
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Re: Natale in India

Messaggioda geom.Calboni » 15/01/2012, 17:22

palaz ha scritto:Beh almeno non puoi dire che hai fatto il viaggio da solo :lol:

:lol:
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 15/01/2012, 18:52

palaz ha scritto:Beh almeno non puoi dire che hai fatto il viaggio da solo :lol:


Oddio... spero solo di non essermene portato qualcuno nascosto in valigia fino a Roma! :)
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 15/01/2012, 19:38

GIORNO 14: CALCUTTA / CHENNAI

Il viaggio è terminato.... Oggi devo prendere il volo per Chennai ma il mio cervello è altrove: ieri ho ricevuto una telefonata ed i primi giorni di gennaio dovrò andare a firmare per casa nuova e pagare un acconto. Per motivi che non sto qui a spiegare non posso rimandare e devo anticipare il rientro, purtroppo senza neanche sapere il giorno esatto in cui mi chiameranno, rischiando quindi di rientrare inutilmente.

Vabbeh, per ora mi faccio queste 3 notti a Chennai, nel frattempo spero di trovare un volo per il 31 o per il 1 gennaio, magari trovo qualcosa di economico visto che nessuno vorrà viaggiare in quei due giorni. Pagare la penale per il mio Aeroflot da Delhi non mi sembra il caso, sia per l'alto costo, sia perchè raggiungere Delhi all'ultimo mi costerebbe una fortuna, spero di trovare qualcosa da Chennai, o dal Kerala.

In aeroporto, a Calcutta, cerco qualche volo su Skyscanner che non mi tradisce neanche questa volta. Ci sono ottimi voli solo andata Chennai - Roma a circa 280€, sia con la Qatar (trovato su Expedia.co.in, mentre su Expedia.it lo stesso sta a 450 :twisted: ), sia con la Gulf-air. Poi c'è un'offerta ghiottissima con la Saudi Airlines: circa 150€!!! Non so se prenderlo: su Viaggiaresicuri c'è scritto che "I visti di transito sono rilasciati ai passeggeri che intendono proseguire il viaggio con un volo entro le 12 ore successive senza lasciare l’aeroporto" mentre la mia coincidenza è superiore alle 12 ore (ma inferiore alle 24)... non vorrei comprare un biglietto se poi si fanno due calcoli e non mi lasciano neanche imbarcare! Comunque compagnia da tenere d'occhio... :)

Arrivo a Chennai con un volo Spicejet, mi lasciano portare nel bagaglio a mano una bottiglia d'acqua ma mi sigillano (dopo averla passata ai raggi X all'ingresso dell'aeroporto) la serratura principale del bagaglio da imbarcare... inutilmente, mi sento di aggiungere, perchè il trolley ha diverse tasche. ;)

Arrivo in albergo con il treno, è l'unico albergo pagato interamente in anticipo e prenotato con Cleartrip e -sorpresa!- scopro anche qui scarafaggi che scorrazzano liberi per la camera. :?
Passi una notte... ma non posso assolutamente dormire 3 notti in questa camera. Me ne faccio allora mostrare un'altra dal paziente personale dell'albergo... ma ha lo stesso problema. E poi una terza... idem. E mentre io alzavo materassi per stanare gli insetti, l'addetto, invece di ucciderli, li accompagnava fuori dalla stanza con il piede... forse per motivi religiosi... o forse per simpatie personali.

Allora li saluto, loro mi promettono che mi faranno riavere i soldi indietro, attraverso la strada ed arrivo in un albergo diciamo di lusso, la cui camera costa 10 volte tanto rispetto a quanto avevo pagato a Varanasi (35€ contro 3,5€)... ma con una doccia strepitosa, meglio di quella che ho a casa! :D

Torno su Skyscanner e vedo che il volo della Gulf Air c'è solo domani, 28 dicembre, e arriverebbe a Roma la mattina del 29. Perderei 2-3 giorni di India in più del necessario... e proprio ora che sono arrivato al caldo sud!!! Ci penso un attimo... la Gulf è leggermente più economica della Qatar ed ha orari migliori.... e poi la Qatar tanto prima o poi la prendo... e alla fine prenoto un volo che partirà tra meno di 24 ore e che mi riporterà a casa.
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 15/01/2012, 20:06

CONSIDERAZIONI FINALI

...ovvero il tentativo di dare una risposta ad un quesito fondamentale: "Ci torneresti?"

La Lonely Planet: utile come al solito per tante cose, questa volta ha preso qualche cantonata, di cui una (a mio avviso) colossale: consigliare l'inverno come periodo ottimale per visitare l'India del Nord. Non è assolutamente vero: autunno e primavera penso siano decisamente migliori. L'inverno, invece, va benissimo per l'India del sud... è comunque oggettivamente azzardato scrivere lo stesso periodo come consigliato per il viaggio sia per il Kerala che per il Rajastan!

Secondo, le camere d'albergo scelte. In tutti i miei viaggi io ho sempre viaggiato un po' da "zingaro", dormendo in strutture economiche ma questa volta mi sono trovato male. Forse in India è maggiormente consigliato dormire in strutture di livello medio. Levo il "forse" se si va in inverno perchè le camere di strutture più economiche, come ho già scritto, sono direttamente collegate con l'esterno ma, non battendoci il sole, risultano essere molto più fredde.

Terzo, i viaggi in treno. Tutti i treni che ho preso hanno fatto ritardo, chi "solo" per qualche ora, chi più di otto. Mi rendo conto che l'India è un Paese grandissimo ma con questi ritardi (ed a volte cancellazioni) diventa difficile riuscire a pianificarsi un viaggio. Non credo che il mio programma di viaggio fosse troppo stretto (nel bene e nel male sono riuscito sempre a rispettarlo) ma forse dovevo fare un discorso tipo "Vediamo dove riusciamo ad arrivare" e "Quando mi stanco mi muovo" ma sotto Natale/Capodanno sarebbe stato impensabile. Inoltre non sarei riuscito a coprire le distanze che poi ho coperto e vedere tutto quello che ho visto.

Ho viaggiato da solo in diversi posti, dal Brasile alla Thailandia e non ho mai avuto remore. Questa volta invece, ho pensato non fosse stata una buona idea, anche se mi rendo conto che questo è un punto molto soggettivo... Le mie perplessità sull'India le ho già espresse quando mi è stato chiesto, non so se vorrò mai tornarci, sicuramente non è tra le mie destinazioni "prioritarie", ma mi piacerebbe visitare il Rajastan... e l'India del sud, meno turistica ma più tranquilla... e poi l'Orissa.... e Pune... le spiagge incontaminate del Kerala e quelle "contaminate" di Goa..... Kochi... Puducherry...

...vedremo!
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Re: Natale in India

Messaggioda geom.Calboni » 16/01/2012, 11:38

Penso che l'India e l'Africa "nera" necessitino un approccio diverso al viaggio rispetto alle nostre, anche estreme, consuetudini.
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
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Re: Natale in India

Messaggioda celso » 16/01/2012, 13:51

geom.Calboni ha scritto:Penso che l'India e l'Africa "nera" necessitino un approccio diverso al viaggio rispetto alle nostre, anche estreme, consuetudini.

Esatto. L'importante è saperlo.

Leia74 ha scritto:Mi convinco sempre piu' di non essere ancora pronta per un viaggio in India. Ma forse non lo si e' mai..

Sì, forse non lo si è mai... ma in fondo non sono pentito: è una cosa che volevo fare e che ho fatto, sognavo di vedere Varanasi da tanto ed alla fine non è stata una questione di essere pronti o meno ma di sapersi adattare in qualche modo per raggiungere uno scopo.

Alla fine, se si è sempre pronti, se si conosce già tutto, se non ci sono imprevisti, se tutto va come deve andare... che viaggio è? ;)
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Re: Natale in India

Messaggioda vilmer7 » 18/01/2012, 19:20

celso ha scritto:... Le mie perplessità sull'India le ho già espresse quando mi è stato chiesto, non so se vorrò mai tornarci, sicuramente non è tra le mie destinazioni "prioritarie", ma mi piacerebbe visitare il Rajastan... e l'India del sud, meno turistica ma più tranquilla... e poi l'Orissa.... e Pune... le spiagge incontaminate del Kerala e quelle "contaminate" di Goa..... Kochi... Puducherry...

...vedremo!


ecco, pure a me alla fin fine ha fatto questo effetto, quindi ci torneremo... prima o poi ;)

concordo sulla lonely, io più cose e info le ho trovate meglio in rete
per gli alberghi in rajasthan non ho avuto grossi problemi, mediamente pagai dai 5 ai 15 euro, e il più caro fu il più fetente ma era in un posto turistico
dei treni non so dire visto che in rajasthan avevamo auto con driver, lì è impensabile fare altrimenti se hai poco tempo, ma tranquillo: i ritardi ci sono lo stesso :lol: :lol:

celso ha scritto:.,..abbandono subito il tempio e decido di dedicarmi ad un'attività che non farà accrescere il mio karma ma alleggerirà un po' il mio portafogli: lo shopping e, più in generale, la visita della città senza una meta.


i miei ricordi più belli sono proprio il cazzeggio senza meta con shopping, il farsi trasportare dall'onda del posto, proprio alla faccia del karma :D
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Re: Natale in India

Messaggioda palaz » 18/01/2012, 22:47

vilmer7 ha scritto:

i miei ricordi più belli sono proprio il cazzeggio senza meta con shopping, il farsi trasportare dall'onda del posto, proprio alla faccia del karma :D


...ovvero fare le cose con karma... :mrgreen:
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